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Autore: ladywrite    25/05/2013    9 recensioni
 
Si dice che il destino della gente sia già scritto fin dalla nascita di ognuno di noi.
Si dice che ognuno conosce già il giorno della sua morte,ma che il cervello continua ad ignorare quell'informazione rendendocela ignota.
Ma se ci fosse un qualcuno pronto a salvarci e proteggerci in qualunque momento,allontanandoci così da essa?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi voltai di scatto, trovandomi di fronte un ragazzo completamemente vestito di bianco, con delle ali che gli partivano dalla schiena, e la mia omelette sulla testa.
«Ciao, Abigayle.»
 
---
 
Emisi un urlo soffocato, presa dalla paura, mentre mi avvicinavo lentamente all'essere alato.
 
« Chi diavolo sei? » gli chiesi urlando ancora di più.
« Hei, hei, calma. » si scrollò i pantaloni dalla polvere. « Non sono qui per farti del male. »
« E cosa diavolo hai sulla schiena? » gli chiesi ignorando la sua risposta.
« Mai sentito parlare di ali? » disse sorridendo sghembo dalla mia parte.
« A-ali? Dici delle vere ali? Quelle che hanno gli uccelli? Quelle che fanno volare? Quelle che... »
« Frena un po'! » rise. « No, non sono come quelle degli uccelli. E no, non posso neanche volare. »
« Ah... » ammisi delusa. 
« Ma ancora non mi hai detto perchè sei qui! »
« Beh... » si grattò la nuca imbarazzato « E' una lunga storia, sarà meglio sederci. »
Mi sedetti sul divano di pelle nero, incitando lui a fare lo stesso.
« Ecco » cominciò « Sai t... »
« Abigayle, con chi stai parlando? » In quel momento Zayn uscì dal bagno, con un asciugamano tra le mani per asciugarsi i capelli.
Mi ero completamente dimenticata di lui.
« Zayn, io... »
Sentii Zayn emanare un urlo al mio fianco, quando si accorse di non essere soli.
« M-ma tu chi sei? E cosa hai sulla schiena? » disse balbettando.
« Vedo che siete molto originali nelle domande da porre. » rispose il tipo « Sono Harry, e quelle sono ali. »
Zayn fece per riaprire bocca, quando Harry lo interruppe. « Prima che tu me lo chieda: no, non sono come quelle degli uccelli e non posso volare. »
Zayn richiuse la bocca, facendo così intendere che era proprio questo quello che desiderava sapere.
 
Ci sedemmo tutti e tre sul divano,sperando che non ci fossero altre distrazioni.
« Allora... » iniziò Harry. « Vuoi sapere perchè sono qui? »
Annuii curiosa.
« Bene, ti prego di non interrompermi. »
Annuii di nuovo, avendo il suo sguardo serio addosso.
« Tutto iniziò quando tu eri ancora una bambina. Un angelo, o se preferisci un mio coetaneo, ti trovò a scorrazzare in un prato del nostro mondo, insieme ad altri bambini. »
Aprii appena la bocca per un dubbio, ma cacciai subito l'idea dalla mia testa ripensando a ciò che aveva detto Harry sul fatto di non interromperlo.
« E la cosa fu strana, molto strano. Nessuno oltre noi appartenenti al nostro mondo può accedere lì. E la cosa ancora più strana, fu il fatto che nessuno lì ti conosceva o ti aveva mai visto. »
Continuai ad ascoltarlo come se mi stesse raccontando una favola e non la storia della mia vita.
« Così andammo ad informarci, e scoprimmo delle cose che non so se tu ora sei in grado di sapere o capire. »
« Io voglio saperlo! » si girò verso di me guardandomi sorpreso « Cioè...perfavore. » rimedia.
Ridacchiò. « Okay. »
Si schiarì la voce e ricominciò a parlare.
« Ecco, si scoprì che tu sei, ehm... » giocherelleva nervosamente con le mani « Cioè, sei una...una...uhm, diciamo una creatura rara, ecco. E mi è stato dato il compito di proteggerti, perchè beh tu hai dei nemici. »
Ero a dir poco scioccata; il mio cervello, che era stato fermo fino ad allora, ricominciò a funzionare, ed iniziò ad elaborare tutte quelle informazioni.
« Aspetta. Cosa significa che sono una creatura rara? Io ho l'aspetto di un umano, è impossibile! »
« Non so se tu lo abbia notato, ma anche io ho l'aspetto di un umano. »
« Si, ma tu hai...quelle! »
« Ali, si chiamano A L I. » disse facendo lo spelling.
« Si, si, quelle. » assentii con un gesto della mano.
Vidi che Zayn era ancora seduto sul divano, imbambolato a guardare non so cosa.
« Ehm, Zayn? » lo scossi da un braccio facendolo uscire da quello stato di trance.
Mi guardò stranito, per poi alzarsi e chiudersi in camera.
Voltai lo sguardo verso Harry, che fece spallucce.
« Potresti spiegarmi perfavore, cosa o chi sono? »
Lo sentii sospirare. « Sei un demone. Ma un demone speciale.»
 
Sei un demone.
Demone.
Demone.
Quelle parole mi rimbombavano in testa come la musica di una discoteca.
« Ma... angeli e demoni non dovrebbero essere nemici? »
« Si, ed è per questo che io sono qui. Devi sapere che ci sono due tipi di angeli; quelli che vogliono distruggere quelli come te, e quelli che come me vorrebbero far unificare i due 'popoli', se così vogliamo chiamarli.  »
Annuii.
« Ma se questi angeli che vogliono distruggermi sono nel tuo mondo, perchè tu sei venuto da me? »
« Perchè loro sono qui...per cercare te. »




Eeeeeee eccomi qui!
Esattamente 10 giorni fa ho postato il primo capitolo,mi fa piacere che vi sia piaciuto gfhgfc.
Ce, 11 recensioni e 200 visite,okay,mi calmo.
Spero vi piaccia e che continuiate a seguirla ouo
Alla prossima. :)

 

 

  
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