«Ritsu, mi stai ascoltando?»
Ci sono cose che non si possono decidere.
«Ti sembra logico sprecare soldi al telefono se non mi ascolti?»
Avvenimenti che non possono essere cambiati.
«Scusa, stavo ripensando a un’esperienza che vorrei non aver vissuto.»
Amicizie indissolubili.
«E’ la stessa che ti tormenta da un anno? Lo sai che puoi parlarmene, vero?»
Disposizioni che non possono essere ignorate.
«Sì, ma quest’anno abbiamo gli esami e non voglio distrarti coi miei problemi.»
«Siamo amiche, devi condividere con me i tuoi problemi. Un anno fa…» iniziò la mora.
«Non parliamone più, ti prego»
«No! Un anno fa quando sei scomparsa, io sono morta!»
«Ti ho già chiesto scusa…»
«Poi torni e ti comporti in modo strano. E quando ti chiedo cos’è accaduto, mi rispondi “niente”!»
«Voglio solo dimenticare?!»
«Non ti avranno stuprata?» chiese sottovoce.
«Ma che dici Sawa!»
Sensazioni che non possono essere ignorate.
«E’ solo che... mi sento vuota.»
Futuri incerti.
«Come se una parte di me fosse rimasta in quel dannato posto.»
Ribellioni che non possono essere contenute.
«Devo riappropriarmi della mia vita.»
Ci sono cose che non si possono dimenticare.
«Cosa intendi?»
«Non capisci?! Devo porre rimedio ai miei sbagli»