Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _missMalik_    04/07/2014    10 recensioni
"Nessuno l'ha accompagnata signorina?"
Ed ecco altre lacrime, come se non bastassero tutte quelle che aveva già versato nel mese precedente, per poter accettare l' improvviso e drastico cambiamento nella sua vita! Di certo non aveva mai pensato di abbandonare o di addirittura uccidere il suo bambino; per quanto potesse esser stato uno sbaglio era pur sempre figlio suo e anche se le apparteneva da poco a quel piccolo essere che viveva dentro sé già voleva un gran bene.
"No" rispose con voce flebile.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Giunti lì Haley più per cortesia che per altro invitò Zayn a salire, convinta che lui avrebbe rifiutato, invece il giovane accettò di buon grado e lei, in fondo ne fu felice, perché ciò significava che lui voleva ancora passare del tempo con lei. Salirono e una volta varcata la soglia della porta, Hal non ebbe neanche il tempo di riflettere: lui la afferrò dolcemente e prese a baciarla con fare disinvolto e meno attento del precedente approccio; le sue mani iniziarono a toccarla dappertutto: con una lui le sfiorò i seni, con l’altra iniziò ad abbassare la cerniera dell’abito. Hal cercava di pensare, di capire se poteva tirarsi indietro o no. Lui era davvero intenzionato a fare l’amore con lei? Oppure voleva solo conoscere il suo corpo un po’ meglio? E se fosse stato così, se lui non avesse voluto arrivare fino in fondo, lei allontanandosi non avrebbe compromesso tutto? Non lo avrebbe, forse, allontanato per sempre? Si decise a baciarlo, convincendosi che avrebbe potuto tirarsi indietro un po’ più in là, una volta capite le sue reali intenzioni. In realtà non lo fece, un po’ perché era attirata da ciò che stava accadendo, un po’ perché non ne ebbe il tempo. Il vestito le scivolò di dosso e cadde ai suoi piedi, lui si chinò e iniziò a baciarle a labbra semichiuse il petto, a ogni bacio scendeva più in basso, sull’addome, sul ventre e arrivato ancora più in basso la sorprese; smise di baciarla, la prese in braccio e con fare trionfale la condusse sul letto, dove l’adagiò. A questo punto, vedendo la ragazza inerme e incapace di realizzare ciò che stava succedendo e ancora meno di agire, iniziò a spogliarsi. Lei lo guardava e cercava di parlare, di pronunciare almeno una parola per fermarlo, ma la verità è che non riusciva a capire cosa lei stessa volesse in realtà. Quando lui fu totalmente nudo, incominciò ad incamminarsi verso di lei; Hal allo stesso tempo lo contemplava nella sua meravigliosa bellezza; sembrava una dio, un dio un po’ abbronzato, però e soprattutto senza aureola. Appena le fu sopra le sfilò il perizoma che lei fino all’ultimo si era rifiutata di indossare, amante com’era dei “mutandoni della nonna” e prese ad accarezzarla con il dito indice dal collo in giù quasi volesse dividere il suo corpo a metà; passato l’ombelico le toccò il ventre e arrivò al pube. Fu allora che lei inavvertitamente e senza accorgersene si allontanò di scatto indietreggiando da seduta verso la testata del letto, ma Zayn fu pronto a tranquillizzarla, a dirle che andava tutto bene, che la desiderava, che non solo desiderava il suo corpo, ma che voleva il suo cuore, desiderava che le loro anime si fondessero in quella notte perfetta. Le parole sembrarono fare centro, infatti Hal immediatamente si tranquillizzò provocando un istantaneo rilassando del suo corpo; senza che neanche lei se ne rendesse conto lui la afferrò per le gambe e l’attirò verso di sé; Hal sentì un dolore lancinante, lanciò un urlo, ma lui le tappò la bocca dandole un bacio e in un attimo fu dentro di lei. Passati i primi istanti di dolore, durante i quali lui rimase immobile per permetterle di riprendere fiato, Zayn iniziò a muoversi su e giù e fu allora che lei iniziò a sentire delle piccole fitte di piacere, che diventavano sempre più forti e frequenti. Quando tutto fu finito lui si sdraiò sul dorso e lei gli si accovacciò di lato con la testa sul suo petto; con le dita giocava con i peli dell’ombelico di lui e pensava che tutto era stato veramente perfetto, come lei lo aveva sempre immaginato. Mentre era immersa nei sui pensieri, Zayn iniziò a parlare e a raccontare una storia: c’erano tre amici, i più belli in tutta la scuola, i più amati e invidiati, che un giorno avevano deciso di fare una scommessa, il primo dei tre che fosse riuscito a portarsi a letto una delle sue tante ammiratrici e spasimanti, avrebbe vinto la possibilità di avere la precedenza sugli altri due, nel caso in cui a tutti e tre fosse piaciuta la stessa ragazza. Quei tre ragazzi era Harry, Liam e proprio lui, Zayn. Appena ebbe sentito queste parole Hal si alzò di scatto e lo guardò, con gli occhi di chi aspetta dal suo interlocutore una conferma o una smentita; lui le confessò che aveva capito bene: lei era la sua preda, colei che gli avrebbe permesso di vincere la scommessa, essendo certo che nessuno degli altri due era riuscito a concludere con nessuna delle papabili pretendenti. La reazione di Hal fu violenta: iniziò a lanciare addosso al ragazzo tutto ciò che aveva a portata di mano, a insultarlo, a dirgli le peggiori cose e lui non sembrava sottrarsi a quelle punizioni, probabilmente perché anche lui aveva un’anima e solo in cuor suo sapeva quanto realmente fosse stata bella anche per lui quella serata. Non si scansò da nessun oggetto lei gli sferrasse contro, non controbattette a nulla di ciò che lei diceva; solo quando la ragazza accusò anche Liam di ciò che era successo tra loro quella notte, lui rispose che il loro comune amico non era a conoscenza della ragazza che lui aveva scelto di conquistare e che preferiva lui non lo scoprisse mai. Detto ciò si alzò, si rivestì e andò via, lasciando Hal nella più completa disperazione, in quella notte che dalla più bella della sua vita si era trasformata nella più mostruosa e dolorosa. Ebbe solo la forza di mandare un messaggio a Keira nel quale le chiedeva di raggiungerla a casa nel più breve tempo possibile. …due settimane dopo aveva scoperto di essere incinta e ora era lì, sul suo divano, nella sua casa, testimone impotente di ciò che era successo a raccontare tutto al suo migliore amico di sempre, Liam Payne, uno dei carnefici involontari della sua sorte.


Salve,
ragazze ecco un altro capitolo. Noto con piacere che siete in molte a leggere i capitoli e a metterli tra preferite, seguite e ricordate. Mi dispiace però che nessuno li recensisca. Mi dispiace molto per questo perchè avrei voluto avere dei vostri pareri e considerazioni. A PRESTO.
Ringrazio comunque tutti! 
Fra

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _missMalik_