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Autore: MXI    30/04/2014    3 recensioni
--> "Stai bene?" chiese dal finestrino preoccupato. Il pedone si voltò completamente verso di lui ed una scintilla di stupore gli accese lo sguardo,
"Tu... Mi vedi" Naruto rabbrividì a sentire quella voce roca e a vedere il suo viso per intero,
"Vuoi che ti porto all'ospedale?" chiese notando il sangue che gli colava dalla nuca. Il liquido cremisi iniziò ad impregnargli la faccia soffermandosi nelle leggere rughe sotto gli occhi,
"Devi aiutarmi" il moro si avvicinò leggermente, poi delle macchine iniziarono a suonare incitando Naruto a partire,
"Non vedete che c'è un ragazzo che sta male?" urlò irato, ma appena si voltò di nuovo verso il ragazzo vide che la sua mano aveva attraversato il parabrezza e si stava avvicinando al suo volto
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Orochimaru, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sasori
Il legame nella morte
Capitolo quarto
-Sasori-

[...] "Tu... Mi vedi" Naruto rabbrividì a sentire quella voce roca e a vedere il suo viso per intero,

"Vuoi che ti porto all'ospedale?" chiese notando il sangue che gli colava dalla nuca. Il liquido cremisi iniziò ad impregnargli la faccia soffermandosi nelle leggere rughe sotto gli occhi,

"Devi aiutarmi" il moro si avvicinò leggermente, poi delle macchine iniziarono a suonare incitando Naruto a partire,

"Non vedete che c'è un ragazzo che sta male?" urlò irato, ma appena si voltò di nuovo verso il ragazzo vide che la sua mano aveva attraversato il parabrezza e si stava avvicinando al suo volto,

"Merda" immediatamente accelerò sgommando e trapassando quello che, capì, non era un essere vivente. Ansimò dallo stupore mentre tentava di rimanere concentrato nella guida,

Non poteva essere uno Zimu, non aveva l'aura oscura. Che diavolo sta succedendo?[...]

Ingranando la marcia più alta riuscì a raggiungere Via dei Gigli in meno di cinque minuti, quell'incontro lo aveva lasciato scombussolato...

Non era un fantasma.

Non era uno Zimu maligno.

Appena torno in ufficio controllerò il fascicolo che mi ha dato Kurama, probabilmente lui è uno di quei ragazzi

Scese dalla macchina dirigendosi verso l'abitazione dell'anziana signora, gli sembrava di ricordare che fosse un abile medico prima che andasse in pensione.

Bussò energicamente alla porta, temendo che la donna potesse non sentire molto bene

"Arrivo, volete buttare giù la porta?" si senti dall'altra parte, come non detto.

La soglia si aprì di scatto rivelando una bassa signora dai folti capelli grigi tenuti in uno chignonne,

"Non c'era bisogno che ti scomodavi a venire fino a qui ragazzo"

"Avevo una notizia importante da darle"

"Entra pure, così festeggerai insieme a noi" il biondo entrò nella dimora dell'anziana di nome Chiyo con una certa titubanza.

La donna lo fece accomodare sul divano di pelle color avorio.

"Sinceramente non so se ci sia molto da festeggiare" d'altronde doveva dirle che suo nipote era morto,

"Andiamo, non essere così rigido. Ovviamente la paga ve la meritate comunque, visto l'impegno che ci avete messo. Ma alla fine tutto si è risolto"

"Risolto?" ok, sinceramente si doveva essere perso qualche passaggio,

"Non è per quello che sei venuto?" gli domandò stupita la signora, porgendogli una tazzina ricolma di liquido che emanava un profumo di lavanda,

"Sono venuto per dirle che suo nipote" Purtroppo venne brutalmente interrotto dall'arrivo di un ragazzo dai capelli corti e rossi,

"Scusa se ti ho fatto aspettare nonna"

Nessuno dei due si aspettava di incontrare l'altro, l'unica differenza era che mentre il nuovo arrivato non conosceva l'identità di Naruto, quest'ultimo lo aveva riconosciuto perfettamente.

"Sasori, lui è il capo dell'agenzia investigativa che avevo incaricato di cercarti" li presentò la donna, il ragazzo gli rivolse un tenue sorriso.

Quindi porse con educazione la mano, che venne prontamente afferrata,

"Piacere e scusa se la mia vecchia ti ha fatto perdere tempo, si preoccupa sempre troppo"

"Insomma era passato molto tempo dalla tua scomparsa, ormai non ci speravamo più" ribattè mascherando la sorpresa e l'ansia che lo attanagliavano.

Non era mai successo che rivedesse uno Zimu all'interno della sua vecchia abitazione e, soprattutto, non avevano mai cercato di rincontrare i parenti.

Con una sola occhiata potè percepire la potente aura maligna che lo circondava e dalle dita delle sue mani partivano dei fili rossi, come rubini fusi, che si legavano ad ogni parte della casa.

"Vado a prendere dei biscotti" disse allegramente Chiyo,

"Veramente non mi posso trattenere molto"

"Andiamo, visto che sei venuto fino a qui puoi trattenerti un po'. No?" cercò di convincerlo Sasori, 

"Vada per dei biscotti allora" aveva deciso di rimanere perchè temeva per la vita della donna, i fili le si attorcigliavano attorno.

Non capiva se fosse per proteggerla o per tenerla sotto tiro.

"Allora, dove sei stato per questi mesi?" chiese Naruto sorseggiando la bevanda aromatica che gli era stata offerta,

"Degli affari mi hanno trattenuto" il detective notò immediatamente il cambiamento di sfumatura del suo sguardo, sembrava spiritato,

"Tua nonna era veramente molto preoccupata e devo dire che ci ha fatto sudare sette camice" affermò ironicamente per cercare di smorzare la situazione e, allo stesso tempo, guadagnare tempo per capire cosa fare.

Attaccalo

Non posso, siamo a casa di sua nonna

Quella stupida mortale non si accorgerà di nulla

E' suo nipote Kurama! Non posso farlo fuori davanti a lei

Gli cancelleremo la memoria dopo

Stai zitto!

Qualcosa gli scontrò la gamba e si accorse che Sasori lo stava guardando,

"Scusa hai detto qualcosa?"

"Ti avevo chiesto cos'avevate scoperto su di me, per curiosità" 

Merda, sicuramente ha paura che abbiamo scoperto qualcosa

Faglielo capire

Sinceramente odiava quando il demone si introduceva liberamente nella sua testa e gli trasmetteva i suoi pensieri, nessuno gli aveva detto che poteva fare una cosa del genere quando aveva iniziato a fare quel lavoro.

"Avevamo dato il via ad una collaborazione con la polizia" il corpo del rosso si irrigidì,

"E pensa, sembravi coinvolto nel crollo di un edificio. Infatti ero venuto ad avvertire la signora, ma a quanto pare c'è stato uno scambio di persona" continuò e, visto che lo spirito continuava ad osservarlo con aria apatica, proseguì,

"Eppure ne eravamo così convinti, certo se fossi morto non saresti qui. Giusto?" proprio in quell'istante tornò l'anziana che porse un vassoio ricco di diversi dolcetti,

"La ringrazio. Ne assaggio giusto un paio poi devo andare a lavoro. Per il pagamento non si preoccupi, d'altronde alla fine la situazione si è risolta da sola"

"Veramente giovanotto, non so come ringraziarti. Ti impacchetto qualche biscotto da portare a quel simpatico ragazzo con il cane" il biondo annuì accondiscendente, seguendola con lo sguardo mentre si dirigeva nuovamente verso la cucina. 

Si alzò dal divano facendo il giro del salotto, fingendo di osservare le foto incorniciate che si trovavano sui mobili,

"E' una donna molto gentile, sei fortunato ad averla come nonna" una risatina mal trattenuta gli fece capire che forse non era proprio quello che pensava Sasori.

Vuole ucciderla

Aveva capito il suo piano, dopo aver visto quei fili ed aver letto che si trattava di uno Zimu marionettista gli bastò fare due più due per comprendere le sue capacità.

Credo sappia manovrare qualsiasi cosa sia attaccata da quei legamenti di anima gli consigliò ulteriormente Kurama,

Bisogna tagliarne la maggior parte, altrimenti la farà fuori

Non voleva indagare sul perchè la volesse morta, ma non voleva averla sulla coscienza. Continuò a passeggiare, quindi senza guardare il ragazzo chiuse gli occhi per poi riaprirli qualche secondo dopo.

Uno acceso colore giallo aveva adombrato il blu cobalto.

Camminando passò proprio in mezzo alla scia rossa ma, mentre prima la lasciava intatta, quella si ruppe. Diventando polvere.

Tutte le volte che diventava un tutt'uno con le anime provava uno strano senso di inquietudine, probabilmente si metteva in contatto anche con i loro più reconditi sentimenti.

Altri passi, altri fili stracciati.

Quando si appurò di averli fatti fuori tutti fece in modo che l'azzurro si rimpossessasse dei suoi occhi, per poi voltarsi.

Lo sguardo, prima apatico del rosso, era furioso e stupito.

"Qualcosa non va?" chiese innocentemente Naruto avvicinandosi leggermente, Sasori fece per rispondere ma si morse il labbro inferiore per impedirselo.

"Eccomi Naruto, scusa se ti ho fatto aspettare tanto. Sai i tempi di una vecchia" gli porse l'involucro argento,

"Grazie e non si preoccupi, nel frattempo ho guardato le fotografie"  la donna annuì gioviale ed incominciò a raccontare una serie di aneddoti.

Il biondo non riuscì a liberarsi della fastidiosa sensazione di essere osservato da uno sguardo spiritato.

Dopo quelli che gli parvero anni riuscì ad uscire dalla casa, tirò un leggero sospiro di sollievo.

Sapeva, però, che quello era solo l'inizio.

Prese dalla tasca del cellulare e chiamò l'ufficio, gli rispose Kiba,

"Ehi Ki ascolta attentamente"

-Naru è successo qualcosa?-

"Devi fare quello che ti dico, intanto puoi archiviare il caso sul nipote di Chiyo"

-L'hai trovato?-

"Diciamo che abbiamo risolto" intanto si incamminò per la strada ignorando la macchina, con la coda dell'occhio vide che Sasori era uscito dalla casa e lo cercava on lo sguardo.

Non c'avrebbe messo molto a notarlo.

"Poi avvisa o fai avvisare i clienti della mattinata che purtroppo ho avuto un imprevisto e non posso incontrarli"

-Vuoi che vengo a darti una mano?- il rosso lo stava seguendo,

"Kiba attieniti ai miei ordini e non venire qui"

-Dove sei?-

"Kiba lascia stare! Ti richiamo io"

Buttò giù la chiamata, senza dare il tempo al moro di ribattere. Ora aveva un problema molto più importante da affrontare.

Di sua spontanea volontà imboccò un vicolo chiuso e buio, doveva cercare di non dare nell'occhio.

Naruto si voltò e dovette trattenersi dal sussultare quando incontrò gli occhi castani dell'altro ad un palmo dal suo viso. Non credeva gli si fosse avvicinato così tanto.

Nonostante tutto non arretrò di un passo.

"Perchè mi stai seguendo?" chiese,

"Chi sei?"

"Mi sembra che tua nonna mi abbia già presentato" un'onda di rabbia colpì lo sguardo dello Zimu che con uno scatto lo afferrò per il collo.

"Non puoi essere umano" proprio quando la vista iniziò ad ofuscarsi per la mancanza di ossigeno, la mano del morto incominciò a disfarsi.

Sasori, sorpreso, fu costretto a mollare la presa.

"Sono più umano di te" prese un paio di respiri profondi per recuperare ossigeno, quindi gli lanciò un'occhiata decisa,

"Sono il legame tra il Mondo e l'AltroMondo e sono l'ultimo essere vivente che vedrai"

Il rosso raddrizzò la postura e lo osservò da capo a piedi,

"Cosa dovresti fare quindi?"

"Rificcare il tuo culo nel mondo dei morti" unì le mani davanti al petto producendo uno schiocco sonoro.

-Il Legame che unisce

L'odio confina

L'anima che se ne va rovina

E l'equilibrio ristabilisce

Che le porte si aprano-

La nenia recitata dal biondo terminò in un secondo e quando separò le mani si formò un buco di oscurità dal colore delle notte.

Le voci degli spiriti si univano tra loro provocando delle urla insopportabili,

"Scapperò di nuovo" affermò semplicemente lo Zimu,

"Non hai capito vero? Non hai un'altra possibilità, era meglio se rimanevi nell'AltroMondo" ormai il varco era quasi terminato, si potevano intravedere delle fiamme viola,

"Cosa succederà li dentro"

"Bruceranno la tua anima, per chi sconfina in uno dei due mondi il fato è uno solo. Scomparire per sempre"

A quelle parole Sasori sembrò rianimarsi, con un balzò gli si allontanò ed incominciò a riformare i fili rossi.

Sai che non puoi più entrare nella modalità anima, sbrigatela in fretta

Come se fosse semplice

Un sibilo attirò la sua attenzione, fece appena in tempo a scansarsi che una lastra di metallo si conficcò esattamente dove si trovava prima.

Purtroppo il varco si estinse.

"Merda"

"Sei troppo lento, dovresti allenarti invece di fingerti Dio" Sasori lo colpì violentemente alla nuca facendolo cadere a terra.

Il ragazzo si rialzò fulmineo, per evitare di essere nuovamente preso alla sprovvista.

Lo sguardo infuocato dal potere,

"Non volevo farti soffrire, ma ora mi toccherà uccidere la tua anima in altri modi" nei palmi delle mani iniziarono a formarsi delle sfere vermiglie e alcune ciocche di capelli iniziarono a divenire dello stesso colore di quelli di Kurama.

Lo scontro iniziò e nessuno dei due risparmiò colpi.

Fu un conflitto di poteri e di agilità.

Naruto si trovava in difficoltà, non si era mai ritrovato a sfruttare così tanto i poteri che gli conferiva il suo gemellaggio con il demone.

Aveva combattuto una volta con uno Zimu di livello S, ma era riuscito a coglierlo di sorpresa ed in un batter d'occhio lo aveva spedito all'interno del varco.

Tra le fiamme del giudizio.

In quel momento, invece, doveva ammettere il potere che riuscivano ad ottenere quel tipo di spiriti era veramente immenso.

Poi, con un colpo di fortuna, Sasori inciampò.

Il detective fece per colpirlo, ma ad un tratto si immobilizzò.

Si rese conto di non riuscire a muovere nemmeno un muscolo.

Si guardò allarmato il corpo e notò che nei punti in cui era stato colpito dal nemico erano attaccati milioni di filamenti che terminavano nelle dita dell'aguzzino.

Come aveva fatto a non accorgersene prima?

Il rosso con uno scatto della mano lo avvicinò a sè,

"E ora come la mettiamo biondino?" gli soffiò sul volto, con tono soddisfatto.

Naruto!

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Ecco l'aggiornamento!! Ovviamente in ritardo ma credo che ormai ci siate abituati ^^'' Vi chiedo comunque immensamente scusa ): 
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto ^o^
A presto!!
  
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