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Autore: ehilou    04/02/2013    10 recensioni
'Elisabeth, come la regina. Affinche un giorno tu possa diventare una donna importante come lei..'
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-Che ti serve Malik?- tagliai corto.
-Perchè dovrebbe servirmi qualcosa? alzai un sopracciglio volevo solo invitarti alla mia festa di inizio anno.-
-Grazie, ma per questa volta passo.- feci per andarmene ma lui mi blocco per il polso, lo guardai stufata.
-Cos'è hai paura di divertirti troppo?- mi provvocò lui.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Mi attraeva come una calamita attrae il ferro.

Suonarono al campanello ed io andai ad aprire, dato che mio padre che era tornato da poco era in sala da pranzo per accertarsi che fosse tutto perfetto per il pranzo.
Restai spiazzata quando sulla soglia di casa non trovai i contabili che erano soliti farci visita, ma ci trovai Zayn e dietro di lui un uomo sulla cinquantina, con i capelli leggermente brizzolati e vestito con giacca e cravatta.
-Elis?- disse Zayn notando che mi ero incantanta a guardarli.
-Ciao Zayn.- lo salutai spostandomi dalla porta per permettergli di entrare.
-Tyler, accomodati.- accorse subito mio padre per salutare il padre di Zayn.
I due si strinsero la mano e andarono in sala da pranzo facendo cenno a me e a Zayn di seguirli.
Ci sedemmo tutti e quattro, Tyler e mio padre iniziarono a parlare di lavoro e affari e questa conversaziono durò per quasi la metà del pranzo.

-Quindi Beth..- Tyler si degnò di rivolgermi la parola, ma sbagliò già approccio.
-Elis!- lo corressi.
-Sì Elis, dicevo, che scuola frequenti?- mi chiese.
-Il J.J.- dissi senza aggiungere particolari.
-Anche mio figlio và lì.- fece un sorrisetto.
-Ehm.. frequentiamo lo stesso corso di letteratura.-
aggiunsi.
-Zayn, non mi avevi mai detto che frequentasse il tuo stesso corso di letteratura.- si rivolse al figlio dandogli una pacca 'amichevole' sulla spalla.
-Semplicemente perchè non me l'hai mai chiesto.- disse Zayn con nonchalance e il padre lo fulminò con lo sguardo.
Mi venne da ridere vedendo quella scena ma mi trattenni semplicemente perchè sarei sembrata una pazza che ride senza motivo.
-Vado in bagno.- ci avvisò Zayn alzandosi dalla tavola.
-Elis accompagnalo.- mi incitò, anzi ordinò, mio padre.
Stare sola con lui mi metteva a disagio, forse perchè non ero una persona sfacciata ma ero abbastanza insicura, anche se cercavo di non darlo a vedere.
-Che c'è Liz, non parli? Ti hanno mangiato la lingua.- mi provocò il ragazzo al mio fianco, fortunatamente arrivammo alla porta del bagno.
-Il bagno è lì.- dissi non curante della sua precedente affermazione, mostrandogli la porta davanti a noi.
-Chi ti ha detto che io volessi andare in bagno?- rispose lui.
-Primo non chiamarmi Liz, Elis vi fa così tanto schifo? Poi non mi frega niente di quello che vuoi fare, io torno di là.- mi voltai e cercai di andarmene ma come al solito mi prese per il polso e mi tirò verso di lui, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Eravamo troppo vicini, i nostri corpi erano attaccati e lui teneva ancora stretto il mio polso. 
Non feceva niente, continuava solo a guardarmi. 
I suoi occhi penetranti mi attiravano come una calamita attira il ferro.
Lui mi attraeva come una calamita attrae il ferro.
Forse l'aria da duro e l'essere così riservato con tutti lo rendeva ancora più interessante.
Ero completamente incantata dai suoi occhi quando lui posò le sue labbra sulle mie costringendomi a socchiuderle per dare accesso alla sua lingua.
Era fottutamente sbagliato, ma tutto il mio autocontrollo era sparito.
Volevo solo godermi quel momento. 
Per tutta la durata del bacio lui mantenne il contatto visivo.
Quando ci staccammo io ero come al solito spiazzata mentre lui sembrava come sempre, totalmente tranquillo.



- Pov. Zayn

Dopo il bacio scappò impaurita, elettrizzata, dio solo sa cosa cosa aveva provato in quel momento Elis.
Non avrei mai pensato che restasse al gioco, mi sarei aspettato uno schiaffone da parte sua.
Quando tornai in sala lei stava già mangiando, non parlammo nè mi degnò di uno sguardo per tutto il pranzo.

-E' stato un piacere averti a casa nostra Tyler.- disse Michael, il padre di Elis.
-Oh il piacere è stato tutto nostro.- gli rispose mio padre.
-Ci vediamo sta sera.- mi congedò Elis.
-Sta sera? Sta sera sono a Parigi.- intervenne mio padre e io la guardai con gli occhi allarmati.
-Oh s-si, mi scusi ero sovrappensiero.- per fortuna che Elis capì.
La festa a casa mia ci sarebbe stata solo perchè mio padre era via per lavoro.
Percorremmo di nuovo il viale alberato e salimmo sulla maccina.
-Allora Zayn, come ti sembra Beth?- mi chiese mio padre.
-Mmh, è carina.- mi limitai a dire.
-Ma dai, è bellissima.- sì bellissima, sembrava quasi un angelo.
Era talmente perfetta che con lei non avevo neanche una chance.
Lei era una brava ragazza, io ero un 'bad boy'.
Lei era il giorno, io la notte.
Lei la luce, io le tenebre.
Lei il sole, io la luna.
Lei era un angelo, io ero il diavolo.












Heeeeeeeeeeeeeeeeey guys!
Visto che brava che sono? 
Ho aggiornato in fretta :3
Vero che lasciate una recensioncina?
Per favore, per favore *occhi dolci*
Vabbè, io vado a nascondermi per il capitolo penoso ma voi recensite lo stesso, per favore *--*
Daje che sono dolce v.v lol
C'è qualcuno che sa fare dei banner tra di voi, per caso? Ma giusto per caso.
Me ne servirebbe urgentemente uno, oppure conoscete qualcuno che li fa?

  
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