Kakashi osservò la propria allieva nella sua snella figura che lo salutava entusiasta, sventolando una mano. Era una creatura piccola e fragile, la sua Sakura, aveva le braccia magre, il viso pallido ed affilato, gli occhi verdi come una foglia di fragola che facevano il paio con i capelli; dopo l’allenamento di Tsunade, era finalmente pronta a sbocciare come il bellissimo fiore di pesco che era. Sorrise, Kakashi, mentre accarezzava il suo corpo con lo sguardo ed indugiava in modo pericoloso sulle cosce bianche, sulla maglia che scivolava dolcemente sul seno piccolo ma soprattutto sulle labbra sottili e poco invitanti. Chissà come sarebbe stato baciare quella strisciolina di bocca, l’avrebbe assaggiata con dolcezza e decisione. Quale sapore aveva, Sakura?
Kakashi abbassò il capo. Magari avrebbe chiesto a Naruto.
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ladie’s a gentleman! (author’s corner)
Ed ancora una volta: boh. Cioè, boh, nel vero senso della parola, è nonsense. BENISSIMO, io che non sopporto il nonsense -quello scritto male e tutte le nonsense che ho letto (quelle della meravigliosa Hayley a parte) erano scritte uno schifo- vado a scrivere una nonsense su un paring che non ho mai trattato, di cui non ho neanche letto una riga. BRAVA LADIE, COSI’ SI FA. Chiedo umilmente scusa alla Fra ma questo è il meglio che posso offrire. E poi dai, ti ho messo il NaruSaku.
Non posso spiegare niente e la cosa mi dispiace: normalmente mi piace dare un zenzo alle cose, ma questa non ce l’ha. Mi sono resa conto che forse tutte le mie storie saranno abbastanza nonsense visto che -da questo punto in poi- le coppie saranno davvero improponibili, quindi credo che lo aggiungerò nelle note.
Vi lascio, come al solito, con l’anticipazione della coppia che è *controlla lista* SaiTsu.
Kiss,
la vostra sconfitta dalla propria testardaggine Ladie.