Prima di quella che forse diventerà una serie di storie autoconclusive ispirate dai sonetti d'amore di Shakespeare...un esperimento...spero apprezziate!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
"Non ti dolere
oltre per ciò che hai fatto: le rose hanno
spine,e le argentee fonti fango, nuvole ed
eclissi offuscano la luna e il sole, e un repellente
verme vive nel bocciolo più dolce.
Tutti commettono
errori,e pure io: giustificando la
tua trasgressione con paragoni, corrompendo me
stesso,ponendo rimedio alle tue mancanze, scusando i tuoi
peccati più di quanto essi siano peccati,
poiché
alla tua colpa sensuale io do un senso -la tua parte
avversa è il tuo avvocato- e contro me
stesso intento causa: tale
è l'intestina guerra nel mio amore e odio,
che sono costretto a farmi complice
di quel dolce ladro che amaramente mi deruba."
(William
Shakespeare, Sonetto 35)
Non posso
più stare qui a sentire le tue scuse.
Basta.
Ti credevo una
santa donna perfetta,la dama dei ghiacci di Hogwarts.
Ti ho sciolta.
Che stupido,sono
stato proprio io il creatore di questa te che non riconosco
più.
La mia
principessa perfetta ha perso la sua corona.
Le tue morbide
labbra sono macchiate del peccato più basso.
Perchè
non si può cadere più in basso di così.
Dopo dieci mesi
di amore assoluto,totalizzante...con un babbano.
Mi hai...ci hai
traditi...con uno sporco babbano.
Uno di quelli
appartenenti alla specie che con tanto ardore hai cercato di non farmi
detestare.
E sai cosa fa
più ridere di tutto,Hermione?
Che ci eri
riuscita.
Ero diventato un
fottutissimo burattino,creta che plasmavi a tuo piacimento.
Cristo,ho
perfino accettato di passare un week-end senza magia,pur di stare da
solo con te,chiusi in quella baita in montagna.
E nonostante i
sorrisi,gli abbracci e i baci...me ne sono accorto...sapevo che c'era
qualcosa che non andava.
Forse tu non lo
sai,ma potrei riconoscere il tuo odore tra mille.
Non il tuo
profumo,no...l'odore della tua pelle,dei tuoi capelli.
Immagina che
colpo sia stato,sentire quel meraviglioso odore coperto,seppur
leggermente,da un profumo.
Un profumo
inequivocabilmente maschile.
Cosa fare allora?
Non potevo
crederci.
Non era
possibile che la ragazza con cui facevo l'amore con anima e corpo tutte
le notti,potesse nascondere un lato così meschino.
Chi
può immaginare che qualcuno possa stringerti nel sonno e
andare a letto con un altro poche ore dopo?
Non so chi abbia
detto che l'amore è cieco,ma chiunque fosse,si è
dimenticato una cosa essenziale:l'amore rende ciechi.
Le chiamate e i
messaggi sul telefono,che improvvisamente mi tenevi nascosto.
Le uscite per lo
shopping con le amiche,da cui tornavi senza nessun acquisto.
Quando dicevi
"Vado da Ginny",e poi mi capitava di incontrarla in giro in tutt'altra
compagnia.
E non ho mai
fatto niente.
Non ho mai
aperto bocca.
Perchè?
L'ho fatto
anch'io.
Mai con te,mai.
Ma prima di
conoscerti...di conoscerti davvero,ero così.
Non,come molti
credono,una ragazza diversa nel letto ogni sera.
Ma una
"ufficiale" e altre tre ufficiose.
Era semplice
lasciare Pansy addormentata a letto e infilarmi nella Stanza delle
Necessità con una biondina procace di Corvonero o una
moretta vogliosa di Tassorosso.
Io l'ho sempre
fatto.
E come me
Blaise,Theo e tutti i miei compagni.
E allora
perchè non tu?
Tocca a
me,questa volta,non essere in grado di darti quello che vuoi.
Tocca a me
essere messo da parte perchè non posso renderti felice.
E' l'espiazione
dei miei peccati.
Occhio per
occhio,dente per dente.
O la legge del
tre.
Quante volte me
l'hai ripetuto,come un monito?
"Il male che
fai,come il bene,ti ritornerà moltiplicato per tre!"
Lo
sapevi,forse,mia piccola Mezzosangue?
Sapevi
già che presto mi avresti tradito?
Oppure il tuo
farmi innamorare,il tuo legarmi a te,era solo un modo molto poco
Grifondoro per vendicare il genere femminile?
Comunque
sia,Hermione,non importa.
Continuerò
ad approfittare dei momenti di felicità che,comunque vadano
le cose,riesci a regalarmi,con il solo starmi accanto.
Perchè
hai fatto anche questo.
Mi hai reso
dipendente da te.
Ho
così bisogno di vedere il tuo viso,di perdermi nei tuoi
occhi e tra le tue braccia,che sono pronto a chiudere gli occhi e
calpestare il mio orgoglio.
Continuiamo a
fingere.
Continuiamo a
recitare il nostro copione di una vita perfetta.
Te ne prego.
SPAZIO
AUTRICE
Ma ciao!Vi sono
mancata??Si,vero?...ho provato un piccolo
esperimento...ossia,riflessioni dal punto di vista
maschile,e,soprattutto,niente umorismo! Spero che mi
facciate sapere cosa ne pensate...così valuto se fare una
raccolta di fic ispirate dai sonetti di Shakespeare che sto rileggendo
ultimamente... A presto!