“Ehi”Mi avvicino abbracciandola da dietro mentre si guarda allo specchio e gli scappa una misera lacrima”Sono passati tre anni e non ti sei ancora stancato di me”Stinge le sue mani sulle mie baciandomi una guancia”Come potrei stancarmi di te Susan”faccio girare il suo corpo spingendolo contro il mio,sentendo il suo cuore battere all’impazzata,sorrido pensando a tre anni fa quando in camera mia proprio questo giorno in queste ore abbiamo confessato i nostri sentimenti e dall’ora tre anni sono volati insieme alle nostre vite,oggi è il nostro terzo anniversario di fidanzamento ed è per questo che ho deciso di stare da soli, goderla in pieno senza nessun disturbo,solo io e lei. Allaccia le sue mani intorno al mio collo ricoperto da una camicia bianca,una giacca blu e un papillon del medesimo colore del jeans che indosso cioè azzurro mentre lei calza un vestito con il corpetto di pizzo nero che finisce poco dopo il seno mostrando il turchese ed il bianco arrivando a metà coscia invece dietro lungo fino ai polpacci (eco il vestito http://weheartit.com/entry/46009419) ammiro il suo corpo nei minimi dettagli per far si che rimangano impressi nella mia mente,arrivando agli occhi leggermente contornati con una matita nera e del mascara per poi fissarle la bocca ricoperte da un leggero strato di lucidalabbra”Sei bellissima”Le sorrido mostrando le fossette facendo sorridere e arrossire lei,si avvicina di più a me facendo incontrare le labbra in un bacio dolce,puro,casto quello che ha sempre sognato,passo la lingua sui suoi denti facendo incontrare le lingue in una danza che adoro,assaporo la sua la sua bocca come se fosse l’ultima volta,porto le mani al suo sedere posandole li senza muoverle,a quel punto posa le sue mani sulla mie poste sul suo fondoschiena,inizia a baciare il mio collo alternando baci con morsi facendomi così sospirare dal piacere,lascia una sci umida risalendo alla mascella,mento,zigomo,naso,fronte,occhi per poi finire sulla bocca succhiando il labbro inferiore che poco prima aveva morso lasciandolo gonfio e più rosso del solito”Dai Amore andiamo..”Le prendo la mano scendendo le scale,andiamo in auto dove le apro lo sportello facendola accomodare,per pi partire verso la sua sorpresa,accenda la radio come le è solito fare ascoltando Demi Lovato (Give Your Heart a Break) cantandola sorridendo,la guardo ridendo e fermo l’auto ormai arrivati al mare dove nel bel mezzo della spiaggia c’è un tavolo con due candele poggiate sulla tovaglia bianca ricamata a mano,l’attiro a me raggiungendo il tavolo,dove si porta una mano alla bocca sorpresa”Ti piace?”Le chiedo guardandola negli occhi, mi guarda mettendo entrambe le mani sul mio viso avvicinandolo al suo lentamente”E’ Bellissimo”e finalmente annulla le distanze e la mia voglia di baciarla si appaga assaggiando il suo palato,facendo mischiare i nostri respiri,sapori,lingue in una danza conosciuta ma che non mi stancherei mai di ballare,poggio le mani sul suo collo e il pollici sulle sue gote facendoli muovere,sospira sorridendomi dolcemente,la faccio sedere sulla sedia nera di fronte alla mia”Non credevo fossi tanto romantico sai?”Dice imboccando il primo boccone”Forse la tua dolcezza mi ha contagiato troppo”Porto una mano sotto il mento facendo una faccia buffa e così scatenando la sua risata”Quindi io sarei dolce?”Sbatte le ciglia a mo’ di cucciola,annuisco divertito mentre finiamo di mangiare tutte le portate che ci si presentano davanti,mentre magio il dessert la vedo osservarmi cosa che un po’ mi fa sentire in imbarazzo,continuo a mangiare finche la vedo sorridere dolcemente con lo sguardo sognante”Perché mi guardi?”Le chiedo alzando il viso”Perché sei Perfetto”Dice semplicemente continuando a scrutarmi attentamente il viso,i capelli,il collo,le labbra,gli occhi..Si alza dirigendosi alla riva del mare scuro,toglie le scarpe camminando a piedi nudi sulla spiaggia correndo da una parte all’altra e talvolta bagnandosi i piedi,si sdraia sfinita sul bagno asciuga,scosto la sedia avvicinandomi a lei,m’inginocchio davanti al suo capo abbassandomi per poterle baciare la clavicola,risalendo lungo il collo per poi scendere ancora lasciando baci sul seno coperto dal vestito,sentendola rabbrividire sotto il mio tocca mi fa sorridere,mette le mani nei miei capelli,arricciando un riccio sul dito,mi allontana leggermente da lei,facendomi sedere e mettendosi a cavalcioni su di me,poggiando il mento sulla mia spalla accarezzandomi il collo passando quasi impercettibilmente le dita sulla pelle”Grazie Harry”Sussurra al mio orecchio con voce tremolante,le accarezzo la schiena facendola portare il viso davanti al mio e vedendo una lacrima lasciare la scia lunga sulla guancia bianca latte,bacio il tracciato della lacrima dolcemente”Amore non devi dirmi grazie…”Accenna un sorriso imbarazzato”Ormai sei la mia priorità”Porto le mani sulla sua schiena accarezzando le scapole sporgenti,la sua fronte si poggia sulla mia facendomi notare i suoi occhi luccicanti,felici,vedo sorridere la sua anima come il suo viso e anche il mio,essere appagati, essere insieme,di essere un noi,di averla ancora accanto a me.. “Tu lo sei sempre stato”Strofina i nostri nasi lentamente guardandomi”Cosa?”Chiedo confuso”La mia priorità…il tuo sorriso è sempre venuto prima del mio e questo lo sarà sempre…..tu verrai sempre prima di me,la tua felicità è quel che conta”Scuoto la testa pensando alle parole appena sentite”Il nostro sorriso,la nostra felicità..non la mia ma la nostra,ormai siamo un noi Susan”Lascia sfuggire una lacrima mentre le sue labbra sono sulle mie entrambe bisognose l’uno dell’altra,mi fa sdraiare sulla sabbia mentre su di me c’è lei che mi accarezza i capelli ormai sporcati dalla sabbia,toglie la giacca poggiandola di fianco a noi disordinatamente mi sbottona la camicia partendo dai bottoni finali così da baciarmi l’ombelico e andando sempre più su ad ogni bottoncino slacciato fino ad arrivare al papillon togliendolo e baciandomi lungo la gola,con l’indice traccia delle linee sul mio addome facendomi quasi il solletico,bacia i miei capezzoli con dolcezza assieme ai nei sottostanti come se fosse un rituale li bacia ogni volta e la cosa mi fa sorridere,le sue mani vanno a finire sulla cintura dei pantaloni slacciandola lentamente,li abbassa e a quel punto si lascia cadere su di me battendo la testa sul mio petto nudo respirando affannosamente,la guardo impaurito cercando di farle aprire gli occhi inutilmente,velocemente indosso la camicia lasciando lì gli altri indumenti e prendendola in braccio a mo’ di sposa correndo fino all’auto,apro lo sportello adagiandola sul sedile mentre io vado al lato opposto ,cerco di infilare la chiave nella serratura però la mano trema così la inserisco con violenza premendo il piede sull’acceleratore e partendo verso l’ospedale. Dopo circa quindici minuti siamo arrivati,scendo dall’auto portando Susan in braccio all’entrata dell’edifico,entro cercando con lo sguardo qualcuno trovandomi un infermiera sulla trentina non molto alta,capelli ramati e due occhioni blu come la notte,mi guarda allarmata correndo verso una stanza per poi veder comparire poco dopo il dottor Jessen accanto a se atre due infermiere che a loro volta portano una barella su cui faccio stendere lei posandola un bacio sulle labbra fredde,mi siedo guardando portare via Susan verso una porta e scomparire in quella stanza,mi guardo intorno con gli occhi pungenti segno che da li a poco le lacrime si faranno vive,negli ultimi anni il cancro ai polmoni sembrava essere quasi scomparso magicamente ma poi un giorno il tredici luglio si sentì male nuovamente e da lì la situazione è peggiorata sempre più,la stanchezza si faceva sentire,dimagriva a vista d’occhio,le occhiaie date dalle poche ore di sonno,sveniva quasi tutte le settimane,mi diceva sempre”Harry dai non preoccuparti sto bene.”ricordo bene quella frase e quel giorno in cui credevo di averla persa per davvero,era una sensazione orribile,ti senti impotente,non puoi fare nulla se non stare a guardare la persona che ami sgretolarsi ogni giorno di più,cercavo di farla ridere,di farle capire quanto è importante non solo per me ma per tutti,di essere una persona speciale…sento la suoneria del mio cellulare la quale mi fa sorride,è bizzarra ma dolce allo stesso tempo “Ti Amo”dice Susan con voce angelica quella che fondamentalmente la caratterizza,l’aspetto di una bambina fragile e indifesa”Ti Amo”dico io con voce roca e calda quella voce che le piace sentire ogni mattina appena sveglia,rispondo al cellulare così da staccare la suoneria”Pronto”Rispondo”Hei Haz”Riconosco la voce squillante del mio migliore amico”Come sta andando la cena?” Chiede pettegolo”Le è piaciuta,ma poi si è sentita male e sono in ospedale”Dico affranto scuotendo la testa compulsivamente ”Quindici minuti e siamo da te Haz eh?”Annuisco anche se so che non può vedermi”Ciao Boo”Stacco la chiamata riponendo il cellulare in tasca alzandomi nervosamente dalla sedia e dirigendomi verso la stanza dove poco prima è stata portata Susan,passo per il lungo corridoio bianco,fino ad arrivare a quella porta,ci sono dei vetri rettangolare sulla destra così cerco di sporgermi e vedere cosa succede li dentro,alzo un po’ più il viso fino a vedere la mia Susan con dei macchinari legati ai suoi bracci,il suo viso fasciato da una flebo che le finisce sotto il naso permettendole di respirare,la rabbia mi acceca nel vederla in quello stato sbatto un pugno al muro finche sento qualcuno gridarmi contro” Signore scenda lei non può stare lì” verso di me corre un uomo molto altro e muscoloso sulla ventina,gli vado in contro urlando a mia volta”C’è la mia ragazza lì dentro credo che ho il diritto di essere preoccupato”mi avvicino minacciosamente a lui mentre mi guarda in cagnesco”Mi dispiace ma non può è contro le regole”fa spallucce e a quel punto no ci vedo più,alzo il braccio pronto a sferrargli un pugno ma vengo fermato da Louis che mi si para davanti spaventato,mi abbassa il braccio ma io lo rialzo sferrando un pugno nel muro a scivolando lungo la parete bianca sedendomi a terra con la testa tra le mani scrollando il nervosismo accumulata,sento delle mani sulle spalle e alzo il viso trovando gli occhi azzurri e glaciali che in quel momento sono pieni di tristezza”Dai Haz non abbatterti” Mi rassicura l’irlandese sorridendomi” E Se la perdessi io…io…io come…”Sospiro cercando di non piangere ma fallisco miseramente ritrovandomi tra le braccia di Niall piangendo come una bambina che ha perso la sua bambola,sento un singhiozzo ma non mio quello di Niall e capisco di quanto ci tenga tutt’ora a lei,in questi ultimi anni è stato quasi sempre con lei coccolandola dolcemente e facendola ridere,la cosa non mi dava fastidio perché so quanto lei ci tenga a lui e la cosa è reciproca,credo però che lui in fondo provi ancora qualcosa nei suoi confronti,gli occhi gli brillano quando la vede sorridere,dal suo volto nasce un sorriso appena le si butta tra le sue braccia,le bacia i capelli con dolcezza ogni qual volta ne ha bisogno,un altro singhiozzo mi porta alla realtà trovandomi tra le braccia del biondo piangente e singhiozzante,gli accarezzo i capelli calmandolo leggermente”Ehi biondo non preoccuparti..”Gli sussurro debolmente ad un orecchio,annuisce allontanandosi di poco da me e guardandomi negli occhi sorridendo appena con gli occhi rossi mi guarda grato,gli scompiglio i capelli alzandoci entrambi dal pavimento“Come stai?”Chiede Louis affiancandomi verso l’uscita dall’ospedale per respirare un po’ d’aria fresca”Come vuoi che stia? ”Urlo ormai fuori aggrappandomi alla ringhiera di ferro battuto davanti a me”Cazzo Harry lo so che stai male io cerco solo di aiutarti”Urla lui tristemente”Scusa Boo”Abbasso il viso mentre sento delle braccia cingermi i fianchi ed io affondo il viso nell’incavo del suo collo”Niente Haz”Rimango per un po’ tra le sue braccia fuori cercando di pensare positivo ma la mia mente elabora solo pensieri negativi facendomi contorcere lo stomaco e sperare che la mia Susan ritorni da me per vivere il per sempre delle favole insieme. “Harry hanno delle notizie di Susan”compare alla porta scorrevole Zayn,annuisco incamminandomi velocemente con entrambi verso il dottore fino a pararmi davanti e esso in attesa delle notizie”Il cancro sembra momentaneamente sistemato non darà problemi per un po’,per quanto riguarda la signorina è nella stanza se volete posso farvi entrare”Sorrido guardando i ragazzi”Vai prima tu Harry ha bisogno di te”Mi dice Liam,corro fino alla sua stanza aprendo la porta entrando e vedendola nel letto con qualche flebo attaccate al suo braccio,mi avvicino lentamente a lei accarezzandola un braccio,sussulta al contatto con la mia mano fredda ma vedendo me si addolcisce mostrando un espressione delusa”Ehi Amore come stai?” Le domando sedendomi sul letto”Ho rovinato tutto”gli occhi le si riempiono di lacrime facendone scendere alcune”Oh,no,no Piccola”Scuoto la testa asciugando le lacrime scarlatte sulle sue guancie”Non hai rovinato nulla,l’importante è che tu stia bene..e non importa se non abbiamo passato la serata in riva al mare,a me importava di passare la serata con te non importa dove..”Sussurro facendola arrossire”E’ davvero bello amare qualcuno tanto da star male”Mi guarda teneramente negli occhi,mi avvicino al suo viso lasciandole un bacio a stampo ma lei mette una mano dietro la mia nuca attirandomi a se picchiettando la lingua sulle mie labbra,schiudo le labbra facendo incontrare le lingue in un gioco divertente ma passionale”Ti Amo” Sussurra”Ti Amo Piccola mia”Le accarezzo il viso contornando con l’indice le sue labbra rosee e leggermente screpolate”Per sempre Harry”dice flebilmente abbracciandomi”Sì proprio come nelle favole Piccola mia” FINE Ciao Dolcezze come state?Vi è piaciuto il finale tanto atteso?Spero tanto di sì vi prego mi fate sapere cosa ne pensate dell’epilogo? Ringrazio tutte le ragazze che Hanno recensito e hanno messo la storia tra le preferite,ricordate e seguite siete state meravigliose in questo mio viaggio.. Ultima cosa sto scrivendo un'altra FF su Larry che ne dite volete che la pubblichi oppure no? Fatemi sapere e se volte contattatemi… oppure aggiungetemi su Twitter @Dacota_D Grazie Ancora Dolcezze siete MERAVIGLIOSE Vi amo immensamente Ciao Ciao e Fatemi sapere *------*