14 # Genderswapped
Tra qualche giorno sarebbe stato il compleanno di Rose e John
aveva pensato a lungo al regalo perfetto per
sorprenderla. Ormai era quasi una settimana che se ne stava rinchiuso nel suo
laboratorio e non aveva trovato un’idea decente, inoltre il suo comportamento
aveva cominciato a insospettire Rose, visto la sua poca abilità nel raccontarle
bugie.
Jackie non faceva altro che rivolgergli sguardi infuocati, mentre
Rose trascorreva le nottate a chiedergli se la trovasse ancora affascinante,
nonostante la gravidanza e i chili di troppo.
Se non finiva in serata, avrebbe passato
un’altra notte ad ascoltare le lamentele di una donna incinta che credeva di
aver perso la sua bellezza.
“Eccoti, finalmente! Questo posto è un labirinto.”
“Oh, Jackie. Che ci
fai qui?” Tra tutte le persone che voleva evitare c’era sua suocera, proprio in cima alla lista.
“Era da tanto che volevo vedere il tuo buco. Interessante… e sporco. Cos’è quest’affare?” Aveva preso il primo oggetto a portata di mano
e cominciato, come al suo solito, a creare disastri.
“Mettilo giù, per favore. Potrebbe essere pericoloso se usato con
leggerezza.”
“Cosa vorresti dire? E mi spieghi perché
sei sempre qua? Dimmi la verità!”
“Per tutti i Dalek! Non ho un’amante, sto solo cercando di lavorare.” aveva esclamato,
esasperato.
“Non me la conti giusta, tu. E questo cos’è?”
“No, quello no!” Negli occhi di John era comparsa un’ombra di
paura.
“Perché? Ripeto:
tu mi nascondi qualcosa.” Aveva cominciato a giocherellare con i tasti, come se
fosse la cosa più normale del mondo.
“Domani saprai tutto, te lo giuro, però non toccare nulla.”
“Non ho la minima intenzione di
ascoltarti, parla adesso e smettila di fare tutte queste sceneggiate per uno
strano aggeggio. Non succederà nulla se abbasso questa! Sei troppo melodrammatico!”
John aveva osservato incredulo Jackie abbassare la leva dello psico-innesto, dopodiché si ritrovò sballottato altrove, o
meglio nel corpo di qualcun altro.
Era strano e morbido, e indossava dei vestiti con dei colori
davvero sgargianti.
“Restituiscimi il mio corpo.” le aveva chiesto, implorandola.
“Oh. Oh… sono… sono te. Sei così magro e sodo. Ora capisco perché piaci così tanto
a mia figlia. Mi ricordo che a diciassette anni avevo anch’io un fidanzato
magro, però con la carne nei punti giusti. Era così eccitante!”
“Jackie!”
“Niente melodrammi, John e su, divertiti un
po’. Hai il mio corpo, sei molto fortunato!”
No, non avrebbe mai finito il regalo prima dell’indomani e avrebbe
rimpianto gli sfoghi di Rose quella sera.
Ne era assolutamente convinto.
NdA: ahahhahaha,
lo so, I’m an idiot! Però su, ragazzi, con quel prompt
assurdo non penserete mica che sarebbe uscito qualcosa di
decente. Avrei dovuto fare come Tennant e scrivere
una storia con i personaggi invertiti, ma volevo una
flash che si collegasse alle altre e che continuasse il filone. Quindi come sempre, perdonatemi e andiamo avanti!
Prossimo prompt: “In a different clothing style”.
Alla prossima settimana!