Lea_z_98 presenta
Una fanfiction di FAIRY TAIL
Astral Pyramids ~ I Sigilli del Regno di Eden
Capitolo 0: Cose di un altro mondo
Internal Point of View
Di
solito non sono pessimista.
Non è
bello demoralizzarsi, non mi è mai piaciuto.
In quel
momento, tuttavia, non riuscivo proprio ad immaginarmi in groppa ad un cigno,
inseguita da una scia di arcobaleni.
Cos’avrebbe
detto il nonno?
… Ah,
già.
“Non
essere scettica, donna di poca fede! Se ti vedo un’altra volta depressa ti
appendo giù dall’albero maestro e ti prendo a legnate come non ho mai fatto
prima, gnarr!”
Eh, il
capitano Devies… un vecchietto adorabile.
Un
ex-pirata dalla tempra di ferro, rispettoso dell’etichetta quanto lo era con
gli scarafaggi.
In una
situazione normale sarei stata felicissima di seguire i suoi premurosi consigli.
“Gira a
destra – no, l’altra destra! – ; vira a babordo, maledetta lattante! Chi ti ha
detto di posare il culo? Ho detto a babordo
– Porco Nettuno!”
Il problema
era un altro: ero nel bel mezzo del nulla.
Non vi
sto prendendo in giro: attorno a me era tutto bianco.
Bianco. Bianco…
Mi
girai, mi rigirai, strabuzzai gli occhi, li assottigliai.
Non c’era
niente, niente.
Iniziai
a correre in avanti, tornai indietro, girai in tondo.
Nulla.
… ARGH!
Era vuoto.
Esattamente come il mio stomaco.
Udii un
brontolio sommesso e mi schiaffai una mano in faccia.
Proprio
un bel momento per avere fame, davvero!
Calma. Calma, ragioniamo, pensai, ragioniamo.
Come sono finita qui?
Mi
concentrai.
Ah, sì… stavo raccogliendo della
frutta per uno spuntino. Avevo trovato delle more succose… e poi? E poi…
Avvertii
un qualcosa rimbalzare nella tasca.
Vi
frugai dentro e ne tirai fuori una bizzarra pietra, grande quanto il mio palmo.
Era
bianca, opaca, frastagliata in più punti con scaglie grigiastre, appannate.
Aveva
la forma di una piramide: simmetrica, rigida, precisa; perciò ne dedussi che
fosse artificiale.
Ecco. In mezzo al cespuglio ho
trovato quest’affare… ma cosa centra!?
Lo
rigirai un paio di volte, sperando in qualche miracolo.
Cosa
che, ovviamente, non accadde.
- … Ah,
al diavolo.- mormorai, gettandomelo alle spalle.
La
pietra cadde e tintinnò.
D’un
tratto sentii un sibilo e sussultai, volgendomi sgomenta.
Sulla piramide
era comparsa una scritta nera:
“Se uscire tu vorrai, capottarmi tu dovrai.
Bianco è nero, nero è bianco, chiameremo un saltimbanco!
Gira ancora – un, due, tre!
Io non sono qui per te.”
La
raccolsi un po’ stupita, meditando su che tipo di stregoneria fosse.
… E soprattutto: chi ha scritto una
filastrocca tanto scema?
La
scritta si vaporizzò davanti ai miei occhi e per poco non presi un infarto.
Subito
ne apparì un’altra:
“Uso la rima perché è carina,
mentre tu sei una cretina.
Vuoi uscire? Ah, ben dire!
Tu potrai solo sparire.”
Mi irrigidii.
- … Che
sasso maleducato…- commentai, grattandomi il capo - Dunque… cos’ha detto di
fare? Capottarla?-
La
scrutai un altro istante, dubbiosa, poi alzai le spalle.
Non ci
avevo capito molto, ma i concetti che mi interessavano erano pochi. Anzi, solo
uno: uscire.
Così la
rigirai, posandola al suolo.
La
lasciai, notando che si reggeva da sola sulla punta, mantenendo un equilibrio a
dir poco perfetto.
Non
dovetti aspettare molto perché avvenisse qualcosa: qualche secondo dopo la
piramide brillò d’un giallo accecante.
Non
riuscii a pensare, e venni investita da un fascio di luce.
***
Normal Point of View
- CHIUDI
QUELLA BOCCACCIA UNA VOLTA PER TUTTE, OCCHIO A PUNTA!-
- HAI
INIZIATO TU, OCCHIO LANGUIDO!-
- NON
MI INTERESSA CHI HA INIZIATO, VOGLIO SAPERE CHI MI HA TIRATO IN FACCIA QUESTO
GATTACCIO PUZZONE!-
- È
colpa del pesce, Gajeel…-
- I
veri uomini non fanno tutto questo baccano!-
Lucy
trasse un profondo respiro.
Circa
venti ore prima, Erza era riuscita a trovare un incarico interessante, con un
ottimo salario e facile da eseguire.
Heartphilia
non ne capiva bene il motivo, ma Titania aveva voluto convincere sia Gajeel che
Elfman – con la gentile minaccia di spedirli all’altro mondo – a partecipare.
L’ultimo
non si era lasciato troppo pregare, mentre il primo, dopo una serie di
borbottii blasfemi, era venuto unicamente per la provocazione di “Sei un
fifone” da parte di Natsu, in modo da dimostrargli l’esatto opposto.
Certo,
avevano protetto bene la statua di quel ricco signore da i banditi, ma avevano
svolto il loro lavoro con qualche “personale aggiunta”.
Riassumendo:
Gray aveva congelato tutto il giardino, Natsu aveva distrutto assieme ad Erza
la villa del padrone, Gajeel aveva picchiato selvaggiamente i domestici e
persino il nobile, infine Elfman… beh, Elfman aveva ferito l’orgoglio del
signorotto con i suoi discorsi sulla virilità.
Più
della metà della ricompensa, dunque, era stata sborsata per riparare ai danni,
fisici e morali.
E meno male che Juvia non è venuta…
ci mancherebbe altro!,
rifletté Lucy.
Ovviamente
al ritorno erano riprese le solite liti, dunque la maga degli Spiriti Stellari
si era messa in guardia da eventuali gatti volanti, sberle e maniaci che
spiavano sotto la sua gonna.
-
MUTANDONE!-
-
FIAMMIFERO BAGNATO!-
-
VOLETE DIRMI CHI MI HA LANCIATO IN FACCIA QUELLO SCHIFOSO GATTO!?-
- Aye…-
-
Smettetela di parlare e combattete come i veri uomini!-
- BASTA COSÌ!!!-
Quest’ultimo
grido proveniva da Titania, che, puntuale come un orologio svizzero, aveva ben
pensato di sfasciare il cranio ai compagni prima che disturbassero troppo la
quiete pubblica.
… Anche
se erano nel bel mezzo di un bosco, ma sono dettagli.
- Erza…
quanto manca alla gilda?- domandò Lucy, esausta.
La
rossa si calmò d’un tratto e in risposta fece spallucce - Non lo so. All’andata
non ci abbiamo messo molto, visto che abbiamo preso il treno…-
- È
colpa di Natsu se abbiamo perso quello del ritorno! Ci ha rallentati apposta!-
- Non è
vero!-
-
Invece sì.-
- Ti ci
metti anche tu, Happy!?-
- HO
DETTO BASTA!-
Ed i
litiganti ammutolirono.
La
bionda si lasciò sfuggire l’ennesimo sospiro.
Non potrebbe andare “meglio” di
così…
Mai
dire mai, giusto?
D’un
tratto la terra tremò, energica e violenta, facendo trasalire tutti i presenti.
- M-ma
che… CHE SUCCEDE!?- sbraitò Lucy, addossandosi ad Erza.
- Un
terremoto…- osservò la rossa, impassibile.
-
Questo l’avevo capito, grazie!-
I due
Dragon Slayer si accasciarono al suolo, spalla contro spalla, trattenendo
probabilmente dei conati di vomito.
- Oh…
no… Mi sent…o mal…eee…- Natsu, cingendosi la pancia.
-
Zitt…o… Salaman…der… Burp…- Gajeel,
tappandosi la bocca.
- Ma
non siete su dei mezzi di trasporto…- Happy, incerto.
-
Rialzatevi! Gli uomini affrontano le difficoltà a testa alta!- Elfman, agitando
le braccia volitivo.
Il mago
del ghiaccio non badò più di tanto alle chiacchiere dei compagni.
Si
volse più volte, sospetto.
Sì,
quello era senza dubbio un terremoto, ma la scossa stava durando un po’ troppo
per i suoi gusti.
Alzando
gli occhi al cielo, tra l’altro, si accorse di una singolare anomalia.
- …
Ragazzi, fino a due secondi fa non c’era il sole?-
Anche
gli altri – quelli in salute, per lo meno – guardarono verso l’alto, stupiti.
Una
cappa densa di nembi si era ammassata, con brusca velocità, sopra di loro.
L’ombra più scura invase i dintorni, creando un perfetto anello di tenebra.
Non un
raggio passava da quella barriera, non un soffio di vento giungeva, né un
goccio di misera pioggia.
- … Non
è normale.- commentò ancora Erza, sempre imperturbabile.
Prima
che Lucy potesse ribattere, il terreno vibrò con più forza, tanto che a momenti
non cadde.
La
coltre di nubi si squarciò come d’incanto.
Una
luce compatta discese sino a terra, accecandoli completamente.
Poi fu
tutto molto veloce: udirono un grido di terrore, scorsero una persona che
precipitava dall’alto, vi fu uno schianto assordante e si levò un polverone.
Quando
il pulviscolo si diradò, Lucy si accorse che la bizzarra figura era caduta
esattamente addosso ai due “draghi”, che ora giacevano supini con girandole al
posto degli occhi.
- Ahi,
che botta… meno male che sono caduta sul morbido…-
Nel luogo stesso dell’impatto si stava
alzando adesso una ragazza sui diciassette anni,
dall’aspetto piuttosto trasandato.
Aveva dei capelli color smeraldo
scarmigliati, in mezzo ai quali si intrecciavano dei
fili d’erba e delle foglioline strappate, come se si fosse appena alzata dopo
aver dormito su un prato; occhi larghi e d’orati, tendenti all’arancio, la
carnagione un poco scura.
La cosa più curiosa era però il suo
abbigliamento: indossava una camicetta rozza, tagliata in un peculiare tessuto
di juta grigia, e stretti alla vita dei pinocchietti neri rigorosamente
stracciati. Portava a tracolla, con una cinghia che le passava sopra la spalla
destra, una grossa anguria trasformata in borraccia e tappata con un turacciolo
di sughero.
Gli sguardi di tutti si posarono su di
lei, che si volse con aria confusa.
Gajeel e Natsu si ripresero, cosicché
si rimisero in piedi e anch’essi si misero a fissarla pensierosi.
Silenzio.
Silenzio.
… Ancora silenzio.
- … E voi chi diavolo siete?- chiese
d’un tratto la sconosciuta, incrociando le braccia e chinando di lato la testa.
Le orbite dei maghi si spalancarono
enormemente.
- TU
CHI DIAVOLO SEI!- ribatterono unanimi, aprendo esageratamente le bocche.
La
ragazza dai capelli verdi indietreggiò un pochetto intimorita da
quell’aggressione, ma subito si ricompose, sfoderando un gaio sorriso.
- Io?
Io sono Frey!- rispose, con un leggero cenno della mano - Mi chiamano anche la “Trancia-navi”.
Molto piacere!-
All’istante
le comparve davanti un cartellino della dimensione di un piccolo quaderno con
su scritto:
Ragazza precipitata dal cielo:
FREY
La Trancia-navi.
- Che
roba è? - fece lei, tastando l’apparizione incuriosita. Il cartello, al tocco,
si dissolse in una nuvoletta.
- Non
farci caso. Qualche volta ci succede quando incontriamo gente nuova. - spiegò
noncurante Erza - Dopo un po’ ci si fa l’abitudine, e alla fin fine è anche
comodo. Aiuta a rompere il ghiaccio e sveltisce le presentazioni.-
- Frey,
eh?- ripeté Lucy - Che nome strano…-
- Un
nome da uomo.- intervenne Elfman, annuendo con convinzione.
- … Sì,
certo…-
- Frey…
mi ricorda… il pesce!- gli occhioni di Happy brillarono al solo pensiero.
- Non
mi interessa come si chiama. Mi è caduta addosso e mi ha fatto male!-
- Non
incominciare, Natsu…-
Gajeel,
dal canto suo, era impallidito all’improvviso. Sudava freddo.
La nuova
arrivata parve accorgersene e lo fissò intensamente.
Tutti
tacquero, mentre quei due individui iniziavano a studiarsi socchiudendo le
palpebre, poi le sgranavano, si grattavano il mento e massaggiavano la nuca.
Compirono
tutte queste azioni all’unisono, dimentichi di ciò che li attorniava, compresi
i compagni alquanto perplessi.
La
mascella di Frey si abbassò smisuratamente e, illuminatasi, puntò un dito
contro il Dragon Slayer del Ferro - Ma tu sei Gajeel!-
Una
grossa goccia scese dalla nuca dell’interpellato - Meglio tardi che mai… non
sei cambiata di una virgola, vedo. Frey…?-
La
ragazza pareva non dare più segni di vita. O, per lo meno, di lucidità.
Balbettava
frasi sconnesse, ansimava, sudava e si asciugava la fronte, si mordeva le
unghie, girava in tondo, si martoriava viso e capelli.
Gajeel
attese un istante, poi, quando Frey fu a portata di mano, l’afferrò per la
collottola e le mollò una violenta serie di schiaffi.
Se gli
occhi dei presenti erano grandi, adesso avevano raggiunto dimensioni megalitiche,
uscendo persino dalle orbite.
La
verde rinsavì più o meno alla trentesima manata, si allontanò da Redfox e si
concentrò per regolarizzare il respiro.
- … Voi
due… vi conoscete?- chiese finalmente Lucy, riavutasi dallo stupore iniziale.
Gajeel
fece un segno di noncuranza - Sì, quand’eravamo piccoli… ma è una storia
talmente lunga, intricata, ricca di battaglie e colpi di scena…-
I volti
dei compagni risplendettero d’entusiasmo.
- … Che
di certo non la volete sentire.- concluse.
Ignorò
l’occhiataccia generale e tornò a parlare con la strampalata diciassettenne -
Allora? Come sta il capitano?-
- Mh?
Ah! Bah, nonno Dev sta come al solito… crisi epilettiche, attacchi cardiaci,
scleri notturni, incubi su scorribande di pirati… tutto bene, insomma.-
- … Capisco.-
Frey
indicò gli altri - E i tuoi amici? Membri di Phantom Lord?-
-
Eeeh!? Ma cosa dici!? Noi siamo di Fairy Tail!- saltò su Natsu - Guarda!-
E
mostrò fieramente il loro logo, imitato da Gray ed Elfman.
La
nuova arrivata li osservò incuriosita, poi sorrise - Beh, io non riconosco i
marchi.-
Un brivido
gelo percorse le schiene dei tre maghi.
Prima
che Dragneel potesse vociarle contro qualche terribile insulto, Erza lo colpì,
spedendolo direttamente tra le braccia di Morfeo.
- Bene,
Frey… posso chiederti una cosa?- disse poi.
-
Certo! Dimmi pure.-
- Come
mai sei cascata dal cielo?-
Frey
fece per aprire bocca, ma si zittì.
- …
Bella domanda. Non lo so… sai, credo che la colpa sia di questa.-
Estrasse
da una tasca una pietra bianca e grigia, a forma di piramide.
- Ero
andata in un bosco a raccogliere le bacche…- e qui si tolse l’erba dai capelli
- Poi ho trovato questa… cosa. Poi
all’improvviso è diventato tutto bianco. Poi è apparsa una filastrocca scema
che mi diceva di girare la piramide, poi c’è stata una luce e poi, puf!, sono
arrivata qui.-
- Una
cosa piuttosto insolita…- criticò Gray.
- Che
sia magia?- domandò Elfman.
-
Sicuramente.- concordò Lucy.
- Aye!-
- E
così è colpa di questa pietra se mi sei cascata addosso, eh?-
Natsu
si era inspiegabilmente ripreso – che velocità! – ed ora camminava furiosamente
verso la verde.
- Ora
la distruggo!- dichiarò, già infuocandosi.
Frey si
ritrasse, scagliandogli uno sguardo ammonitore - Ma nemmeno per sogno! È la mia pietra, e anche se scrive delle
filastrocche cretine può sempre servirmi per tornare a casa!-
-
Quest’aggeggio mi ha fatto male, quindi voglio distruggerlo!-
- Ti ho
detto di no!-
- E
invece sì!-
- E
invece no!-
Il
Dragon Slayer del Fuoco le si gettò addosso ed iniziò un inseguimento sfrenato;
l’uno tentava inutilmente di rubare la piramide, l’altra si scansava ogni
volta.
Quando
il rosato riuscì finalmente ad afferrare il sasso, iniziarono a tirarlo da una
parte e dall’altra, come giocando alla fune.
Soltanto
che fu un gioco molto breve.
Dalla
pietra scaturì una scintilla d’elettricità, che fulminò i due contendenti e li
stese a terra in meno di due secondi.
Poi, il
buio.
Angolino dell’autrice e del suo
cappuccino ormai destinato ad una tragica fine
Ohayo a tutti voi!
Questa è la prima volta che
pubblico qualcosa sul fandom, perciò mi presento: sono Lea, molto piacere *si
genuflette (?)*
Ho notato che qui le storie ad OC
vanno particolarmente di moda – olè! –, dunque se vorrete linciarmi me ne farò
una ragione.
A chiunque abbia avuto il coraggio
di entrare e sia sopravvissuto al capitolo 0 (o prologo, o introduzione, o come
preferite) ho giusto un paio di cose da dire. Poi metterò la scheda, ma abbiate
un po’ di pazienza…
Intanto è apparsa una prima OC, Frey, creata grazie all’eccezionale
aiuto di Leke_96, senza la quale
probabilmente non avrei mai iniziato questa storia (grazie carissima ^___^).
Ci tengo a dire che inizialmente
non volevo crearne nessuno, ma ho pensato che incominciare senza nessuno
sarebbe stato piuttosto ostico. Ergo, eccola qui.
So che non ve ne importa nulla, ma
per il nome mi sono ispirata alla mitologia scandinava. Frey è il nome di un
dio di cui non mi ricordo niente, so solo che è un maschio – quindi Elfman ha
ragione a dire che è un nome da uomo ù_ù.
Comunque l’ho scelto perché era il
primo nome che Mashima-sensei voleva dare ad Happy (Aye! ndHappy).
Passiamo ad altro.
Anche se questa è una storia ad OC
non voglio essere troppo frettolosa a presentare i vostri personaggi. Vorrei
dedicare ad ognuno molta attenzione, senza dare troppo rilievo all’una o
all’altra persona.
Ma, alt!
Avviso già da subito che quelli che
mi piaceranno di più (o in altre parole i più originali) saranno sicuramente
inseriti nella storia.
Non garantisco che accetterò tutti,
mi scuso per questo.
Se ne avrò tempo (o voglia, dipende
dai punti di vista u_u) potrei inserire gli altri come personaggi secondari.
… Sì, mi sono appena contraddetta,
ma capitemi, non ho dormito molto….
Bene, basta gingillarsi! Ecco la
scheda dell’OC, con le relative spiegazioni affianco:
Nome:
Cognome:
Soprannome/i: mi sarebbe molto utile se ne scriveste almeno uno (per esempio
“Salamander” o “Titania”), e possibilmente anche qualcos’altro di
ridicolo/divertente. Vi avverto che ne potrei mettere uno io se non me lo date
voi! < --- me che pianifica chissà quali oscure scemenze (?)
Età: accetto dagli zero ai cent’anni. Fate voi ._.
Descrizione fisica: la vorrei ben dettagliata. Per carità, siate vari, non possono avere
tutti capelli biondi e occhi chiari…
Carattere: qui ho un bel po’ di cose da dire. 1- devono obbligatoriamente
esserci i DIFETTI. Non accetto Mary Sue; 2- I difetti devono essere tali,
perciò non girateci intorno dicendo che possono anche essere dei pregi; 3-
sempre sui difetti, per favore, fate che siano anche ridicoli. Sappiamo tutti
che Natsu è un esaltato, che Gray si sveste senza nemmeno accorgersene, che
Erza è violenta senza farlo apposta, che Lucy ha la tremarella… non so,
inventate un emerito imbecille, un bugiardo patentato, una lecchina, qualsiasi
cosa! (E per favore, datemi un fottuto casanova T^T); 4- ancora una volta sui
difetti. Guai a voi se li copiate tali e quali da un membro della gilda. O mi
sparo. Siete avvertiti…; 5- per quanto riguarda i pregi… beh, fate voi. Basta che
non siano copiati da altri della gilda ù_ù
Potere: il massimo che potete scegliere sono tre. Voglio che siano originali
(originalità, vieni a me! *si mette in posa*), non copiate, non plagiate,
eccetera eccetera (e poi non devono essere tutti invincibili come Makarov, neh?
Che so, magari qualcuno che ha il potere di sparare mandarini dalle narici…)
Ah, vi prego, non Dragon Slayer…
Passato: assolutamente SÌ. Se ben dettagliato mi fareste un favore. (Ah,
potete anche scegliere di aver incontrato qualche membro precedentemente, basta
che non sia una cosa che modifica troppo il corso della storia)
Segni particolari: anche qui voglio varietà. Non possono essere tutti cicatrizzati o
tatuati (anche se abbiamo il marchio della gilda… °-° dettagli…). Magari
metteteci degli orecchini, dei berretti… lo stesso colore dei capelli potrebbe
essere un segno particolare, se lo considerate tale.
Amore: non darò molte restrizioni. Potete scegliere sia personaggi del
manga/anime che degli OC. Vi chiedo di descrivermi il tipo di relazione, così
da non incasinarmi troppo. (Attenzione: io adoro i triangoli, perciò non sarò
clemente *ghigno satanico*)
Rapporti: qui metteteci pure tutte le amicizie, le rivalità, le inimicizie – e
BLA BLA – che avete.
Paure/Fobie/Vizi: OBBLIGATORIE. Anche cose assurde, tipo qualcuno che ha il terrore
della cioccolata (?)
Dov’è il simbolo di Fairy Tail: se volete entrare a farne parte, ovviamente. Vi avviso (quanti avvisi
.__.) che potete entrare solamente in questa gilda, oppure darmi il consenso
per farvi entrare in qualche organizzazione oscura e farvi perciò cattivi
(MWAHAHAH! ^w^)
Altro: cose che la mia mente affetta da malattie psico-pirinpin (!?) ha
dimenticato.
ATTENZIONE: gli OC vanno inviati tramite messaggio personale.
Bene, credo sia tutto.
Se volete saperlo, ho già una trama
in mente (la scriverò da più punti di vista), non precisissima in quanto non ho
ancora personaggi.
Se avete dei dubbi non esitate a
chiedere o a contattarmi :3
Ora torno al mio cappuccino *afferra
una tazza, un giornale ed una pipa (…?)*
Sayonara! ^_________^
*Sparisce inseguita da una scarica
di pomodori*
Lea