«Ai. Che fai?» «Scusa non ti avevo vista.» «Ma come diavolo hai fatto a non vedermi? Ero davanti a te.» Qualcuno mi era venuto a doso. Volevo prenderlo a sberle, mi aveva fatto un male cane. Ma quando alzai gli occhi e lo vidi, e vidi i suoi occhi verdi, le parole non mi uscirono più dalle labbra. In quel momento non mi interessava più il libro, di leggere, di stare in solitudine, mi interessava solo sapere chi era, perché se c’eravamo incontrati un motivo c’era.