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Autore: annalisastyles    24/05/2013    9 recensioni
Finalmente l'ultima campanella era suonata. Le vacanze estive quest'anno si erano fatte aspettare più del previsto. Ma con l'arrivo dell'estate io e Liam avremmo passato meno tempo insieme. Lui doveva lavorare.
***
Il mio ragazzo.
Già, quanto tempo era passato dal nostro viaggio a Parigi? Quanto tempo era passato dalla nascita della nostra coppia?
Ben 6 mesi. SEI.
***
Una parola per il nostro amore?
Perfetto.
Lui era perfetto. Era il fidanzato perfetto.
***
"Cos'è tutta questa intesa con Harry?" mi chiese serio, lasciandomi spiazzata.
***
"So che è anche innamorato amore, quindi non corri nessun rischio" risi un po' per alleggerire l'atmosfera.
"Di chi?"
***
"Chris, hai presente quella ragazza di cui sono innamorato?" mi domandò il riccio una volta arrivati davanti alla porta di casa.
Ecco, il momento era arrivato.
"Sei tu" sussurrò.
******
Seconda serie dopo 'The perfect best friend.' http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1439556&i=1
Una promessa è una promessa
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Never felt like this before.
Are we friends or are we more?
As I'm walking towards the door,
I'm not sure.
One Direction-Change My Mind


"Non vedo l'ora di stare un po' con te domani, conto le ore. Buonanotte, Chris. Sei speciale" dio, era la dolcezza. Ci teneva così tanto a me. Chissà cosa avremmo fatto, tipo una passeggiata sul lungomare o direttamente in acqua per un caldo bagno, o sulle giostre ad osservare il panorama. Sarebbe tutto così perfetto con lui.
Aspettate un attimo.
Cosa sta succedendo qui?


Finalmente il campanello alla porta suonò, non che Harry avesse fatto tardi, ma quella mattina mi sentivo terribilmente sola a casa e avevo proprio voglia di uscire.
C'era un sole così caldo fuori, impazzivo all'idea di un gelato al bar dove lavorava il mio amore.
Il mio amore.
Ieri quella conversazione con lui mi aveva spiazzato. Tanto da riuscire a farmi sognare una relazione con il riccio. Come poteva solo minimamente preoccuparsi che tra me e lui ci fosse qualcosa?
Andiamo, lui può avere tutte le ragazze di questo mondo per com'è dannatamente sexy, affascinante, misterioso, dolce... Okay, dovrei smetterla.
Io invece? Io avevo tutto ciò di cui avevo bisogno: Liam Payne.
"Come sei bella questa mattina!" disse Harry non appena aprii la porta, chiusa tra le sue braccia muscolose per il saluto di quel giorno. Avevo un semplice vestitino rosa, cosa avevo di così carino? Mah, che tipo strano. Lui piuttosto...
"Buongiorno a te, Mr. Styles! Tu sei sempre il solito figo!" dissi schioccandogli un bacio sulla guancia. Irrigidì la schiena, non aspettandosi quella piccola dimostrazione di affetto. Tirò su gli angoli della bocca, creando un sorriso falso, per poi avviarsi davanti a me in direzione del molo.
Non credo di aver fatto chissà cosa, era un semplice bacio sulla guancia per ringraziare il suo complimento. Cos'è che non andava?
"Hai intenzione di andare tutte le mattine da Liam al bar?" disse dopo quello che sembrò un minuto interminabile. Aveva ancora le mani in tasca e camminava un metro davanti a me.
"Almeno ci provo. Mi dispiace già che lavora, in più non possiamo vederci, almeno mi faccio vedere io.." dissi abbassando lo sguardo, notando che avesse rallentato quella corsa lontano da me. "Si fa quel che si può" dissi facendo spallucce e un sorriso tirato.
Si fermò all'improvviso, voltandosi nella mia direzione con quei suoi occhi smeraldo, di una profondità ineffabile, che mi guardavano seri, quasi arrabbiati. Ma non contro di me, sembrava fosse arrabbiato contro se stesso.
"Il tuo ragazzo è fortunato" disse con un filo di voce, riuscì a capire quasi solo dal suo labbiale. Era strano vederlo così incerto e insicuro, che non si sentisse bene? "Dove si trova una ragazza così perfetta in giro?" domandò guardandomi negli occhi, questa volta accompagnato da un dolce sorriso.
"Cosa ti porta ad essere così dolce questa mattina?" sorrisi ripensando alle parole appena ricevute; lui arrossì, forse perchè si era reso conto tardi di quello che mi aveva detto. Cambiò espressione, tornò serio e accucciato.
Non mi diede una risposta, mi lasciò in silenzio per un altro interminabile minuto. Era diventato così lunatico ultimamente, un minuto prima era dolce e super affettivo mentre uno dopo era arrabbiato e silenzioso.
Che ce l'avesse con me?
"Ma la tua famosa fama da Casanova?" dissi cercando di recuperare un po' di parlantina, odiavo restare in silenzio quando in realtà ero in compagnia, perlopiù se ero in compagnia di uno dei miei amici più stretti.
Si limitò a darmi un'occhiata di sfuggita, per poi serrare le labbra e riprendere a camminare di nuovo più veloce di me. Ero io il problema?
"E' da tanto che non ti sento dire che esci con qualcuna, davvero tanto tempo" dissi contando mentalmente le settimane dall'ultima uscita che aveva fatto con una persona del suo sesso opposto.
"Perchè perdere tempo con persone che non mi interessano?" disse acidamente per ricominciare la sua corsa veloce. Iniziava ad irritarmi. "Ho altro a cui pensare" un nuovo sguardo serio e duro arrivò sui miei occhi.
Aveva detto di essere innamorato al gioco delle domande l'altro giorno, perchè allora non ci era ancora uscito? Probabilmente aveva mentito pur di dire che lo era stato almeno una volta nella sua vita.
"Davvero sei innamorato?" tentai di approcciare un dialogo più profondo con lui, ma l'unica risposta che ricevetti furono due occhi incazzati, questa volta contro di me, e un sopracciglio alzato. "Pensavo mi prendessi in giro" mi giustificai, terrorizzata da quel suo verde così profondo.
Si fermò corrugando la fronte e schiuse la bocca, come per trovare delle parole adatte da dire.
"Perchè avrei dovuto?" domandò alzando le braccia al cielo. Beh, non aveva tutti i torti, perchè mai doveva prendermi in giro? Se era innamorato davvero perchè non credergli, dopotutto c'è sempre una prima volta nella vita. "Comunque sì, sono davvero innamorato" disse con una tristezza nel suo tono di voce che quasi mi veniva voglia di scappare dall'amore.
Era così brutto innamorarsi? Lo vedeva davvero come una pena di morte?
"E chi è quest'extraterrestre che ti lascia ancora perdere nonostante tu sia innamorato di lei?" domandai esterrefatta. Lui rise alla mia espressione, abbastanza strana. Finalmente riemergeva la sua fossetta da quel suo viso cupo. Esisteva davvero una ragazza pronta a rifiutare un invito a cena da Harold Edward Styles?
"E' una ragazza perfetta" mi sorrise teneramente avvicinandosi a me, mi prese le mani lungo i miei fianchi e si avvicinò al mio orecchio. "...che non si trova facilmente in giro" azzardò, schioccando un bacio tra i miei capelli e poi entrare nel locale.
Erano parole familiari, le avevo già sentite.
I miei pensieri furono distratti da un cameriere dal buffo cappello che era giunto ad aprirmi la porta del bar, per permettermi di entrare.
"Quanta galanteria" affermai sorridendo a quel cameriere dal viso perfetto "Fa così con tutte le sue clienti o questo fa parte solo del suo servizio speciale per i clienti più affezionati?" domandai scherzando a quel bel gallo dalla cresta alta circa 5 centimetri.
Non potevamo di certo scambiarci tenere effusioni sul posto di lavoro, ma mi divertivo a stuzzicarlo per vedere se era capace di trattenersi o mi avrebbe dato almeno un bacio.
Mi girai alla ricerca del cameriere da importunare ma con lui c'era già Harry, che aveva osservato tutta la scena dei saluti con Liam.
Entrai seguita dal mio ragazzo, per poi arrivare al tavolo occupato già dal riccio. Sorrise distratto a Liam per poi richiamare l'attenzione di Niall per le ordinazioni.
"Cameriere, cosa mi consiglia?" domandai a quello che doveva essere il mio ragazzo, in veste da lavoratore. Sorrise divertito da quella recita da mettere in scena, per poi prendere il menù dal centro del tavolo e aprirlo poco lontano dal mio viso. Si avvicinò a me abbassandosi, coprendo anche il suo viso dietro al menù tenuto in piedi.
"Io le consiglierei questo" disse indicando un dolce a caso sulla lunga lista colorata, per poi girarsi velocemente e regalarmi un tenero bacio. "E sì, anche questa portata è solo per i clienti più affezionati" mi disse facendomi l'occhiolino, un secondo prima di sparire tra i tavoli delle innumerevoli persone che avevano chiamato il loro aiuto.
Alzai gli occhi da dietro il menù e notai Harry guardarmi con occhi stanchi e Niall che cercava di chiedergli il suo ordine in piena fretta, ma sembrava quasi che Harry avesse messo il suo cervello in stand-by e non muoveva un muscolo, se non per sbuffare di tanto in tanto. Niall innervosito dai numerosi clienti che lo chiamavano lo aveva abbandonato in balia dei suoi pensieri, senza un ordine preso.
"Harry ma cos'hai oggi?" dissi cercando di attirare la sua attenzione, notando il suo sguardo spento, carico di mille pensieri che non ero in grado di decifrare. "Sembri assente" aggiunsi con uno schiocco di dita davanti ai suoi occhi per richiamarlo.
"Come scusa?" domandò ritornando a guardarmi, con aria di sufficienza. L'amore lo rendeva davvero così?
Tragico.
"Niall ti ha chiesto mille volte il tuo ordine ma tu non gli rispondevi, prima hai fatto lo stesso con me!" non è che il problema era solo la famiglia Horan? Mah.
"Ti ho risposto prima" disse torturandosi il labbro inferiore, con lo sguardo basso sul menù, in cerca di qualcosa da prendere per poter fare colazione.
Mi aveva lasciata immobile davanti al locale, con quella frase lasciata a mezz'aria e senza spiegarsi. Questo per lui era rispondere a qualcuno. Bah..
"Da quanto tempo stai con Liam?" domandò indicando una bevanda sul lungo pezzo di carta plastificata.
"Cos'è? Un nuovo tipo di bibita?" chiesi divertita dal modo in cui aveva porso la sua domanda, sembrava davvero il nome di un nuovo drink. Mi scusi posso prendere un 'da quanto tempo stai con Liam', per piacere?
Rise appena all'idea ed io lo seguii divertita da quel pensiero.
"Dico sul serio, Christal" disse tornando composto dopo nemmeno tre secondi e riprendere lo sguardo fermo sui miei occhi.
"Martedì abbiamo fatto sei mesi, Harry" risposi quasi illuminata all'idea che fra altrettanto sei mesi avremmo fatto un anno insieme. "Perchè?" aggiunsi, notando il senso di quella domanda strana da parte sua.
"Mezzo anno" sibilò ad una voce bassissima per essere udita, ma che ancora una volta ero riuscita a decifrare dalle sue labbra, carnose e rosse, muoversi.
"Ti spaventa davvero tanto essere innamorato?" domandai notando il suo senso di disperazione dopo che aveva recepito il concetto di mezzo anno. Ovvio che lo spaventava, cosa potevo mai aspettarmi da un tipo che era stato fidanzato massimo una settimana.
"Mi spaventa essere innamorato di una persona sbagliata" si voltò a guardare il mare dalla finestra del bar, brillante e pieno di bagnanti ansiosi all'idea del primo bagno.
"Non avevi detto che era perfetta?" questi suoi cambi d'umore mi rendevano la vita impossibile, mi confondevano ogni minuto che passava e rendevano ancora più complicato un discorso logico con lui.
Si sistemò i suoi lunghi ricci castani portandoseli dietro la sua fronte, per poi rivolgermi uno sguardo veloce.
"Lo è" disse appena, notai un leggero sbrilluccichio nei suoi occhi, non riuscii a capire cosa significasse. "Andiamo al mare?" domandò con l'enfasi di un bambino appena sveglio di domenica mattina, pronto ad andare a costruire castelli di sabbia a riva.
Un secondo prima era serio, mi sembrava quasi triste e disperato, mentre ora chiedeva di andare al mare con un sorriso a 32 denti. Uscirò pazza prima o poi.
"Harry, stavamo parlando d'altro.." precisai, quasi incredula da quei suoi sbalzi d'umore. Sembrava una donna con il ciclo.
"Andiamo al mare" disse alzandosi di scatto dalla sua sedia e, afferrandomi per il polso, mi trascinò fuori dal locale, diritto in spiaggia.
Feci solo in tempo a girarmi alla ricerca di Liam, notandolo con uno sguardo triste nel vedermi andar via.
Era triste perchè stavo andando via senza averlo avvisato?
O perchè ero andata via con un altro?



Ma cosa diavolo avrà Harry? Vi starete chiedendo ahahaha

L'amore gli fa male, ragazze mie :')

In questo capitolo si può notare perfettamente il carattere

 strano che ha Harry, pieno di sbalzi d'umore.

Nel prossimo inizieremo a vedere qualcosa di più....nah,

non ve lo dico muahahahah

Fatemi sapere cosa vi è piaciuto o se siete curiose di

sapere cosa succederà nel prossimo o solo curiose di

capire cosa diavolo ha Harry.

Ahahah, sarò felice e lieta di rispondere a qualsiasi vostra

domanda.

Vi ringrazio per tutte le recensioni ricevute ** spero di

trovarne tante anche oggi! <3 ci conto!


'E' una ragazza perfetta'   '..che non si trova facilmente in

giro'.



A prestissimo, Anna <3
  
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