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Autore: Tomma_Ash    28/06/2013    7 recensioni
Giulia una ragazza semplice, solare, italiane si ritrova a vivere nella città di Londra con la sua amica Mary, hanno entrabbe 16 anni.
Giulia incontrerà un ragazzo dolce ma lui è veramente cosi?
Gli amici di lui sono veramente dolci come li descrive?
Cosa nasconde Charlotte?
Scomesse feste, giochi, baci ....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo qualche spiegazione Lottie riuscì a finire i suoi compiti di matematica, anche Fizzy aveva iniziato a fare i suoi, solo che lei stava facendo inglese, mentre le due gemelle, stavano giocando, andai vicino a loro “Che dite, se andiamo a giocare giù e lasciamo le vostre sorelle studiare”, loro mi dissero di si ma poi aggiunsero “Ci porti in braccio come fa il nostro fratellone? ” io annui, intanto pensavo che quello la era sempre più strano, non riuscivo a capire qual era il suo vero carattere. Presi Dasy sulle spalle mentre Phoebe in braccio davanti, scendemmo e trovammo Louis seduto sul divano Phoebe scese subito e andò da Louis, poi feci scendere anche Dasy e fece la stessa cosa, segui sua sorella e andò ad abbracciare Louis.
Phoebe venne verso di me mi prese per mano e mi porto vicino al divano dov’era seduto Louis con Dasy in braccio, dopo poco mi trovai seduta sul divano vicino a Louis con Phoebe in braccio, lei mi disse “Mi leggi una storia per favore? ”, poi Dasy disse “Mi cucini qualcosa? ”, cavoli erano molto vivaci le piccole, ma quello scemo neanche mi aiutava, possiamo dire che mi stava ignorando, io dissi . “Allora prima leggiamo la storia e poi vi preparo qualcosa da mangiare va bene? ”.
Le bambine annuirono, io iniziai a leggere a loro la storia, ma fini come mi aspettavo si addormentarono entrambe, era meglio portarle in camera, io presi Phoebe in braccio, poi senti “Ti aiuto, dopo parliamo”, cos’è si era svegliato il suo lato buono, veramente io non riuscivo a capire quel ragazzo era strano. Riportammo le bambine su, le mettemmo sul letto a dormire, io stavo ritornando giù quando mi fermo Lottie dicendo “Puoi controllare se ho fatto giusto? ”, io andai subito da lei, meglio stare ferme qua con loro che sentire cosa deve dirmi Louis, io guardai gli esercizi di Lottie erano corretti “Si sono esatti, brava” lei mi prese per mano andammo giù e disse “Fratellone, adesso sono più brava di te, in matematica, grazie a lei”, Louis le andò incontro “Davvero? Bè vediamo quando inizia la scuola, il voto più alto che prenderai in matematica”, Lottie controbatte subito, non so come faccia a sopportarlo uno come lui, “Perché devi essere sempre cosi, io sono brava, tu non mi vuoi mai aiutare, ma lei mi ha subito aiutato, per me, lei è più brava di te in matematica, tu non sei capace di batterla”, Lottie sarò brava, ma non mettermi in mezzo, con lui non ci vado neanche d’accordo.
Louis le fece segno di salire, volevo salire anch’io quando qualcuno mi blocco il polso e mi fece voltare, pensai solo che vuole adesso “Dobbiamo parlare” speravo che se lo fosse dimenticato, accidenti a lui e alla sua memoria “Di che cosa? Vuoi riprendere il discorso di ieri sera?”, lui si avvicino sempre di più a me, fino a che non scivolai sul divano e me lo ritrovai davanti, e come se non bastasse blocco le vie d’uscita con le braccia “Perché lo vuoi riprendere, se non mi ricordo male, eravamo rimasti, che io ti dovevo baciare”, lui si stava per avvicinarmi non voleva mica baciarmi sul serio li misi una mano davanti “Senti hai capito male, io non ti voglio baciare, perché non bacio i ragazzi, come te”, lui tolse la mia mano da davanti “Bè te lo mai detto che le ragazze ribelli mi fanno morire”, ormai lo avevo capito, “Senti Louis, lasciami in pace”, lui si alzo da me, ma non di troppo “Come sai il mio nome, Giulia”, parla uno, dovrei chiedertelo io, come fai a sapere il mio “Lo sentito punto e tu il mio?”, adesso vediamo come mi risponde “Idem, allora vuoi che ti aiuta a cucinare, piccola? ”, basta non c’è la facevo più a sopportarlo, stava facendo il carino solo per provarci, io li mollai un calcio e finalmente lui mollo la presa.
Lottie e Fizzy scesero e mi dissero che avevano fame, “Tranquille adesso inizio a cucinare, cosa volete?”, Lottie rispose subito “Per noi va bene, qualsiasi cosa, ma che è successo a nostro fratello?” va bene Lottie mi sembrava una ragazza intelligente e quindi “Vedi, il tuo caro fratellone, ci stava provando, ma visto che non riesco a capire il vero lui, gli ho dato un calcio perché non mi lasciava andare via”, Fizzy mi corse subito in contro abbracciandomi “Almeno una che non cede a nostro fratello”, ero l’unica e lo sarei rimasta per sempre.
Mentre stavo cucinando senti, un braccio circondarmi stretta poi senti il respiro di qualcuno sulle mie spalle scoperte “Sei sicura di riuscire a non cedere?”, era lui che stava facendo ,li dissi “Mi lasci sennò ti becchi un altro calcio”, lui mi disse : “No, ti voglio aiutare e poi oggi pomeriggio ti voglio far conoscere i mie amici”, prima di lasciare la presa mi diede un bacio sulla spalla, cavoli non so, ma mi vennero i brividi, non era mai successo, insomma non era il primo ragazzo, che mi faceva questo effetto, ma non so, quel breve contatto, mi aveva mandato fuori di testa, quel bacio quella stretta, insomma, da uno come lui non me lo sarei mai aspettata. Giulia ritorna in te, insomma stai parlando dello stesso ragazzo che ci stava provando ieri sera, ritorna in te e fagliela pagare appena puoi.
Nel pomeriggio verso le tre suonarono la porta, andò ad aprire Louis, per fortuna perché io stavo giocando con tutte le bambine, ma poi avevo sete scesi giù e incontrai un ragazzo dagli occhi verdi smeraldo, cavoli era stupendo, e poi aveva un sorriso da mozzare il fiato, e delle fossette che lo rendevano ancora più bello, non riuscivo a muovermi mi aveva paralizzato, non riuscivo neanche più a camminare, era stupendo, poi inizio a salire le scale, cavoli sta venendo verso di me, calmati Giulia, resta calma “Ciao, sono Harry, tu devi essere Giulia vero?”, cavoli era l’opposto di Louis, io risposi “Si sono, Giulia piacere di conoscerti”, mi porse una mano, io gliela presi e scendemmo le scale, poi mi ritrovai in salotto e c’erano altre tre persone, un biondino che mi si avvicino aveva gli occhi come Louis, ma solo più scuri “Io sono Niall”, poi mi si avvicino uno con la pelle ambrata, gli occhi scuri, cavoli non so se era lui, o Harry il più bello che avevo visto “Io sono Zayn” poi per ultimo mi si avvicino un altro ragazzo, con i capelli castani “Io sono Liam”, poi Harry continuo “Allora Giulia, abbiamo sentito, che lavori dove lavora anche Louis”, io annui poi Zayn, aggiunse “Certo che è strano, di solito tutte le ragazze che incontra quando lo veniamo a trovare sono incollate alle sue labbra, sei la prima che non cede”, ottimo lo dicevano anche i suoi amici che era uno che ci provava con tutte “Almeno rimango unica”, Louis si avvicino e disse “Vediamo quanto resisterai, voglio proprio vedere”.
Harry rise, cavoli lui era perfetto, oltre avere una bella voce aveva anche una risata contagiosa, poi ritornando serio “Bè, Louis mi sa che con lei non avrai vita facile, allora Giulia in che scuola andrai?”; io mi girai per poterlo guardare meglio “Andrò al liceo, qui vicino”, Zayn sorrise mise un braccio nella spalla di Harry “Allora saremmo tutti nella stessa scuola” perfetto a scuola con tutti loro, andava bene se non fosse perché c’era anche mister sono figo prima o poi sarai mia. Lottie scese saluto tutti, venne vicino a me e disse “Andiamo a fare una passeggiata sai se loro ci si mettono possono essere peggio di mio fratello”, Harry la guardo poi guardo Louis, e poi guardo me “Non è vero Giulia, ma comunque forse è meglio che vai noi cinque dobbiamo parlare”, aspettai che scesero anche le altre tre per poter uscire senza problemi.
Arrivammo in un luna park, cavoli non me lo sarei aspettato in questa città, decidemmo di salire su quasi tutte le giostre, almeno io mi liberavo la mente, avevo ancora i menti gli occhi di Harry e soprattutto avevo ancora in mente quella scena di Louis che mi teneva stretta a se con un braccio e poi il bacio che mi lascio sulla spalla, per poi sentire quel piccolo punzecchio dato dalla sua barba. Era una giornata da ricordare sotto certi aspetti, ma da un'altra parte era meglio dimenticarla.








Louis mentre abbraccia Giulia da dietro sono dolci vero?
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ANGOLO AUTRICE ECCOMI QUA SUBITO CON UN NUOVO CAPITOLO COME VI HO PROMESSO ;D
ADESSO SONO ARRIVATI GLI ALTRI 4 E POVERA GIULIA PERò HARRY è MOLTO DOLCE CON LEI...LOUIS SARà GELOSO CHI LO SA?? COSA POTREBBE SUCCEDERE
PROPRIO NON SI SA
BACII ALLA PROX
RECENSITE VI PREGO NON DELUTETEMI VI ASPETTO BACI DA TOMMA..Tomlinster :D
   
 
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