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Autore: Maka16    26/06/2013    1 recensioni
"Non piangere sulla mia tomba, perché io non sarò lì.
Ci sarò nell'aria che respirerai, nel sole che illuminerà la tua pelle, nelle strade che percorrerai."
Le sorrise un ultima volta e poi se ne andò per sempre e lei non potè fermarlo.
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Capitolo XV
Tre Uchiha, un solo cuore. -Parte Prima.

“Che ci fai qui? Io ti ho seppellito.. !”
Sciolta l’ euforia di quel momento, Machi , cercò di capire cosa stesse realmente succedendo.
“Kabutomaru mi ma riportato in vita con l’ edo tensei, è lui che ha scatenato questa guerra contro Konoha . Dobbiamo fermarlo!”
La ragazza annuì con convinzione e poi guardò Sasuke.
“Devi combattere anche tu!”
Il giovane non sapeva cosa fare, abbassòla testa malinconico cercando di pensare il più in fretta possibile, tentò di ragionare in fretta di mettere in relazione cuore e cervello ma Machi come sempre fu più svelta di lui.
“La mia non era una domanda: Tu combatterai con noi!”
Tornò di nuovo a sorridere e con gentilezza poggiò una mano sulla spalla dell amico.
“tre Uchiha, un solo cuore. Che ne dici?”
“Ok! Itachi facci strada.”
Kabutomaru si trovava proprio ai piedi della montagna e sembrava aspettare i tre con un estrema euforia, non aveva paura di loro, Infondo erano solo due ragazzini e un morto vivente.
“Eccoli qui! I tre Uchiha al completo!”
Li squadrò uno per uno con aria di assoluta superiorità superiorità.
“Machi Uchiha e Sasuke Uchiha, due ninja traditori del loro stesso villaggio e per ironia della sorte ora si trovano a combattere fianco a fianco. Non è buffo?”
Il suo tono stava facendo alterare la ragazza che però si limitò ad arricciare il naso senza professare parola, il suo sguardo divenne crudele e penetrante. Era pronta a combattere.
“Poi abbiamo Itachi Uchiha, ti ho riportato in vita e tu suggi al mio controllo? Non si fa lo sai?”
“Siamo venuti qui per mettere fine alla tua follia!
Una risata isterica pervase quell luogo impregnandolo sempre più della follia di quell’ essere con le sembianze di un serpente.
I tre senza esitare attivarono contemporaneamente i loro Mangekyō Sharingan, sembravano far parte di un'unica entità, un unico grande essere guidato da un cuore puro e immenso.
Kabutomaru non smise di ridere, anzi si portò il cappuccio alla testa fino a coprirsi gli occhi.
“Sono timido, non sopporto la gente che mi guarda negli occhi!”
Sasuke si allarmò.
“Vuole evitare i nostri Genjutsu!”
Dei serpenti sbucarono dal corpo dell’ avversario strisciando fino ai piedi degli Uchiha, itachi esortò i compagni a fare qualche passo indietro.
“Fate attenzione. Quei serpenti percepiscono la nostra presenza!”
Sasuke prese Machi pe un braccio e istintivamente la portò dietro di lui.
“I serpenti percepiscono le cose attraverso la temperatura corporea ma riescono a fare la stessa cosa anche usando l’ olfatto!”
A Machi scappò un sorriso.
“Vedo che ne sai abbastanza Dr.Serpe!”
“Per sconfiggere Orochimaru ho dovuto fare delle ricerche!”
Kabutomaru unì le mani formando un mezzo sigillo e di colpo i serpenti si moltiplicarono e divennero più grandi.
“Mi spiace, ma le tue ricerche non ti serviranno con me. Io posso sfruttare l’ ambiente circostante!”
Quegli enormi e grossi rettili puntarono direttamente verso gli Uchiha.
Sasuke estrasse la spada dal fodero e colpì il primo trafiggendolo, Itachi usò la tecnica della palla di fuoco per bruciare il secondo ed infine Machi distrusse l’ ultimo utilizzando una lama infuocata che le usciva dal braccio.
“Sei così timido da coprirti tutto il corpo?!!”
“evidentemente si mio caro Sasuke!”
L’ Uchiha non ci vedeva più dalla rabbia, voleva annientarlo senza indugiare, Cosa stava aspettando?
“Susanò!”
L’ immenso mostro si eresse dietro a Sasuke oscurandone la figura.
“Fai Attenzione  Sasuke percepisco chakra ovunque!”
“Te l’ ho detto Itachi poso sfruttare l’ ambiente circostante a mio favore, il mio cospo può passare da liquido a solido ogni volta che voglio, proprio come Suigetsu, posso rigenerarmi proprio come karin e usare la stessa forza di Jugo.
Nel mondo dei ninja chi non ha nessun talento viene rinnegato, così devi impossessarti di talenti che non sono tuoi, non è vero Machi?”
La ragazza si portò una mano alla bocca ma poi sorrise amara.
“Intendi il Byakugan? Se vuoi saperlo non sono mai riuscita ad usarlo perfettamente e quindi ho lasciato perdere visto che io a differenza tua un talento ce l’ ho!”
Chiuse gli occhi, serrò i pugni e poi li riaprì di scattò.
“susanò!”
Un mostro informe si eresse anche dietro di lei e con un gesto della mano lo esortò a scagliare pugnali infuocati che centrarono in pieno gli altri serpenti.
“Non perdere la calma Machi!”
“non ti preoccupare Itachi!”
Fu il turno di Sasuke che mirò dritto al bersaglio ma fu ben pronto a schivare il colpo.
“Le mie abilità percettive sono aumentato parecchio, ho la forza della natura dalla mia parte,! Ho raggiunto la modalità eremitica!”
Si liberò dal mantello mostrando la sua vera forma; il corpo era viscido e squamoso come quello del peggior serpente mai visto, la sua lingua era lunga e arrotolata e al posto delle orecchie si trovavano due corna appuntite.
“Patetico! Proprio come Orochimaru!”
“dr. Serpe io non sono più un serpente , ora sono un Drago! Arte eremitica: Hakugekino Jutsu!”
Un rumore assordante invase ogni parte del corpo dei tre Uchiha bloccandone i movimenti.
“Machi, Sasuke ricordate anni fa quando ci affidarono il compito di catturare inoshishi?”
I due annuirono.
“Bhè ora dobbiamo fare lo stesso gioco di squadra! Andiamo!”
“Andiamo”
“Sono Pronto”
Itachi sorrise tra se e se, era bello essere di nuovo insieme a lottare per un unico obbiettivo.
“Tecnica della bianca illusione!”
La natura intorno a loro scomparve lasciando spazio al nulla più totale.
“Ottima mossa Machi! Ora tocca a noi!”
I due fratelli si lanciarono al’ attacco con i rispettivi Susano, scagliando frecce e Kunai contro il nemico, uno di questi lo colpì spezzandogli un corno però non sembrò dargli alcun fastidio, anzi scoppiò a ridere un'altra volta.
“E’ divertente sai, anche se in passato hai odiato tuo fratello alla follia ora sembrate davvero una bella coppia. Capisco che in te sia scattato qualcosa dopo il confronto con Itachi ma cosa vuoi da una persona morta?”
Sasuke si voltò verso il fratello e lo guardò diritto negli occhi, c’ era solo una cosa che voleva da lui, una sola cosa avrebbe potuto dargli pace.
“..la verità”
“Tuo fratello è stato sempre un bugiardo sai? Ma non è l’ unico qui!”
Il suo sguardo truce si posò su Machi, che, si portò una mano al petto spaventata. Cosa poteva sapere su di lei?
Sasuke si voltò e la fissò negli occhi confuso.
“Machi…”
La ragazza guardò Itachi che per tranquillizzarla le sorrise.
“Su avanti racconta a Sasuke il tuo ruolo in tutto questo!”
I suoi occhi non si spostarono da quelli di Itachi, non sapeva cosa fare.
“Machi non avere paura ora puoi dirglielo, è giunto il momento che lui sappia!”
Annuì confusa e con voce tremante iniziò a parlare.
“Sasuke i-io ho sempre saputo del piano della foglia, della missione e di Itachi. Quello sfortunato giorno mi ritrovai proprio lì e per un incessante curiosità cominciai a origliare, tentai di fermare Itachi ma lui con modi dolci e gentili mi spiegò tutto raccomandandomi di non dirti niente e di proteggerti. All’ inizio non capivo ma poi ho realizzato che era meglio che tu crescessi nell’ odio verso tuo fratello ch nel dolore come abbiamo fatto io e Itachi, ti giuro che è stata una vita straziante.
Quando finimmo l’ accademia mi illusi di rifarmi una vita e di dimenticare tutto quanto ma poi tu te ne andasti, lasciandomi sola con le mie tenebre e avevo paura, una paura di non farcela che mi soffocava ma mi conosci giusto? Io sorrido sempre.
Poi un giorno tuo fratello comparve nel salotto della mia casa, era lo stesso di sempre ma più malinconico: mi disse che Danzo volva uccidermi perché mi vedeva come una minaccia come una discepola di Madara, aveva paura che il mio dolore si riversasse contro il villaggio. Così me ne andai con Itachi, entrai nell’ Akatsuki, uccisi Danzo ma stavo meglio, ora il dolore mio e di Itachi era diviso in due ed insieme reggevamo meglio il peso. Poi arrivò il fatidico giorno in cui tu l’ uccisi ed il resto lo sai già… avrei voluto fermarlo ma…”
Non riuscì a finire la frase, Sasuke la avvolse in una abbraccio dolce e sincero per la prima volta da quando si conoscevano i loro corpi vennero a contatto e questo mai Machi lo avrebbe potuto immaginare, il Dr. Serpe era sempre stato un ragazzo chiuso e freddo a causa di quell’ odio spropositato verso suo fratello e verso il mondo ma d’ un tratto tutto ciò era sparito.
“Mi dispiace Machi, mi dispiace che tu abbia sofferto”
La ragazza strinse le braccia intorno al collo dell’ amico.
“Non importa ora siamo insieme ed è questo ciò che conta!”
Itachi d’ altro canto osservò quella scena commosso, aveva aspettato questo momento per anni.




Note dell' autrice:
Nel prossimo capitolo o in quello dopo ancora metterò il disegno di Machi :)
  
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