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Autore: RoloChan105    03/06/2013    9 recensioni
Nami, segretaria di una grande azienda, grazie ad un incidente d'auto, farà un fatale incontro con l'uomo che stravolgerà il suo futuro e che ha in pugno il suo destino.
*** Fanfiction partecipante alla settimana Zonami indetta dal Midori Mikan ***
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nami, Roronoa Zoro, Tashiji, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Destiny

Capitolo 1


-No!-Si voltò verso le due amiche.-Non mi sembra il caso e il luogo adatto!-
-Avanti non fare la guastafeste!-La spinse la ragazza dai capelli azzurri. -Un po' di riposo ti farà bene! Credimi!-
-Non voglio!-Replicò in modo energico.-Bibi, sul serio, lo apprezzo ma non mi va!-Cercò con gli occhi Robin, sua collega di lavoro, per cercare un appiglio di salvezza.
-Bibi ha ragione-Replicò in modo piatto.-Mi chiedo perchè non vuoi...-L'osservò assottigliando gli occhi sospettosa-Cosa ci nascondi?-
-Chi io!?-Scattò la rossa sull'attenti.-Nulla! Assolutamente nulla!-Bugia. Lo si poteva capire dal tono troppo energico e dall'insistenza nel voler tornare a casa.
-Allora non vedo ragione per cui non possiamo entrare in questo innocuo locale.-Con passo deciso, la mora oltrepassò le due amiche e aprì la porta del locale. Era stato aperto da poco, ma la gente a quell'ora tarda, si affrettava per gettarsi alle spalle i propri problemi e per correre a farsi un drink.
-Robin...-La chiamò passandosi nervosa una mano tra i capelli.-No...-
-Senti che musica!-Bibi ondeggiò sui talloni.-Mi sembra un posticino divertente!- Nami assottigliò gli occhi. No. Non era divertente. Per niente.
Forse lo era stato per i primi cinque minuti che aveva messo piede lì dentro quasi due settimane fa, ma poi... I suoi pensieri vennero interrotti dalla mano di Bibi che l'arpionò per il polso.
-Non fare la mummia e vieni dentro!-La invitò di nuovo. Scosse il capo.
Non voleva entrarci...e nemmeno vederlo.
Con un gesto netto, si liberò dalla sua presa e la fissò implorante.
-Non voglio entrare.-Disse per l'ultima volta. La ragazza l'osservò e poi, con un alzata di spalle la liquidò.
-Quanto sei noiosa- Imitò l'amica e varcò la soglia, sparendo dalla vista di Nami in mezzo alla calca all'interno. Con un sospiro, si portò una mano al petto.
Era sicura che le aveva deluse e si sarebbe fatta perdonare, ma aveva delle buone ragioni per non entrare in quel posto.
-Tu...-Una presenza alle sue spalle le fece perdere un battito. Riconobbe quella voce nonostante il tono basso e la musica che dal locale, si riversava per la strada. Con la coda dell'occhio si voltò e lo vide. Imprecò mentalmente e le guance le si accesero. Decise che non era il caso di rimanere lì un secondo di più. Con capo chino, sgattaiolò per la strada davanti a se sperando di farla franca.
-Sto parlando con te Rossa- Strinse gli occhi, i brividi lungo la spina dorsale. No, non se la sarebbe cavata...
Sentì i passi dell'uomo avvicinarsi alle sue spalle e raggiungerla. Nuovamente sospirò e alzò il volto per riuscire ad inquadrarlo. Massiccio. Era questo quello che aveva pensato la prima volta che lo aveva visto e anche ora, non riusciva a pensare ad altro.
Si mordicchiò nervosa il labbro inferiore per poi passarci sopra la lingua. Si stampò in faccia il suo finto sorriso da segretaria e mosse una mano in segno di saluto.
-Hey- Riuscì a dire.
-Hey?-L'uomo inarcò un sopracciglio.-è tutto quello che hai da dirmi?- Abbassò il volto e si fissò i piedi. No. A dire il vero aveva molte cose da dire e allo stesso tempo niente. Schioccò la lingua e lo guardò infastidita.
-Insomma ma cosa vuoi?- Gli occhi dell'uomo si assottigliarono e con una mossa, la prese per il polso. “Di nuovo”, si ritrovò a pensare Nami mentre con insistenza, veniva trascinata per il lato opposto della strada. Si ritrovò davanti ad un' auto nera dall'aria costosa e ammaccata quasi impercettibilmente.
Impercettibilmente per lei però.
-Ricordi?-La mollò e si mise a braccia conserte. Ricordava, purtroppo.
Con uno stanco sospiro, lanciò nuovamente uno sguardo al suo interlocutore.
-Senti, mi dispiace...-
-Pensi di cavartela con un “mi dispiace” detto in quel tono scocciato?- Si, lo sperava dannatamente.-Potrei denunciarti!-
-Hey, è solo una stupida ammaccatura che nemmeno si vede!-Si difese.
-Questa stupida ammaccatura come la chiami tu, è opera tua!-La sgridò.
Si grattò una guancia Nami e con la mente viaggiò al ricordo di quella sera.
Traffico immenso, nessun posto auto...Tho! Quello pareva perfetto! Con un abile mossa si era infilata nel piccolo spazio e senza accorgersene: pam! Aveva tamponato la macchina dietro.
Scese dall'auto e controllò il danno. La sua macchina aveva qualcosa di rotto? No. Bene, a bere.
E aveva bevuto, fiumi e fiumi d'alcol finchè il sogno non era stato rovinato da lui: il proprietario dell'auto. Le aveva inveito contro per il danno che aveva causato e in risposta, gli aveva versato in faccia il contenuto del bicchiere.
Si schiacciò una mano in fronte a ricordarlo e il seguito non era tanto meglio.
Si era alzata e con gran voce gli aveva urlato di sparire, altrimenti avrebbe chiamato la polizia.
Roteò gli occhi e si strinse nelle spalle.
-Ok, forse hai ragione tu...-
-FORSE?!- Sbuffò. Era stanca di sentire le proprie parole ripetute con tono arrogante.
-Hai ragione-Si trovò a rettificare.-Senti, risolviamola tra di noi ok?- Si offrì di trovare un compromesso.-Non mettiamo in ballo nessuno, sono cosciente del danno e lo ripago.-Fissò l'ammaccatura sul davanti immaginando di cavarsela con un centinaio di berry.-Allora, a quanto ammonta il danno?-Mormorò aprendo la borsa per estrarre il portafogli.
-Cinquemila berry-
-COSA!?- Sbraitò lasciando cadere nella borsa il borsello.-Dico io, sei matto!? Per quel picchietto che nemmeno si vede!?-
Estrasse dal giubbotto di pelle un foglio e glielo porse. Erano i dati che il carrozziere aveva stillato facendo la perizia del veicolo.
-è assurdo!-
-Non è assurdo!-Le si avvicinò minaccioso-Se non l'hai vista, questa è una Porche!-Indicò l'auto.-Mi hai rotto i fari, il paraurti, la vernice è scrostata e mi hai ammaccato il fianco della macchina, senza parlare del marchio che mi hai rovinato!-Elencò.
-è troppo!-
-Mi sono scordato di aggiungere i danni morali perdono.-Inarcò entrambi i sopraccigli sorpresa. Stava giocando la carta dell'ironia per caso? Perchè non era affatto divertente!
-è un costo troppo alto! Vienimi incontro!-
-Ti sono venuto incontro Rossa, ti ho cercato per settimane in questo locale e sapevo che saresti tornata!- Gli diede un biglietto.
-Cosa sarebbe!?- Sbraitò rigirandoselo tra le mani.
-Il mio conto.- Prese dal giubbotto le chiavi e salì in macchina. -Vedi di indirizzare i soldi qua e se entro due giorni non ci saranno -Estrasse dal cruscotto dei fogli e delle fotografie riguardanti lei e il suo veicolo.-Io ti denuncio-
-EH!?-Rimase allibita per quella dichiarazione.-HEY ASPETTA!-Urlò vedendolo mettere la freccia e partire-Non puoi fare così fermo!- Si mise ad urlare quando la superò-Sei un fottuto bastardo!-


-Cinquemila Berry-Ordinò al banchiere il giorno dopo con un nervoso pazzesco addosso.-ah-estrasse il bigliettino da visita-Dovranno essere accrediti a questo nome ok?-
L'uomo prese il biglietto e ghignò.
-Oh, il signor Roronoa-Glielo restituì ed eseguì al computer il trasferimento.
-Come prego?-
-Roronoa Zoro-Ripetè-è il nome dell'uomo a cui appartiene questo conto.-Finì di digitare-Nostro abituale cliente- Le sussurrò-Un pezzo grosso-
-Ah-Annuì annotando il nome di quel bastardo.-Si, Rorocoso...-Prese i fogli.-Grazie mille-Lo liquidò uscendo a passo di marcia.
-Grazie a lei-


-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

L'angoletto dell'autrice...

Benvenuti gente in questa nuova fan fiction!

Ci troviamo di fronte ad un AU.

-Rolo, un altra!? Ma che palle!

Si -___- un altra!

Inizialmente questa doveva essere una shot...ma è venuta fuori una trama abbastanza lunga e quindi, ho deciso di dividerla in capitoli!

Perdonatemi se i capitoli sembreranno brevi.

Essendo la settimana ZONAMI ho deciso ( sotto minaccia ç__ç) di non inserire nessun elemento LawxNami con mio grande dispiacere.

Mi rifarò prossimamente con una long solo su di loro!

Che altro dirvi? Buona lettura e buona settimana Zonami!


-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.


Hai appena letto una delle tante FF zonami, che in questa settimana stanno sommergendo il sito Efp, per contagiare il più alto numero possibile di utenti con la sindrome della Quarta Spada. Non esiste cura, ma solo l’aggravarsi di tale sindrome.
I sintomi sono semplici e terrorizzanti: adorazione della quarta spada, digievoluzione in assatanati di rating rosso e presenza acuta e esaltante di urla alla visione di una fan fiction Zonami. I dottori più dotti ed esperti, da Chopper a Rayleigh, passando per Trafalgar Law, si stanno impegnando per trovare un vaccino contro questa pestilenza, ma per ora le ricerche non hanno dato frutto.
Ma…
Ma esiste un luogo di quarantena: il Midori Mikan.
L’ospitalità è ottima, la mensa pure, i programmi zonami abbondano e le discussioni pervertite anche di più. Il vitto è gratis, l’alloggio puramente piratesco e la grafica spaventosamente verde e arancione…
se sei stato contagiato, registrati sul forum e… lascia ogni speranza, ormai sei dei nostri… WHAHAHAHAHAHA!!!!!!!




   
 
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