Note sulle modalità di scrittura:
Narrazione
-Dialoghi-
Pensieri
Lettere o biglietti scritti
=Serpentese=
Capitolo 16
-Expecto Patronum!-
Un’aquila argentea si librò per
-Dobbiamo festeggiare!- gli disse sorridente il rosso-oro
passandogli la bottiglia e accennando a un brindisi -Ora grazie alla tua aquila
potrai contattare Muriel ogni volta che vorrai.-
Draco rispose al brindisi e buttò giù un paio di
sorsi, poi tornò a rimirare i due Patroni.
-Harry… Perché è necessario usare un Patronus?-
-Beh, è per via della loro natura: gli unicorni sono delle
creature purissime, dotate di una magia straordinaria, certo, ma pur sempre
fragili nel loro estremo candore; per questo non parlano mai coi maghi e quasi
nessuno è a conoscenza di questa loro capacità. Così come
loro sono in grado di risvegliare in te, o in me, emozioni e ricordi, allo
stesso modo sono sensibili ai nostri stati d’animo e alla nostra magia.
Un Patronus è composto esclusivamente di magia
“felice”, per così dire, perchè ciò che lo
alimenta e proprio un ricordo felice e potente, per cui Muriel
ha il tempo di abituarsi alla tua magia attraverso l’incantesimo che
più assomiglia alla sua natura prima di incontrarti di persona.-
-Mi stai dicendo che quel unicorno ha parlato con me perché
mi ritiene una creatura pura?- domandò il Serpeverde visibilmente
scettico.
-Assolutamente no!- rispose Harry senza riuscire a sopprimere una
risatina, poi riprese subito un tono molto serio -La purezza non c’entra
assolutamente nulla, credimi, se fosse così Muriel
non si sarebbe mai avvicinato a me, sono tutto tranne che puro, io. No, gli
unicorni non parlano mai con gli umani, ma possono fare un’eccezione
quando incontrano qualcuno che ritengono degno. È un grande onore,
Draco, quello che Muriel ti ha concesso, sono
pochissimi coloro che, in tutto il mondo, possono vantarsi di aver sentito
anche solo una volta nella vita la voce di un unicorno. Non sottovalutare mai
il dono che ti è stato fatto da quella creatura perché è
qualcosa di talmente raro e prezioso da essere sconosciuto alla maggior parte
degli uomini, maghi o babbani che siano.-
Il verde-argento rifletté per alcuni minuti sulle parole
dell’amico e sull’immenso valore del gesto che aveva fatto: Harry
aveva creduto in lui al punto di portarlo a conosce il
più importante dei liocorni di Hogwarts e Draco era fin troppo bravo a
leggere fra le righe per non rendersi conto di quanto rispetto, di quanta
fiducia e di quanta stima ci fossero dietro ad un gesto simile. Il Grifondoro
si stava rivelando una sorpresa continua e non solo per tutti i segreti di cui
era a conoscenza e che stava dividendo con tutti loro e con lui in particolare,
ma soprattutto per il reale carattere che aveva sviluppato: Harry era cambiato
moltissimo dalla fine dell’anno precedente, di questo se ne era
già accorto, ma era certo che ci fosse ancora molto altro da scoprire
perché se c’era una cosa di cui era assolutamente certo, questa
era che Harry Potter avesse ancora una marea di assi nella manica da giocare.
-Harry, perché non mi hai chiesto niente di ciò che
mi ha detto Muriel?-
-Quello che vi siete detti, Draco, sono cose fra te e lui, sono
cose talmente intime e intense da lasciarti senza fiato. Muriel
è in grado di vedere chi sei veramente e di mostrartelo se tu sei
disposto ad accettare ciò che vedrai, risveglia ricordi, sentimenti,
emozioni e sensazioni… Ti fa ritrovare parti di te stesso che avevi
dimenticato o che credevi fossero morte o che nemmeno sapevi che esistessero e
ti fa sentire giusto e perfetto perché sei esattamente quello che
sei… Non è qualcosa che si può spiegare a parole, ma in un
certo senso è come se ti spogliasse e ti ricamasse addosso
un comodo vestito su misura sul quale poi puoi porre maschere, trucchi e
corazze per ingannare la gente e proteggerti dal mondo, ma che ti
permetterà di non perdere mai te stesso…- rispose Harry con la voce vibrante di
emozione, per tutto il tempo i loro occhi erano rimasti fissi gli uni negli
altri -Chiederti cosa vi siete detti sarebbe stato come violentarti, Draco, e
io non ti farei mai nulla di simile.-
Sì, confermò il Serpeverde nella sua mente,
decisamente Harry Potter non era più il ragazzino sconsiderato ed
impulsivo che tutti credevano ancora che fosse; quella era solo una raffinata
maschera che il Grifondoro si era creato e indossava con tutti, ma che stava
deliberatamente togliendo sempre più spesso solo con lui.
A dispetto del mese di Febbraio, particolarmente caldo e
soleggiato, Marzo era iniziato all’insegna della pioggia, per questo i
sei ragazzi si trovavano a studiare nella camera del biondo. Inizialmente erano
andati a fare i compiti in biblioteca, ma, poco dopo il loro arrivo, erano
stati interrotti da un gruppo di Grifondoro del sesto anno, per essere precisi
l’ex gruppo di Potter, che avevano iniziato ad attaccare e insultare il
moro senza scrupoli. Per quanto Harry non si fosse fatto intimorire e avesse
risposto a tono ai suoi ex amici, avevano preferito andarsene e mettersi a
studiare in un posto più tranquillo. Dopo quasi tre ore di studio il
biondo era completamente fuso e propose di fermarsi per quel giorno e di
riprendere l’indomani; tutti acconsentirono tranne il moretto e, quando i
cinque verde-argento si voltarono a guardarlo, si accorsero che si era
addormentato sul libro di Pozioni. Così Blaise,
Theo, Pansy e Daphne lasciarono la stanza e Draco
decise di andare a farsi una doccia e permettere al ragazzo dei suoi sogni di
riposare sul proprio letto. Tornato in camera Malfoy si vestì il
più silenziosamente possibile indossando un paio di jeans neri e una
camicia di jeans chiaro completamente sbottonata, sedendosi poi alla scrivania
per rispondere ad una lettera di sua madre. Pochi minuti più tardi un
paio di occhi verdi si schiusero, sbattendo un paio di volte per cercare di
capire dove si trovassero.
-Hai finito di fare il bel addormentato sul mio letto?- lo
schernì il Serpeverde che, accortosi del risveglio dell’altro, si
era girato sulla sedia e ora lo stava fissando con aria divertita.
-Mmmmh… Scusami, Draco…
Sono crollato senza accorgermene… Dove sono gli altri?- chiese
guardandosi intorno ancora intontito dal sonno.
-Se ne sono andati via circa mezz’ora fa.-
-Cosa? Potevi svegliarmi, me ne sarei andato, non volevo
disturbare.-
-Tranquillo, nessun disturbo. E poi, a giudicare dalle occhiaie
che hai di solito, direi che un po’ di sonno in più ti fa solo che
bene.-
-Oh…- il tono improvvisamente mogio -Si notano così
tanto?-
-Abbastanza… Senti, lì, nella mia borsa,
c’è una boccetta nuova di inchiostro…- disse Malfoy
indicando la sacca posata sul letto accanto al moro -Me la passi, per favore,
che quella che ho qui è quasi finita?-
-Certo…- disse il moro aprendola e rovesciandone il
contenuto sul letto -Ecco, tieni…- continuò porgendogli la
boccetta. Ma Draco non lo stava ascoltando, i suoi occhi erano fissi su un
punto del letto. Seguendo la direzione del suo sguardo il Grifondoro si ritrovò
a fissare il medesimo punto: la rosa argentata che il Serpeverde portava sempre
con sé era scivolata fuori dalla borsa quando l’aveva aperta ed
era rotolata fino a fermarsi a contatto con le sue dita, i petali ora
completamente rossi.
-Cazzo…- esalò il rosso-oro con voce tremante,
alzandosi di colpo dal letto come se il fiore l’avesse ustionato e
scattando verso la porta per poter scappare. La stava già aprendo quando
Malfoy si riscosse e lo afferrò per un braccio tirandolo indietro e
sbattendolo contro la porta richiusa. Per un istante i due si fissarono negli
occhi, senza sapere cosa dire, come congelati, poi Potter abbassò lo
sguardo, impotente.
-Cosa significa?- il tono di Draco, poco più di un
sussurro, era incerto quasi tremante.
-Non significa niente.- gli occhi sempre fissi sul pavimento.
-Harry, che cosa significa? Perché non mi hai detto di
essere stato tu ad avermi mandato quella bellissima rosa?- continuò il
biondo con voce più dolce. Harry non rispose, non sapeva cosa dire, gli
occhi ancora inchiodati al pavimento, voleva solo fuggire il più lontano
possibile da lì ed evitare di vedere scherniti i propri sentimenti. Il tono
di Draco era gentile, ma Harry aveva paura di
illudersi e continuava a ripetersi che fosse solo una forma di cortesia. In un
angolino piccolo e lontano del suo cuore si era accesa la flebile speranza che
quel tono potesse significare qualcosa di più, ma il Grifondoro cercava
con tutto se stesso di non dare retta a quella vocina che gli diceva che le
cose sarebbero andate per il meglio perché, se ci avesse sperato e poi
le sue speranze fossero state infrante, il colpo sarebbe stato davvero troppo
duro da digerire. Non ricevendo risposta il biondo gli poggiò
delicatamente una mano sul viso obbligandolo a guardarlo negli occhi, ritrovandosi
a precipitare in due lucide pozze verde smeraldo colme di dolore, paura e
qualcos’altro di incredibilmente intenso che non sapeva identificare.
-Harry… Ti prego, dimmi che cosa significa…-
-Non è chiaro che cosa significa, Malfoy?- la voce
incredibilmente tremolante stava tradendo tutta la sua sofferenza -Ma non devi
preoccuparti. Non mi aspetto niente, so di non interessarti, non in quel senso
almeno. Me la sono tenuta per me finora, continuerò così e me la
farò passare. Solo, ti prego, non allontanarmi per questo, non voglio
perdere anche la tua amicizia. Malfoy ti giuro che non ti creerò
problemi, io…- ma venne interrotto da due dita del biondo che si posarono
gentilmente sulle sue labbra.
-Shhhhh…- gli disse il Sepeverde sorridendogli felice -Smettila di sparare cazzate
senza senso… E non chiamami Malfoy, o dovrò riprendere a chiamarti
Sfregiato Potter…- gli sussurrò a fior di labbra un attimo prima
di baciarlo dolcemente tenendolo bloccato fra sé e la porta. Harry ci
mise un paio di secondi prima di rendersi conto di cosa stesse succedendo e
rispondere, incredulo e straripante di gioia, al bacio del ragazzo che
così teneramente lo stava stringendo fra le sue forti braccia.
Cercò di riversare in quel bacio tutto ciò che provava per il
biondo, facendo scivolare le mani sotto la camicia slacciata e accarezzandogli
la schiena, come a volersi assicurare di non essere nuovamente in un sogno.
Quando le loro labbra si separarono il moro non permise al compagno di
allontanarsi, lo trattenne vicino, la fronte poggiata sulla sua, le mani
intrecciate ai suoi lisci capelli dorati, gli occhi ancora chiusi.
-Oddio…- bisbigliò il Grifondoro parlando sulle
labbra dell’altro -Tu non hai idea di quanto mi siano mancati i tuoi
baci, Draco…-
-Harry, ma che stai dicendo?- domandò l’altro
sinceramente confuso -Noi due non ci siamo mai baciati prima
d’ora…-
-Sì, invece… Cioè, no…
Cioè… Per me sì, ma per te no… Cioè… Merlino,
che casino!- farfugliò il moro gesticolando incapace di trovare uno modo per spiegarsi.
-Alt! Harry, frena e spiegami con calma di che cosa stai
parlando.-
-è questo quello che ti ho nascosto… Nel ricordo
intendo… ho offuscato il
ricordo un attimo prima che ci baciassimo… Per te tutto quello che hai
visto nel pensatoio non è mai esistito, ma per me è stato tutto
reale, compreso l’esserci baciati… è stato un vero inferno, questo mese e mezzo, dover
fare finta di niente…- rispose Harry con una vena di malinconia nella
voce che venne subito spazzata via della gioia che quello fosse oramai il
passato. O almeno ci sperava.
-Perché non mi hai detto niente? Perché non hai
voluto che lo vedessi?-
Harry fece un respiro profondo, poi rispose: -Perché…
ho avuto paura… temevo che vederlo ti avrebbe messo a
disagio… o peggio,
disgustato… e poi
volevo… insomma… volevo che… volevo che se mai le cose fossero
andate per il verso giusto, fosse perché era ciò che tu
desideravi davvero… volevo
essere baciato da te perché lo desideravi anche tu come lo desideravo
io, non perché l’avevi visto in un mio ricordo… non volevo forzare le cose…-
-è una delle
cose più dolci e tenere che io abbia mai sentito…- disse il
verde-argento abbracciandolo forte e bisbigliandogli all’orecchio -Ti
andrebbe di mostrarmelo ora, Harry?-
Sentendo pronunciare il suo nome in modo così dolce il moro
si sciolse letteralmente fra le braccia del suo ragazzo e, non riuscendo a
parlare, si limitò ad annuire vigorosamente con un sorriso da guinness
dei primati stampato in faccia. Insieme recuperarono il pensatoio da uno dei
cassetti della scrivania di Draco, dopo di che Harry vi fece cadere dentro i
fili argentati estratti dalla sua testa con la bacchetta e, sempre tenendosi
per mano, vi entrarono per assistere, finalmente, al ricordo completo. Finito
quest’ultimo vennero sbalzati nuovamente nella camera del Prefetto
verde-argento, le loro mani ancora unite. Dopo alcuni attimi di silenzio il
biondo si volse verso il suo compagno e, con un ghigno famelico stampato in
faccia, dichiarò: -Da quello che ho visto abbiamo un bel po’ di
arretrati da recuperare e stasera tu non ti muovi da qui!- e senza attendere
alcuna risposta si lanciò sul letto trascinandosi addosso
il moro che gli mostrò più che volentieri quanto fosse
d’accordo col voler recuperare il tempo perso. Draco si addormentò
alcune ore più tardi fra le braccia di Harry che lo cullò
dolcemente tutta la notte, pensando fra sé e sé che da lì
in avanti il 3 marzo sarebbe stato il suo giorno preferito di tutto
l’anno. Al suo risveglio Malfoy sentì un dolce tepore e due mani
premurose che lo stavano accarezzando.
-Buongiorno…- mormorò languido il Grifondoro.
-‘Giorno…- rispose il
biondo, ancora intontito dal sonno, alzando il viso verso quello del suo
ragazzo alla ricerca di una casto bacio. Dopo essersi
fatto coccolare ancora per parecchi minuti, il purosangue riuscì
finalmente a svegliarsi del tutto e si decise ad alzarsi e ad incespicare fino
al bagno strascicando i piedi e sbadigliando almeno due o tre volte. Harry non
si aspettava questo lato di Draco così bendisposto a tenerezze ed effusioni
appena sveglio, ma la cosa non poté che fargli piacere perché, se
c’era una questione sulla quale non aveva più dubbi dopo una notte
interamente insonne dedicata ad osservare il suo ragazzo dormire, quella era
che lui adorava letteralmente poterlo abbracciare e dedicargli tutte le
attenzioni del mondo. Si sentiva incredibilmente euforico e la semplice
consapevolezza di essere lì, seduto su quel letto, per davvero, gli
faceva venire una gran voglia di sorridere come un’idiota e di urlare al
mondo che la vita era bella, che era un uomo felice e che, fanculo
Voldemort, profezie e tradimenti, si sentiva per la prima volta in vita sua nel
posto giusto al momento giusto. Tornato dal bagno Draco osservò,
finalmente lucido, il viso sorridente del suo bel Potter e si accorse delle
condizioni disastrose in cui versava.
-Che faccia che hai, Harry, ma hai dormito almeno un po’?-
-No… Ma ho preferito così… Non volevo
rischiare…-
-Mh?- domandò confuso il
Serpeverde soffocando l’ennesimo sbadiglio con una mano e incasinandosi
maggiormente i capelli ancora arruffati dal sonno con l’altra -Harry,
sono le otto di domenica mattina, ti prego, sii un po’ più chiaro
nelle tue spiegazioni…-
Harry gli fece l’ennesimo sorriso sereno, ancora più
lieto e in parte incredulo che quella fosse davvero la realtà.
-L’ultima volta che mi sono addormentato qui con te è stato nel
sogno e al mattino mi sono risvegliato nel mio letto nella Torre di Grifondoro
con Ron che mi urlava di alzarmi perché non voleva perdere punti con
Piton a causa mia, poi quando ti ho incontrato, quel pomeriggio, mi hai
insultato deridendomi insieme a Blaise, Pansy, Theo e Daphne… Non volevo rischiare che
succedesse di nuovo… Non avrei sopportato di perderti un’altra
volta…-
A quelle parole, così ingenue e sincere, sul viso del
biondo si allargò un sorriso luminoso in direzione del suo bel
Grifondoro personale. Si avvicinò al letto, fece spostare il moro
leggermente in avanti in modo da potersi sedere tra lui e i cuscini posti
contro la testata e farlo poi appoggiare con la schiena sul suo petto mentre lo
cingeva da dietro con braccia e gambe. Dopo di che lo abbracciò
teneramente e gli posò un bacio sul collo, sussurrandogli
all’orecchio: -Sei proprio un Micetto da
coccolare anche quando non sei ricoperto di pelliccia, tu… è ancora presto, dormi almeno un
paio d’ore… Io non mi muovo da qui…-
-No… Non voglio sprecare dormendo il tempo che ho per stare
con te…-
-Shhhh… Nessuno spreco…
Ora dormi, che ne hai bisogno…- insistette il Serpeverde baciandogli
delicatamente la tempia. Non ricevette nessuna risposta dal ragazzo fra le sue
braccia che aveva finalmente ceduto alla stanchezza addormentandosi sereno.
Circa
tre ore più tardi, quattro Serpeverde, un pitone e un maialino di
peluche iperattivo stavano imbambolati sulla soglia della camera di Malfoy
osservando la neo coppietta che riposava, decidendo
poi di saltargli sul letto tutti insieme per svegliarli e festeggiare, facendo
venire un infarto ai due ragazzi abbracciati.
Cantuccio di U&S!
Ciao a tutti,
dopo una lunga assenza eccoci qua… Come state? Speriamo bene…
Facciamo
questo post per dire che questa storia, purtroppo, per ora è da
considerarsi terminata qui. È passato davvero troppo tempo, noi siamo
molto cambiate ed è anche cambiato notevolmente il nostro modo di scrivere
e quindi non ci sembra davvero il caso di fare a tutti i costi un finale che
risulterebbe forzato, scritto in uno stile molto differente e rovinerebbe
quindi la storia. Questa decisione è stata presa anche considerando il
fatto che la storia è comunque arrivata a una svolta e quindi non
interrompiamo in sospeso la nostra narrazione.
Se
un domani ci verrà in mente il finale “giusto” lo scriveremo
e posteremo, ma per ora ci sembra più giusto così.
Speriamo
che possiate capirci e che vi piaceranno le fanfic
che abbiamo scritto in questi ultimi tempi e che, da ora in poi, posteremo;
prendendo esempio da quello che è successo con questa storia, da ora in
poi posteremo (anche se a capitoli) solo fanfic che
abbiamo già concluso.
Vi
ringraziamo di tutto e speriamo di sentirvi presto!!!
Bacioni,
Titti
& Lore.
Risposte ai Commenti:
fra ro: sei sempre troppo
gentile… ^/////^ grasssssssssssssssssssssssssssie!!!
Come vedi, i nostri due cari piccioncini
si sono finalmente fatti furbi… Più o meno… ^.^
Un bacione, cara, a presto!
Ximeng: Ciao cara, sei sempre un tesoro! Beh, non si sono esattamente
presi in giro, ma come vedi le cose si sono sistemate bene…
Per quanto riguarda Muriel, non è
importante tanto cosa abbia detto a Draco, ma il fatto
stesso che abbia parlato con lui: nel pezzo raccontato dal pov
di Harry abbiamo cercato di spiegare che questo è un grande gesto e che
è una cosa rarissima, per cui accettando di parlargli, Muriel ha riconosciuto il valore di Draco e lo ha ritenuto
meritevole di essere il “proprietario” del cuore di Harry…
A presto! Bacioni!
Chiara Lily
Potter: Corto?!?!?! O.O Ma se il capitolo 15 è
uno dei capitoli più lunghi che abbiamo mai pubblicato! Ben 2800 parole!
Quando in genere teniamo una media di 2500… Forse sembra corto
perché è molto introspettivo e ci sono pochi dialoghi e poca
azione… Boh… Comunque siamo proprio felici che ti sia piaciuto! E
hai perfettamente ragione su Draco e Harry: si fanno un mucchio di problemi per
nulla! Ma ormai, come avrai letto, sono risolti!
Al prox cap,
un bacione!
Yuke: Soddisfatta la tua curiosità? Speriamo tanto di
sì… Siamo felici che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, era nelle
nostre intenzioni scrivere qualcosa che fosse più coinvolgente dal punto
di vista emotivo, che dall’azione in sé… A presto! Un
abbraccio forte forte!
Bimba91: Addirittura SUBLIME scritto
tutto maiuscolo? Merlino, che emozione! Che gioia! Come avrai visto, hanno
finalmente concluso… Soddisfatta? ^.^
A presto Vale, un mega bacione!
Fannysuper: Grazie mille, anche a noi piace scriverle… Soprattutto a
Titti, Lore è un filino più descrittiva e
propensa all’azione, così cerchiamo di equilibrare tutto
amalgamando le cose al meglio… purtroppo
quello di questo capitolo è l’unico pezzo un minimo corposo che
avevamo stampato, per il resto abbiamo solo qualche piccolo frammento qua e
là sparso, quindi non molto utile ai fini di una produzione
celere… come avrai letto,
ad esempio, i prossimi capitoli devono essere riscritti completamente, ogni
singola parola, quindi anche se ci dispiace da morire ci vorrà un
po’ prima che riusciamo ad aggiornare nuovamente… Sorry… ç_ç
A presto bella, un bacio!
Piccolaluna: Non c’è nulla di più bello per
un’autrice che veder apprezzato il proprio lavoro, per cui ti ringraziamo
infinitamente per i complimenti e anche per averci detto che trovi realistiche
le nostre “pippe mentali” perché
quelle sono le parti più importanti, a nostro giudizio, in cui è
meglio restare il più fedeli possibile alla
realtà… siamo felici
che la parte con Muriel ti sia piaciuta, se troviamo
l’indirizzo di un buon allevamento per unicorni te lo scriviamo subito,
ok? ^.^
Bacionissimi, cara! A presto!
YourCorpseBride: Beh, intanto questa coppia è sufficiente? Direi che il cap ha appena risposto alla tua domanda… Muriel è nato dalla testolina di Lore, ma a quanto
pare non è l’unica a trovarlo bellissimo… Comunque non
intendevamo descriverlo come una droga, intendevamo che la sua magia è
così potente e legata all’animo delle persone che quando qualcuno
è meritevole della sua attenzione, questa persona si sente
incredibilmente attratta verso di lui, soprattutto a causa delle fortissime emozioni
che Muriel è in grado di far provare… ^.^
Alla prossima, un bacione!
kns_87: (nota: risposta solo di Lore perché ha voluto risponderti
assolutamente lei!)
Tu dici OMG! Lo dovrei dire io! OMG!!! OH
MY GOD!!!!!
Hai guadagnato un botto e mezzo di punti stima con questa recensione!
Punto primo: ti sei letta tutta la fic
di fila e ti è piaciuta, quindi… WOW!!
Punto secondo: tu hai letto model?! Sei
grande! Si, è un nome che mi è piaciuto
subito, molto adatto alla figura androgina del vampiro del fumetto secondo me,
per cui quando ho creato questo unicorno, visto che volevo che fosse etereo e
potente, mi è venuto istintivo chiamarlo Muriel,
è stata una cosa completamente spontanea e diretta…
Punto terzo: che occhio! Ma lo sai che entrambe rileggiamo i
capitoli un’infinità di volte e non ci siamo accorte di quel
errore! Sei grande! Grazie mille per avermelo detto, corro subito a correggere!
Devi sapere che io sono fissata coi dettagli, prima di scrivere ogni cosa
controllo scrupolosamente di non scrivere scempiaggini e spesso e volentieri
sono estremamente pignola! Quindi grazie infinite, non sopporterei una simile
svista… grazie ancora!
Un bacione, cara! Al prox cap! ^.^
Jayne: titolo assolutamente meritato e confermato! Commento strepitoso!
Per il prossimo cap, tranquilla, arriverà presto
per davvero! Una vera figata il commento pezzo per
pezzo!
Hihihi! ^.^
Allora… Questo cap ha risposto ad
alcune delle tue domande?
Speriamo proprio di sì e anche che ti sia piaciuto!
Per quanto riguarda le tue domande ti rispondiamo subito, o fedelissima:
dunque, la situazione fra Harry e i Grifoni sarà parecchio presente nei
prossimi capitoli, però cosa sia il consiglio verrà svelato
più in là quando succederà qualcosa per cui Harry
dovrà dare delle spiegazioni a Draco… Siamo state buone, no? Ben
due spoiler tutti per te! ^.^
A presto carissima! Un bacioneoneone!
fanny80: Oh, Fanny carissima, troppo gentile! Ben due recensioni su due
siti! Ti meriti un abbraccione gigante! Il capitolo
dovrebbe averti soddisfatta… Che ne pensi? Soddisfatta la tua curiosità?
Il tuo motto è lo stesso che usa molto spesso anche
Lore… ^.^ Quindi ci trovi pienamente d’accordo con le tue
intenzioni… grazie infinite per tutti i complimenti, sei un tesoro! A
presto! Bacioni giganti!
Dracodraconis: E ce lo chiedi pure?! Ma certo che puoi
schiantarli! Puoi fargli anche di molto peggio! Ti diamo carta bianca! Grazie
per il bellissimo commento, ci hai commosse! Un bacione e a presto!
Manny_chan: Ci sembra che il capitolo ti abbia già dato un po’
di risposte… ^.^ …che ne pensi? Piaciuto? Soddisfatta di come si
stanno evolvendo le cose? Grazie mille per la recensione Manny,
bacioni!
shizuka89: Oh troppo gentile! ^//////////////^ GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
Le vendette arriveranno presto, abbi fiducia! A presto e grazie
infinite per il commento meravigliosamente esplicito! ^.*
Bacioni!
haruka333: Ciao cara… Hai proprio ragione sul nostro caro Harry, non
è un maestro nel nascondere ciò che prova, ma non è
nemmeno così trasparente com’era in passato, infatti nessuno degli
altri si è accorto di ciò che prova per Draco…
L’incontro con Muriel è stata una cosa
importante e spero di essere riuscita a spiegare il perché
all’inizio di questo capitolo… A proposito… Piaciuto? Bacionissimi e alla prossima!