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Autore: Aria__    16/03/2014    7 recensioni
Quanto si è disposti a rischiare pur di continuare a vivere?
Funny ed Amelie hanno vite differenti eppure una sola cosa le accomuna. Vivere.
Lottare contro ogni aspettativa, ogni ostacolo per restare a galla. E non sempre tutti ci riescono.
è più dura la vita o la morte?E l'amore ci puo salvare?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finisce il mare,figuriamoci l'amore

Capitolo 7

Funny si guardò allo specchio soddisfatta, la lunga frangetta le ricadeva sulla fronte quasi a coprire i suoi meravigliosi occhi.
La madre era seduta su uno di quei divanetti scomodi, immersa nei mille rumori di phon ormai al culmine della noia.
Il suo telefono squillò per la quinta volta e il nome del marito tornò a lampeggiare quasi come una minaccia, così prese un grande respiro e si allontanò dal caos per rispondere.
-Cosa vuoi ancora? Ti ho detto di non chiamarmi piu-
-Tutto questo è ridicolo- rispose l’uomo furioso –Sono tuo marito non puoi cacciarmi di casa-
-Hai fatto già abbastanza sia a me che a nostra figlia, è il momento che tu ti rifaccia una vita se non vuoi che chiami la polizia e racconti tutto quello che ci hai fatto passare in questi anni- sbraitò la donna
-Con chi stai parlando mamma?- chiese Funny perplessa mentre si toccava la chioma riccia
-Oh niente tesoro- disse staccando subito la telefonata –è da un paio di giorni che mi chiama questo numero, convinto di parlare con la ragazza deve essere qualche malato mentale-
-E perché non lo dici alla polizia?-
-Smetterà tesoro, non è questo il mio problema principale- disse carezzandogli la guancia –Ti sta bene questo taglio, però ti preferivo con il viso messo bene in vista-
-A me piace così mamma- rispose la mora
 
Filosofia sembrava non finire mai. La ragazza si dondolava avanti e indietro su quella scomoda sedia, fissando in continuazione l’orologio che sembrava essersi fermato.
Trevis, poco lontano da lei la fissava in modo malizioso. Il ricordo di quel ragazzo la disgustava terribilmente.
Quando la campanella finalmente suonò,Funny si affrettò ad uscire per raggiungere le amiche nel parcheggio ma una mano le bloccò la spalla.
-Dove corri principessa?- la voce di Trevis era piu vicina del previsto e il suo alito si infrangeva conto la sua nuca
 
-Dove corri principessa?- chiese una voce maliziosa, mentre due braccia la cingevano forte
Funny sorrise soddisfatta per poi voltarsi lentamente. –Non vorrei perdere la carrozza- sorrise appena
-E che ci sono a fare io qui? Sono pronto a salvarti e a diventare il tuo principe-
-Oh Trevis da quando sei così romantico- disse la ragazza liberandosi dalla sua stretta e camminando all’indietro in modo da poterlo guardare
Il ragazza seguiva i suoi passi avanzando lentamente verso di lei.
-Tu scateni qualcosa dentro di me- rispose lui accennando un sorriso di sfida
-Nei tuoi pantaloni scommetto- disse la ragazza voltandosi e avviandosi verso il pullman, ridendo divertita
Ma Trevis la bloccò ancora e la trascinò vicino al cancello, facendole aderire la schiena ad esso.
-Ho una voglia matta di farlo con te- sussurrò con voce languida
Funny scoppiò in una fragorosa risata. –Potevi dirlo senza fare tutti questi giri di parole-
 
Il ricordo le fece girare la testa e immediatamente scostò la mano dal suo corpo.
-Non azzardarti a toccarmi di nuovo o giuro che ti ammazzo- ringhiò attirando l’attenzione di alcuni studenti
-Ma che cazzo ti prende? Sei la puttanella della scuola e me l’hai data tante di quelle volte, cosa cambia adesso- disse lui in modo vanitoso
La ragazza diventò bianca e poi rossa. Il rumore di uno schiaffo riecheggiò per il corridoio, e calò il silenzio.
Trevis rimase paralizzato da quell’azione prima di sbattere Funny contro l’armadietto e avvicinare il viso a pochi centimetri dal suo.
Nessuno osò intervenire, sapevano che sarebbe andata a finire male se qualcuno avesse provato a fermarlo e inoltre non era la prima volta che assistevano a questa scena,
-Tu, lurida sgualdrina, hai firmato la tua condanna- le sussurrò viscido
-Sto tremando come una foglia- disse dura la ragazza e per un momento si sentì di nuovo se stessa, la Funny pronta e decisa quella che non ha paura di niente
Ma durò solo un attimo e in contraddizione alla sua voce forte una lacrima le rigò il viso.
Trevis la lasciò andare e dietro un pugno ad uno degli armadietti. –Cosa cazzo avete da guardare- sbraitò spintonando un ragazzo che inciampò cadendo a terra
Gli studenti si sbrigarono a svanire, mentre Funny cercava di riprendere fiato mentre restava incollata all’armadietto.
Si voltò verso il ragazzo inginocchiato a raccogliere le sue cose, e lo riconobbe.
A passo veloce si avvicinò e si inginocchiò a sua volta.
-Hai perso anche questi- disse porgendo gli occhiali a Ethan che la guardò con disprezzo
-Siete tornati insieme? Cosa ci trovi in lui Funny è un porco- disse lui alzandosi e sistemandosi le lenti sul naso
-Non stiamo insieme- disse la ragazza pulendo i jeans con le mani –Non so come ho fatto davvero ad avere una relazione con quell’essere così ripugnante-
-Oh lo so io, è il più figo, capo della squadra di nuoto, ricco- disse stringendo i libri fra le mani –Nonostante faccia queste bravate ogni giorno, ogni ragazza di questa scuola sceglierebbe lui comunque-
Funny non sapeva come rispondere, era stata la prima a farlo.
-Mi dispiace per come ti ha trattato e per come ti ho trattato io, voglio farmi perdonare- disse la ragazza portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio
-Sei già perdonata, non preoccuparti- disse avanzando in corridoio
-hei aspetta- Funny lo raggiunse –Ti va se mi dai quelle ripetizioni di spagnolo, sai ne ho bisogno e..-
-E sono impegnato mi spiace-
La mora si fermò al centro del corridoio e lo osservò allontanarsi.
Sentì una seconda mano poggiarsi sulla sua spalla e si voltò di scatto con la mano a mezz’aria pronta a colpire ancora.
-Oddio- disse Polly –Sei impazzita, stavi per darmi uno schiaffo-
-Scusa, ero troppo sulla difensiva- rispose regolando il respiro
-Cosa è successo?- chiese Jen –Ci siamo preoccupate quando non ti abbiamo visto arrivare-
-Niente,voglio solo andare a casa-
 
-Quel Trevis è veramente uno stronzo, giuro che gli taglio le palle appena lo vedo- esclamò Jen furiosa
-Calma furia- rise Polly mentre parcheggiava l’auto fuori casa di Funny –Sicuro che non vuoi un po di compagnia?-
-Si ragazze, grazie per il passaggio vi chiamo dopo- esclamò uscendo dall’auto
Prese le chiavi dalla borsa e aprì la porta.
-Mamma sono a casa- disse
Il suono di una voce maschile la fece sobbalzare.
-Vieni tesoro- urlò la madre –Hai visite-
La ragazza si avvicinò lentamente alla cucina e rimase senza fiato quando vide Zayn seduto al tavolo con la madre.
-Ti ricordi di Zayn il ragazzo che ti ha riportato a casa quella sera? È stato molto carino è venuto fin qui per vedere se stavi bene- esclamò felice la donna
Zayn rimase immobile a fissarla, con quel nuovo taglio e la frangia così lunga il ricordo della sua amata lo invasero senza contegno.
 
-Perché hai la frangetta così lunga?- chiese Zayn alzandole i capelli in modo da guardarla negli occhi
-Dai smettila- rise la bionda incrociando le gambe
-Ma così non si vedono i tuoi meravigliosi occhi- rispose lui facendola arrossire
La ragazza abbassò lo sguardo e sorrise amaramente.
-Nei miei occhi poi la gente leggerebbe tutta la tristezza che ho, quindi meglio nasconderli-
 
-Sei molto bella, ti trovo bene con questi capelli- affermò alzandosi e avvicinandosi
Il respiro di Funny aumentò, mentre le sue guance andavano a fuoco. –Grazie, sei il primo che mi fa un complimento sincero sui  miei capelli-
-Vi lascio parlare- disse la donna abbandonando la stanza
-Cosa ci fai qui?- chiese la ragazza sedendosi stordita mentre cercava di riprendere fiato
-Volevo sapere come stavi- rispose lui sedendosi di fronte a lei tenendo lo sguardo fisso
-Credevo avessi paura di me- sussurrò distogliendo lo sguardo
-Intendi per la reazione che ho avuto in ospedale la prima volta che ti ho visto?- chiese ovvio
-Già..- rispose alzando lo sguardo
-Ho esagerato, ero scosso- si scusò seriamente pentito
-Io non ricordo cosa ho fatto da spaventarti tanto, ma mi hanno detto che è stato uno spettacolo niente male- rise per sdrammatizzare
-Se vuoi ti racconto come è andata- rise –Ma solo se accetti di uscire con me-
La ragazza spalancò la bocca. –Non so se..-
-Dai andiamo, un gelato e basta- cercò di convincerla
La ragazza rise. –Sai che devo ancora scoprire quale è il mio gusto preferito?-
-Allora meglio non perdere tempo- si alzò Zayn –Passo a prenderti domani sera verso le otto va bene?-
-Dove è la fregatura?- chiese la ragazza accompagnandolo alla porta
Il voltò di Amelie comparve nei suoi pensieri, l’avrebbe riportata da se a qualsiasi costo.
-Voglio solo sdebitarmi per come sono stato sgarbato e per averti quasi investito- mentì sorridendo –Nessuna fregatura-


*Spazio autrice*
Sono mesi, mesi che non aggiorno e mi odio per questo. Pero odiavo le fanfiction che non veniva aggiornate e adesso sono diventata una di quelle.
Il capitolo non è un granche ma penso abbiate capito che Zayn non ha interessa per Funny ma vuole solo riportare indietro Amelie. Inoltre una piccola scena torna il padre, ma lo rivedremo presto. Vabe ci aspettano tante sorprese (Sembra una prevendita)
Spero vi siat piaciuto, confido in voi. Scusate ancora mille volte per il ritardo.
Ringrazio le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo e chi legge in silenzio,vi adoro tutte. Spero recensiate ancora, altrimenti non posso andare avanti.
Un bacio e alla prossima.
Vi ricordo il nostro gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/198299753628184/
E il canale youtube: http://www.youtube.com/user/AriaWinchesterSmile
A presto
Aria__
 
 
  
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