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Autore: Svazzi    09/08/2014    17 recensioni
Come vivreste se vi venisse detto che avete solo 30 giorni di vita, 30 giorni per dire addio a tutto e tutti, 30 giorni per fare tutto ciò che avreste voluto fare in una vita intera.
Come direste addio alla persona che amate?
30 giorni possono essere tanti, troppi.
30 giorni possono essere pochi, troppo pochi.
I 30 giorni che vi separano dal vostro compleanno, dal Natale, dal ritorno di vostro padre o vostro fratello dalla guerra, da un esame, dalla nascita di vostro figlio: sono troppi.
I 30 giorni che vi separano dalla morte, dalla fine di tutto, che vi separano dall’amore della vostra vita: sono troppo pochi.
Come direste addio alla persona che amate più di voi stessi? Come le spieghereste che le avete tenuto nascosto il segreto più grande della vostra vita? Il segreto che vi dividerà per sempre.
Io ho deciso di farlo così: con delle lettere.
Questi 30 giorni li vivrò così.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry e Claire'
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14 luglio 2015

Ciao Harry.
È passato un anno da quando sei venuto a mancare, un anno esatto.
L’anno scorso a quest’ora i medici cercavano di rianimarti invano, mentre io, che pensavo di aver finito tutte le lacrime ormai, piangevo disperata. Perderti è stata la cosa più dolorosa che io abbia mai provato.
Ho letto tutte le tue lettere. Quella mattina, poco prima che l’inferno arrivasse, dopo averti baciato come facevo tutte le mattine, mi hai sussurrato << C’è un diario nel cassetto del comodino, quando non ci sarò più prendilo >> è stata la prima cosa che ho preso quando ti hanno portato via.
Le ho lette un miliardo di volte, ormai quello è diventato il mio libro preferito, le conosco a memoria.
Ho versato più lacrime in questo anno che in tutti i miei 24 anni di vita.
Credevi che le lettere e i ricordi sarebbero stata l’unica cosa che mi rimaneva di te, ti sbagliavi di grosso. Non so quando sia successo né come sia successo, presumo il giorno del mio compleanno visto che è stata l’ultima volta, sono rimasta incinta; sono rimasta incinta di un bellissimo bambino nato il 14 febbraio di quest’anno. Non trovi che la data sia significativa? È nato a febbraio, come te, ed è nata il giorno di San Valentino, il giorno dell’amore. L’ho chiamato Charlie, proprio come avresti voluto chiamarlo tu, ha i tuoi capelli ricci castani e i miei occhi azzurri; non so ancora dirti se ha lentiggini e fossette, ma spero che abbia entrambe.
Poco dopo aver scoperto di essere incinta, ho deciso di trasferirmi a casa tua, quando il notaio ha letto il testamento e ha specificato che quella casa sarebbe stata mia, quasi non ci volevo credere. Hai fatto tanti sacrifici per potertela permettere, ho deciso che voglio crescere lì nostro figlio.
La casa profuma ancora di te, ho dovuto fare qualche modifica, per farci vivere anche Charlie, ho dovuto fare una stanza per lui, comprare tutte le cose che servono per far stare bene il nostro bambino, ma ora è quasi pronta e dentro ci sono tutti i nostri ricordi, mi trasferirò tra pochi giorni.
Vorrei che fossi qui, per vederlo crescere, per farlo ridere e dargli consigli sulle ragazze.
Ti preoccupavi che io non mi ricordassi le nostre uscite, i nostri viaggi, i nostri momenti; mi ricordo tutto Harry, non potrei dimenticarli nemmeno se volessi, li sogno ogni notte, sogno tutte le volte in cui ci siamo chiusi nella tua stanza  mentre tu suonavi e io disegnavo.
Mi hai chiesto di andare avanti, mi hai chiesto di non dimenticarti, sai meglio di me che sono due richieste impossibili; non posso andare avanti e non  posso dimenticarti, specialmente ora che c’è Charlie nella mia vita.
Ogni notte chiedo a Dio perché ti ha portato via da me, perché ha preso te e non qualcun altro, sono un’egoista, quante volte l’hai scritto anche tu nelle tue lettere? Beh, Harry, sono egoista tanto quanto te.
Niente è più la stessa cosa da un anno a questa parte: le tende bianche della mia stanza sono sempre chiuse, portare Caroline al parco non è più divertente, i miei gelati non li mangia più nessuno e andare in spiaggia è noioso.
Vorrei poter essere felice Harry, lo vorrei tanto, ma una parte di me se n’è andata via con te e non potrò mai più averla indietro. Mi manchi da impazzire, mi manchi così tanto che certe volte mi sembra di sentirti accanto a me nel letto, mi sembra di sentire la tua risata. Vorrei averti qui, poterti abbracciare ancora una volta, vorrei che tu possa tenere in braccio Charlie almeno una volta, vorrei fare l’amore con te e sussurrarti che ti amo, perdermi nei tuoi occhi verdi e baciarti le fossette.
Eri così bello Harry, bello da morire, quando ti ho visto in quel parco per la prima volta, pensavo fossi finto, non mi capacitavo come una persona potesse essere così bella. Non sono venuta con Caroline in quel parco nei giorni successivi perché aveva la febbre, ma volevo rivederti, eri stato così gentile a curarle il ginocchio e a offrirle un gelato e io ero rimasta completamente affascinata da te.
Ti ho amato da quell’istante Harry, dall’istante in cui i tuoi meravigliosi occhi sono entrati in contatto con i miei.
Ricordo il primo appuntamento, Dio ero così agitata, pensavo che non ti saresti presentato, invece sei venuto sotto la mia finestra in tutto il tuo splendore con i tuoi jeans neri e la tua camicia a quadri.
Quando mi hai baciata per la prima volta il mondo si è fermato, c’eri solo tu con le tue labbra rosse sulle mie e io stavo così bene, non avrei voluto staccarmi mai più da te.
Ricordo la nostra prima volta, sei stato così delicato, se ancora ci penso sento le tue mani su di me; nessuno mi ha mai sfiorato come facevi tu.
Certe notti piangevo sai? Piangevo perché ti amavo talmente tanto che ero sopraffatta, avrei voluto averti con me in qualsiasi istante della giornata.
Eri la persona migliore che io avessi mai conosciuto, così amorevole e generoso, tanto bello fuori quanto dentro, avevi una marea di insicurezze e io avrei voluto aiutarti a vincere tutte le tue paure. Perché eri così insicuro amore mio? Non avevi niente per cui esserlo, avevi un cuore così grande, un bellissimo contrasto con il tuo aspetto da duro.
A mio padre non è mai piaciuto il tuo aspetto, i tuoi tatuaggi, ma io li ho sempre amati, proprio perché creavano questo meraviglioso contrasto con il tuo carattere dolce e sensibile. Non sei una persona che si fida facilmente, ti nascondi dietro la tua facciata, ma sono così felice che tu abbia concesso a me di scoprirti, stare con te è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata.
Nelle lettere hai scritto che ti ho cambiato, ma la verità Harry è che tu hai cambiato me, in maniera lenta e graduale, ma mi hai cambiata.
Non ho mai creduto particolarmente in Dio, ma ora devo farlo, pensare che tu sei lassù ad osservarmi è l’unico modo per non crollare.
Ho fatto un tatuaggio sul polso, so cosa diresti adesso << Non avresti dovuto farlo, la tua pelle è troppo bella per essere rovinata >> ma a me non importa, ho fatto tatuare le nostre iniziali, lo stesso tatuaggio che ti sei fatto tu sul cuore. Sai perché l’ho fatto all’interno del polso? Perché dopo aver fatto l’amore mi  prendevi la mano e mi baciavi sempre il polso, non so perché lo facessi, perché avessi questa abitudine, ma ogni tanto mi sembra ancora di sentire le tue labbra.
Mi sento così stupida a scriverti questa lettera, non la leggerai mai, ma te lo dovevo, ho bisogno di scrivere tutto quello che provo e di dirti addio come si deve perché quella mattina non l’ho fatto.
Ho bisogno che tu sappia che ti amo Harry, ti amo come mi hai amata tu e anche io ho avuto le tue incertezze all’inizio, pensavo di essere una come tante per te, ma poi tutto è cambiato e io non potevo più fare a meno di te, non posso fare a meno di te, sei un pensiero fisso nella mia testa. Spero che Charlie possa diventare bello, solare, gentile e premuroso come te.
Voglio che tu sappia che non mi hai mai delusa, mai, e quando sono sparita dopo che mi hai detto del tuo tumore, l’ho fatto perché il dolore era insopportabile, accettare di lasciarti andare via era davvero insopportabile.
Dicono che le persone fatte per stare insieme trovano sempre un modo per ricongiungersi, un giorno ci incontreremo di nuovo amore mio e staremo insieme per sempre.
Ti amo Harry.
Tua  per sempre Claire.


Ok, adesso posso dire che questa storia è ufficialmente finita.
La lettera di Claire credo che sia stata la più dura da scrivere perché ho dovuto racchiudere tutti i sentimenti che Harry ha descritto in trenta lettere in un'unica e sola lettera.
Charlie è tornato, ok non è il Charlie originale, ma il nome è il suo (ve l’avevo detto che era importante). Qui ritornano un po’ tutte le cose scritte da Harry nelle sue lettere, come ho già detto è una sorta di epilogo. Spero tanto che vi sia piaciuta!
Grazie ancora per tutte le recensioni e per aver seguito la storia, un ringraziamento speciale specialissimo a _killer_angel_ che ha segnalato la storia per le scelte, non so davvero più in che lingua ringraziarti!
Ho pronte 5 shot antecedenti a 30 Days e pianifico di scriverne altre, ma devo ancora decidere se pubblicarle; comunque vi terrò aggiornati!
Per qualunque cosa mi trovate su
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Sil Efp
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Piccolo momento pubblicità per la mia nuova long  “The Neighbor che è completamente diversa da 30 Days, ma mi farebbe piacere se passaste e mi diceste che ne pensate!

Un bacio
Sil

 

   
 
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