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Autore: CHOU    09/09/2008    8 recensioni
“Rikyyy!” “Cosa c’è mamma?” “Ti ricordi che oggi arriva tuo cugino vero?” “Ho un cugino?” “Riccardo! Oh santa pazienza! Oggi arriva Gigi e si fermerà da noi per un mese, s-“ “Gigi? Oh no, lui no! Mamma è uno sfigato! Pure il nome…Gigi…ma dai!”/ La vita di Riky viene sconvolta dall'arrivo di Gigi, un cugino che non vede da almeno dieci anni. Cosa succede se tra imbarazzo e nuovi sentimenti ci mette lo zampino una mamma alquanto maliziosa e decisa a dare una svolta nella vita sentimentale del figlio?- YAOI-
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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">“Rikyyy!”

“Cosa c’è mamma?”

“Ti ricordi che oggi arriva tuo cugino vero?”

“Ho un cugino?”

“Riccardo! Oh santa pazienza! Oggi arriva Gigi e si fermerà da noi per un mese, s-“

“Gigi? Oh no, lui no! Mamma è uno sfigato! Pure il nome…Gigi…ma dai!”

“Stavo dicendo- continuò la bionda signora guardando in tralice- Gigi, si è appena trasferito a Milano, non conosce nessuno quindi io e sua mamma abbiamo deciso che passerà l’ultimo mese di vacanza insieme in modo che poi a Milano avrà già un amico e poi…potete sempre ricordare i vecchi tempi.”

“Se…è da quando ho iniziato le elementari che non lo vedo più…al massimo possiamo parlare di quell’orsacchiotto di peluche che gli piaceva tanto…”rispose ironico un ragazzo sui sedici anni con i capelli lunghi neri.

“Non sei spiritoso. E comunque tuo cugino non è uno…sfigato…come dici tu! È cresciuto e si è fatto un bel ragazzo…hai paura che ti soffi le ragazze?” colpì basso la madre ancora intenta a lavare i piatti.

“Oh su quello non c’è pericolo! È gay!”

“Come fai a dire che è gay se è da anni che non lo vedi e lo senti solo per natale o per il compleanno?”

“Dalla voce, è gay!”

Piera alzò gli occhi al cielo pensando a quanto suo figlio potesse essere idiota.

“Gay o non gay verrà a stare da noi e tu signorino vedrai di comportarti bene!” chiuse il discorso la madre.

“Anzi, sarà qui a momenti!”

“A momenti?! E quando aspettavi a dirmelo mamma? Quando me lo sarei ritrovato nel letto?”sibilò cattivo il ragazzo.

“Non temere, ha buon gusto”ribattè a tono Piera.

Riccardo alzò gli occhi al cielo. Non per vantarsi ma lui era un ragazzo bellissimo…gliel’avevano detto tutti. Distrattamente si guardò nel grande specchio della sala. Un ragazzo di media altezza di carnagione pallida e con degli splendidi enormi occhi azzurri ricambiò lo sguardo. Il ragazzo si mise a posto il ciuffo che gli era ricaduto sugli occhi e atteggiò le belle labbra in un’espressione esasperata…si ,era proprio un bel ragazzo non c’erano dubbi.

Un fastidioso trillo del campanello distrasse Riccardo dallo specchio e cercò di dileguarsi.

“Non ci provare, tu non vai da nessuna parte!”lo ammonì la donna riemersa dalla cucina.

Il moro alzò gli occhi al cielo e fece una boccaccia. Non aveva la minima voglia di rivedere suo cugino! Era sempre stato un ragazzo allegro e disponibile ma questa storia di vedersi invadere la casa dal parentame non l’aveva proprio mandata giù…il fatto che il ‘parentame’ fosse composto solo da una persona era un fatto del tutto irrilevante per il sedicenne.

“Ciao Gigi! Come ti sei fatto grande!”cinguettò Piera.

Mi sembra anche logico visto che sono almeno dieci anni che non lo vediamo!

Su Riky andiamo a vedere il cugino-appena-scoperto-gigi. Giuro che se è ancora quell’imbranato con i capelli quasi rasati di una volta mi sparo! Brr spero che non si sia portato il suo inseparabile Teddy!!

“Bene, Riky questo è Gigi e viceversa…ma vi conoscete già, no?”sorrise la donna

il moro sospirò pesantemente prima di alzare gli occhi sul nuovo arrivato e…avere un grave principio di infarto ,causa di un forte schok.

Riky sbattè gli occhi guardando stralunato il cugino e chiedendosi dove fosse finito il bambino di tanto tempo fa.

Gigi se ne stava in piedi appena oltre la porta con un paio di pantaloni larghi bianchi e una felpa della Rams. I capelli erano lunghi fino alla base del collo e mossi, i lineamenti ben definiti e un paio di occhi castani profondi come il mare. Il naso leggermente aquilino spezzava la regolarità del volto e gli conferiva un aria misteriose e…sexy.

Riky arrossì porgendogli la mano mentre la madre lo guardava sorridendo trionfante per poi avvicinarsi al figlio e sussurrargli all’orecchio:

“Te l’avevo detto che era cresciuto ed era diventato un bel ragazzo!”

“Bene! Ora mio figlio ti mostra la camera così potrai metterti comodo.”

“S-si, vieni Gigi per di qua”

Riccardo condusse il cugino verso le scale a chiocciola nere che portavano alla sua camera, con un rapido gesto della mano spalancò la porta mostrando una grande stanza accogliente.

“Questa è la mia stanza, lì c’è il letto per te. Mettiti comodo, io ti aspetto di sotto”

“Grazie…non ti darò fastidio”mormorò Gigi sorridendo un po’ mogio.

Riccardo sorrise internamente intenerito dalla timidezza del cugino.

“Non ti preoccupare sono contento che tu sia qua!” rispose il moro rendendosi conto che quel che aveva detto lo pensava davvero!

Infondo non è male…si mi piace, faremo amicizia in fretta.

Dopo aver fatto un cenno al cugino il ragazzo si diresse in sala dove la madre lo aspettava seduta su una poltrona.

“Puoi anche toglierti quel sorrisino soddisfatto dalla faccia!”commentò Riky notando che la donna continuava a guardarlo sorridendo sardonicamente.

“Allora ,pensi ancora che sia uno sfigato?”

“Be…ho dato un’occhiata ai suoi vestiti e sono un po’ da sfigato…”

“Sese intanto te lo sei mangiato con gli occhi quando è entrato!”

“Mamma! È un ragazzo!”

“Lo so…”

“Bene…IO sono un ragazzo!”

“Lo so tesoro, ti ho fato io se ricordi”

Esasperato il ragazzo alzò gli occhi al cielo.

“E allora non dire più quelle cose!”

“Quali cose?” chiese la madre

“Che me lo sono mangiato con gli occhi!”ribattè il moro sapendo che la madre lo stava prendendo in giro.

“Oh ciao Gigi” salutò Piera guardando oltre la spalle del figlio.

Riccardo si voltò di scatto …non poteva aver sentito!! L’espressione distesa di Gigi gli fece comprendere che il cugino non aveva udito le parole della madre.

“Hai fame? Stavo giusto constatando che anche mio figlio vorrebbe mangiare qualcosa…”disse la donna lanciando un’occhiata maliziosa al moretto.

Riky guardò sua mamma con la bocca aperta pronto a ribattere ma decise che era meglio tacere.

Perché, perché mi è capitata una genitrice così?? Cosa ho fatto nelle mie precedenti vite di così terribile da meritarmi questo??!

 

Eccomi con una nuova storia^^ spero che vi piaccia e recensite per favore che mi fa piacere ricevere i vostri parere^_- un bacio vegi

  
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