Capitolo secondo
Era una giornata tranquilla, il sole emanava quel calore rilassante, le nuvole nel cielo erano pacifiche, e l’aria fresca trapassava i corpi caldi e silenziosi.
Nicole Done stava preparando la colazione per i figli e il marito, i quali stavano scendendo dal piano superiore:
- stiamo arrivando – urlò Steven Peys sistemandosi quell’orribile cravattino viola, mentre Nicole dal viso depresso si toccò la fronte
- siamo qui mamma – disse con calma Lucy, seguita da Daniel e da Camilla
- sedetevi tesori – fece la madre – intanto vado a prendermi un super – alcolico, tanto per rinfrescarmi –
I tre figli, del tutto sbalorditi si sedettero, aspettando i genitori. Quando l’intera famiglia si riunì Nicole prese a parlare:
- bene, credo che oggi Camilla debba cercarsi un lavoro serio, e non uno di quegli stupidi lavoretti nel giardino dei vicini –
- ma mamma – protestò Camilla – anche Daniel non si sta impegnando, e guardalo è come se fosse una principessina cinese –
- preferisco egiziana – la corresse il fratello, con un tono del tutto indifferente – e poi ho cercato di fare il baby sitter, ma mi hanno detto che ho un carattere troppo tetro – ribatté
- ci credo – si aggiunse Lucy – il primo giorno li hai minacciati con un coltello –
- era solo per farli giocare a nascondino – si autodifese Daniel – e poi non ho voglia di discutere con una ragazzina di dodici anni –
- non interrompetemi – alzò la voce Nicole mentre il marito sorseggiava una tazzina di caffè – Camilla, oggi andrai da Ryan il quale ti darà un lavoretto –
- mi mandi da Ryan soltanto perché ha un bar – disse Camilla piagnucolando – e così tu potrai prendere tutti gli alcolici che vuoi –
- non ti premetto di rispondermi così – alzò ancora di più la voce – tesoro di qualcosa –
- Camilla – la implorò il padre – non dire parolacce –
La moglie si mise una mano sul petto:
- prima o poi creperò su questo tavolo, sola e amareggiata con una bottiglia di brandy in mano –
- tanto per cambiare – mormorò Daniel
- alle quattro e mezzo signorina – si alzò dalla sedia Nicole – andrai da Ryan, punto e basta -