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Autore: Merryweather616    27/07/2008    10 recensioni
Regola numero 1 del Villevalesimo: vai dove ti porta il Valo (senza fare domande e senza lamentarti, che sia pure un concerto di Avril Lasagna)
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi scuso in anticipo per l’ulteriore delirio di questo capitolo, in cerca di ispirazione per continuare, ho attinto dalle mie avventure personali. Qui presentate in questo capitolo due delle mie sorelline himmiche che portate un po’ all’eccesso sono diventate due personaggi mitici ed esilaranti…grazie Fra e Ale per essere continuo moto di ispirazione Sommica XDXD questo capitolo è per voi!

“Ville?

Hello Angels!”

Heaven may be running on empty yet the devil rides
Heaven may be running on empty yet the devil rides
Heaven may be running on empty yet the devil rides
Hell burns by angel turns her pillow to the cooler side

Something diabolical

(Something diabolical – Bloodhound Gang feat Ville Valo)

Io povera misera Glendora sono ancora qui umilmente a rompervi l’anima settimanalmente, mi scuso se le mie deliranti imprese giungono sempre più sporadicamente ma ho avuto moooolto da fare e l’ispirazione valica tardava ad arrivare. Il caldo sta fondendo l’ultimo neurone rimasto, non che pensassi funzionasse ancora dopo aver constatato con mano che il sommo e i sommi esistono davvero.

Ma riprendiamo la narrazione.

Mentre mi crogiolavo nella felicità di avere scoperto il mistero delle tre patate, che stava facendo impazzire la mia dolcissima amica D, sentii una mano farmi toc toc sulla spalla, e convinta fosse il Valo presi un bel respiro profondo. Abbiamo già capito l’effetto che fa un apparizione dell’UVD, e non avevo alcuna intenzione di svenire di nuovo, sapete com’è...

Ma, quando mi girai scoprii con stupore che si trattava del Sommo Tastierista, aka Zen 2 o meglio conosciuto come Burton.

“Ehm ciao” gli dissi con un sorriso a cinquemila denti, non sapendo cosa aspettarmi. Intorno a me diciamo che era tornata la calma, il Sommo stava facendo un caffè (che non avrei bevuto, diffido altamente delle sue doti culinarie), Lindzen e Oliviazen giocavano col Wii, e GasGas e Migi facevano dal divano il tifo. Io mi ero seduta con in mano il telefonino un po’ per riprendere fiato un po’ per decidere come dire a Sweetie e Darling (meglio conosciute al mondo come Ale e Frà) che io ERO a casa di Linde, non davanti o fuori stile maniaca o serial killer. Sicuro S, sarebbe morta d’infarto, e avevo dei dubbi anche sulla reazione di D. Come al solito mi persi nei miei pensieri e dovetti ricordarmi che uno dei sommi mi stava parlando.

Un stellina di demerito per Glendora per aver infranto la regola 7 del Villevalesimo, che forse è il caso che vi illustri.

Regola 7: giammai tu, oh Vera Fan, dovrai ignorare uno dei 5 sommi, i grandi sacerdoti del Love Metal (ribattezzato da me medesima “Orgasmic Metal” ma che rimanga tra noi). Se loro sono nelle tue vicinanze ogni tua attenzione dovrà essere rivolta a loro e solo a loro. Dovrai incensare, se non letteralmente almeno con il pensiero, l’aria intorno alle loro maestà, e inneggiare alla loro somma perfezione. Amen…che poi vi sfido ad aver davanti uno dei sommi e far qualcos’altro!

“Salve” mi disse Burton, mentre gli concedevo tutta la mia attenzione.

Mi sporsi per dargli la mano e presentarmi come si deve, io da ragazza moderna e poco abituata alla signorilità mi aspettavo che me la stringesse. Ma no! Ancora una volta mi sbagliavo. Mi prese la mano e la baciò, da vero gentleman e si inchinò. Capito??? Si è inchinato, a me piccina e zucchina. Ero commossa.

“Ma no, Burty, non c’è bisogno che ti inchini, anzi sono io che devo buttarmi ai tuoi piedi” gli disse cercando di convincerlo a rialzarsi, dato che non dava cenno di volerlo fare.

“Oh saggia e potente campionessa, mi genufletto al vostro cospetto”

OH-MY

Mi ero sempre vagamente aspettata che il Sommo Tastierista fosse un tantinello diciamo “lirico” ma non che parlasse come Giacomino (conosciuto al volgo come Giacomo Leopardi, il primo imouh della storia U.U).

“Ehm…si grazie” non sapevo più che dire “puoi anche alzarti ora”.

Era entrato in stato di adorazione. Io che pensavo che gli scacchi non importavano un fico secco a nessuno e invece eccomi qui a farmi adorare da uno dei miei eroi. Porca Fragola, se la vita non è strana io mi chiamo Victoria-Botox-Beckam.

“Burton, lascia stare la mia Glendora, io e lei dobbiamo andare a Torre Valo, ho del lavoro da fare”. Già di mio ero felice di sentire anche solo un H uscire dalla bocca di Ville, ma questa volta mi sciolsi in un brodo di giuggiole galoppanti, non sapevo più che fare con Burton, continuava a non volersi alzare. Ma il sommo di nuovo arrivava in mio soccorso. Potrò mai ringraziarlo come si deve? (no, Glendora, quel tipo di ringraziamento non vale)

Prima che potessi salutare gli altri, che comunque ormai sembravano avermi accettata come una di famiglia, Ville con la poca forza che aveva mi prese per un braccio e mi trascinò via.

“Ville, ma io volevo dire ciao a Olivia” misi su un broncetto simpatico.

“Stasera veniamo a cena qui” disse facendo l’espressione 9, *faccia da so quello che faccio, tu non ti preoccupare e seguimi – me macho*.

A quella faccia, come del resto a tutte le altre, non avevo modo di resistere e lo seguii senza fare più storie.

In macchina l’ultimo neurone mi suggerì che mi stavo dimenticando qualcosa, che ero decisamente troppo calma. Feci un attimo una piccola ricerca nella poca RAM che mi era rimasta e venni folgorata da una realizzazione.

Io. Glendora aka Nemesi aka Earthling (e chi ne ha più ne metta) stavo andando a Torre Valo. Non un posticino qualsiasi, che ne so, il Colosseo, la Torre di Pisa (che è pure storta tra l’altro), ma la Torre doveva viveva il Sommo. Non era un posto. Era IL posto.

“Glen fai la brava e trattieni la gioia, che il poro cristo altrimenti ti lancia fuori dalla macchina” disse la Glen Razionale al mio Io pazzo. Di conseguenza ora mi trovavo a dover limitare la mia esaltazione, capite?? Stavo andando a Torre Valo. La-la-alalal-la. Volevo cantare di gioia nella mia stonatissima voce, ma non potevo. Però lo sforzo di rimanermene buona e calma, ebbe degli effetti collaterali.

“Glen, che ti succede?” mi chiese il Sommo con sguardo interrogativo.

“Niente, perché?” risposi vaga.

“No, sai, sei diventata viola come il mio cappello e sembra che ti esca una sorta di fumo dalle orecchie”

Oh porca fragola. Ma una reazione normale io non ce la potevo avere? E’ chiedere troppo. Devo capire perché le persone comuni diventano solo rosse e io invece dovevo assomigliare ad un lampone marcio. Uffi.

“Su su Glen riprenditi che siamo arrivati”

Ville stava aprendo la portiera del taxi ed io feci un respiro profondo e uscii. In quel momento il mio cellulare comincio a gridare…There was a time when I could breath my life in you…Guardai il display…la solita telepatia himmica!

“Aleeeeee” urlai nel ricevitore.

“Gleeeeen” ricevetti come risposta “non immaginerai mai dove siamo” disse.

Dove diamine potevano essere lei e D. alle 8 di sera di domenica, contando che in teoria non dovevano neanche essere insieme abitando a 8 ore di treno di distanza.

“Dove siete?”

“Ti siamo venute a trovaree!!!” annunciò Ale felice “siamo a Helsinki, ma non in un posto qualsiasi”.

Mentre mi annunciava che ci trovavamo tutte e tre in territorio finlandese, mi resi conto che non stavo più sentendo la voce dal telefonino, la voce veniva da vicino a me. Loro erano li. Volevo cominciare a saltellare come una pazza ma mi trattenni.

“Ah si? E di preciso dove?”

“Abbiamo trovato Torre Valo! Devi venire subito qui!!! All’istante” Ale sprizzava allegria da ogni poro e sentivo D. che mi minacciava che se non arrivavo subito mi toglieva il saluto.

Mi godetti un attimo il mio momento di gloria e poi risposi.

“Anche io sono a Torre Valo, rimanete li dove siete arrivo subito” e chiusi la telefonata.

Afferrai la camicia del sommo e me lo tirai davanti. “Ville, devo avvisarti, ci sono due mie amiche qui davanti, sono tranquille, ma non posso prevedere la loro reazione nel vederti, quindi, non scappare a gambe levate, TI PREGO”

Il sommo fece un faccia come per dire “non ti preoccupare, ce la posso fare”. Sperai davvero che sarebbe stato così e me lo trascinai con me, diretta verso le mie amiche.

Feci pochi passi e tra le foglie distinsi la figura di D. che si stagliava in tutta la sua altezza proprio davanti all’entrata di Torre Valo. Alzandomi sulle punte vidi anche S che saltellava felice facendo fotografie e sorridendo come un ebete, ah, quante volte l’avevo vista fare quello sguardo, era uno spettacolo. E se era felice adesso, quando avrebbe visto chi mi portavo appresso, apriti cielo. Non vedevo l’ora di vedere le loro faccie, sarebbe stato uno spettacolo da non dimenticare.

“Gleeeeeeeeen” La Frà mi aveva visto. E già si stava lanciando verso di me, ma prima che potesse arrivare, un'altra voce si unì al coro. “E Villeeeeee” era Ale, che prima di accorgersi di me, con il radar himmico che si ritrovava incorporato, avevo visto il Valo.

Ora, io vorrei descrivervi tutta la scena come si deve, ma è decisamente impossibile, le mie misere doti narrative me lo impediscono ma farò del mio meglio per narrarvi l’accaduto.

La Frà non fece in tempo ad accorgersi del Valo che stava già venendo verso di me ad abbracciarmi, io e il mio unico neurono non so come, ma ci rendemmo conto che Ale aveva un colorito strano e sembrava non rispondere più alla realtà circostante. Feci un attimo due più due e capii che come avevo previsto la presenza del sommo le stava facendo perdere il senno. Corsi ai ripari.

“Fraaaaa non da me, girati, acchiappa Ale” fece appena in tempo a girarsi per vedere che Ville in uno slancio felino (ma poi dove la prende sta velocità che è debole come un pupo?).

“Oh. Cazzo” esclamammo insieme io e Fra. “Non te Villeeeee, lasciala subito”

Ci eravamo capite alla perfezione. Se la nostra magnifica S avesse riaperto gli occhi tra le braccia del suo unico vero amore l’avremmo persa sul serio.

Villuccio ci guardò con circospezione. “Ragazze, decidetevi eh, mica la posso mollare per terra.”

Io e Fra ci guardammo cercando di inventarci qualcosa per risolvere la situazione. “Fra prendila tu, io nascondo il Valo”

Ci mettemmo subito in moto, lei la prese e la fece stendere facendole aria in faccia, io cammuffai il Valo e lo misi dietro un albero. Poi mi avvicinai a Ale e mi apprestai a prepararla al suo primo incontro col Sommo.

@lithi: mio tessoro sono anche io contentissima che tu l’abbia potuta leggere e che ti abbia potuta salutare prima dei tempi bui. Sappi che io e il Sommo siamo sempre con te U.U

@Vampireknight: Twiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!! Per Gee grazieeee, ora so che sei rinchiusa in mezzo ai truzzetti in quel di Lipari, ma ti sto mandando un sacco di twin power per aiutarti XD e poi ora ti compri la chitarra no? Quello si che sarà un sollievo, non vedo l’ora di poter suonare insieme. Grazie ancoraaaaaa ti liebbbbbo troppo (smuahhaha)

@missmar23: ma grazieeeee!! Me felice che qualcuno non abbia non solo letto il giuramento ma anche apprezzato! Cmq riguardo alla barbabietola margera, lo so che è vicino al Dio, pure troppo per i miei gusti, non è che sia antipatico, è solo una zucchina e io e le zucchine non andiamo molto d’accordo…

@claudy: allora rispondo con ordine, si sono andata non uno ma a ben due concerti, il primo a Firenze dove è schiacciata come un fagiolo e non ho visto nulla con conseseguente odio profondo per gli HIM durato un mese (poi mi sono riveduta eh), e settimana scorsa (sigh) sono andata insieme ad altre 4 mitiche sorelle himmiche, a vederli in Svizzera, eravamo in primissima fila ed è stata un esperienza surreale. Invece la vera storia delle Tre Patate l’ha scoperta una mia amica, era il nome del primo gruppo di Migè XD Un bacio a tutte e du e grazie per il commento *-*

@Ethereal Clover: ma come non ti devo ringraziare??? U.U ma ti pareee! Cmq grasssssie as usual, e poi le tre patate, come ho scritto sopra, alla fine è stato risolto. Un altro colpo andato a segno delle angelz. We rulez ahahahah

@kiki91: grazie grazieeeeee *-* vedere tutto il giuramento quotato fa un bell’effetto devo dire *me si inchina* alla prossima

@Castalia: grazieeeeee!!! Ormai sono diventata monotona ma non so proprio più come ringraziarvi per queste fantastici commenti *me commossa*

  
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