Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Allyn    24/05/2014    9 recensioni
Capelli in fiamme e l'anima già bruciata. Gaara vive ai margini del mondo e di se stesso, perso nell'oblio di un dolore di cui non ricorda neanche il nome, destinato a bruciare prematuramente, a divenire cenere sul ciglio della strada. Naruto, apparentemente felice, sorriso allegro sul viso abbronzato, l'anima e il cuore a brandelli. Un "Put*an tour" finito male, un incontro inaspettato, un ladro dai mille problemi e i capelli in fiamme. Una confessione azzardata, un tentativo, disperato, di raggiungere insieme la felicità. Credo NaruGaaraNaru, accenni SasuNaruSasu
Avvertimento: Tematiche forti etc etc
***
Naruto non avrebbe voluto, tutto era iniziato come uno scherzo, "puttan tour" avevano urlato gli amici, Kiba, e poi quell'altro cretino con le sopracciglia folte.
"No"
"Andate voi"
"Mi rifiuto"
Ora era in quell'auto, con il finestrino abbassato, due ragazze da marciapiede e gli occhi verde banconota a fissarlo. divertite.
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Gaara, Naruto/Sasuke, Sasuke/Sakura
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Loro, anime da ardere

Avvertimenti: la presente storia ha un contenuto non adatto ad un pubblico non maturo.

Presenza di violenza, sesso, droga (non credo rock and roll), prostituzione, tematiche non facili.

Capitolo 1

L'incontro

*°*°*°*°*

Gaara era magro, con le guance incavate e gli occhi cerchiati di nero. Occhiaie indelebili frutto dell'abuso e della mancanza. Gaara non dormiva, Gaara non viveva, ma sentiva troppo, e il troppo faceva male, allora avrebbe preferito non sentir niente. Con i capelli infuocati e l'anima già spenta, diciassette anni di orrore, due di strada; qualcosa in giro, nel sangue, su per il naso, sulle gengive che bruciavano, qualsiasi cosa per non pensare, per non dormire, per non esistere o per esistere troppo in un solo fugace istante di oblio.

*°*°*°*°*

Naruto non avrebbe voluto, tutto era iniziato come uno scherzo, "puttan tour" avevano urlato gli amici, Kiba, e poi quell'altro cretino con le sopracciglia folte.

"No"

"Andate voi"

"Mi rifiuto"

Ora era in quell'auto, con il finestrino abbassato, due ragazze da marciapiede e gli occhi verde banconota a fissarlo, divertite.

"Tutti e tre insieme o uno alla volta?" L'avevano chiesto come si chiede l'orario del tram.

Naruto aveva affondato il piede sull'acceleratore e aveva imprecato, con Kiba ubriaco che rideva e Lee che tamburellava la sua ansia sul cruscotto.

"Prima o poi dovrai fermarti"

"Questa sembra carina"

"Culo da favola"

Aveva inchiodato in un parcheggio, mollato le chiavi sul sedile e fatto ciao ciao con la mano.

"Finite il vostro tour, io torno a casa con il notturno" La lingua stretta tra i denti e le mani serrate in due pugni tesi.

Si era arreso, allontanandosi nel buio, ascoltando il motore dell'auto fuggire via sotto il cielo senza stelle e la luce artificiale dei lampioni.

La fermata era lontana, troppo. Gli facevano male i piedi, se sua madre fosse stata viva gli avrebbe detto di gettare quelle All star consumate nel primo cestino e proseguire scalzo; ma sua madre non c'era, e non c'era neppure suo padre, non c'era proprio nessuno a controllare il suo letto vuoto, a rimproverarlo, a strepitare al cellulare per riaverlo a casa.

Naruto era solo, in tutti i sensi, nel mondo, a piedi, sperduto nel bel mezzo del niente.

Ottocento metri di asfalto e imprecazioni, poi lo vide, sotto la pensilina della fermata, steso sulla panchina di legno, guardava in alto.

Un assassino, un delinquente, un ragazzo come lui vittima di un "puttan tour" finito male, un drogato...

Non osò avvicinarsi, ma l'altro alzò il capo e lo guardò.

Due occhi chiarissimi, allucinati eppure stanchi, cerchiati da due profonde occhiaie.

"Che guardi?!" Urlò il tizio, prima di scoppiare a ridere.

Naruto si voltò, cercando una presenza amica alle spalle, il niente lo perseguitava.

"Dico a te, coglione, vuoi rogne?!"Il tizio sulla panchina si tirò in piedi e lo fissò con i denti scoperti dalle labbra sottili e screpolate.

Naruto alzò le mani, indeciso sul darsela a gambe o scontrarsi con il tipo.

"Morirò stasera, dopo un "puttan tour" fallito, senza aver neanche scopato" Pensò.

"Che cazzo alzi le braccia?" Il tizio si fermò di colpo di fronte al ragazzo, si liberò del cappuccio nero, scoprendo una chioma rosso fuoco.

"Il portafogli è nella tasca dei jeans, a destra" Disse calmo Naruto, fissandolo negli occhi.

Il rosso sbuffò annoiato, poi con un movimento lentissimo fece cenno di no con la testa, si avvicinò e tastò le tasche dei jeans di Naruto fino a trovare il portafogli nero.

Lo aprì, estrasse le banconote e lo restituì al proprietario.

"Grazie" Disse.

"Ora puoi abbassarle, coglione"

Naruto portò le braccia lungo i fianchi e lo fissò sbigottito, di ladri che ringraziano non ne aveva mai visti in giro.

Era giovane, mal tenuto, con il viso troppo magro e una cicatrice sulla fronte, uno zigomo gonfio, gli occhi chiarissimi, insolitamente belli e selvatici. Un animale mai addestrato, selvatico e pericoloso.

"Finiamo questa folle serata come merita di esser finita...facciamoci uccidere" Pensò.

"Chi sei?" La voce gli uscì debole, ma l'altro lo sentì lo stesso.

"Gaara" Borbottò tornando a sedersi in attesa del bus o d'altro, con gli occhi verso l'alto e un mozzicone di sigaretta tra le labbra.

"Gaara che se non si fa muore" Scoppiò a ridere.

"Grazie dei soldi, non me ne avevano mai regalati" E rise ancora.

"Ah, di niente"

"Vieni a sederti, coglione"

Sì, era il ladro più gentile che Naruto avesse mai incontrato.

Nonostante le norme di sicurezza mentali gli dicessero di fuggire il corpo si mosse, una parte di lui era sicura che quel ragazzo non gli avrebbe fatto alcun male, l’altra andava tremante verso l’ignoto. Dopotutto cosa aveva da perdere, la sua vita aveva preso una piega sbagliata fin dall’inizio. La morte prematura dei genitori, l’affido ad uno zio sempre in viaggio per lavoro, l’incapacità mentale di applicarsi in qualsiasi cosa fosse utile per entrare nel mondo del lavoro, nella società,  per incastrarsi perfettamente nell’esistenza placida degli uomini. E poi c’era quella cosa...

"Vai a scuola?" Gli chiese Gaara, tirando dalla sigaretta.

Naruto annuì.

"Un coglione istruito" Rise

"Che ci fai qui a quest'ora?"

"Cercavo puttane" Più sinceri di così.

"Ne hai trovate?" Gaara si alzò e gli si parò davanti.

"Sì"

"Ma?" Gaara lo esortò a parlare.

"Le donne non mi piacciono" Naruto confessò così, ad uno sconosciuto, probabilmente un ladro strafatto, un assassino, un disadattato, uno psicopatico. Se proprio doveva morire voleva farlo togliendosi quell'enorme peso di dosso.

Gaara gettò quel che rimaneva della sigaretta a terra, poi la spense con il piede.

"Potevi dirlo prima che ti svuotassi il portafogli, te l'avrei succhiato anche per poco..." E sorrise.

 

*°*°*°*°*

Allynchannel torna!

Allora, lo so, è una follia, ma io non ho sonno e per la testa mi frullava questa da tempo...non è semplice, da leggere, da scrivere, da portare avanti, perché è cattiva, perché non è da ragazzini, perché fa male...

Droga, violenza, tristezza, dolore, sesso, prostituzione...non è ambizioso, è cattivo e basta, e squallido e doloroso. Gaara in un mondo alternativo a volte lo immagino così, ai margini, ai confini di un’esistenza che l’ha reso mostro, con un Naruto smarrito in cerca di pace e armonia, pronto a salvare chiunque, un po’ per bontà e un po’ per salvare anche se stesso.

Inizia così questa storia, con due ragazzi ai margini.

Spero non turbi nessuno, non offenda. Prendete questa fic, comunque, con leggerezza, scrivere su EFP è privo di ambizione e di quella serietà che si attribuisce ai racconti di genere e ai romanzi...perciò spero mi perdonerete errori e imprecisioni.

Un bacio a tutti...

Allyn è cupa stasera, ma vi augura buonanotte.

Ps: la long “ma il sesso è così importante” è WORK IN PROGRESS! <3 non dimenticatemi! Almeno lì sono tutti più o meno allegri <3 Sasuke soprattutto ahaha <3

Pps, credo che questa storia sarà una NaruGaaraNaru, sono ancora indecisa sulla SasuNaruSasu a metà dello svolgimento.

Beh, come sempre si accettano consigli e idee

Fatemi sapere! <3

 

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Allyn