CAPITOLO
9.
Quel costume era bellissimo, ma
adesso dove mi avrebbe portato? Pensai a tutti i posti possibili senza nemmeno
accorgermi eravamo arrivati, eravamo in spiaggia, un’enorme spiaggia, quasi
completamente vuota, ecco perché mi aveva regalato un costume! ‘’ma come posso non amarti?’’ dissi con
un sorriso a trentadue denti ‘’devi
amarmi infatti’’ sorrise, quel suo sorriso stupendo che rendeva le mie
giornate meravigliose. gli saltai addosso e lo riempii di baci ‘’grazie, grazie grazie’’ dissi felice ‘’dai, vai a metterti il costume che
andiamo a fare il bagno’’ ‘’subito capo’’ scoppiò a ridere, io andai in una
cabina e mi misi il costume, Zayn fece lo stesso.
Uscii dalla cabina, il costume
era perfetto, aspettai Zayn sdraiata sull’asciugamano proprio in riva al mare,
misi le cuffiette e cominciai ad ascoltare un po’ di musica, era una giornata
bellissima, il sole splendeva e faceva molto caldo. Ero persa nell’ascoltare
una canzone bellissima quando, ad un certo punto mi ritrovo completamente
ricoperta d’acqua
‘’ma sei scemo?’’ dissi
voltandomi. C’era Zayn che rideva con un secchio il mano, alzò lo sguardo e
incrociò i miei occhi. ‘’scusa amore,
non potevo non farlo’’ disse innocente ‘’comincia
a correre Malik!’’ mi alzai dall’asciugamano e cominciai a rincorrerlo, lui
rideva, faceva finta di aver paura urlando ‘’aiutoo,
aiutoo’’ sembravamo due bambini. Ad un certo punto entrò in acqua gli corsi
dietro, ero distrutta e gli caddi addosso.
‘’ti
ho preso’’
dissi ‘’ma
adesso siamo pari, siamo entrambi bagnati, no?’’ ‘’hai ragione’’ dissi. Cominciai a nuotare, Zayn
mi seguiva, ma rimaneva sempre sull’acqua più bassa. Non nuotava, camminava
soltanto e mi guardava. ‘’ehi amore non vieni a nuotare?’’ dissi infine ‘’non
ho molta voglia’’ disse
‘’cos’è
hai paura dell’acqua?’’
scoppiai a ridere. Lui abbassò lo sguardo, gli andai vicino ‘’ho
capito, non sai nuotare, giusto?’’ ‘’si’’ disse debolmente.
lo presi per
mano e andammo a sdraiarci sull’asciugamano, parlammo, ascoltammo musica e
facemmo anche un castello con la sabbia.
‘’sei contenta che ti ho portata in
spiaggia?’’ chiese ‘’si, ma non capisco perché tu l’abbia
fatto, cioè, sono contentissima, non fraintendermi, ma se hai paura dell’acqua perché
mi hai portata qui?’’ chiesi ’ ‘’perché
so che a te piace molto, volevo solo fare una cosa per te’’ ‘sei dolcissimo’’
mi avvicinai a lui e gli diedi un lieve bacio sulle labbra ‘’grazie, amore’’ dissi ‘’grazie
a te per rendermi felice’’ lo
abbracciai d’istinto e rimanemmo così per un po’ di tempo. Ero finalmente
completamente felice.
#PROV. ZAYN
Ero felice
con lei, era bellissima e amavo guardarla sorridere. Hope era la mia felicità,
lei era tutto per me. Ero felice di averla incontrata. Ma c’era una cosa che
non le avevo detto, il vero motivo per cui l’avevo portata al mare. LA SUA
FESTA DI COMPLEANNO. Mancavano cinque giorni e le stavamo preparando una festa
a sorpresa, non potevo rischiare che se ne accorgesse.
ECCOMI CON ALTRI DUE
CAPITOLI, NE HO PUBBLICATI DUE PERCHE’ ERA DA UN PO’ CHE NON LI PUBBLICAVO,
RECENSITE E DITEMI CHE VE NE PARE
-A.