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Autore: LilyHome    27/05/2013    2 recensioni
Finita la guerra e quasi terminata Hogwarts, dopo la morte di Lord Voldemort tutti i ragazzi si ritrovarono a ripetere l’anno perduto. I M.A.G.O terminati e solo sette giorni per salutare definitivamente la scuola, che per molti era stata come una seconda casa. Sette giorni prima dei risultato degli esami affissi sulla bacheca, sette giorni prima di diventare adulti, adulti veramente.
Draco Malfoy vuole rinascere e decide di non scappare mai più.
Hermione Granger vuole finire la scuola come una ragazza normale .
Una notte di follie e sfide perfide per un anello marchiato Narcissa Black.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Serpeverde | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ma per Morgana!- Imprecò Blaise Zabini accorgendosi che la sua figlia maggiore stava cercando di fare un maleficio alla sorella –Victoria lasciala stare!-

Theodore Nott che stava finendo una partita a scacchi con Draco scoppiò a ridere –Ancora con quell’assurdità della gelosia?-

-Tu pensa a tuo figlio che ci ha provato con Flos, non ha neanche cinque anni e già il testosterone gli dà la testa-  Borbottò Blasie baciando il capo di Amelia Zabini.

-Ma dove sono i due scassa bolidi?- Chiese Draco facendo avanzare un cavallo bianco sulla scacchiera che frantumò in mille pezzi l’alfiere dell’avversario.

Nott fece una smorfia –Sono con Pansy, dice che deve scegliere la nuova carta da parati per la stanza di Gabe, valle a capire le donne-

Draco fece arrivare con un movimento della bacchetta la bottiglia di Whisky Incendiario –Flos- Disse guardando complice la figlia che giocava con Victoria –Non dirlo alla mamma, okay?-

Le due bambine si alzarono dal pavimento afferrando le MagicDolls –Tu però dille che ho finito tutta la zuppa di piselli oggi-

Il padre le fece l’occhiolino e lei si dileguò dietro all’amichetta verso la camera da letto.

La stanza di Victoria Gilda Zabini era alquanto diversa da quella di Flos, che era ricoperta da un morbidissimo tappeto verde mela, un letto a baldacchino bianco e un sacco di disegni affissi alla parete.

Sembrava di stare dentro una bomboniera gigante. Era perennemente in disordine, cosa che a casa Malfoy sopratutto della camera della piccola non si vedeva mai. Le pareti erano dipinte di un rosa confetto da far cariare i denti, il divanetto bianco, l’armadio dei giochi fucsia. Un incubo per Flos.

-Non puoi capire quanto odi la tua stanza, Vic- Le disse senza peli sulla lingua sedendosi sul tavolino vicino alla finestra.

-La tua invece sembra una stanza del SanMungo del reparto Maghetti!- Le rispose piccata quella prendendo il mini servizio di porcellane, rigorosamente rosa.

Presero a giocare alla saletta da tè –Flos ti devo dire una cosa-

Vic quando si trattava di qualcosa di serio diceva sempre cosi: ‘Flos, ti devo dire una cosa’

Come la settimana prima. ‘Flos, ti devo dire una cosa. Ho rotto il vaso della mamma, quello che teneva in salotto. Mi aveva detto di non correre vicino al vaso ma…’

E si ritrovarono entrambe in punizione dopo aver cercato di ripararlo con un Reparo e aver peggiorato il tutto riuscendo solo a rompere la vetrina dell’argenteria lì accanto.

-Sono qui- Le disse Flos poggiando la tazzina da tè, aveva preso quella con stampato su di un lato un fiore e ogni volta che ci poggiavi le labbra per bere faceva ribollire il liquido all’interno.

-Mi sono innamorata- Confessò l’amica diventando tutta rossa –Di Gabe-

Flos quasi non cadde dalla sedia –Di Gabe?- Disse incredula –Ma è brutto!-

-E invece è bello! E io lo amo-

***

 

-Oggi sono stato da Blaise con Flos- Disse Draco ad Hermione che stava studiando alcune carte sullo scrittoio, aveva appoggiato le mani allo schienale della seggiola dov’era seduta la donna –Nella strada di ritorno mi ha chiesto che cosa è l’amore-

Hermione alzò la testa dai documenti e si girò verso Malfoy –Davvero?-

Draco annuì –Mi sembrava un po’ prematura come domanda ma ho cercato di rispondere-

Hermione rimase zitta in attesa che continuasse.

-E le ho detto che l’amore è accettare  i difetti, capirli, comprenderli ed imparare ad amare questi  prima dei pregi. Perché i pregi ci vuole poco ad amarli, sono i difetti la parte faticosa. Le ho fatto un paio di esempi. Come quando lei si trasforma in una volpe per non farsi trovare, per sgattaiolare sotto il letto. Non ci piace cercarla ma è una cosa che dobbiamo accettare perché lei è fatta così.
O quando la mattina del mio giorno libero fate una tale confusione da svegliare tutta la palazzina, e io vorrei dormire fino a tardi prima di iniziare le varie pozioni, ma non c’è discussione che regga. Per quanto ve lo ripeta tu le strilli di sbrigarsi a vestirsi e lei ciondola per il salotto a piedi scalzi per il gusto perverso di farti innervosire.
Non è che adori il fatto di non dormire il giovedì però è una cose che amo, perché è nel vostro modo di essere.
Come quando facciamo l’amore tutta la notte, e Flos è a dormire da Pansy o da mia madre o non c’è e basta. E mi sveglio la mattina senza trovare il lenzuolo. E mi verrebbe da Cruciarti, ma poi ti vedo stesa sul divano nuda che leggi. I capelli ancora arruffati e solo il telo bianco che ti copre.
Un altro dei tuoi difetti che ho imparato ad amare è il tuo dover sempre capire tutto. A volte vorrei urlarti contro e sapere che ti cambia conoscere il perché di quel comportamento del signor Blue contro gli Elfi o quell’altro di Lady Wally contro le Sirene del Nord.
O il fatto che mi fai pesare il sesso. Hai un modo di fare riguardo al sesso che mi fa girare i bolidi, come se fosse giusto per farmi contento. Ma poi ti osservo mentre sospiri e lo so che non vedevi l’ora di concederti, anche se prima facevi tutta la preziosa-

Hermione si morse le labbra divertita.

-E ce ne sono altre mille cose che non sopporto di te, Mezzosangue- Continuò Draco senza tentennare –Dalla tua mania per libri a quella per la cultura Babbana dei miei stivali! Ma come ho spiegato a Flos, per poter amare una persona bisogna iniziare dai suoi difetti-

Ad Hermione iniziarono a luccicare e  gli occhi, si era alzata e ora lo fronteggiava, lui non poté trattenersi dal baciarla lento.

Quando si staccarono Hermione ansante stava stretta al petto di Draco –E cosa ti ha risposto?- Chiese sollevando la testa.

Malfoy rise e le baciò il naso – Che Victoria dice di essere innamorata di Gabriel solo perché è bello, e lei glielo aveva detto che non era possibile-








 
Ringrazio chiunque abbia seguito, letto, sfogliato, visto, preferito, commentato, recensito o (spero di no) detestato questa storia. Ringrazio tutti davvero. Siete stati magnifici, spero che nell’eventualità che io pubblichi qualche altra breve storia mi continuerete a notare. Con grande affetto,
Lily. 

   
 
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