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Autore: Stellyna_P    13/07/2008    6 recensioni
Draco ed Hermione, non si sono più visti da quel giorno in cui la grifondoro ha deciso di non sposare Ron e di scappare.
Adesso lei lavora come modella in Francia.
Hermione non ha più la forza di rialzarsi e di spiccare il vole come ha sempre fatto. Ma sarà il nostro bel biondino ad aiutarla e a pogergli quella mano che Hermione sta aspettando da ben cinque anni.
Da sottofondo fanno la loro comparsa Klelia, Andreas e Marcus... Tre nomi, tre destini diversi e unico scopo: Riuscire a sopravvivere.
Perché avvolte vivere è più difficile di quanto si pensi.
Seguito della mia shot "Carpe diem"
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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-Marcus ma… è impossibile-

La maledizione dei Nuttinum.

 

 

 

Hello there the angel from my nightmare
The shadow in the background of the morgue
The unsuspecting victim of darkness in the valley
We can live like Jack and Sally if we want
Where you can always find me
And we'll have Halloween on Christmas
And in the night we'll wish this never ends
We'll wish this never ends

-Blink182, I Miss you-

 

 

 

-Marcus ma… è impossibile-

Eric sbiancò, Marcus era morto. Artemide l’aveva ucciso anni prima. E adesso vederlo lì davanti a lui, più vecchio di prima ma sempre vivo era meraviglioso ma strano allo stesso tempo.

Lui era morto.

-Eric sono io, sono vivo.- la voce di Marcus era più cupa eppure era lui. Aveva un leggero strato di barba e gli occhi neri erano offuscati da una patina di sofferenza.

Eppure era lui.

I vestiti erano lacerati come se avesse appena combattuto con una mandria di bufali inferociti.

Eppure era lui.

L’aria regale e altezzosa era scomparsa e aveva perso quell’aura di perfezione.

Eppure era lui.

L’ultimo erede degli Austen era lì, davanti a lui.

La sua mente continuava a ripetere che era lui, lui, lui.

Il suo migliore amico, la persona che per molto tempo aveva considerato un fratello.

Il motivo per cui aveva odiato Artemide.

Eric aveva sempre creduto che fosse stata Artemide ad ucciderlo, come aveva ripetuto l’elfo domestico all’auror.

Il caso della morte di Marcus Austen era stato chiuso.

A commettere l’omicidio era stata Artemide Malfoy, morta dopo pochi giorni.

La verità era quella, e anche se il corpo di Marcus era scomparso dopo le ventiquattro ore nessuno se ne preoccupò.

La tragedia degli Austen era stata sulla bocca di tutti per molto tempo.

Tutti parlavano di loro e di come una delle famiglie purosangue più importanti dell’Inghilterra fosse crollata in pochi attimi.

In fondo tutti sapevano che gli Austen erano come una piramide fatta con le carte da gioco.

E tutti sapevano che questa piramide prima o poi-era solo questione di attimi- sarebbe crollata.

Anche la maledizione lo diceva.

 

1646

 

Il 1600 fu un secolo particolarmente difficile, almeno è questo quello che hanno raccontato a  Glendea.

I suoi trisavoli  in quel periodo c’erano, erano stata un piccolo puntino. Uno dei personaggi di spicco in quel periodo.

La sua trisavola fu  la prima strega a dichiarare illegale la vendita dei folletti. Nessuna tranne lei sapeva che tutta questa passione per la liberazione dei folletti era dovuta solo al suo amore segreto per uno di questi. Diceva sempre che quelle orecchie a punta erano davvero deliziose, per non parlare dei loro occhi indagatori e piccoli come le uova dei Nargilli.

La storia che Glendea vi vuole raccontare non è quella degli elfi della sua antenata, anche perché diciamocelo se iniziasse non finirebbe più, ma è quella della famiglia dei Nuttimun.

In quel periodo la Londra magica che conosciamo noi era governata da Artemisia Lufkin*  la prima strega che ebbe l’onore di diventare ministro della magia. Erano tempi duri quelli, nessuno si fidava di nessuno. Il terrore dei maghi era palpabile. Le streghe dovevano nascondersi, lontano da tutti e tutto per non finire bruciate in un rogo.

La caccia alle streghe era aperta.

Il ministro della magia iniziò ad avere i suoi primi problemi.

Streghe che sparivano, morte ingiuste e bambini che senza volerlo manifestavano le loro prime magie davanti ai babbani.

Un vero incubo.

Moris Nuttinum ebbe la sfortuna di vivere in quel periodo, molto probabilmente se fosse nato solo decenni dopo non avrebbe condannato ingiustamente la sua generazione futura.

Ma il fato aveva un compito per lui.

Ingiusto, sleale ma suo.

Moris proveniva da una delle famiglie più importanti del mondo magico. Famosi soprattutto per aver inventato la pozione polisucco e quindi per aver salvato molte vite.

Famiglie di origini babbane, famiglia di mezzosangue e sangue sporco che però avevano la devozione del mondo magico.

Lorenda Glundem si chiedeva come facessero quei sangue sporco ad essere così magnetici.

Era corrosa dall’invidia, lei la Purosangue per eccellenza messa da parte per dei sempliciotti.

Si chiedeva sempre perché, perché lei dovesse stata all’ombra di quella famiglia.

Gelosa, invidiosa, bella e spietata una bella pozione mortale da servire al piccolo ed innocente Moris.

Farlo invaghire di lei fu facile, e prendersi gioco di lui lo fu ancora di più.

E per questo che dopo le nozze con Moris  la bella Lorenda riuscì almeno in parte a far precipitare la famiglia Nuttinum. Una maledizione che li avrebbe uccisi lentamente e brutalmente..

E i Nuttinum scomparirono lasciando spazio ai Lorendon che a loro volta aprirono le danze ai Rothemailer che furono dimenticati  a causa della Meison che si sposò con uno della famiglia dei Atemillon che alla fine furono rimpiazzati dagli Austen

E la maledizione scorre nelle loro  vene pure e sporche.

Perché la maledizione parla chiaro il sangue sporco dei Nuttinum si eclisserà dalla faccia della terra. Per sempre, generazione dopo generazione anche se il sangue dell’ultimo discendente è puro come l’acqua cristallina.

E nonna Glendea Austen lo sa bene, perché lei è morta, come suo padre prima e sua madre e i suoi bisnonni.

La stessa sorte toccherà anche a lui.

L’ultimo e l’unico erede dei Nuttinum

Marcus Austen.

 

Eric si fiondò fra le braccia del suo migliore amico.

Si abbracciarono timidamente, anche perché Eric in quel momento aveva una tremenda paura che il corpo di Marcus scomparisse.

 

 

-La torre Eiffel che grande stronzata.-

-Ehy vedi che è bellissima, è un simbolo.. è

-Sisi hai ragione.-

Hermione Granger e Draco Malfoy camminavano insieme fra le vie di Parigi. Le mani erano strette in una morsa ferrea.

Avevano tutti e due stampati in faccia un sorriso ebete.

Hermione non sapeva cosa fosse successo e come si era ripetuta per tutto il tempo non le importava.

Se non riusciva a lenire il dolore lontano da Draco l’avrebbe combattuto con lui.

Era sicuro che accanto a lui tutto sarebbe stato una passeggiata.

Draco si fermò di colpo trascinandosi Hermione al suo petto per poi dargli un leggero bacio.

Era tutta la giornata che continuava a farlo ed Hermione non poteva chiedere di meglio.

I loro battibecchi come al solito erano come una portata di aria fresca.

Indispensabili.

Parigi non l’era mai sembrata così bella.

Ai suoi occhi tutto era  magico.

-Cosa faremo ora?- domandò Hermione mentre mangiava il suo gelato al cioccolato.

-Torneremo a Londra, non mi sento sicuro con Klelia e Andreas in pericolo.-

Hermione annuì, era vero, non potevano stare lì a Parigi.

Anche se l’idea l’attirava molto.

-Prenderemo il prossimo aereo?-

Draco annui a sua volta, per poi ghignare.

-Hai la bocca tutta sporca di gelato.- le disse.

E poi senza darle il tempo la baciò, assaporando il gusto del gelato.

Eh si, si disse, Hermione; Parigi era davvero magica e il motivo per cui lo era, era accanto a lei.

 

 

Harry Potter era sempre stato un uomo semplice e pronto ad ogni notizia.

Ma quella che le stava per dire Ginny forse non era compresa nel prezzo.

La piccola Weasley si attorcigliava una ciocca di capelli rossi e si sedette accanto al bambino sopravvissuto.

Adesso però non sapeva come dirlo.

Se usare la tattica ora  o subito e se farlo arrivare con la logica.

Preferì la prima.

-Harry- sbottò per avere la sua attenzione.

Gli occhi di Potter incrociarono quelli di Ginny.

La ragazza prese coraggio e infine lo disse:

-Harry aspetto un bambino.-

E forse, si solo, forse Harry non era pronto a questa notizia.

Perché se no non si sarebbe spiegata il motivo per cui adesso il bambino sopravissuto la guardava come se fosse Voldemort in persona.

 

Ehi ciao,
l'angelo dal mio incubo
l'ombra sullo sfondo dell'obitorio.
L'ignara vittima dell'oscurità nella vallata,
possiamo vivere come Jack e Sally se lo vogliamo,
dove tu mi puoi sempre trovare.
Festeggeremo Halloween a Natale.
E nella notte ci augureremo che questo non finisca mai,
ci augureremo che questo non finisca mai

-Blink182, I Miss you-

 

 

.

 

Ecco il 15esimo capito.

Ragazzi voglio riassumere un po’ tutto quello che è successo.

Tutti li episodi che elencherò sono in ordine cronologico.

 

Allora

Il matrimonio fra Hermione e Ron è saltato, lei scappa a Parigi.

A Parigi Hermione incontra Ambrè e Chanel che presto diventano due delle sue migliore amiche.

Harry e Ginny si fidanzano.

Hermione diventa una modella.

Blaise e Pansy si sposano dalla loro unione nasce Andreas Zabini.

Draco Malfoy entra a far parte nella squadra Auror di Harry Potter.

Harry chiede Ginny in sposa.

Hermione Granger ritorna a Londra per lavoro.

Andreas viene rapito dalle anime della morte.

Si scopre così che Andreas è l’erede del Re Mida ed è capace  di trasformare ogni oggetto in ora, deve solo liberare il suo potere.(?)

Andreas incontra Klelia.

Hermione scopre la relazione che ha Chanel con un assassino, uno degli uomini dell’anima della morte.

Hermione e Draco salvano Klelia.

Si scopre che Klelia è cugina di Draco. Una Malfoy.

[Storia di Klelia]

Padre:

Alexander Malfoy, fratello di Lucius Malfoy.

Alexander fa la sua prima magia in ritardo, a dodici anni. Il padre lo affida a una coppia di babbani perché pensa che Alexander sia un maganò.

Alexander si sposa con Sophie Oclum una Veela.

Nasce Artemide Malfoy.

Abraxas, padre di Alexander muore di vaiolo di drago.

Alexander è affascinato dal potere e dalla magia: iniziano le sue prime spedizione contro i maghi che lo hanno deriso quando era piccolo.

Artemide Malfoy inizia ad essere attratta dalla magia nera.

Artemide crea una pozione (?)

Artemide uccide… (?) creando così un Horcrux

L’Horcrux di Artemide e Klelia.

Artemide regala a Klelia un ciondolo(?)

 

Hermione non si fida più di Chanel.

Hermione e Ambrè vengono invitate a cena dai Potter.

Hermione rivela il motivo per cui non ha sposato Ron.

Hermione lascia una lettera ad Ambrè in cui dichiara di ritornare di nuovo a Parigi.

In aero “incontra” Draco.

 

Klelia viene attaccata da Eric, amico d’infanzia.

Eric vuole il ciondolo di Artemide.

Si scopre dopo che Eric sia sotto imperio, controllato da Alexander Malfoy.

Viene liberato da Marcus Austen, creduto ucciso da Artemide molti anni prima.

Marcus Austen è l’ultimo erede dei Nuttinum è destinato a morire a causa della maledizione(?)

Eric si interroga: Ma se Artemide non ha ucciso Marcus chi ha ucciso per creare l’Horcrux? (?)

 

Un bacio a tutti quelli che recensiscono e alle 81 persone che hanno messo la fanfiction nei preferiti, non siate timidi ditemi anche voi la vostra^^

 

  
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