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Autore: Lyra_Rose    21/05/2013    0 recensioni
Spalanco gli occhi incredulo, sento le nocche andarmi a fuoco per quanto le sto stringendo –Cos’è uno scherzo?? Io non posso allontanarmi da lei! E’ l’unica persona che rimane della mia famiglia!- mi alzo di scatto col respiro affannato,sento un forte dolore alla gola,come se qualcuno mi stesse infilando un coltello lungo la faringe.
Alan,l’assistente sociale, alza lo sguardo dai fogli e mi guarda con i suoi occhi color ghiaccio –Sai cosa vorrei che fosse uno scherzo? Il fatto che tu abbia mandato ben 10 persone all’ospedale e ben 11 ne hai aggredite! – dice battendo una mano sulla scrivania.
Lo guardo in cagnesco – Non è una scusa valida per allontanarmi da lei!- scandisco le parole a denti stretti. Non può succedere questo. Non posso perdere l’unica cosa che mi impedisce di finire la mia vita una volta per tutte.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

-Chi non muore si rivede!- dico con un sorriso beffardo avvicinandomi a Harry, mentre lui fa un passo indietro.
-Z-zayn…- balbetta dicendo cose senza senso. Lo guardo in cagnesco avanzando di qualche metro.
-Zayn lascialo in pace! Se fai qualche stronzata  questa volta te ne vai in prigione!- sposto lo sguardo su Louis che mi guarda impassibile.
-Cazzo Louis!- rido mettendomi una mano sulla pancia – Sei diventato coraggioso! – dico ironizzando sul fatto che mi sta provocando.
-Sai com’è, sei un ubriacone e un attaccabrighe! Hai molte denuncie, ci vuole poco per sbatterti dentro!Non ho più paura di te! Sei solo un coglione che non sa andare avanti…L’unica cosa che sai fare è prendere a pugni qualcuno!- dice guardandomi freddo.
- Oh… Così mi ferisci!- dico mettendomi una mano sul petto fingendo di essere offeso.
-Louis smettila!- dice Harry visibilmente spaventato.
-Si Louis smettila!- mi posiziono davanti ad Harry – Harry amico mio,che ne dici se andiamo a farci una passeggiata, solo io e te? – sorrido arrogantemente.
Harry deglutisce nervosamente .
-Harry lo sai che non mi piace aspettare!- do un calcio alla sua stampella facendolo sobbalzare.
Subito Liam e Louis si posizionano davanti ad Harry.
-Vattene Zayn o chiamiamo la polizia!- dice Liam spingendomi.
-Puoi chiamare chi cazzo ti pare Liam!- ridacchio . Con uno scatto scanso Liam e Louis e prendo Harry per il colletto della maglia.
-Allora Harry dove eravamo?! Ah si- lo spingo addosso ad un albero, stringo la mano destra in pugno e proprio quando sto per toccare il suo viso ,sento qualcuno bloccarmi da dietro.
Liam mi butta a terra. Sento il cuore battere all’impazzata ,mi rialzo scaraventandomi verso Liam prendendolo di sorpresa. Inizio a sganciare pugni sul suo viso pieno di rabbia, ma qualche secondo dopo sento qualcosa colpirmi in testa. Mi giro intontito, la vista è offuscata e riesco solo a vedere due figure dopo di che il buio.
 
Mi sveglio indolenzito. Sento le tempie pulsare,alzo lo sguardo e noto che il parco è vuoto. Sento qualcosa di bagnato sulla tempia così con la mano sinistra inizio a tastare la fronte.
-Merda!- guardi la mano insanguinata. Mi alzo e con fatica raggiungo l’uscita del parco.
Con lo sguardo cerco una fontanella e poco dopo ne trovo una a qualche metro da me. Mi avvicino e con le mani inizio a bagnarmi la faccia quando sento qualcuno picchiettarmi una spalla.
-Mio dio stai bene?- sento una voce femminile dietro di me.
– Non sono affari tuoi!- mi giro seccato. Davanti a me trovo una ragazza su per giù della mia età,con i capelli biondi e gli occhi verde bottiglia, che mi guarda come se avesse visto un cane bastonato.
-Volevo solo chiederti se avevi bisogno di una mano!- dice guardandomi male.
-Come vedi sto benissimo! – la guardo lentamente dal basso verso l’alto con aria arrogante.
-Bene!- la vedo arrossire scambiando il mio atteggiamento per malizia– Vai a fare del bene alle persone!- dice mentre mi supera.
La seguo con lo sguardo. Effettivamente non è male come ragazza: magra,seno abbondante e lato B perfetto. Ma a me non interessano ragazze.
Dopo qualche minuto ritorno a casa. Salgo le scale della palazzina e noto che la porta è aperta.
Con un balzo mi fiondo in casa. Inizio a percorrere il corridoio lentamente.
-Zayn finalmente!- la signora Alcott esce dalla cucina facendomi leggermente sussultare.
- Cosa hai fatto alla testa?- dice guardandomi con aria preoccupata.
-Cosa ci fai in casa mia?- dico guardandola male.
-Alan mi ha dato la copia delle tue chiavi e poi sapevi che alle sei mi trovavi qui!- dice come se fosse normale entrare di nascosto nelle case altrui.
-Per tua fortuna non ho le forze per sbatterti fuori casa!- dico superandola per poi sedermi sulla sedia della cucina.
-Dovresti andare all’ospedale!- si avvicina mettendomi una mano sulla fronte.
La allontano- Che cazzo fai?-
-Sto vedendo come è messa questa ferita!-
-Sai invece cosa dovresti fare?- la guardo con disprezzo- Dovresti andartene a fanculo!-
-Oh suvvia Zayn smettila di respingermi tanto rimango qui! Abbiamo un ora per parlare.- entra in bagno e inizia a cercare qualcosa.
Sbuffo vedendola ritornare con un kit di pronto soccorso e la cartella con il mio nome sopra.
-Su fammi vedere!- si avvicina con ago e filo in mano.
-Tieni!- le passo una bottiglia di vodka per far sterilizzare l’ago.
-Oh grazie!-  sorride e dopo aver sterilizzato l’ago mi porge un panno – Mordilo!-
- Per favore!- le scanso la mano – Dopo tutto quello che ho passato credi che un ago mi possa davvero spaventare?- dico guardandola con superiorità.
-Bene allora posso iniziare!-
Sento l’ago uscire ed entrare dalla mia carne,ma senza alcun dolore. Ormai non provo più niente a parte la rabbia.
-Ho finito!- dice con aria soddisfatta.
-Bene ora puoi andartene a fanculo!- la spingo verso l’uscita.
-Zayn abbiamo ancora venticinque minuti di seduta!- mi sposta dirigendosi verso il divano.
-Prima di iniziare ti farò alcune domande generali su di te!- sorride aggiustandosi gli occhiali –Accomodati pure!-
Alzo gli occhi al cielo e svogliatamente mi siedo di fronte a lei.
-Allora dimmi nome e cognome!-
-Zayn Malik- dico dopo qualche minuto.
-Quando sei nato?-
-12 Gennaio del 1993-
-Sei fidanzato?- la guardo mentre continua a scrivere su un foglio.
-No.- prendo il pacchetto di sigarette e inizio a fumarne una.
-I tuoi genitori come si chiamavano?-
-Non sono affari tuoi!- dico spiazzato da quella domanda. Inizio a fumare nervosamente.
- Zayn so già i nomi dei tuoi genitori solo che queste domande sono di routine all’inizio della terapia!-
-Bene ma siccome non ne voglio parlare e già sai come si chiamano passo alla domanda successiva!- dico tutto di un fiato.
Sospira e sposta lo sguardo sul foglio- Come si chiamano le  tue sorelle?-
-Ellie.-  la guardo male.
- E l’altra sorella?-
Prendo un lungo respiro per calmarmi poi riesco a dire il nome- Dalila-
-Bene questo è un passo avanti Zayn!- accenna un sorriso.
La guardo scettico. Dopo dieci minuti di domande del cazzo inizia a domandarmi quello di cui non voglio parlare.
-Ora parlami di quella sera! Parlami dell’incidente.- dice guardandomi seria.
Mi guardo intorno e accendo un'altra sigaretta.
-Prenditi il tempo che vuoi!- dice per mettermi sicurezza.
Digrigno i denti e dopo cinque minuti di totale silenzio mi faccio coraggio e inizio a raccontare.
-Quella sera mi trovavo ad una festa insieme ai miei ex amici. Ero molto popolare e di conseguenza ero invitato a tutte le feste della scuola ed io andavo solo a quelle che contavano davvero. Non avendo la ragazza ero accompagnato da una ragazza che mi scopavo occasionalmente. Era completamente eccitata dal fatto che l’avessi invitata ma in realtà non me ne è mai importato niente. – faccio una breve pausa per poi ricominciare- I miei genitori erano usciti,per cui non avevo la macchina. Harry mi era venuto a prendere e dopo aver prelevato anche Christine…- vengo interrotto.
-Christine è la ragazza con cui andavi a letto?-
- Si- affermo indifferente per poi ricominciare- Dopo aver preso Christine avevamo raggiungo casa di Niall Horan il capitano della squadra di calcio della scuola. Dopo neanche un ora ero completamente ubriaco e avevo voglia di scopare così mi ero appartato con Christine nello stanzino della lavanderia, era il primo posto che avevo trovato. Dopo aver finito ricordo di aver ricevuto una telefonata da mia sorella mi aveva detto che stava venendo alla festa. Dalila aveva una cotta per  Harry e così voleva raggiungermi per vedere Harry. Io non ricordo bene cosa è successo ma dopo qualche minuto sono andato da Harry dicendogli che dovevamo andare a prendere mia sorella e…- sento un dolore in gola e sul petto.
-Respira lentamente!-
Sospiro e deglutisco dopo poco riprendo- Così siamo partiti entrambi ubriachi e l’unica cosa che ricordo sono dei fari di una macchina e poi niente!- stringo i pugni.
- Ricordi qualcos’altro?- mi guarda come se gli facessi pena.
- Ricordo di essermi svegliato all’ospedale e niente più!- mi alzo di scatto – Ora vattene sono le sette e un quarto! E’ durato anche troppo!- la prendo per un braccio e la spingo fuori casa. Chiudo la porta e mi trascino a terra. Accendo una sigaretta e chiudo gli occhi rivivendo quell’orribile esperienza come se fosse appena successo. Sento qualcosa di umido in viso e solo dopo aver sentito un sapore salato sulle labbra capisco che sto piangendo.
 
 

 

Sera ragazze:) In questo capitolo si inizia a capire il perchè del carattere di Zayn e iniziano ad uscire nuovi personaggi! Spero che vi piaccia fatemi sapere :D

 

  
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