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Autore: jawaadskebab    29/01/2013    31 recensioni
“Zayn ti prego, rispondi.”
“Zayn!” lo richiamai insistendo.
Aprì un occhio: “Zayn, Zayn! Ci sei?”
Mi guardò confuso: “Zayn?”
“Si, Zayn.”
“Ma chi è Zayn?”
Come chi è Zayn?
“Tu, tu sei Zayn, minchione!”
“Io sono Zayn minchione?”
“No, tu sei Zayn, Zayn Malik.”
Mi guardava come un opossum che aveva appena perso la mamma nel deserto.
“Non-non ti ricordi?”
“No.”
...Porca puttana.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ 1 ]


 

 MY FAMILY.







 

 “Allora, contenta che si va in gita?”
Contenta? Avrei preferito salire su un trattore insieme a Peppa Pig sulle note di ‘anima mia’, partire a tutta velocità e schiantarmi addosso al muro di Berlino.
“Si.”
“Menomale che sei venuta, oramai non ci speravo più.”
“Già.”
La verità è che mamma aveva nascosto le chiavi del trattore di zio Earl, e quindi a quel punto i casi erano due: trasferirsi per due settimane da zia Dolly, oppure andare in gita con la scuola.
Assolutamente la seconda opzione.
La prima volta che andai da zia Dolly fu l’ultima in tutta la mia vita.
Furono i 4 giorni più brutti della mia vita.
Appena fuori dalla villa, feci un voto al signore giurando che non avrei mai più messo piede lì dentro.
Un incubo.
 
*Flashback*
“O ai gias uonna zeic iu eniuer decciù laaaic, ui cud go aut eni dei eni nait, bebi ai…”
Non è un gatto che soffre di poliosi. No.  Ero io mentre stavo intraprendendo una grandiosa prestazione canora di ‘kiss you’. Sì.
D’un tratto la canzone, che stavo ascoltando sul mio cellulare tramite gli auricolari, venne interrotta da un suono alquanto fastidioso. Segno che qualcuno mi stava chiamando.
Ma chi cazzo mi stava chiamando? Insomma, non mi chiamava mai nessuno. Non è che ero una forever alone, no. Diciamo solo che le mie uniche conversazioni al telefono erano quelle con mia madre.
Dai, non ero così sfigata.
Giusto?
Guardai lo schermo del cellulare.
'Minchione.'
Jackson? Mio fratello Jackson? Ma per quale fottutissimo motivo mi chiamava se vivevamo insieme?
“Che cazzo vuoi?”
“Nessun cazzo, grazie. Al massimo vagine.”
“Dubito che tu voglia vagine.”
“Pezza di stronza, ti devo chiedere un favore.”
“No, non ti taglierò le unghie dei piedi.”
“No, ma…”
“Non ti schiaccerò nessun brufolo sulla schiena.”
“Mi fai parlare? Eccheccos’è.”
“Dai, parla.”
“Ehm…ecco vedi…in questo momento sono al cesso, e…sto cagando.”
“E allora?”
“E’ finita la cartigenica. Dovresti andare nell’altro bagno a prenderla e poi portarmela.”
“Devo proprio?”
“Ti prego.”
Sbuffai: “E va bene, ok.”
Misi giù la chiamata e mi incamminai verso l’altro bagno. Convinta che fosse libero, spalancai la porta, e la visione che mi si presentò davanti una scena alquanto raccapricciante.
Zio Earl era sdraiato in una vasca da bagno riempita con del latte, intento a lodare Mr. Winkle, il suo gatto, che, allungando la zampina, riusciva ad afferrare dei cereali galleggianti.
“Ehi Violetta! Vuoi aggiungerti a noi?” Mi propose sorridendo energicamente, per poi allungare una mano e mettersi a posto la cuffia da doccia che teneva sulla testa, pelata.
“Zio. Puoi spiegarmi che cazzo stai facendo?”
“Oh, tesoro. E’ per idratare la pelle.” Mi rispose come se fosse la cosa più normale del mondo. 
Ma certo. Chi non ha mai visto suo zio fare un bagno nel latte insieme a un gatto? E’ una cosa che capita tutti i giorni.
Chiusi la porta, lasciandomi lo zio alle spalle.
Passai tutto il giorno chiusa nella mia camera ascoltando musica, cercando in tutti i modi di dimenticare quella scena macabra.
Giuro che non metterò mai più piede in questa casa. Neanche se per caso me lo chiedesse Zayn. Ma neanche se in cambio mi promettesse di insegnarmi la parte pratica della riproduzione, no. Ma neanche se si offrisse come volontario per spaccare la testa a quel coglione di...
Occazzo, Jackson.
*Fine flashback*
 
 
 
Per tutto il viaggio in pullman, rimasi al mio posto talmente immobile, che di tanto in tanto qualcuno si avvicinava per sapere se ero ancora viva.
Quegli sfigati venivano immediatamente congedati con uno ‘spaco botilia’.
Odiavo quella scuola. Odiavo gli studenti. Odiavo gli insegnanti. Odiavo la mia città. Odiavo tutto, ogni cosa. Per questo erano soliti chiamarmi ‘cagacazzo’.
Sapete l’unica cosa che mi faceva sorridere? I One Direction.
Amavo quei ragazzi con tutta mè stessa. Dio, erano capaci di farmi sorridere anche in una giornata piena di merda.
Anche se fossi venuta a sapere che Bradley Cooper e  Renée Zellweger fossero tornati insieme, la mia giornata sarebbe stata lo stesso fantastica grazie a loro.
Amavo tutti allo stesso modo, non fraintendetemi, però…devo ammettere che ho sempre avuto un debole per Zayn.
Oltre al fatto che appena vedevo qualche sua foto mi cadevano le ovaie, ero perdutamente innamorata di lui.
I suoi occhi e il suo sorriso erano le cose che ogni giorno mi facevano andare avanti.














 

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH VIOLA IS BACK.
Weee gente! Eccomi qua con un'altra ff ancora più deficiente di 'The false treason.'
Scusate se il capitolo è troppo corto, ma ho dovuto tagliarlo perchè sennò veniva troppo lungo cc
Il capitolo, non pensate male.
Comunque, riguardo la storia...ovviamente da questo capitolo non si capisce un cazzo lol Questi primi capitoli sono per lo più cose demenziali per far intendere il carattere di Viola. La storia vera e propria inizierà dal quarto capitolo in poi.
Nel caso vi steste chiedendo che fine farà 'What happens in Vegas'....non lo so nemmeno io lol E' che è troppo impegnativa cc
Vabbò, spero che questa ff vi piacerà.
Sciao bele asdfsa








 

  
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