10/07/2013
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Is not goodbay - epilogue
Beh oranai è una settimana che sono ritornata a casa dalla mia famiglia, il soggiorno a Londra è arrivato alla fine. I 3 mesi più belli della mia vita, il primo viaggio all'estero,le amicizie più vere e i primi amori. Tante, troppe cose che hanno scombussolato la mia vita.
Da quando Megan è partita sono successe tante cose: Harry è andato in depressione, non usciva più, non parlava più, non aveva più una vita. Si è rinchiuso in camera a piangere con delle foto di loro due insieme, ogni tanto usciva da quella camera ma solo per mangiare. I ragazzi hanno chiamato uno psicologo ma non è servito a niente, soffre per Meg.
I ragazzi gli sono stati vicino, lo hanno aiutato, ma non c'è l 'hanno fatta. Anche io ho provato a parlarci, gli raccontavo come stava andando la terapia di Meg, ma appena sentiva quel nome, riandava in depressione. I ragazzi non c'è la facevano più a vederlo così e neppure io.
Io e Zayn abbiamo ufficializzato il tutto davanti alla tv e ai giornalisti, mi ha regalato un anello con inciso il suo nome, stiamo combattendo la lontananza, anche se è difficile.
Niall e Jennifer sono felici e contenti e carota e papà lo stesso, con Eleanor e Danielle va alla grande, ogni giorno ci sentiamo su skype.
Che dire del college, il corso era finito e ho dovuto dare un esame di tutto il trimestre, ogni giorno a studiare, ma ne è valsa la pena, ho preso il massimo e mi hanno dato un diploma.
Vi chiedere che fine ha fatto Meg, beh, in questo ultimo mese di Londra ogni giorno la chiamavo per sentire come andava la chemio, per ora è tutto tranquillo, sta andando avanti e sta combattendo contro il cancro e per ora ha la meglio.
Oggi vado a trasferirmi in ospedale, così potrò combatterla con lei come gli avevo promesso. Sto preparando una borsa con dei cambi dentro e ho deciso di portare il computer con me, così mi potrò tenere in contatto con i ragazzi.
è ora di pranzo, mangio un panino veloce e di corsa in ospedale da Meg.
Meg pov.
è da un mese che sono rinchiusa in ospedale e non c'è la faccio più. Ogni giorno rivivo un episodio che è avvenuto a Londra, ripenso ai ragazzi, ma sopratutto a Harry. Non si sta facendo sentire per nulla e mi chiedo il perchè. Lo lasciato con una lettera, come una codarda sono scappata da lui e mi posso immaginare come si senta, deluso e triste.
Questo cancro non se ne vuole andare, per ora i medici dicono che sto migliorando e che sto combattendo alla grande, ma dentro di me so che non è così. Mi sento debole, senza forze. Ogni giorno mi danno un liquido diverso e ora inizio a non reggere più, vorrei andarmene. Ma poi penso ai miei genitori, a Savannah, ai ragazzi, alle ragazze e a lui, se sto combattendo è per loro e li ringrazio. Savannah è ritornata a casa durante questo mese di assenza mi ha raccontato del suo fidanzamento ufficiale, dei ragazzi e di Harry. è in depressione e tutto questo per colpa mia. Savannah mi ha spiegato le giornate di Harry, rinchiuso in camera con le nostre foto in mano, non vuole parlare con nessuno e non vuole sentire di me. Purtroppo lo capisco.
All'ospedale il cibo fa veramente schifo, mi mancano le mie abbuffate con Niall e Savh, ho voglia di una pizza enorme, ma ovviamente non posso mangiarla. Sto aspettando Savh da un mese e una settimana, si trasferirà qui. Non vedo l 'ora di vederla.
Mi vedrà brutta e bianca lattata, sto perdendo i capelli e purtroppo non mi riconosco più.
Savh pov.
Sono in ritardo cazzo, accidenti al traffico. Ora Meg mi ammazza e fa bene, perchè non sarà mai puntuale.
Sono arrivata all'ospedale, parcheggio e inizio a correre per le scale cercando la sua camera, posso rivederla dopo un mese e una settimana sono troppo felice. Ecco sono arrivata ed entro.
-Amica mia! urlo
-Savh mi sei mancata! dice
-Anche a me, uno sbotto, ti salutano i ragazzi! rispondo.
-Oh quanto mi mancano, come ti sei fatta bella!
-Ma per favore sono sempre la solita, te sei bella anche sotto tutti questi aggeggi!
-Ma che spari? Sono quasi senza capelli e ho una pelle pallidissima.
-Ma cosa, stai zitta, Meg hai voglia di vedere i ragazzi su skipe?
-Ma certo mi mancano così tanto.
Così chiamai Zayn e lo avvertì di entrare su skype, lui mi rispose subito così lo chiamai, Appena la videochiamata si aprì vidi tutti i ragazzi
-Ciao gente ! disse Meg.
-Ecco la nostra combattente, come stai? chiese Niall
-Bene dai, sono ancora viva senza, con una pelle pallidissima ma sono sempre qui.
-Ma cosa sei sempre bella, ascoltami ma il cibo com'è in ospedale?
-Parli di cibo anche su skype? Apparte questo fa schifo, è immangiabile, sono dimagrita un fottio ed ho un enorme voglia di pizza.
-Stai tranquilla, quando verremo li da te, te la porto io va bene?
-Oh come sei dolce, ma quando venite?chiesi curiosa
-Beh fra due settimane, bisogna finire il cd e le interviste. Rispose papà Liam.
-Non vedo l'ora ragazzi, mi mancate tutti, ma carota dove è?
-Qualcuno mi ha chiamato? Ciao bellissima! le stai mangiando le carote?
-Louis! Sei sempre il solito comunque no, non le posso mangiare.
-uff, infermiere cattive, tranquilla te le porto io appena si viene!
-Oh grazie carotina! risposi.
-Ciao donna! disse Zayn.
-Ciao Jawaard, come ti butta? chiese Meg.
-Bene diciamo, soffro la lontananza di quella cretina ma sto bene. rispose
-Ehi vacci piano con le offese! risposi.
-Amore ti amo anche io! rispose Zayn.
-Piccioncini per favore smettetela, ragazzi come sta Harry? chiese.
-Beh, disse Liam, è ancora rinchiuso in camera sua, sta mangiando pochissimo e piange.
-Oh, sa che siete con me su skype? chiese Meg curiosa.
-Beh, noi non glielo abbiamo ancora detto, appena abbiamo finito gli si dice, si prova a chiamarlo? Rispose Louis.
-Si per favore.
Così Louis andò a chiamarlo, dopo 5 minuti abbondanti vedo i ragazzi che si girano e mi salutano, anche Savh esce dalla stanza, così mi può lasciare sola.
è davanti la web, è bello come sempre anche con le occhiaie e gli occhi gonfi, non è cambiato per niente.
-Ehi, lo saluto.
-Ciao amore, risponde freddo.
-Come stai?
-Come dovrei stare? Sei scappata e mi hai lasciato con una lettera.
-Lo so, mi dispiace Harry ma non ho avuto il coraggio, ho imparato a conoscerti ed è stato meglio così.
-No, non è stato meglio così, mi hai fatto soffrire e soffro tutt'ora, mi hai lasciato senza un bacio di arrivederci, senza una carezza, senza niente, tranne con le foto.
-Lo so e mi sento così in colpa, sono stata una vigliacca.
-Pensavo fossi diversa e invece mi sbagliavo.
-Lo sono Harry, te non sai cosa significa combattere contro un cancro.
-Non ci incastra nulla, lo potevamo combattere insieme e invece no hai scelto la strada più difficile.
-Scusami Harry.
-No piccola, scusami tu, mi sto sfogando con la ragazza che amo e che sta soffrendo, sai sei sempre bellissima, mi manchi
-Bellissima è un parolone, anche tu mi manchi tanto.
-Sei la mia principessa, non te lo scordare.
-Si ma senza capelli.
-Ma cosa sarai bellissima anche pelata! Mi mancano le tue labbra, il tuo profumo..
-Mi mancano i tuoi ricci ribelli,le tue labbra morbide, mi manchi fisicamente.
-Piccola, mi manchi anche tu, tanto. Sto andando in depressione sento la tua mancanza.
-Lo so, i ragazzi mi hanno raccontato, Harry per favore non soffrire per me.
-No io soffro quanto mi pare e per chi mi pare. I ragazzi tra due settimane vengono li da te e io sarà con loro, così combatteremo insieme.
-Oh Harry.. Se ci sarò tra due settimane.
-Non dire così, te ci sarai, lo so, ho parlato con dio, sembrerà stupido, ma gli ho detto che se ti porta via da me è un uomo morto.
-Mi fai ridere Harry, Lui è già morto .
-Lo so, però lo strangolerò con le mie mani è una promessa.
-Wow, mi fai paura Harry, ora devo andare mi devono cambiare la dose, mi mancherai, ti amo Harry.
-Anche io ti amo, aspettami promettimelo!
-Te lo prometto. Ciao Harry.
-Ciao principessa. rispose Harry
Sono fuori dalla stanza di Meg, la dottoressa è appena entrata con la nuova dose, Meg ha spento il pc.
-Allora con Harry.
-Non ne voglio parlare, soffre lui e soffro io. Aspetterò il suo arrivo combattendo.
-Così ti voglio Meg, forte.
Dopo qualche minuto Meg si addormentò grazie alla nuova dose che doveva essere pesante, io mi misi sul letto che mi avevano portato per dormirci, guardo il soffitto, penso e spero che vada tutto bene.
Le giornate in ospedale sono sempre le solite, ogni giorno racconto a Meg degli episodi successi a Londra in sua assenza. Lei ride ed è felice, in quei momenti non pensa alla sua malattia e per questo posso ritenermi brava. Gli faccio vedere tutte le foto che ho fatto a Londra in 3 mesi, le ho caricate sul pc attraverso il mio iphone, è così felice, spensierata. Ogni tanto i suoi genitori vengono a trovarla e a portargli nuovi fiori per ravvivare quella stanza coi muri bianchi. Sto soffrendo io per lei, se ero in lei, mi sarei suicidata non so come Meg continua a farcela, forse perchè vuole vivere ancora la sua vita in pieno con noi. è forte pur essendo una 17enne.
è passata una settimana, ogni giorno parlo con Zayn e con i ragazzi e mi raccontano come Harry si stia riprendendo ha riniziato ad avere una vita fuori dalla sua camera da letto e i ragazzi sono felici per lui. Non è ancora l'Harry di prima , ma ci sta provando anche lui sotto sotto è un guerriero ed è per questo che loro due sono fatti l'uno per l'altro. Manca una settimana e i ragazzi vengono qua. Non vedo l'ora, anche perchè Zayn incontrerà la mia famiglia e qui son cazzi.
Apparte tutto della mia vita non cambierei nulla, non cambierei mai la mia esperienza di questa estate con qualcos'altro, forse con la vita di Meg, ma non posso.
Si è fatto tardi Meg dorme già da un pò ed è l'ora per me di dormire anche se non sarò capace, dato che la devo tenere sotto controllo , ci risentiremo è una promessa, buonanotte a tutti, vostra Savannah.
Buonasera a tutti, siamo arrivati alla fine della storia.
È un finale un po’ strano, non sarà il vero finale.
Quello lo pubblicherò dopo il mio ritorno da Londra e sarà un one shot su Megan e Harry.
Ringrazio le persone che hanno letto la storia e chi l’ha seguita e recensita, un bacio a tutte Laura e Chiara!