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Autore: Out_Ofocus    26/01/2014    2 recensioni
Quando sei piccolo ti insegnano a credere nel “E vissero per sempre felici e contenti” … ma non ti insegnano che nella vita reale raramente esiste. Non ti insegnano che non sempre la persona di cui ti innamori sarà il tuo principe azzurro o la tua principessa, che magari lei ha già il suo principe azzurro e lui ha già la sua principessa.
La vita reale è piena di insidie e non sempre l'amore trionfa e il destino è sadico.
Una storia d’amore che non parla solo di amore. Amicizia, litigi, delusioni … tutto questo nelle favole non esiste o che, se esiste,non ti viene raccontato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14. Epilogo


 Un anno e mezzo dopo
 
- Dove vai vieni qua! – disse circondandole la vita con le braccia e facendola cadere sul materasso.
- Non sono per niente tranquilla … - disse sistemandosi e girandosi verso di lui. – E se non dovessimo sentirlo? Se avessimo il sonno così pensante, che lui comincia a piangere e noi non dovessimo sentirlo? -
- Abbiamo il baby monitor lì … -
disse indicando con un cenno della testa, l’apparecchio sul comodino dalla parte del letto di lei. – E poi tu sei la persona con il sonno più leggero che io conosca … – le accarezzò una guancia, spostandole una ciocca di capelli dal viso. -  E la camera è proprio accanto alla nostra piccola, andrà tutto bene. –
- Sono solo nervosa … insomma è la nostra prima notte a casa da genitori. -
- Andrà tutto bene piccola, tranquilla! Kaiden sta bene!
– sorrise unendo le sue labbra con quelle di lei.
- E se lo portassimo qua con noi? Solo per stanotte? –
- Non ti addormenterai se non lo porti di qua vero? -
- E’ solo che non so, non sono tranquilla. –
- La dottoressa ha detto che sarebbe meglio farlo dormire in camera sua e non abituarlo a dormire con noi. -
- Lo so, ma insomma, una notte che male può fare?
– chiese lei tirandosi a sedere. – Se che nemmeno te sei tranquillo, avendolo di là tutto solo. – disse sorridendo, avvicinandosi e unendo le sue labbra con quelle del ragazzo. – Te lo leggo in faccia! – lo guardò, e senza aspettare una vera risposta si alzò e andò in camera del bambino, sorrise avvicinandosi alla cullo, trovandolo sveglio. – Ehi piccoletto, sei sveglio? Vieni andiamo di là da papà. – sorrise prendendolo in collo stando attenta.
 
Jess quella mattina si alzò per prima, come prima notte a casa dall’ospedale era andata decisamente bene. Kaiden si era addormentato dopo cinque minuti nel loro letto, ed era rimasto lì quasi tutta la notte, si era svegliato alle una, alle tre e poi era arrivato alle sei. E dopo l’ultima poppata, lei non era riuscita a riprendere sonno, così cercando di fare il meno rumore possibile si era alzata dal letto con il bambino, che nel frattempo si era riaddormentato, ed era andato a metterlo nella culla, per poi scendere in cucina.  Dove si era preparata una tazza di caffè e aveva preso uno yogurt, per poi sedersi al bancone. Aveva preso l’ipad, appoggiato lì vicino e aveva cominciato a girare su internet. Aveva letto qualche notizia di attualità e poi aveva deciso di entrare sul suo account twitter, dove non entrava da giorni. Guardò le interazioni, erano praticamente impazzite per la foto di Kaiden che suo fratello aveva postato il giorno prima, dopo che era andato a trovarli a casa. (photo) Ed erano impazziti tutti per la foto che aveva postato Zayn la sera prima, senza che lei se ne accorgesse. “Così felice di essere a casa con la mia piccola famiglia al completo, buona notte a tutti xx” e allegato c’era una foto di lei e Kaiden che il ragazzo aveva postato la sera prima quando lei aveva portato il bambino nel loro letto. (Photo)
Fu in quel momento seduta al bancone della cucina, con una tazza di caffè fumante fra le mani, la foto di lei sorridente con suo figlio che si ritrovò a pensare a quanto fosse cambiata la sua vita negli ultimi anni.
Si era quasi sposata con un ragazzo, che per quanto perfetto fosse, non era Zayn. Ma all’ultimo minuto, prima di camminare lungo la navata a braccetto di suo padre, aveva cambiato idea. Ed era stata la decisione migliore che avesse mai preso. Ricordava tutto alla perfezione, era seduta sul sedile posteriore della BMW nera del padre, che era sceso, anche se lei non aveva capito bene il motivo. Anche se ripensandoci poi aveva capito che doveva essere tutto organizzato.  Quando la portiera del passeggero accanto a lei si era aperta, convinta che fosse il padre, aveva fatto per scendere, ma invece si era rivelato essere Zayn, che velocemente era entrato, sedendosi accanto a lei e richiudendosi la portiera alle spalle . Ricordava tutto da come era vestito a quello che le aveva detto. “Non ti lascerò camminare lungo quella navata verso Josh, se so che c’è ancora una possibilità per me, per noi due.” Lei non aveva risposto, dopo averlo fissato per quello che ad entrambi era sembrato il minuti più lungo della loro vita, si era limitata a baciarlo. Certo aveva dovuto affrontare le conseguenze di quel gesto. Josh si era rivelato comprensivo e aveva ammesso di non esserne poi così convinto nemmeno lui. Erano rimasti in buoni rapporti, anche se non si erano visti poco, in quanto lui aveva lasciato Londra, per andate a finire gli studi a New York.
Lei e Zayn avevano preso le cose come venivano, una volta tornati a Londra, l’aveva aiutata a portare via tutta la sua roba dall’appartamento di Josh e, anche se lei aveva obbiettato dicendo che era presto, si era trasferita a vivere da lui. Circa otto mesi dopo essersi messi ufficialmente insieme, Jess aveva scoperto di essere incinta, e quattro giorni prima avevano dato il benvenuto a Kaiden Ryan Malik. Avevano parlato di matrimoni, poco dopo aver scoperto di essere in dolce attesa, ma entrambi avevano deciso che non era il momento adatto e che non c’era bisogno di un matrimonio per dimostrare quanto si amassero. Tornò al presente quando sentì dei passi scendere le scale e Zayn borbottare qualcosa contro Max, (photo) il loro cane, che come sempre aveva rischiato di farlo cadere dalle scale.
- Ehi, potevi svegliarmi. – il ragazzo entrò in cucina, indossando semplicemente un paio di boxer e stiracchiandosi.
- Volevo lasciarti riposare un altro po’. – sorrise lei guardandolo.
- Dorme? -
- Si ha mangiato, circa mezz’ora fa e si è riaddormentato.
– disse baciandolo quando si mise a sedere sullo sgabello accanto al suo.
- Ci sarà anche tuo fratello questo fine settimana? – chiese sbadigliando. Dopo che entrambe le loro madri si erano proposte per andare a Londra per dargli una mano con il bambino, avevano deciso di tornare loro a Bradford per un fine settimana e se, se poi ce ne fosse stato bisogno, sarebbero venute entrambe a Londra in seguito.
Jess annuì, sistemandogli i capelli. Adorava i capelli di Zayn la mattina, senza lacca, spettinati che andavano un po’ da tutte le parti. – Si, lunedì partono per New York e mamma ha detto che li voleva su per un fine settimana in famiglia. -
- Così stresserà Becca con il matrimonio. –
rise lui baciandola dolcemente.
- No penso che sarà troppo impegnata a coccolarsi Kaiden. –  disse alzandosi e mettendosi a sedere in collo a lui, che automaticamente la strinse a se.
- Se lo litigheranno con mia mamma! -
Rise, immaginandosi la scena. – Penso che non gli mancheranno le coccole questo fine settimana. -
- Oh beh fra le mie sorelle e le nostre mamme, direi di no.
– sorrise spostandole una ciocca di capelli dagli occhi. – Dormiamo dai tuoi allora? -
- Si, cioè casa mia è un po’ più meno affollata della tua, e la mia vecchia camera è grande abbastanza per montarci il lettino. -

- Perfetto. – disse sbadigliando di nuovo.
- Oh lunedì sera allora siamo da Lea, ricordatelo. -
- Vero, ci deve presentare l’ultima conquista. -
- Beh già lo conosciamo Austin, insomma vivono insieme da un anno … -
- E sono sicuro che vanno a letto insieme da altrettanto tempo!
– rise prendendo la tazza di Jess dove era rimasto del caffè. – L’ometto è sveglio. – disse alzandosi non appena sentì Kaiden piangere. – Ci penso io. – la fece alzare e sparì al piano di sopra, tornando in cucina cinque minuti dopo, con il bimbo in collo avvolto in una copertina celeste.
- Salve ometto! – sorrise Jess guardandoli. – I miei due uomini di casa. –
- Dormito bene ometto? –
chiese Zayn, giocando con una mano del bimbo.
- Lo puoi tenere te mentre vado a fare una doccia? – chiese Jess, mettendo la tazza nel lavandino.
- Certo, lo devo cambiare, così poi possiamo già partire? -
- Se lo fai, mi faresti un favore. –
disse unendo le sue labbra con le sue e poi scoccando un bacio sulla fronte al bimbo, per poi sparire al piano di sopra diretta verso il bagno.

- Sei sicuro di averlo fissato bene? – chiese (Outfits) guardando Zayn.
- Si piccola, fissato secondo le istruzioni … so ancora leggere! – sorrise lui chiudendo la portiera posteriore e andando dal lato del guidatore.
- Sono una di quelle mamme apprensive che si preoccupa con un niente. – disse lei allacciandosi la cintura di sicurezza.
- E’ normale piccola. – sorrise lui baciandola e poi allacciandosi la cintura a sua volta. Jess si sistemò comodamente e guardò Zayn fare retromarcia e immettersi sulla strada, Kaiden, nel seggiolino, dormiva come un angioletto e loro avevano davanti tre ore e mezzo di strada prima di arrivare a Bradford. Jess allungò una mano e Zayn intrecciò le sue dita con quelle di lei, portandosela all’altezza delle labbra e baciandola dolcemente. Era finalmente arrivato il loro momento, quel momento che entrambi avevano aspettato per tanti anni e che sembrava essere sempre sbagliato. Si erano amati silenziosamente per anni, autoconvincendosi di essere solo grandi amici, ma adesso erano finalmente insieme, con la loro piccola famiglia, più felici che mai. Erano l’uno dell’altra. Ogni pezzo del puzzle era andato al proprio posto e avevano avuto il loro lieto fine, che entrambi avevano aspettato per così tanto tempo. 



 
- THE END -
 
My Space* 
Salve bella gente! 
Allora siamo arrivati ufficialmente alla fine.
Ammetto che il capitolo finale inizialmente era diverso ma poi rileggendolo ho capito che era questa la vera fine. 
Che dire, grazie mille a chi ha inserito la storia fra le seguite/ricordate/preferite, un grazie enorme a chi ha recensito, e anche a chi ha letto silenziosamente. 
Spero che vi sia piaciuta come storia, e che non vi abbia annoiato. 
Oh si visto che molte di voi me l'hanno chiesto, la nostra Jess è Frankie Sandford, una delle cinque componenti della Girl Band inglese che si chiama The Saturdays, questo è uno dei loro singoli se vi interessa (Video)
Vi dico che tornerò presto con un'altra storia, ne sto già scrivendo due nuove ad essere sincera, vedremo quale deciderò di pubblicare. 
Comunque di nuovo GRAZIE, e alla prossima.

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     
   
 
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