Respiravamo forte come se stessimo morendo
Ad Aletta.
C'è polvere ovunque, raccolta in spirali fumose e gomitoli grigi negli angoli della sala. Respira a fatica, un labbro spaccato fa pendant con l'occhio pesto e i guantoni da boxe.
Incassa un altro pugno.
Non ha più la forza di incamerare aria, di resistere e tenersi in piedi. Annaspa senza tregua.
Nero, lo vede se chiude gli occhi.
Rosso, il sangue che sputa all'ennesimo gancio di Felix.
Cade a terra. Per poco non si lascia andare.
Ma c'è una macchia rosa che profuma di caramelle e zucchero, da qualche parte nella sua memoria. Antonio si rialza.
Fedra lo sta aspettando.
Note:
Le parole erano guanti, memoria e aria.
Antonio viene da qui insieme a Fedra e io li amo follemente.
Prima o poi, forse tra vent'anni, avranno il loro giusto spazio. Che non sarà per la decima volta in una drabble XD non ricordavo di averne già scritta una su di loro, ma tant'è.
Non so se ne scriverò altre. Vedremo.
Mi trovate sempre tra i fenicotteri, pesci, serpi e cigni con Ams che con me ha indetto questo contest.
Elle