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Autore: Maya_FigliaDiAtena    15/07/2013    3 recensioni
Determinata, solare, allegra, vivace, testarda, misteriosa, adorabile, impertinente e un po' strana: questa è Hilary. Inizialmente non prende bene il trasferimento, ma si ricrede subito e la nuova città comincia a piacerle. Lì incontrerà nuovi amici, nuovi amori, nuove avventure e nuovi problemi. Entreremo nella vita di una ragazza svampita e divertente!
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16 POV. HILARY CONFUSIONE Quella notte non dormii per niente. Eh, quando si ha troppi pensieri! Così presi il mio nuovo libro e cominciai a leggerlo. Era “Inferno”, di Dan Brown. Quello scrittore mi piaceva da quando avevo letto il suo celeberrimo romanzo, dal quale ne è stato fatto anche un film, “Il codice Da Vinci”. Lessi per due ore e mezza, e poi ritornai nelle braccia di Morfeo. Mi alzai tardi, a mezzogiorno. Pronta per il pranzo. Mia madre raccontò che aveva conosciuto i vicini, e aveva fatto amicizia con la mamma di Louis e Liam. Poi aveva conosciuto anche quella di Harry e Noemi. Quando mi disse che le stava più simpatica la mamma di Louis, il mio viso si tinse di un rosso acceso. Lei se ne accorse. Mi tempestò di domande, ma io dissi solo che era un mio amico e che cantavamo insieme nella band. Non se la bevve, ma passò oltre. Verso le tre e mezza Carmy uscì a fare shopping, mentre io pensavo a Louis. Ai suoi ipnotici occhi ghiaccio, alle sue labbra, alle sue guance che non arrossivano quasi mai. Che percorso mi aveva rifilato il destino? Mentre meditavo sul destino, sul fato e su altre cose completamente inutili che pensavo solo per distrarmi, sentii suonare. Mi precipitai dalle scale, sapendo che era Louis. Ma mia mamma arrivò prima. Fece entrare Louis. Ebbi un tuffo al cuore. Louis: “Salve signora Stewart” *disse cortesemente sorridendomi* “Mia madre mi ha parlato di lei.” Mamma: “Oh, chiamami Margaret!” Io: “Mamma!” *esclamai esasperata, al culmine della vergogna* Mamma: “Okay, okay. Più tardi vi porto la merenda. Adesso andate a lavorare.” Salimmo le scale mentre io brontolavo qualcosa. Arrivammo nella mia camera. Io: “Con cosa iniziamo? Proviamo oppure scriviamo?” Louis: “Oh, Lily! Credevo di averti già avvertita che non so scrivere testi!” *alzò gli occhi al cielo* Io: “Secondo me saresti molto capace.” Louis: “Oh, fantastico!” *disse ironico* “Come ne sei così certa?” Io: “Beh…per saper scrivere bisogna provare emozioni. Io scrivo quando ne provo. E sono certa che ci riuscirai anche tu. “ Louis: “Allora…” *mi guardò perplesso* “Allora l’ultima canzone che hai scritto, non quella con Payne, quella solo tua, è dedicata a…Payne, vero?” *sospirò* Ancora non capisco se non capisce le cose apposta, o lo fa perché non le capisce davvero! Io: “Non è per Liam!” *dissi esasperata* Louis: “Lui la considera come se tu l’avessi scritta per lui!” *mi guardò torvo* Io: “Lo so. Ma ha frainteso” Louis: “E allora a chi l’hai dedicata? Se posso saperlo.” Cielo, a volte era davvero cieco! Io: “Scusa, ma a chi può essere dedicata una canzone che parla di “Uno sguardo di ghiaccio”, “Di un dolce ciuffetto castano”? E non hai colto la frase “Quando mi sfiora lascia una scia di fuoco sulla mia pelle”? E il titolo? “First True Love” (“Primo Vero Amore”) non è abbastanza esplicito?” *ero arrabbiata* A qual punto della mia sfuriata mi aspettavo che anche lui mi attaccasse. Invece mi stupì. Sorrise, cingendomi i fianchi e attirandomi a sé. Il mio viso era così vicino al suo che i nostri nasi si sfiorarono. Louis: “Ho capito chi è il misterioso ragazzo.” *mi sussurrò* Io: “Che genio!” *gli sussurrai* Mi persi nei suo occhi, come sempre. Avrei voluto spingerlo di lato, non lasciare che mi prendesse tanto facilmente. Ma come potevo? Lo amo ancora, forse più di prima. A distrarmi dai miei pensieri furono le sue labbra, che sfiorarono le mie. A quel punto era come se tutto si fosse fermato. Cavoli, mi girava la testa. Mi sentivo svenire. Si staccò da me e mi guardò sorridendo. Che stupido. Louis: “Ho recuperato un po’ di punti, vero?” Io annuii, ancora incapace di parlare. Louis: “Payne non è così, vero? E’…diverso.” Io annuii di nuovo. Louis: “Se penso che anche quel parassita ti ha baciata…mi viene voglia di strangolarlo.” Io: “Non finché ci sarò io.” *ribattei convinta* Louis: “Chi ami di più, Lily? Sto davvero male adesso. Dimmelo, ti prego!” Non mi aspettavo quella domanda improvvisa e…andai nel panico. Io: “Io…ehm, Louis, sono parecchio confusa. Mi scoppia davvero la testa.” Louis: “Dentro di te so che sai tutto.” Io: “Io amo te. Mio malgrado sempre e comunque. Ma adesso c’è Liam. Se non ci fosse stato lui non avrei avuto dubbi.” Louis: “Stai dicendo che ami più me?” Annuii. Era la verità. Louis si avvicinò a me e mi carezzò il ciuffo. Louis: “Ti amo, Lily. Tantissimo. Più di ogni altra cosa. “ Io: “Anche più della pizza?” *azzardai* Louis: *rise* “Sì, anche più della pizza. Non sono certo come Niall! Lui non rinuncerebbe mai ad un trancio di pizza!” *ridemmo* Io: “Lou?” *lo chiamai* Gli occhi stupendi di Louis si riempirono di gioia. Louis: “Finalmente!” *esclamò prendendomi la mano* Io: “Finalmente cosa?” Louis: “Mi hai chiamato Lou. Sai, mi mancava.” *lui sorrise e io arrossii* Io: “Oh, ehm…già.” *rise del mio imbarazzo* “Devo farti una domanda. Scusa sono impertinente.” Louis: “Sono innamorato pazzo della tua impertinenza” *mi sfiorò la guancia, lasciando una scia bordeaux* “Dimmi, amore mio.” Io: “Cosa…” *ripresi fiato, faceva male* “Cosa hai provato quando hai baciato Chrystal?” Non avrei voluto, ma piansi. Al ricordo mi venne una stretta al cuore. Louis: “Io…Lily non ho provato niente.” Io: “Non sembrava da come la baciavi.” *uno squarcio si aprì nel mio petto* Louis: “Scema” *mi asciugò le lacrime* “Sei davvero una scema. Ero così distratto che chiusi gli occhi e pensavo fossi tu. Poi ho toccato il capelli, aspettandomi di trovarli solitamente corti e rasati. Invece c’erano dei boccoli.” Io piansi e lui mi mise la testa sul suo petto. Si mise a giocherellare col mio ciuffo biondino. Louis: “Ancora non mi hai perdonato del tutto, vero?” Io: “Oh, Louis. Non sai quanto sia difficile per me accettare. Non sai quanto fa male” *biascicai* “ Adesso mettiamoci a lavoro.” Allora ci mettemmo a provare. La prima canzone che provammo fu “In my world”, seguita da “Just a Breath” e “Party With Us”. Eravamo forti. Alle cinque e mezza mia madre ci portò dei sandwich come merenda. Ci sedemmo sul letto. Io: “Penso che siamo piuttosto bravi” *dissi sorridendo* Louis: “Lo penso anche io. La tua voce mi fa rabbrividire. Di norma la prima cosa che ti colpisce sono gli acuti, ma non per me. A me piacciono le parti basse e suadenti.” *mi strizzò l’occhio e io arrossii* “Quanto mi piace quando arrossisci.” *io arrossii ancora di più e lui rise* Io: “Io invece odio arrossire” Louis: “Lo vedo” *perché era così pensieroso? * Io: *risi* “Lo so.” Louis: *rise, sospirando* Io: “Louis, cos’hai?” Louis: “Niente” *evitò il mio sguardo* Io: “Pensavo ne avessi abbastanza di bugie” *dissi* “Forza, adesso che problema c’è?” Louis: “Mi rendevo conto del danno che provocato” *disse* “Non solo ti ho fatta soffrire, ma ho anche lasciato che tu ti innamorassi di quella sanguisuga! Davvero, lo odio, quel Payne!” Io: “Ormai è passato, è inutile portare rancore. E io sono irascibile, mi sono pentita di tutta quella scenata.” Louis: “Non hai niente da scusarti, tu. Sono io, semmai. Me la sono meritata tutta, fino all’ultimo” Io: “Tranquillo, tutto a posto” *mi sforzai di sembrare serena* Louis: “Non posso pensarci!” *disse rabbioso* Io: “A cosa?” Louis: “Che quello che ti consolava era Payne. Che era lui quello che ti stava appiccicato come un adesivo. Perché proprio lui? Mi sarei arrabbiato di meno se fosse stato Harry!” Io: “Oh, Louis, se ti conosco, ti saresti arrabbiato allo stesso modo. Se non di più. L’avresti accusato comunque. E… Liam non è tanto male come sembra.” Louis: “Come ho fatto a farmi soffiare la ragazza della mia vita? E dimmi, ti ha baciata?” *lo disse come se fosse una cosa normale* Io arrossii e lo fulminai con lo sguardo. Io: “N-non sono affari tuoi.” *dissi arrossendo e balbettando* Louis: “Lo prendo come un sì” *disse sconsolato* “Che schifo” *aggiunse disgustato* Io: “Non fa tanto schifo quando il bacio lo do a te, vero?” *quella frase mi uscì dalla bocca come veleno* Louis: “Non mi va di sapere che ti sei baciata con Payne, Lily” Io: “Non ti va? Oh, beh, neanche a me andava tanto di essere abbandonata dal ragazzo che amavo! Mi sa che dobbiamo stringere i denti entrambi, Louis.” *dissi sarcastica* Ci fu un interminabile istante di silenzio. Poi Louis cercò la mia mano e la posò sulla sua guancia, mormorando qualcosa che somigliava a “Scusa, non ti biasimo” o qualcosa del genere. Rimanemmo abbracciati per molto tempo, prima che lui se ne andasse. NOTA DELL'AUTRICE: CIAO A TUTTI. NON SO SE CONTINUARE QUESTA FF PERCHE' NESSUNO MI DICE SE GLI PIACE O NO. QUINDI CONITINUERO' AD ALMENO 5 RECENSIONI. -Magic_Maya
  
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