Non
ci credeva ancora. Era stata scelta lei. Lei, una semplice studentessa
universitaria era stata scelta per interpretare il ruolo della sorella della
protagonista in un film. Ma non in un semplice film. In un film che sarebbe
uscito nei cinema di tutto il mondo, che sarebbe stato candidato agli oscar. Ma
soprattutto un film dove il protagonista maschile era lui. Non un semplice lui,
ma lui: Orlando Bloom. Colui per il quale aveva tappezzato la sua camera di
poster. Per il quale aveva fondato addirittura un blog su internet intitolato
“Orlando4ever”.
Tutto
era iniziato con un semplice volantino, trovato per sbaglio nella cassetta della
posta.
“SEI
UNA RAGAZZA GIOVANE, PIENA DI TALENTO CHE VORREBBE TANTO SFONDARE NEL MONDO
DELLO SPETTACOLO? ALLORA VIENI ALLE NOSTRE SELEZIONI IL GIORNO 13 GENNAIO ALLE
ORE 16.00.”
Questo
diceva quella che apparentemente sembrava una semplice ed inutile
pubblicità.
E
lei si era presentata a quelle selezioni. Aveva recitato un pezzetto di copione
proposto dalla giuria e aveva vinto. Lei. Vinto. Parole sconnesse le erano
apparse alla telefonata della troupe. Invece era lei la prescelta. Quella che
presto tutta la classe avrebbe invidiato. Quella che sarebbe risultata come
“attrice di grande successo, accanto a divi internazionali” quando qualcuno
avrebbe cercato il suo nome su Internet. E sarebbero apparse sue foto,
interviste, pubblicità su di lei.
Già
suonava nella sua testa, la faceva sentire bene, era come se si fosse ubriacata,
il suo nome: Melissa Wright, una nuova stella del
cinema.
Il
suo volto sarebbe apparso ovunque.
L’indomani
sarebbe dovuta andare sul set, avrebbero iniziato con le riprese. Era
contentissima. Ma la cosa che più la rendeva felice era il fatto che lo avrebbe
incontrato. Lui. Non le importava di non recitare la parte della sua fidanzata
(cosa che avrebbe fatto Kate Hudson), ma di stargli accanto. Quella notte non
sarebbe riuscita a dormire.