Mary mi lasciò così, in un mite pomeriggio di novembre. La nostra amicizia si consumò in un battito di ciglia, com’era prevedibile che fosse. Io le scrivevo spesso, ma lei non rispondeva mai. Piano piano, smisi di scriverle anch’io. |
Mary mi lasciò così, in un mite pomeriggio di novembre. La nostra amicizia si consumò in un battito di ciglia, com’era prevedibile che fosse. Io le scrivevo spesso, ma lei non rispondeva mai. Piano piano, smisi di scriverle anch’io. |