Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: RainAndFire    28/12/2013    3 recensioni
Eleonora è una ragazzina di sedici anni che si è appena trasferita a Milano e che quindi non ha che pochi amici e che fa fatica a farsene di nuovi. È triste, depressa e sola, ma ad un certo punto un fortuito incontro contribuirà a salvarla dalla monotonia di tutti i giorni.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fortunè Penniman, Morgan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prese una felpa della OBEY di due taglie più grande dal cassetto e la indossò. Si mise delle scarpe, delle Vans bianche, ed uscì.

Fuori pioveva e la serata era fredda. La luna rischiarava appena la città.

Si strinse nella felpa. Le maniche erano lunghe, così le tirò fino a coprire le mani. Quando respirava il fiato si condensava in piccole nuvolette davanti alle sue labbra.

Accese l'iPod e fece partire 'Wrecking Ball' di Miley Cyrus.

Si sentiva esattamente così. Wrecked. Demolita, come un relitto.

La pioggia gocciolava dai suoi capelli biondi e si mescolava alle lacrime sul viso.

Camminò per ore per le vie di Milano.

Erano le cinque di mattina quando crollò a terra a quattro passi da casa.

Fu così che la trovò Cynthia quando uscì  alle nove per andare al lavoro.

Cacciò un urlo da fare paura a Munch e corse a controllare che fosse ancora viva.

Eleonora si svegliò nel suo letto qualche tempo dopo, con un panno bagnato sulla fronte e una sciarpa attorno al collo. Si alzò a  sedere e le girò la testa.

Sul comodino c'era un post-it giallo su cui Cynthia aveva scritto 'Rimani a letto altrimenti questa volta una bella polmonite non te la leva nessuno. Domani però non farai storie per andare a scuola.'

La ragazza sorrise. Un adulto medio l'avrebbe come minimo messa in punizione per i prossimi quindici anni.

Si alzò per fare colazione.

Aveva addosso una vestaglia blu elettrico di cui non aveva memoria che doveva aver preso in un qualche negozio di stramberie dove andava spesso.

Evidentemente Cynthia non aveva avuto tempo di metterle degli abiti decenti. Era dovuta correre al lavoro. Effettivamente, Eleonora le faceva scherzi del genere fin troppo spesso, non poteva pretendere che Cynthia le corresse dietro come se fosse una bambina di tre anni.

Sospirando si cambiò. Non poteva mettere gli shorts a metà Settembre, così indossò un paio di jeans skinny, una maglietta a maniche corte dei Beatles e un paio di calzini a righe blu e nere caldi e asciutti. Poi infilò i piedi nelle sue Nike blu. Prendendo al volo una felpa scese al piano di sotto e agguantò una scatola di Cheerios. Li versò in una ciotola, poi ci mise anche il latte e rimase lì a tracciare dei cerchi nel latte con il cucchiaio pensando alla caducità della vita.

Finito di mangiare si alzò, sparecchiò e accese la radio che trasmetteva una delle ultime canzone dei 'Pearl Jam', 'Sirens'.

Si mise a cantare mentre lavava la ciotola anche se aveva mal di gola.

Infine si decise a tornare in camera sua e ad ascoltare qualche canzone del suo idolo.

No, non era il suo idolo, il suo idolo era Freddie Mercury, il cantante dei 'Queen'. Lui era... Non sapeva bene cosa fosse per lei, ma era qualcuno di importante.

Comunque, scelse un CD e mise la track n.8, 'Rain', dal Songbook Vol.1 di Mika.

Poi si lanciò sul letto e si mise a pensare.

"Baby, I hate days like this, when it rain and rain and rain and rains." cantava Mika.

"Già" pensò lei, prendendo il libretto con i testi delle canzoni che c'erano in Songbook Vol.1. Girò le pagine fino ad arrivare a quella centrale in cui c'era una foto di Mika che occupava entrambe le pagine. Sospirò guardando quell'uomo perfetto. Molto gay, ma anche molto perfetto. In quella foto aveva un sorriso enigmatico, del genere 'Monna Lisa'.

Finito il CD prese l'iPod, si infilò le cuffiette ed ascoltò 'Shame' di Robbie Williams e Gary Barlow.

"È proprio un peccato", si disse, "Che Mika sia gay. Ma non avrei chance con lui comunque."

Sospirò di nuovo.

Poi sentì un urlo dalla cucina.

"Sono tornata!"

Scese svogliatamente le scale.

 

Viveva a Milano dall'inizio dell'estate, da quando lei e Cynthia, un amica di famiglia, vi si erano trasferite.

Aveva iniziato la scuola da poco e quindi non aveva amici, ma in effetti non ne avrebbe avuti neanche dopo. Aveva qualche problema di sociofobia.

Infatti si sentiva triste e sola. Solo la musica e Cynthia la  aiutavano.

 

Salutò Cynthia frettolosamente con un debole 'grazie' e si precipitò nello studio dove tenevano gli strumenti musicali di qualsiasi tipo: c'erano un pianoforte, una chitarra classica, una acustica e una o due elettriche, un basso della Hofner, una batteria e vari strumenti esotici.

Eleonora si sedette al piano e iniziò a suonare una canzone di Mika per lei molto significativa. Le scese subito una lacrima che cadde su un tasto bianco. Lo asciugò con una manica.

Quando si era messa con il suo attuale ex, per festeggiare, aveva insistito affinché cantassero insieme 'Stardust'. Lui cantava la parte di Mika e lei quella di Chiara.

Aveva anche chiesto ad una sua amica di registrarli e poi aveva caricato il video su Youtube collezionando non pochi Likes anche da persone che non conosceva.

Ogni tanto lo guardava ancora e vedeva il suo ragazzo ed il suo sorriso con le fossette, perfetto. Non poteva neanche chiamarlo 'ex', perché non si erano lasciati, ma lei era dovuta andare via.

E il vecchio detto 'Lontano dagli occhi, lontano dal cuore' non valeva per lei. La distanza aveva,al contrario, alimentato l'amore che provava per lui, come uno spiffero d'aria alimenta la scintilla fino a farla crescere e diventare un fuoco impetuoso.

Si riscosse dai suoi pensieri solo quando Cynthia le mise una mano sulla spalla per avvisarla che il pranzo era pronto. NOTA DELL'AUTRICE: Hey! Ciao sono nuova. Questa è la mia prima fanfiction in assoluto e il primo racconto scritto pensando di farlo effettivamente leggere a qualcuno al di fuori della mia famiglia. Vi prego di segnalarmi eventuali errori, anche di battitura, ripetizioni troppo frequenti e vari elementi di disturbo. Che altro dire? Spero che vi piaccia. Lo so, non si parla molto di Mika qui, ma è il primo capitolo, volevo introdurre il personaggio. Si parlerà ancora molto del mio personaggio nel prossimo capitolo, poi dovrei parlarne di meno, ma non ve lo garantisco. Insomma, se non vi piace basta che smettiate di leggere, no? Bacioni a tutte/i le/i fan di Mika.

  
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