Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Harry_Wife    15/04/2013    4 recensioni
Greta Moretti è una diciassettenne italiana dai lunghi capelli ramati e dagli occhi grigi, amante della lingua inglese decide di fare una vacanza in un college Londinese. Ma all'ultimo minuto l'amica con cui dovrà andare in vacanza di studio le da buca.
E ora lei si ritrova come compagno di stanza Zayn Malik. Che succederà?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Greta*
 
Mi avvicinai lentamente verso Zayn. Cosa potevo fare io per lui? In fin dei conti non eravamo amici. Forse lui mi odiava addirittura, tra noi non c’era mai stata nessuna conversazione civile, solo frasi cariche di sarcasmo.
Avevo due opzioni: Fare finta di nulla e continuare la mia vita o cercare di aiutare il moro.
In fin dei conti lui non mi aveva mai aiutato, anche se non ce n’era stata ancora l’occasione e, nel caso ci fosse stata, lui mi avrebbe snobbata completamente. O almeno questo è ciò che pensavo.
Mentre ero in completa confusione Zayn era rannicchiato su se stesso, con il volto nascosto dalle gambe. Emetteva gemiti e singhiozzi e, all’ennesimo di essi, mi portai le mani nei capelli.
Al diavolo ciò che farebbe lui.
Mi avvicinai e mi sedetti sul bordo del letto.
Quando aprii bocca nessuna parola uscì da essa. Ora che dovevo fare? Io ero la persona meno portata per consolare la gente. Non avevo una minima idea di come comportarmi. Di solito mi sedevo accanto e le guardavo piangere incapace di pronunciare parola. Lato di me che odiavo. Mi feci coraggio. In fin dei conti qui quello che stava male non ero io.
“Z-zayn?” Dissi posandogli leggermente la mano sul braccio. Era la prima volta che cercavo di consolare una persona. Lui mi snobbò completamente e continuò a piangere.
“Ehi, Z-zayn, se vuoi parlare io ci sono” Accennai un piccolo sorriso, che scomparve subito siccome il moro non mi degnò della sua attenzione. Ero incapace a fare certe cose e questa era una di quelle. Gli accarezzai dolcemente il braccio in attesa di una sua parola che dopo qualche minuto arrivò.
“Lasciami in pace. Non mi capiresti” Disse. Feci un respiro profondo, cercando di trovare un modo per non insultarlo.
“Zayn, con me ci puoi parlare! Non tenere tutto dentro!” Dissi a bassa voce.
“Io e te non siamo amici. Vattene” Alle sue parole scoppiai.
“Hai ragione. Io e te non siamo amici. E probabilmente non lo diventeremo mai, perché tu sei una testa di cazzo. Sì ti ho insultato mio caro! Ti ho chiamato testa di cazzo! Perché io, nonostante sia una completa incapace nel consolare le persone, ho provato a parlarti ma tu no! Non mi ascolti! Tu magari pensi che io non possa capire i tuoi problemi perché sei troppo figo e ovviamente io non capisco nulla, ma se magari mi provi a parlare, provi a spiegarmi com’è la situazione, forse ti posso aiutare!..” Avevo urlato tutto d’un fiato. Vidi Zayn alzare leggermente la testa permettendomi di vedere i suoi occhioni gonfi dal pianto. Alla vista mi si strinse il cuore.
“Cazzo Zayn, io sto cercando in tutti i modi di costruire un legame con te, di esserti amica ma tu me lo impedisci andandotene o snobbandomi. Se solo tu volessi io e te potremmo essere amici e parlarci e saprei aiutarti evitando così che tu possa stare male. Capisci?” Sta volta addolcii la voce. Mentre gli parlavo mi continuavo a torturare le mani.
“Perrie mi ha lasciato..” Mi guardò tristemente. Alle sue parole vidi un’altra lacrima scendergli. Rimasi a bocca aperta alla sua “confessione”. Non avrei mai creduto che un ragazzo come Zayn potesse piangere perché la propria ragazza l’avesse lasciato. Pensavo che lei fosse pluricornuta e stessero insieme solo per usarsi. Mi stavo ricredendo su Zayn. Magari aveva anche un cuore il moro.
Mi avvicinai a Zayn e gli asciugai la lacrima che stava scivolando dolcemente dalla sua guancia.
“E.. com’è successo?” Dissi. Lui prese un respiro profondo e mi prese le mani che fino a poco prima mi stavo torturando.
“Oggi pomeriggio eravamo andati insieme in un bar a prendere qualcosa da bere. Il cameriere ci stava provando spudoratamente con lei e… Io mi sono arrabbiato e gli ho tirato un pugno in faccia. Perrie si è incazzata dicendomi che quella sarebbe stata la nostra ultima uscita perché non voleva frequentare una persona violenta..” Dicendo questo sentii le sue mani iniziare a tremare e vidi le sue labbra contrarsi in una smorfia di dolore. A quello non riuscii a resistere. Lo strinsi forte a me e iniziai ad accarezzargli i capelli. Il fatto che se li lasciasse toccare indicava che era veramente distrutto.
“Ehi Zayn, tranquillo, ci sono io qui con te. Troveremo un modo, tu e Perrie aggiusterete tutto vi rimetterete insieme e sarete felici, persino più di prima” Lui riniziò a singhiozzare e io lo strinsi ancora più forte. Iniziai a cullarlo dolcemente finchè non smise di piangere. Solo dopo mi resi conto che si era addormentato. Guardai l’ora: erano le 9. Non avevamo cenato e quest’ora, molto probabilmente, stavano già togliendo il cibo in mensa. Nessun problema, vorrà dire che avrei mangiato più abbondantemente alla colazione del giorno dopo. Cercai di alzarmi dal letto di Zayn, ma mi resi conto che mi teneva stretta, per la vita, a sé. A quel gesto non potei far altro che sorridere. Non avrei mai pensato che Zayn Malik fosse così tenero. Mi alzai cercando di non svegliarlo e andai a mettermi il pigiama. Quando uscii dal bagno vidi il moro seduto sul letto che mi fissava. Lo guardai interrogativa e lui scosse leggermente la testa.
“Mi dispiace se per colpa mia non hai mangiato” Mi disse. Sembrava veramente dispiaciuto. Nuovo lato di lui che non avevo mai visto.
“Non ti preoccupare, mangerò di più domani” Gli dissi sorridendo, cercando di non farlo preoccupare per me. Lui non rispose. Semplicemente si mise a guardare un punto non definito della stanza. Mi coricai sul mio letto e mi misi sotto le coperte, nonostante fosse giugno. Dopo qualche minuto che ero stesa nel letto sentii Zayn tossire. Feci finta di nulla e cercai di addormentarmi. Sentii di nuovo dei colpi di tosse, però più vicini, e mi girai verso il moro. Me lo ritrovai inginocchiato vicino al mio letto. Lo guardai interdetta.
“C-che c’è?” Dissi sorpresa.
“Ehm.. Posso dormire qui con te?” Lo vidi divenire paonazzo in viso. Sembrava un piccolo bimbo impaurito dagli incubi che chiedeva ai genitori di dormire nel loro lettone.
“Eh? Ma il tuo letto è poco distante dal mio.. P-perché?” Mi misi a sedere sul letto e lo guardai. Lui lentamente si alzò.
“Ok, non vuoi..” Fece per andarsene ma lo bloccai.
“Guarda che non ti ho detto di non volere” Gli dissi. Gli feci spazio nel letto e gli feci segno di accomodarsi. Lui con fare molto timido si mise vicino a me. Mi stesi nel letto e chiusi gli occhi nel tentativo di dormire non badando molto al fatto che Zayn stesse dormendo vicino a me.
“Grazie” Spalancai gli occhi a quelle parole. Cosa ancora più stupefacente, Zayn Malik stava dicendo grazie e non era ironico! Gli sorrisi dolcemente e lo strinsi forte.
“Non c’è di che. Questo e altro per un Amico” Gli dissi scompigliandogli un po’ i capelli. Lui mi sorrise di rimando e chiuse gli occhi per dormire. Lo seguii a ruota. Ci addormentammo insieme.
La mattina dopo, quando mi svegliai, mi ritrovai nella stessa e identica posizione in cui mi ero messa quando avevo chiuso gli occhi. E la stessa cosa era per Zayn. Sul viso aveva dipinto uno dei suoi stupendi sorrisi che mi riscaldavano il cuore. Gli accarezzai dolcemente la testa e mi alzai per guardare l’ora. Ero in perfetto orario per potermi cambiare, fare colazione e andare a lezione. Guardai Zayn indecisa se svegliarlo o meno. Decisi di farlo dormire ancora un po’. Mi feci una breve doccia e mi feci un trucco semplice. Mi misi la biancheria intima e una maglia lunga, giusto per coprirmi, e andai a svegliare Zayn. Mi sedetti sul bordo del letto.
“Ehi Zayn, svegliati. Tra poco dobbiamo andare a fare colazione” Dissi. Zayn farfugliò qualcosa e si portò la mani al viso e le sfregò delicatamente.
“Che ore sono?” Disse puntandomi i suoi occhi color cioccolato nei miei.
“L’ora di svegliarsi” Gli dissi sorridendogli. Rimase qualche secondo a guardarmi perplesso sdraiato nel mio letto.
“Su dai” Gli dissi scompigliandogli i capelli. Mi alzai dal letto e andai a prendere dei vestiti dalla valigia. Mi vestii quando Zayn andò in bagno a farsi una doccia e a cambiarsi. Lo aspettai per andare a fare colazione. Appena uscì dal bagno, pronto, ci dirigemmo in mensa. Prendemmo il cibo, che era veramente molto, e ci andammo a sedere ad un tavolo noi due soli.
Addentai la mia brioche ripiena di marmellata.
“Ho visto che mentre dormivi sorridevi, a che pensavi?” Dissi mandando giù quel buonissimo pezzo di dolce. Lui mi guardò pensieroso mentre mangiava le sue uova. Rimase qualche secondo a pensare e, appena gli venne in mente il ricordo, fece uno dei suoi splendidi sorrisi.
“Ho sognato che tu ed io eravamo amici e che, grazie alle tue dritte, riconquistavo Perrie” Quando lo disse sembrò illuminarsi. Si vedeva lontano un miglio che lui ci teneva veramente a Perrie e mi si spezzava il cuore a vederlo depresso come la sera precedente.
“Beh, metà del tuo sogno si è già avverato, ora bisogna far avverare il resto”
 
 
*Messaggio Autrice*
Sta volta sono fiera di me c:
Sono riuscita a stare nei tempi e sono riuscita a pubblicare il capitolo in perfetto orario c:
Beh, che ne pensate di questo Zayn “teneroso”?
Si aggiusteranno le cose tra lui e Perrie? u.u
Lo saprete solo leggendo i prossimi capitoli! ;D
Ok *fine stacchetto pubblicitario*
Comunque, AGGIORNO IL PROSSIMO CAPITOLO A 3 RECENSIONI.
Se volete mi trovate qui https://twitter.com/Fedez_voice :3
Love, F.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Harry_Wife