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Autore: Yasha 26    09/04/2013    12 recensioni
- I-io non capisco ma… come puoi essere Inu-chan? Eri un cane! Eri morto! E ora sei un ragazzo con delle strane orecchie e… sei vivo! - esclamò sconcertata.
- Veramente non sono né un ragazzo, in quanto il mio corpo non è umano, né vivo, in quanto sono morto! Quello che vedi è un corpo creato dalla mia anima. E per favore, chiamami InuYasha e non Inu-chan. Grazie! - precisò il ragazzo.
- Ma allora… cosa sei Inu-chan? -
- Non chiamarmi cagnolino ti ho detto, stupida femmina umana! – latrò infuriato il ragazzo.
- Stupida a chi? Come osi? - rispose Kagome inviperita e dimenticando quasi completamente lo scenario macabro alle sue spalle.
- Oso eccome, se non vuoi fare la fine di quella lì! - ribatté InuYasha, indicando la donna decapitata dietro di loro.
Quando la ragazza ritornò in sé, guardando quel corpo mutilato, la domanda fatta precedentemente al suo strambo interlocutore le rimbombò forte più che mai nella testa.
- InuYasha, mi dici cosa sei? - chiese ancora una volta con sguardo turbato.
- Io sono un Inugami, Kagome. E da oggi sarò il “tuo’’ Inugami e tu la mia Inugami-mochi, padrona! –
STORIA IN REVISIONE
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Quello è il vero aspetto di un inugami!-      disse una voce alle loro spalle
-Lei?-     disse Kagome ancora più stupita dalla persona che aveva davanti
-Io sono uno degli Shichi Fukujin, Kagome…il mio nome è Fukurokujo, Dio della sapienza!-
 
-Professor Naraku ma...-
-Kagome allontanati! Ehi tu… se vuoi attaccarci fatti sotto! Ma non sarà facile te lo garantisco! Non permetterò a nessuno di toccare Kagome!-      ringhiò InuYasha interrompendola e parandosi di fronte la ragazza per proteggerla
-Non temere inugami! Non è mia intenzione attaccarvi. Sono qui per aiutarvi!-
-Tzs e pensi che ci creda? Non sono stupido! Tu sei un Kami perché non dovresti attaccarci?-
-Perché non la penso come Bishamon! Lui è troppo preso dall'idea di essere il paladino della giustizia! Ha ucciso, nei secoli, tutti i demoni che esistevano, impedendone la nascita di altri uccidendo anche esseri umani! Agli altri Kami non va più bene che sia solo lui a decidere della vita altrui, così sono stato incaricato di aiutarvi-      spiegò il Dio
-Ecco perché non esistono più demoni! Ma perché questo Dio ha proibito proprio le relazioni tra inugami ed esseri umani? Qual è il legame con i demoni?-      chiese Kagome
-Perché dall'unione di entrambi nasce un demone! Ecco come si sono formati i primi demoni...dall'unione di uno shikigami con un essere umano. Il primo fu il figlio di una inugami, serva di un umano che aveva dei poteri da stregone, che la creò per occuparsi delle faccende domestiche e per spiare i suoi nemici che lo volevano morto. Col tempo finirono con l’innamorarsi.  Lei rimase incinta e il figlio che ne nacque fu un demone molto forte e potente, capace di cambiare tutte le forme che voleva, spostare oggetti enormi col solo pensiero, possedere chiunque perfino un Dio, e dotato di una velocità incredibile. Aveva poteri sia da inugami che da stregone, ma a dispetto da ciò che si potesse pensare era dotato di un animo gentile e benevolo. Tra gli umani, aiutati spesso da lui nei momenti difficili,  girava voce che fosse perfino più potente di un Kami, e molti cominciarono a venerarlo come tale. A molti Dei cominciò a dare fastidio essere paragonati ad un essere che essi ritenevano immondo, così ne decretarono la morte. Bishamon, come Dio della guerra, fu incaricato di ucciderlo e così fece, anche se con molta fatica. Ciò che nessuno sapeva però era che il demone aveva generato diversi figli negli anni, dando inizio così all’esistenza dei primi demoni. Col tempo purtroppo anche altri shikigami diedero vita a dei demoni, che unendosi ai precedenti formarono esseri malvagi che uccidevano gli esseri umani. Da allora i demoni furono mal visti dalla gente che spesso pregavano il Dio della guerra di proteggerli, e così fu. Ma assieme ai demoni malvagi Bishamon uccise anche quelli buoni, e perfino donne umane che portavano in grembo il figlio di un demone. Si lasciò prendere la mano a tal punto che impose quella legge che chiunque avesse avuto una relazione con un inugami o uno shikigami sarebbe stato punito con la morte. Per secoli mai nessuno ha trasgredito la legge. Voi siete gli unici che lo abbiano fatto!-       concluse calmo l’ex professore
 
Il racconto del Dio Fukurokujo lasciò i ragazzi senza parole, ma con mille domande da porre, ed il primo a parlare fu InuYasha..
-E perché mai quegli stupidi Kami non lo hanno fermato prima quel folle? Avete dovuto aspettare che facesse una carneficina? E poi perché adesso vuoi aiutare noi? Che piano hanno i Kami? Non mi piace per niente questa storia! Cosa volete da noi? Perché non lasciate che Bishamon faccia esattamente come con gli altri uccidendoci?-      domandò in una sola volta l’inugami, alquanto sospettoso. Ci doveva essere qualcosa dietro..
-Già è vero! Perché i Kami vorrebbero aiutarci? Che ci guadagnano?-      chiese anche Kagome
-Assolutamente nulla. Ci sentiamo in colpa per come andarono le cose secoli fa. Vogliamo solo darvi una mano a liberarvi di Bishamon uccidendolo, in modo da poter vivere tutti tranquilli!-
-Tutti chi? Solo voi Kami! In pratica volete sfruttarci per eliminarvi il sasso dalla scarpa e già che ci siete lavarvi la coscienza, giusto?-    sintetizzò l’inugami capendo subito il doppio fine
-Mettiamola così…voi aiutate noi a sistemare il nostro “problema” e i Kami sistemeranno i vostri due problemi. Mi sembra uno scambio equo!-     ribatté il Dio
-Perché dite due?-     intervenne Kagome domandandosi a quali si riferisse. Il loro unico problema era scampare alla morte per mano di Bishamonten…cos’altro c’era?
-Kagome, tu non ancora non puoi esserne a conoscenza perché è presto, ma noi Kami sì. Nel tuo grembo sta prendendo vita il frutto della vostra unione. Il primo demone dopo tanti secoli dalla loro uccisione-     dichiarò Fukurokujo, lasciando la ragazza pietrificata alla notizia
-Cosa? Lei…aspetta un bambino?-      domandò stupito l’inugami voltandosi verso la ragazza
-Ma…ma…io…io non…-      balbettava Kagome in cerca delle parole che le morivano però in gola
 
Una lacrima cominciò a rigare il viso della giovane. Non poteva capitare davvero a lei….
Prima assistere all’uccisione del suo cane, poi riscoprirlo in vita sotto forma di essere sovrannaturale, lottare coi propri sentimenti per quell’amore che nasceva di giorno in giorno per lui, trasgredire le regole per amarlo e  scoprire che probabilmente sarebbero morti per questo… affrontare la follia di Hojo dopo averlo scoperto un Dio, scoprire che anche il suo professore era un Kami…e come se non bastasse adesso era incinta, di un demone, e che forse non avrebbe nemmeno potuto vedere perché sarebbe morta prima di darlo alla luce.
Erano troppe emozioni per lei…le quali le provocarono un forte capogiro facendole perdere i sensi.
-Kagome!-     urlò InuYasha riacquistando la sua forma normale e correndo da lei
-Kagome svegliati! Stai male?-      chiedeva preoccupato accarezzandole il viso
-Non preoccuparti è solo svenuta. Certo scoprire di aspettare un demone deve averla scioccata. Adesso è meglio andar via, restare qui può essere pericoloso. Portiamola a casa mia, lì gli “occhi” di Bishamon non possono entrare, non la troverà!-         disse voltandosi e facendo strada ad InuYasha con Kagome tra le braccia
 
L’inugami non avrebbe voluto seguire quell’essere, ma aveva ragione, era meglio allontanarsi da lì prima di veder comparire il Dio della guerra in persona.
Arrivati alla casa del professor Naraku…InuYasha stese la sua ragazza sopra il letto che il Dio Fukurokujo gli aveva mostrato…in modo da lasciarla riposare.
L’inugami guardava la sua compagna, il suo viso era pallido. Doveva essere terrorizzata.
La sua mano d’istinto si andò a poggiare sopra il suo ventre, lì dove sapeva esserci suo figlio.
Una strana sensazione lo avvolse. Quel tocco gli procurò una fitta, non dolorosa, alla mano.
L’inugami spostò la sua mano e la osservò…cos’era stato?
-Ha cercato di comunicare con te. Ti ha riconosciuto da quando poco fa hai posseduto il corpo di Kagome. Sentendo la tua aura vicina ha risposto! E’ anche per questo che prima Kagome non è stata male dopo la tua possessione!-       spiegò Fukurokujo alle sue spalle
-E tu come fai a saperlo?-     chiese InuYasha
-Io sono il Dio che tutto sa! Milioni di secoli di vita mi hanno indotto il sapere inugami. So tutto di ogni singola cellule del vostro pianeta e dell’intero universo!-
-Cosa volete che facciamo di preciso? Non hai ancora spiegato in cosa possiamo esservi d’aiuto noi! Voi siete Dei accidenti! Perché non lo eliminate da soli quel Biscia-qualcosa?-  
-Si chiama Bishamonten…noi Kami non possiamo ucciderlo di nostro pugno. Lui è uno dei guardiani dei quattro punti cardinali. Se lo uccidessimo noi, nessuno dei Kami potrebbe prenderne il posto e sostituirlo avendo ucciso un nostro fratello. Se invece fosse ucciso da altri, uno di noi Shichi Fukujin potrebbe assumere il suo ruolo. Voi due, sembrate gli unici in grado di adempiere a questo compito! Tu sei un potente inugami, si è visto chiaramente quando hai ucciso Hiruko. E Kagome dispone di enormi poteri spirituali, che riportati alla luce da me, ti saranno utili per sconfiggere Bishamon-
-E il nostro bambino? Che fine farà in tutto questo? Non credo proprio che voi Kami lascerete un demone a piede libero per la Terra giusto?-
-Infatti…lui, come demone dovrà sparire e….-      il Dio fu interrotto da un balzo di InuYasha più furioso che mai, che afferrandolo per la gola lo scaraventò contro un armadio
-Sparire un accidenti! Fottuto bastardo! Non ti lascerò uccidere mio figlio sono stato chiaro?-     ringhiò minaccioso mostrando i canini che si erano allungati insieme alle zanne
-Calmati essere irruento! Non mi hai nemmeno lasciato finire di parlare!-    gli rispose Fukurokujo liberandosi facilmente della stretta dell’inugami con una sola mano
-E che altro avresti voluto aggiungere eh? Che magari avresti ucciso anche Kagome?-     le urla di InuYasha furono talmente forti da svegliare proprio la ragazza in questione
-Inu..Yasha, che succede?-     domandò mettendosi a sedere e strofinandosi gli occhi ancora appannati,  scoprendo di essere in una casa e non più al parco
-Kagome ti sei ripresa? Come stai?-     chiese correndo da lei
-Sto bene ma…che è successo?-     indicò il mobile rotto lì accanto
-Ah beh ecco…-
-Succede che il tuo inugami è una testa calda! Non mi ha neppure fatto finire di parlare che subito mi è saltato alla gola!-     rispose per lui l’ex professore con tono alquanto adirato
-Ma InuYasha..-
-La colpa è sua Kagome! Ha detto che nostro figlio deve sparire!-
-Cosa? E perché?-       chiese spaventata rivolgendosi al Dio
-Io non ho detto questo…ho detto che il bambino dovrà sparire come demone e…rinascere come umano! E lo stesso varrà per te inugami! Sei troppo pericoloso per mantenere questa forma!-      sostenne il Dio osservando il buco nel suo povero armadio  
-Come? Non capisco cosa intendete dire, sommo Fukurokujo!-      domandò Kagome incuriosita dalle parole appena proferite
-Intendo dire che noi Kami toglieremo i poteri sia a tuo figlio che al tuo inugami una volta finito tutto questo…così non ci saranno altri guai!-    
-Ma…è davvero possibile una cosa del genere? Potete davvero farlo?-
-Certo che possiamo Kagome! I Kami hanno il potere di fare tutto!-
-Quindi se ho ben capito, il patto sarebbe…noi due uccidiamo la Biscia e voi ci lasciate vivi e in forma umana giusto?-     domandò InuYasha
-Si chiama Bishamonten!-    lo corresse il Dio con la fronte aggrottata
-Biscia, Bishamonten…fa lo stesso! La solfa è quella! Ma se non riuscissimo a batterlo? E’ un Dio dopotutto!-       rispose l’inugami preoccupato al pensiero di affrontarlo
-Avrete il mio appoggio e quello dei Kami non temete!-
-E’ proprio questo che mi preoccupa!-
-Inugami…stai forse dicendo che non ti fidi della nostra parola?-
-Già infatti! Ma non credo che abbiamo molta scelta!....... E sia! Noi sconfiggeremo per voi per quel Dio folle, e in cambio ci lascerete liberi di vivere la nostra vita! Siamo d’accordo allora?-        disse InuYasha voltandosi verso Kagome in cerca della sua risposta
-Per me va bene! A patto che né ad InuYasha né al nostro bambino venga fatto del male dopo!-      rispose lei guardano il suo ex professore
-Certamente! Ora vieni con me…dobbiamo risvegliare i tuoi poteri, o non potrete sconfiggere Bishamon!-
-E come?-     chiese lei
-Con questa…-       rispose il Dio prendendo da un cassetto una scatolina al cui interno vi era un ciondolo sferico di colore rosa
-Un quarzo rosa? E come potrebbe essermi utile?-          domandò la ragazza
-Questo ciondolo non è una semplice sfera di quarzo Kagome. E’ una sfera che racchiude il potere dei cinque elementi (*)  il suo nome è Go-Dai no Tama (**) Gli elementi presenti in essa racchiudono l’essenza della vita. Grazie al suo aiuto potrai usare a pieno i tuoi poteri, attingendo proprio dagli elementi la forza necessaria!-      rivelò il Dio mettendole la sfera al collo grazie ad una catenina d’oro bianco da cui pendeva il ciondolo
-E questa sfera Go-Dai dovrebbe risvegliare i miei poteri? Ma come devo utilizzarla?-
-Col semplice pensiero! Tu pensa a quale arma o attacco vorresti usare per attaccare, ed essa unendosi al tuo potere spirituale prenderà forma nelle tue mani. Potrai manovrare anche gli elementi che ti circondano ovviamente, spostando la terra e le acque ad esempio!-
-Ho capito…vi ringrazio sommo Fukurokujo!-    disse la ragazza inchinandosi per poi osservare la sfera al suo collo, che brillava di luce propria
-Bene allora andiamo! E’ inutile restare qui a nasconderci! Forza Kagome…quel bastardo ci starà sicuramente aspettando!-      sostenne InuYasha avviandosi verso la porta
-Sì eccomi!-      così anche lei uscì con l’inugami
 
Appena messo piede fuori dall’abitazione del professor Naraku…il cielo, dapprima limpido, divenne improvvisamente plumbeo.
Immensi nuvoloni pieni di nefasti presagi ricoprirono la città di Tokyo.
Tutti gli abitanti tenevano il naso all’insù per capire se ci fosse stata un’eclissi non annunciata dai giornali.
Il sole scomparve per lasciare il posto al buio.
Un lampo ne squarciò l'oscurità. Al suo posto apparve una figura imponente...un uomo con una grande lancia acuminata dorata in una mano, vestito di una maestosa armatura nera con rifiniture d'oro.
La lunga e folta barba ne nascondeva parte del viso. Gli occhi corrucciati in segno di disapprovazione..
Bishamonten era infine arrivato!
-Voi due...mi avete costretto ad intervenire di persona….Questo è un grande affronto che pagherete con la morte!-    



 
 
 
 
 
 
(*) Eh sì non ho scritto male io ^_^…..il pensiero tradizionale giapponese usa cinque elementi chiamati  Go-Dai, letteralmente "cinque grandi"
 Gli elementi sono:
·     terra, che rappresenta le cose solide
·     acqua, che rappresenta le cose liquide
·     fuoco, che rappresenta le cose distrutte
·     aria, che rappresenta le cose mobili
·     vuoto, che rappresenta le cose che non sono nella vita quotidiana

          
 
(**) Questa è una mia personale rivisitazione della Shikon no Tama..
Invece di Sfera dei Quattro Spiriti  la mia è la Sfera dei Cinque Grandi Elementi  la Go-Dai no Tama ^_^
 
 
 
 
La fine si avvicina anche per questa ff   T_T     credo rimangano due capitoli o uno più lungo ormai -_-
E va beh….”sà da finì no?”  ^_^
Finendo Inugami si comincia con “Odio il giapponese antico!-L’inizio di tutto!”    questo sarà il titolo ^_^
Volevo cambiarlo ma è meglio di no, ci ho ripensato ^_^   questo è troppo carino come mi ha fatto notare la cara InuYasha4ever ^_^ e ha ragione ^_^ grassssie <3
Bene vi saluto e recensite come sempre mi raccomando ^_^
Baci baci Faby <3 <3 <3 
   
 
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