Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |       
Autore: Ilarix96    02/07/2013    1 recensioni
Seconda parte. Le pagine sono tratte dal punto di vista di Erika, che vive in una situazione differente da quella di Andry, ma con un unico punto in comune: essere costretti a fare qualcosa che non vogliono.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 4 maggio 2000
-Erika! Scendi! La colazione è pronta da un pezzo!- questo è stato il dolce risveglio di questa mattina. Mi sono alzata pigramente dal letto e ho controllato l’ora. Erano le 9. Era tardissimo! Il tutore stava per arrivare ed io ero ancora in camicia da notte! Mary, la domestica è arrivata in camera e ha aperto la finestra. Era una bellissima giornata. -La signorina non si vuole alzare?- -Certo, adesso mi alzo. Uff, è un peccato dover andare dal maestro con questo bel tempo.- -Avanti , Erika, non sia pigra!- -Ma una giornata di sole così in Inghilterra capita ogni morte di Papa!- -Avanti,non faccia la bambina, magari dopo aver fatto i compiti potrà uscire.-
Quanto mi manca lo Schloss dove abitavamo in Germania….era bellissimo.Non dico che questa villa sia brutta,anzi mi piace. È una villa molto grande con 19 stanze.
È bianca ed ha una grande piscina da usare in estate quando e se c’è il sole. Ha una cucina immensa, per la gioia di mia madre ed ha un bel salotto moderno con la televisione ultimo modello(che conoscendo mio padre cambierà ben presto con una più recente ancora.), la mia stanza è abbastanza grande, con un bel armadio di quercia che ricopre tutta una parete, una grande scrivania con un computer, un affare che occupa tutto il lato corto.
Di fianco c’è una porta finestra che ha un balcone enorme di marmo. La camera dei miei genitori è la più grande della casa. Ha un letto ha due piazze e una cabina armadio gigantesca(praticamente se la sgombrassero verrebbe fuori una seconda camera da letto). Ha delle tende rosse e pesanti e anche questa ha un balcone. La mia camera invece, ha le tende azzurro cielo, queste un po’ più leggere.
Chi legge penserà che sono una principessa ma mio padre fa il ricercatore e mia madre lavora in una troupe cinematografica e ci tengono molto a mostrare che una grande decenza. In compenso siamo una famiglia molto unita. Tutte le volte che papà o mamma devono andare da qualche parte per lavoro ci spostiamo tutti insieme. Per esempio, adesso siamo qui perché mia madre sta lavorando a un film in Inghilterra e mio padre fa delle ricerche in uno studio. Hanno assunto un maestro per farmi imparare l’inglese bene, in modo che sia perfettamente bilingue. Mia madre è tedesca e mio padre inglese, perciò vogliono che sappia bene entrambe le lingue .
Adesso faccio le lezioni in inglese ma mamma insiste con il parlarmi in tedesco.
Arriviamo al sodo, però. Perché  ho scelto di scrivere il diario? La prima risposta è non lo so. No, non è proprio così: L’ho scritto perché sento il bisogno di sfogarmi con qualcuno. Oggi mio padre è entrato a casa con una notizia che secondo lui è fenomenale, cioè la proposta di andare in Afganistan. In Afghanistan. Ma stiamo scherzando? Invece papà ha già programmato tutto, mamma deve finire di montare le scene di un film là e io? io devo diventare una specie di crocerossina che aiuta nell’ospedale del posto. Oh, mio padre e le sue idee idiote!
Sappiamo anche quando si parte: tra due settimane. É terribile! Io non voglio lasciare questo paese per andare in uno dove non sanno neanche cosa significhi la parola pace!
Adesso vado sennò i miei si insospettiscono e pensano che io mi senta male.
Buonanotte
Erika


Note:
Ed ecco arrivato anche il secondo capitolo, come promesso. :) Come al solito le mie note sono molto corte. 
Comunque spero che la storia vi piaccia
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Ilarix96