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Autore: Tsuki_94    27/05/2008    1 recensioni
questa ff è il sequel di "amori impossibili che divengono realtà"!! Per chi ha già letto l'altra ho pensato di provare ad immaginare i figli dei nostri ninja preferiti alle prese con i problemi che hanno assillato anche i loro genitori! leggere e commentareeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi quaaaaaaaa!!!! visto che la prima ff che ho scritto su naruto ha avuto direi un discreto successo, ho deciso di scrivere il seguito!! Qui vedremo i figli di naruto & co. alle prese con i problemi della vita, come quelli dei genitori! consiglio la lettura di "Amori impossibili che divengono realtà", l'altra mia ff, altrimenti non capirete bene chi è figlio di chi. per chi l'ha già letta, bè... non deve far altro che leggere anche questa!!!!

 

Cap. 1: Attenzioni sospette

Keisuke era abbastanza annoiato. Guardava fuori dalla finestra, non vedendo l'ora che fosse l'intervallo. Dietro di lui, c'erano Nobu e un altro loro compagno che si tiravano palline di carta.

"Come diavolo fanno ad essere così allegri?... Non c'è niente di divertente in questa scuola..." pensava Keisuke.

"Uzumaki! Kinimoto! La volete finire di giocare e seguire la lezione?!" li richiamò il maestro Kiba Inuzuka.

"Finalmente un po' di pace..." pensò Keisuke, tirando un sospiro di sollievo.

Di fianco a lui, invece c'era Reiko, la sorella di Nobu, che seguiva attentamente come si dovevano eseguire alcune mosse per fare una speciale tecnica. Reiko e Nobu erano gemelli. Ma Keisuke si era trovato tante volte a pensare che non si assomigliavano per niente. Tanto per cominciare, Nobu era un piccolo scavezzacollo, pieno di energia e con poca voglia di studiare. Invece Reiko era l'esatto contrario. Studiava, era tranquilla e, se si può dire, anche un po' timida, ma simpatica e dolce. Dolce... Keisuke quasi non sapeva il significato di quella parola. Non aveva mai visto suo padre comportarsi in modo "dolce", anche se sapeva che voleva un gran bene a lui e sua madre.

Finalmente la campana suonò e Keisuke uscì di corsa dalla classe. Voleva starsene ancora un po' per i fatti suoi... . Ma purtroppo fu intercettato subito da Nobu, che lo raggiunse e, col suo sorrisone uguale a quello del padre, gli mise un braccio intorno alle spalle, con fare da amicone.

"Ehi, Kei, non vieni a giocare un po' a tiro a segno con gli shuriken? Ci saranno anche Saburo e Hitoshi!"

"Se proprio devo..." rispose Keisuke annoiato e ormai rassegnato.

In cortile, furono accolti da Saburo e Hitoshi, che erano in compagnia di Reiko e Kaori.

"Alla fine giocate, allora! Cominciavo a spazientirmi!" disse seccato Hitoshi.

"Dai, iniziamo! Tiriamo a sorte il primo!" disse Nobu, già eccitato.

Keisuke tentò di allontanarsi ma non ci fu niente da fare. Lui, secondo i risultati del tiro a sorte, sarebbe stato il terzo a giocare. Così aspettò il suo turno pazientemente. Il primo fu Saburo, che fece parecchi punti. Poi toccò a Nobu, che invece fu un completo disastro.

"Uffa... T_____T " disse depresso.

"Tale padre, tale figlio!" commentò Hitoshi.

"Con questo cosa vuoi dire? è_é "

"Mah... mio padre ha detto che da giovane anche il tuo era una frana..."

"TT_______TT quanto sei crudele..." disse Nobu, andando a mettersi in un angolino, circondato da un alone di depressione.

"Dai, vieni qui che ora tocca a Keisuke!"

"E va bene... ma solo perché Keisuke è il mio migliore amico" disse Nobu, tornando dal gruppo.

Keisuke si fece avanti con tre shuriken in mano. Per un attimo spostò lo sguardo su Kaori e Reiko e vide Kaori arrossire, che smise di fare il tifo. Si chiese il motivo di quell'improvviso silenzio, ma in fondo in quel momento non gli importava. Chi vinceva si sarebbe mangiato la merenda degli altri, non doveva perdere. Prese la mira e tirò il primo shuriken. Centro. Kaori saltò in piedi e si mise ad urlare.

"Vai, Keisuke, sei il miglioreeee!!!"

Keisuke rimase alquanto perplesso da quell'improvviso ritorno alla gioia, ma ritornò concentrato sul bersaglio. Tirò. Lo shuriken finì nel cerchio vicino al centro.

"Non male!" commentò ammirato Nobu.

"Sicuramente è meglio di te..." lo riprese Hitoshi, facendolo di nuovo deprimere. (TTT________TTT ndNobu)

All'ultimo tiro, fece di nuovo centro.

"Sei mitico Keisuke!!!" continuava ad urlare Kaori.

"Ma che le è preso?" chiese Nobu a Saburo.

"Lasciamo perdere... -_____-''' " rispose l'amico imbarazzato.

"Uffa... adesso mi tocca rinunciare anche alla merenda... che giornata sfortunata ç_____ç!" si lamentò Nobu.

"Dai, tieni. Tanto non le mangerò tutte" disse Keisuke porgendo un pezzo di merenda a Nobu.

"Sìììì!!! Tu sì che sei un amico!!!"

Da lontano Kaori lo ammirava.

"E' davvero carino... ha un che di misterioso che mi affascina!" pensava.

"Ehi, Kaori! Non mi devi dire nulla?" chiese Reiko con un sorrisetto.

"Ehm, bè... io, veramente..."

"Non mi dire che ti piace Keisuke!"

"Shhhhh!!! Non urlare, non voglio che ti sentano i ragazzi! Sì... sì mi piace! Lo trovo davvero carino! Tu no?"

"Ehm... diciamo che ho altri gusti per ora..."

"Oh bè, meglio così! Non avrò rivali!"

"Bè, che cosa aspetti?! Chiedigli di fare pranzo insieme no? Dai, prima che finisca l'intervallo!"

Reiko spinse la cugina verso Keisuke. Intanto lui era tranquillo a mangiarsi la merenda che aveva conquistato.

"Ehm... Keisuke..."

"Uh?"

"Mi chiedevo se... ti andava di... mangiare insieme... oggi?"

Keisuke rimase un po' scioccato da quella proposta. Kaori non lo aveva mai calcolato più di tanto, si parlavano solo perché Saburo, suo fratello, era amico di Keisuke.

"O-ok..." rispose lui, sconcertato.

"Davvero???"

"S-sì... insomma... a me va bene..."

"WOW!!! Ok, allora ci vediamo dopo a pranzo!!!" lo salutò lei e corse via dalla cugina.

Keisuke rimase lì perplesso a grattarsi la testa.

"Allora, com'è andata?" chiese Reiko.

"Benissimo! Ha accettato!"

"Fantastico! Allora preparati perché mi sa che farai breccia nel suo cuore!!"

"Lo spero tanto!!!"

La campana suonò e tutti gli allievi ninja rientrarono nelle classi. Keisuke rimuginava sull'accaduto.

"Chissà perché all'improvviso mi ricopre di attenzioni... non riesco proprio a capire... comunque, non dovrebbe essere tanto difficile mangiare insieme, no?..."

Keisuke non conosceva ancora il sentimento che anche suo padre aveva fatto fatica ad apprezzare e sopportare... . Era ancora ingenuo, nonostante il suoi 13 anni. Non conosceva il mondo e non c'erano i suoi genitori ad aiutarlo. Già... chissà perché la madre aveva voluto che andasse al villaggio della Foglia per i suoi studi.

"Piccolo mio, là ti troverai meglio che qui al villaggio della Sabbia. E poi laggiù c'è anche Nobuatsu, con lui arai sicuramente nuove amicizie!" gli aveva detto guardandolo con i suoi occhi verde smeraldo, uguali ai suoi.

Non gli restava altro che andare a pranzo con Kaori.

 

Vi piace?????? Spero proprio di sì, l'altra ha avuto tanto successo!!! Qui ci saranno specialmente le avventure amorose dei figli di Naruto e gli altri, ma compariranno anche i genitori, tranquilli! Che mondo sarebbe senza Naruto??? Vi prego leggete in tanti e magari ditemi se siete incuriositi e cosa vorreste leggere nei prossimi cappy!!! Ci conto!!!!!!!!!!!!! bacioniiiiiiiii a tutti!!!! By Lunastorta94

 

 

  
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