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Autore: Hazzauee    04/07/2013    7 recensioni
"Trovo le tue labbra, così baciabili e i tuoi baci, imperdibili. La punta delle tue dita, così piacevoli al tatto e i tuoi occhi, irresistibili."
Iniziò tutto così, con delle parole che mi fecero stare bene. Anzi, lui mi fece stare bene, e lo fa tutt'ora! Ci conoscemmo tempo fa, ignorandoci. Ma oggi...oggi io sono niente senza di lui, come lui è niente senza di me.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- 3.


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Eravamo da un po' di tempo a girare in un centro commerciale del posto. Era abbastanza grande, ma non avevamo ancora trovato un negozio decente ed io, essendo una stilista, ero incontentabile. Harry indossava un cappuccio e fortunatamente pochissime fan l'avevano riconosciuto, infatti ci fermammo solo un paio di volte a fare foto. Ovviamente loro si mettevano in posa ed io scattavo la foto, poi dopo che l'avevo fatta, ricevevo guardate bruttissime e pulivano addirittura il cellulare, come se io avessi chissà quale malattia.

Emily: "Alcune fan non le capisco!"

Harry si limitò a guardarmi con un'espressione interrogativa.

Emily: "Si. Dopo che vi faccio qualche foto mi guardano come se volessero uccidermi e puliscono addirittura la macchina fotografica o il cellulare, ma fino a prova contraria, la lebbra non la ho ancora."

Harry rise, per poi mettermi un braccio intorno al collo e continuammo a camminare guardando le vetrine.

Emily: "Scemo, sono seria!" 
Harry: "Hai ragione, spesso alcune sono insopportabili, oppressive, ma non sono vere fan! Le vere fan ti accettano, accettano la mia felicità ed a me loro interessano, le amo."
Emily: "Ami più me o loro?"

Sorrisi e lui anche. Si guardò le scarpe poi alzò la faccia al cielo come se stesse pensando. 
La mia domanda era scherzosa, spero solo che lui l'avesse capito.

Harry: "Uhmmm..."
Emily: "Va bene, va bene. Loro." 

Finsi un'espressione dispiaciuta.

Harry: "Amo solo una certa Emily Williams, conosci?"

Non ebbi neanche il tempo di rispondere, che vedemmo un gruppetto di ragazze correrci incontro.

Harry: "Ti fidi di me, giusto?" 
Emily: "Ho quasi paura di dire di si, visto che l'ultima volta ho corso..."

Mi bloccò mentre parlavo, prendendomi la mano e correndo in un posto senza direzione. Un posto lontano da quelle ragazze. 
Harry era sempre disponibile con le fan, ma sapeva anche che quando se ne accumulavano troppe, sarebbero sempre aumentate e da lì non ne saremmo più usciti. 
Non riuscivo più a correre, ormai erano minuti che lo facevamo, con tutte quelle ragazzine dietro, che facevano voltare tutte le persone presenti in quel luogo.

Harry: "Piccola, seguimi."

Camminavamo a passo svelto, finché non entrammo in un bagno.

Emily: "Giuro che appena mi calmo, ti ammazzo."

Mi sedetti sul lavandino, affannando.

Harry: "Sei così maledettamente sexy."

Aveva un sorriso malizioso stampato in faccia ed anche lui respirava leggermente più forte, affannando. 
Io feci finta di non sentire, incrociai le gambe, per poi sistemarmi un po' la maglia, ormai sgualcita dopo la grande corsa.

Harry: "Almeno è stato divertente. Mentre correvi ho notato che hai davvero un bel seno."

Mi si avvicinò violentemente, leccandosi le labbra. Io mi sentì bruciare dentro. Mi faceva così eccitare vedendolo fare quei gesti e pronunciare quelle parole!

Harry: "Emily..."
Emily: "Mmh?!"

Mi poggiò una mano sul ginocchio, per poi salire alla zip dei miei jeans. Ci premette leggermente sopra, facendo salire ancora di più la mia voglia. 
Aveva ancora il respiro forte. Vedevo il suo petto alzarsi ed abbassarsi. Le sue mani sfioravano la mia intimità e la mia guancia. Le sue labbra si contorcevano insieme alla lingua e quei suoi occhi...quei suoi occhi erano di un verde così limpido, pulito. Mi ci sarei potuta specchiare dentro. Mentre i ricci gli cadevano dolcemente in fronte, su quella fronte leggermente sudata, che piaceva ancora di più.

Harry: "Ti voglio far stare così bene!"

Mi abbassò lentamente la zip, poi sfiorò l'elastico della mia brasiliana e ci passò l'indice sopra, sorridendomi. Con l'altra mano mi toccava il ginocchio ed ogni tanto ridevo leggermente, visto che soffrivo il solletico. Passò la sua mano destra sulla mia mutandina, facendomi bagnare leggermente. Solo guardarlo mi faceva provare infinite emozioni, poi sotto il suo tocco, mi scioglievo proprio. Sotto il suo tocco mi sentivo una bambola, ero immobile, incantata da quei suoi occhi verdi.

Harry: "Sei già così...bagnata."

Sorrise ed io anche, con un po' di rossore in faccia, dato l'imbarazzo. Dopo abbassò quel tessuto ed anche i jeans, mi sfiorò l'intimità, mi lasciò un leggero bacio sulle labbra ed iniziò a muovere il suo indice esperto dentro di me. Già avevamo fatto parecchie volte quel genere di cose, non avevo vergogna, ma ogni volta riusciva a farmi provare le stesse emozioni della prima. Mentre io ero immersa nei miei pensieri, aggiunse un altro dito ed io mi lasciai sfuggire un gemito di piacere. Continuava a muovere le dita, facendole roteare dentro di me, sorridendo sulla mia bocca, mentre mi lasciava dolci baci di tanto in tanto. Tornai - di nuovo - alla realtà, quando aggiunse un ultimo dito, che mi fece emettere un piccolo gemito di dolore. Ci baciammo con passione, ognuno voleva quel bacio aggressivo. Gli lasciai un morso sul labbro inferiore, quando mi accorsi che i miei muscoli si stringevano sempre di più. Si accorse che stavo per venire e mosse le dita più forte. Il mio liquido invase le sue dita ed il leggero tessuto. Si portò l'indice alla bocca e leccò avidamente, così come fece con le altre dita. Io lo guardai per pochi secondi, poi voltai lo sguardo, imbarazzata.

Harry: "Hai un sapore così buono."

Mi baciò e sentii leggermente quel sapore di cui mi stava parlando, visto che ne aveva ancora un po' sulla lingua. Probabilmente apposta non l'aveva ingoiato tutto.

Harry: "Allora? Sono riuscito a farti stare bene?" 
Emily: "Si, cucciolo. Benissimo."

Sul suo viso apparirono improvvisamente delle fossette ed io gli lasciai un bacio sulla sinistra, poi feci scontrare i nostri nasi, lui cercò la mia bocca e continuammo a baciarci.
 

***

 

Harry: "Finalmente abbiamo trovato il negozio e non dobbiamo correre."

Sorrisi, annuendo. 
Eravamo al piano di sopra, c'era molta più tranquillità. Da quando eravamo usciti dal bagno, avevamo visto pochissime fan, fortunatamente. In quel momento osservammo una vetrina di un negozio di intimo, pigiami e costumi. Decidemmo di entrarci, visto che non avremmo avuto più molta possibilità di tornarci o trovare altri negozi. Dopo poco Harry si sarebbe visto con gli amici.

Emily: "Vieni, su! Qui ci sono i pigiami."

Harry fece come gli avevo detto e demmo uno sguardo. 
Si avvicinò a noi una ragazza sui 18 anni, se non di meno. Fissò Harry incredula, con bocca ed occhi spalancati. Doveva essere una commessa, visto che indossava una felpa con scritto il nome del negozio ed un tesserino appeso al collo.

X: "Ciao Harry, sono una commessa di questo negozio. Mi chiamo Shally e sono qui per aiutarti."

Era carina. Bionda, occhi marroni, bocca fine, naso non molto grande e carnagione chiara. Aveva un seno enorme, ma non era molto in carne.

Harry: "Oh...ciao. Grazie mille, ci servirebbero dei pigiami ridicoli."

Io e lui ridemmo a quella sua richiesta.

Shally: "Per questa ragazza, vero? Visto che un tipo scopabile come te non indossa pigiami ridicoli."

Inarcai le sopracciglia e Harry lo notò, infatti mi prese la mano e la strinse.

Emily: "Harry, andiamo in un altro posto, qui ci sono ragazzine con le ovaie in subbuglio."

Harry mi guardò per qualche secondo, poi iniziò a ridere. La sua risata era la mia droga. Era così dolce, così da bimbo innocente. Rideva, rideva e rideva ancora.

Harry: "Dai, cerchiamo un pigiama ed andiamo via."

Quando si calmò, pronunciò quelle parole e girammo il negozio. La commessa era restata ancora avanti a quella mensola - piena di pigiami - con le mani in faccia, probabilmente per non far notare la sua espressione imbarazzata. 
Tornammo lì, dove c'era anche lei. Decisi di prendere un pigiama enorme e bianco, con dei panda disegnati sopra. Era di un tessuto leggero, poi amavo i panda...perfetto!

Shally: "Harry, ti va di chiacchierare un po'?"

Stavo per entrare in camerino, ma appena sentii quelle parole, mi girai verso Harry.

Emily: "Mmh...scusa! Ma il mio ragazzo deve darmi una mano a spogliarmi."

Le sorrisi, per tirare Harry per un braccio. Aveva un'espressione divertita, mentre io il contrario. Non ero gelosa, almeno non quanto lui, ma le zoccole le odiavo proprio.

Harry: "Devo spogliarti, gelosa?"
Emily: "Come? Io gelosa?"

Lui annuì e fece passare una mano lungo il mio corpo, mi abbassò il jeans, stringendo il sedere. Fece cadere ai miei piedi il pantalone ed io m'infilai quello del pigiama che, fortunatamente, mi andava.

Harry: "Si, direi che sei abbastanza ridicola...ma sempre troppo sexy!"

Gli diedi uno schiaffo leggero sotto la mascella e lui mi sorrise. La maglia, notai ad occhio, che mi sarebbe andata. Quindi presi velocemente il jeans da terra e lo indossai.

Shally: "Harry, a te cosa prendo?"

Lui la ignorò, andando verso uno scaffale con pigiami maschili. Ne prese uno blu, con le "S" di Superman sopra. Non lo provò, assicurandosi solo che fosse la sua taglia. Si avvicinò alla cassa, pagò velocemente.

Emily: "Perché tutta questa fretta?" 
Shally: "Infatti, come mai?"

Giuro che doveva dire altra mezza parola quella ragazza e sarebbe andata in ospedale.

Emily: "Senti bionda tinta, non rompere il cazzo. Che t'interessa del mio ragazzo? Poca confidenza, a mai più. E non dire mezza parola che ti metto le mani addosso."

Harry mi strinse la mano con una faccia sempre più divertita.

Harry: "Mmh...ciao Shally! Amore, andiamo."

Uscimmo da quel negozio e lui iniziò a ridere.

Emily: "Che cazzo ridi, coglione?" 
Harry: "Sei così carina quando ti arrabbi. E devo ammettere che il lato geloso di te, mi fa impazzire!" 
Emily: "Che dici? Io gelosa? Ma forse un po', giusto un pochino."
Harry: "Un pochino, ma comunque lo sei."

Mi fece un occhiolino che m'infastidii il doppio e gli lasciai la mano, sbuffando.

Harry: "Non facciamo anche le permalose."

Mi abbracciò da dietro e lo sentii sorridere. Sapevo riconoscere ogni sua mossa, in quel tempo l'avevo conosciuto benissimo, sentivo di averlo dentro di me.

Emily: "Quanto ho potuto odiare quella tizia? Tu sei mio." 
Harry: "Ahw, sto impazzendo! Sei carinissima quando fai così, ma tanto si sa che...che sono tuo."

Il suo tono divenne più insicuro, parlava più lentamente. 
Poi si fondò sulle mie labbra e non diedi più tanto peso a quello che era appena successo. Anzi, sorrisi e continuai a stare attaccata al suo petto e le sue labbra.

 

***

 

Harry: "Emily, eccoli. Sono quelli seduti al tavolino del bar difronte. Non permetterti di avvicinarti troppo, parlarci ed aggiustati i vestiti, stai troppo scollata!" 
Emily: "Questo perché mettevi la gelosia da parte, eh."

Ignorò quello che avevo appena detto, mi strinse la mano e c'incamminammo verso quei suoi vecchi amici.

X: "Ciao Harry!"

Un ragazzo, poco più grande di Harry, si alzò dal suo posto, stringendo la mano libera del mio ragazzo. Notai che somigliava tantissimo a Ne-Yo. Dietro di lui c'erano seduti due biondini, molto simili, solo con il colore degli occhi diversi: celesti e marroni.

X: "Io sono Chris e questi sono i gemelli, James e Paul."

Indicò i due ragazzi seduti al tavolino e poi mi strinse la mano ed io gli sorrisi.

Emily: "Piacere Emily." 
Chris: "Beh, accomodatevi."

Ci sedemmo io e Harry da un lato, difronte c'erano i gemelli e a capotavola Chris.

James: "Harry, trovi ragazze così e neanche ce lo dici?"

Quella domanda infastidì Harry, io me ne accorsi e gli presi la mano, accarezzandola.

Harry: "No. Lei è roba mia."

La sua mascella si tese e mi strinse la mano. Io, per tranquillizzarlo, gli sorrisi debolmente.

Paul: "Scusalo Harry, sai com'è fatto." 
James: "Styles, sei restato geloso a quanto vedo."

Restato? In che senso? Cosa era successo in passato tra i due?

Harry: "Forse è meglio andare via. Vieni Emily."

Lo notai particolarmente nervoso, così annuii. Ci alzammo dai nostri posti.

Chris: "Oh amico, resta qui. È tempo che non ci vediamo, raccontiamoci qualcosa come ai vecchi tempi."

Harry si mise di nuovo a sedere ed io lo imitai. 
Nessuno parlava ed io decisi di rompere il ghiaccio.

Emily: "Uhm...se do fastidio, tolgo il disturbo." 
Harry: "No amore, resta qui."

Fortunatamente l'aria si tranquillizzò, diventò tutto più calmo e si parlava tranquillamente, bevendo qualche leggero drink.

Harry: "Poi ho incontrato Emily e la mia vita è diventata più fantastica, più di quanto già lo fosse."

Sorrisi imbarazzata.

James: "Lo Styles dolce. D'altronde chi non lo sarebbe con una bomba così vicino?"

Nuovamente ci fu tantissima tensione nell'aria. Harry strinse di nuovo i pugni, le sue mascelle erano ancora più tese della volta precedente ed i denti mordicchiavano il labbro inferiore. Non risposte, si limitò ad alzarsi ed io cercai di evitare di far succedere qualcosa.

Emily: "Bene ragazzi, alla prossima. Amore, andiamo che è tardi."

Harry non reagì e mi seguì mano nella mano, mentre l'altra l'agitavo nell'aria salutando i ragazzi seduti ancora al tavolino.

Chris: "Harry, ci sentiamo. Ciao Emily."

Mi sorrise, come fecero anche gli altri, ma Chris mi sembrò il più gentile.
 

***
 

Harry: "Ora capisci la mia gelosia? James, lo ammazzerei."

Eravamo stesi sul letto della stanza d'albergo da un po' di tempo, con i cellulari in mano e c'ignoravamo. Infatti lui fece finire quel silenzio terrificante.

Emily: "Ma che fa! È un ragazzino...Va bene che non si è comportato da vero amico, ma ignoralo." 
Harry: "Emily, tu non sai." 
Emily: "Si...e cosa devo sapere?"

Harry scosse la testa, muovendo leggermente i capelli che gli cadevano sulle tempie. Si leccò le labbra e fissò il suo cellulare, senza muoversi.


Spazio autrice: 
Hi girlssss! Premetto che questo capitolo non mi fa impazzire, diciamo che è di passaggio per far capire molte cose sul passato di Harry, sulla sua gelosia. Comunque ci sono scene più "spinte". Spero tanto che vi piaccia, cerco di farli sempre più lunghi, ma la fantasia spesso manca e per questo mi scuso per il ritardo. 
Continuo ad elemosinare recensioni e se volete, posso anche ricambiare. Come al solito vi aggiorno quando metto il continuo e...niente. Ringrazio tantissimo chi mi sta seguendo. (: xx
Twitter: @harryes_juliet. 

  
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