Crediti
banner Unicornswag
Ho finito
gli esami e come promesso sono
ritornata a postare il seguito di Her Name is Noelle!!! Lascio
l'autorizzazione
di Lyndsey e il link dell'originale ci vediamo sotto!!!
http://onedirectionfanfiction.com/viewstory.php?sid=88158&textsize=0&chapter=11
50
sfumature di blu
Blu
Blu come gli zaffiri
profondi dei suoi meravigliosi occhi, la sfumatura cresceva
profondamente come
l'avvicinarsi della nuova stagione invernale. Blu come il colore degli
skinny
jeans che le fasciavano alla perfezione le gambe quel giorno in cui
Harry mise
i suoi occhi sul suo elegante corpo per la prima volta. Blu come il
colore del
suo lucente maggiolino, affascinante mentre viaggiava per le vie e le
strade
principali, portandola alle sue destinazioni facilmente, tenendola in
una bolla
sicura. Blu come il colore del cielo quella notte quando le labbra di
Harry
incontrarono le sue per la prima volta, catturandole in un
indimenticabile
momento, il momento per cui vale la pena aspettare. Blu come il colore
del
ciondolo che si trovava sotto l'incavo della gola, le dita di Noelle lo
toccavano spesso per controllare che ci fosse ancora.
Blu come il colore dello smalto quella sera
del suo compleanno, riempito con baci profondi e capolavori musicali. E
alla
fine, blu come il colore del mascara sulle sue ciglia, che affondavano
speranzosamente sulla sua faccia intrigante mentre si allontanavano.
Ma poi c'è un blu
differente. Il malinconico e solitario blu, un secco freddo, quasi una
sorta di
grigio blu. Lo stesso blu del lungo dire " Vorrei che fossi qui"
durante le telefonate a tarda notte. Il blu rimasto dietro all'assenza
della
persona che sarebbe dovuta essere qui. Il blu del rimuginare sulle
memorie
sapendo che ci sarebbe stato del tempo prima di fare quello che si
è realmente
fatto. Il blu di un Lunedì mattina. Il blu di una giornata
piovosa. Il blu
della nebbiolina che si faceva strada verso la finestra in cui Noelle
stava
guardando fuori già di prima mattina, il debole ronzio del
docente che si fa
strada nelle sue orecchie e anche se poteva probabilmente sentire cosa
stava
dicendo abbastanza bene, non stava facendo lo sforzo di ascoltarlo.
"Noelle!"
Sam urlò nell'orecchio della ragazza, prendendole il braccio
per attirare la
sua attenzione. Samantha Ang le aveva fatto una buona impressione.
Aveva
incontrato Noelle al corso di fotografia, e sebbene andavano d'accordo
era una
costante battaglia per Sam tenere concentrata Noelle.
Noelle girò il viso
per guardare gli occhi scuri di Sam, alzando un sopracciglio in segno
di
domanda. "Si?" Chiese all'amica che sospirò profondamente.
"Per piacere
concentrati Elle" disse Sam, i suoi occhi ritornarono al docente che
stava
lanciando a Noelle occhiate irritate. "Il signor Welsh ti sta lanciando
occhiate mortali da venti minuti!"
Noelle sorrise
imbarazzata a Sam, cercando di concentrarsi al meglio sulla lezione
sebbene
fosse difficile. Per lei non era mai facile concentrarsi
perchè sebbene fosse
brava, ispirata e brillante nella fotografia, era tremendamente
distratta per
la maggior parte del tempo, oggi più delle altre volte.
Sospirò sapendo che si
sarebbe persa nei suoi pensieri un'altra volta, i suoi pensieri non
l'avrebbero
mai lasciata.
Si rannicchiò
visibilmente quando il suo telefono suonò. Si era
dimenticata di metterlo
silenzioso, la suoneria risuonava attraverso la classe ormai
silenziosa, tutti
gli occhi furono su di lei immediatamente. Gli occhi del signor Welsh
sembravano fuoco, la faccia arrabbiata mentre si avvicinava alla mora
lentamente. Gli occhi colpevoli di Noelle vagarono sullo schermo per
vedere chi
la stava chiamando, il suo cuore precipitò quando vide chi
era.
Harry
Era così tentata a
rispondere, per sentire la sua voce anche se per poco tempo ma
l'espressione
del signor Welsh la fece sopportare con il sorriso sulle labbra. Lui
corse
verso di lei, fermandosi proprio di fronte prima di iniziare a parlare.
"Signorina Hutchings questo non può essere tollerato;
può riprendere il
suo telefono alla fine della lezione". Disse scuotendo la mano per
avvisarla, Noelle si morse il labbro mentre spegneva il telefono
terminando la
chiamata.
Sam cercò di
spostare la testa per evitare lo sguardo intimidatorio del signor Welsh
mentre
Noelle posava il telefono nella sua mano. Lui annuì, il suo
sguardo si posò su
Noelle occasionalmente per assicurarsi che stesse prestando attenzione
a quello
che stava dicendo e facendo.
E sebbene ci provò e
i suoi occhi lo seguirono per tutta la stanza, c'era solo un'unica cosa
a cui
poteva pensare.
Tredici giorni.
Erano tredici giorni che non lo vedeva. Domani era il giorno di San
Valentino.
Ciaoooo a
tutte!!! Prometto che questo
è solo un capitolo di introduzione per riallacciare le due
storie e che Lyndsey
vi stupirà come è successo anche nella storia
precedente!! Che dire adesso
invierò a tutte il link della storia e se vi va lasciate una
piccola
recensioncina!!! Un'ultima cosa per quanto riguarda quando
posterò il nuovo
capitolo penso di farlo solo una volta la settimana perchè
Lyndsey non ha
ancora terminato la storia e non vorrei dovervi fare aspettare troppo
tra un
piccolo e l'altro!!
Alla
prossima vi lascio con Harry!!