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Autore: evanss    06/06/2008    24 recensioni
Lei è la figlia dell’eroe del mondo magico.
Lui è l’unico erede dei Malfoy.
Lily e Scorpius non sanno che quest’anno le loro vite cambieranno per sempre.
Tra pregiudizi, litigate, carezze, baci rubati e tante coccole preparatevi per la nascita di una bellissima storia d’amore.
Spoiler settimo libro, pairing Lily/Scorpius.
Postato ultimo capitolo ;D
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
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Allora Ladies and Gentlemen. Prima di lasciarvi al primo capitolo è necessario che vi dica alcune cosette.
Non è la prima fic che scrivo, ma è la prima che pubblico. Diciamo che appena ho letto il settimo libro ho iniziato subito a fantasticare sulla coppia Lily/Scorpius e quindi ho iniziato a scrivere questa fic. Vi avviso da subito che alcune età non sono giuste, ovvero in questa fic, James è al settimo, Al, Rosie e Scorpius al sesto e la bella Lily al quinto. Bene, non vi rubo altro tempo, ditemi che ne pensate!Ovviamente vi avviso subito che il primo capitolo è il più corto e anche il meno carino..
Vabbè, vi lascio.
Alla prossima (si spera)!
Vale.

Love Story

 


Looks on the train

Il sole se ne stava alto nel cielo, accompagnato da qualche nuvola, mentre il rumore della folla riempiva la stazione.
Tra la tanta gente presente quel giorno, c’era una famiglia che si faceva strada per arrivare in tempo al binario 9 e ¾ .
Ebbene si. Quella non era una famiglia normale, non si trattava di babbani qualunque. Quelli erano maghi. Maghi veri.
-James passati un’altra volta la mano tra i capelli e ti arrivo uno scappellotto davanti a tutti- disse la signora Potter, mentre guardava contrariata il suo primogenito che continuava a darsi le arie.
Impossibile come quel diciassettenne somigliasse così tanto a suo nonno. Non riusciva a passare più di un minuto senza scompigliarsi i capelli.
-Tua madre ha ragione James, vuoi finirla una buona volta?- intervenne suo padre, cercando di rimanere serio, con gli occhi verdi brillanti di felicità.
-O andiamo, non potete tarparmi le ali.. guardatemi!Non sembro un angelo?- disse James, tutto impettito, bello come il sole.
-Si certo..un angelo caduto!- se ne uscì sua sorella, un uragano dai capelli rossi che se ne stava vicina al padre.
-Ehi brutta ingrata!Vieni qui che ti sistemo io…- cominciò il maggiore, mentre iniziavano a rincorrersi, come facevano sempre.
Albus, l’unico che aveva ereditato gli occhi smeraldini del padre, scosse la testa contrariato. Quei due non sarebbero cambiati mai.
Lily gli sorrise, quel sorriso stupendo che solo lei sapeva fare.
Al scorse suo padre mentre se ne stava incantato a fissare la sua unica figlia, la sua principessa.
Incredibile come in una sola estate Lily fosse cambiata così tanto.
Era una donna ormai, i capelli lunghissimi che ondeggiavano sulla schiena, gli occhi azzurri e decisi ereditati da sua madre.
Un lieve rumore lo costrinse a distogliere lo sguardo, erano arrivati davanti alla colonna da attraversare per poter accedere al binario 9 e ¾ .
Uno a uno, l’intera famiglia Potter si ritrovò davanti al treno nero e lucente, che ogni anno li aspettava lì, paziente e sempre uguale.
-Eccoci qui, ancora un anno e poi basta scuola!- gridò James, mentre abbracciava sua madre, prendendola in braccio.
-James!Mettimi giù!!!- protestò Ginny, ma in realtà rideva.
-Beh, è ora di salutarci… ciao papà- disse Lily, mentre saltava addosso a quello che lei chiamava “l’uomo della sua vita”. Harry accolse l’abbraccio, pronto come ogni anno.
-Papà per favore almeno quest’anno risparmiati..non allagare tutto!- sbottò James, alludendo alla lacrima facile di suo padre.
Harry fece scendere la sua principessa, mentre le dava un bacio sulla guancia.
-Mi raccomando tesoro, stai attenta e non dare confidenza agli sconosciuti intesi?-
-Papà non ho dieci anni…ormai sono al quinto anno, so badare a me stessa!- disse lei, mentre abbracciava la madre.
-Certo, hai ragione.. mi raccomando anche a voi signorini. Fate i bravi e James, per l’amor del cielo! Arriva almeno a scuola prima di combinare qualcosa- disse sconsolato suo padre, che ormai aveva perso tutte le speranze con il suo primogenito. Inutile sprecare fiato per raccomandazioni che, come sempre, lui non avrebbe ascoltato.
-Certo e.. non preoccuparti per Lily, ci siamo io e Al- gli disse in un orecchio.
-Ora mi sento decisamente meglio, specialmente sapendo che Lily è sotto il tuo occhio vigile- disse ridendo.
Il fischio del treno li avvertì che ormai il tempo per gli abbracci e i saluti era terminato. Il treno stava per partire.
-Ci sentiamo presto- disse Lily prima di salire.
-Dovremmo imparare ad arrivare puntuali. Poi non troviamo mai uno scompartimento!- disse Al, che forse tra quei tre era il più giudizioso.
-Hey perché non ci intrufoliamo lì..- disse il maggiore sghignazzando, mentre indicava uno scompartimento occupato da ragazze che lo fissavano urlanti.
-No grazie, credo che io e Al ne faremo volentieri a meno- rise Lily, mentre James metteva il muso. Di certo non sembrava il maggiore dei tre fratelli.
I tre stavano giusto per avvicinarsi ad uno scompartimento, dove probabilmente avrebbero trovato i loro cugini, quando una voce familiare li chiamò.
-Sempre in ritardo vero Potter?-
James mise subito la mano sulla bacchetta, mentre Al cominciava a sbuffare. Eccoli lì che ricominciavano.
Chi non si mosse invece fu Lily. Lei quella voce l’avrebbe riconosciuta tra mille.
Ogni volta era la stessa storia, le faceva venire i brividi.
Si voltò, giusto in tempo per ritrovarsi negli occhi argentei di Scorpius Malfoy.
Era decisamente lui, il principe delle serpi.
Talmente bello da sembrare irreale. Portava i capelli biondi sistemati con del gel, la carnagione diafana aveva preso un po’ di colore con l’estate e questo risaltava ancora di più l’argento del suo sguardo.
-Allora è vero quello che si dice in giro. Complimenti Potter, vedo che l’estate è stata generosa con te- disse malizioso, squadrandola da capo a piedi e soffermandosi sul décolleté della ragazza, che era decisamente più florido rispetto all’anno precedente.
Lily non ebbe neanche il tempo di dire mezza parola.
-Prova a ripeterlo se hai il coraggio- ruggì James, mentre sbatteva Malfoy contro il vetro di uno scompartimento.
Le cose si mettevano male. Decisamente.
-James fermati!Per l’amor del cielo non iniziare…- cercò di dire Lily, ma lui sembrò non ascoltare.
-Allora?Perché non lo ripeti?- lo incalzò James. Al cercava in tutti i modi di separarli, ma niente. E pensare che Scorpius, che frequentava il suo stesso anno, non era particolarmente bellicoso. Ma il provocare James beh, quello gli piaceva molto, specialmente tirando in ballo Lily. Era già da qualche tempo che anche un tipo come Al, che si faceva sempre gli affari propri, aveva notato certi sguardi strani di Scorpius verso sua sorella.
-Potter ora sei diventato anche sordo?Ho detto che…-
Ma quella che si prospettava come una chiassosa lite, fu elegantemente interrotta dal provvidenziale arrivo di una giovane donna.
-Ecco dov’eri finito. Scorpius per favore, evita. Non siamo nemmeno arrivati a scuola!- disse una voce femminile, tremendamente irresistibile.
Bene, se Malfoy era considerato il principe delle serpi, lei era la principessa, senza ombra di dubbio.
Megan Zabini, percorse tutto il corridoio del treno per poi ritrovarsi di fronte a James.
-Potter per favore, lo lasceresti andare?Continuate dopo- disse Meg, facendo l’occhiolino a Lily. La Serpeverde era decisamente tutto ciò che i ragazzi volevano e tutto ciò che le ragazze avrebbero voluto essere. Sapeva incantarti con quegli occhi blu, ereditati dal padre.
Scosse spazientita i capelli scuri e sparì ondeggiando, mentre si trascinava dietro Scorpius, che prima di scomparire incatenò con uno dei suo sguardi ammaliatori Lily, facendola rabbrividire.
-Stupido idiota!Se si azzarda un’altra volta a fissarti in quel modo gli faccio vedere cosa…-
-James per favore!Ma non lo capisci che lo fa apposta?Perché devi dargli sempre retta?- sbuffò Lily, che si sentiva ancora un po’ accaldata per via delle occhiate insistenti di Scorpius.
-Lily ha ragione, Jim. Lascialo perdere, prima o poi si stuferà- aggiunse Al.
-Hey cuginetti vi decidete a venire o no?- disse una voce di ragazza, poco lontana da loro.
-Rosie!- disse Lily correndole incontro. Hugo l’abbracciò subito dopo, mentre Niki, la migliore amica della giovane Potter si faceva strada tra la folla.
-Ehi rossa non si saluta?- disse Niki, bionda e audace. L’estate l’aveva resa ancora più carina.
-Ragazzi voi non siete agitati?- disse Rose, sempre più somigliante a sua madre. Proprio accanto a lei, stavano aperti due pesanti tomi. Non erano ancora arrivati a scuola e già stava ripassando!
-E per cosa?- disse James, mentre svaligiava il carrello dei dolci davanti agli occhi esterrefatti dell’anziana signora. Accadeva ogni anno eppure la signora pareva non averci fatto l’abitudine .
-Beh..l’inizio del nuovo anno e tutto il resto!-
-Rose, io te lo dico sempre..Relax, take it easy- disse Al, facendo fare una risata a tutti.
Lily si unì al gruppo, bella e un po’ pensierosa.
Ma soprattutto inconsapevole che quell’anno avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

Qualche vagone più in là, Scorpius e Meg stavano tornando nel loro scompartimento.
-Maggie te l’ho detto più di una volta, non devi trattarmi come un idiota!Insomma potevo stenderlo Potter..- disse il biondo, mentre alcune ragazzine sospiravano al suo passaggio.
-Tesoro, io ti tratto da idiota, come dici tu, perche tu spesso e volentieri ti ci comporti!- disse la sua migliore amica.
-Grazie mamma-
-Figurati figliolo. A proposito, che diavolo ti sei messo in testa?- disse Meg voltandosi e guardandolo negli occhi.
-Cioè?Di che parli non capisco..-
-Parlo del modo in cui guardi la Potter.-
-Ancora con questa storia?- sbuffò Scorpius. Era ormai da più di un anno che la sua migliore amica aveva in testa strane idee su lui e la rossa Grifondoro.
-Megan sei impazzita?Io non guardo proprio nessuno..-
-Oh si invece..guarda che non sono scema.-
-Per me si!Ma ti sei bevuta il cervello?Cioè, ammetto che è diventata un gran bella… ragazza – si corresse dopo uno sguardo ammonitore di Meg- ma la cosa finisce qui!-
-Certo, credo proprio che questo sarà un anno pieno di sorprese sai?-
-Maggie piantala!-
Scherzando si diressero verso lo scompartimento, dove la sua “fidanzata ufficiale” lo attendeva.
Scorpius non nominò più la Potter per tutto il viaggio, ma una cosa era certa.
Quegli occhi, non li avrebbe scordati tanto facilmente.

  
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