Ecco il nuovo capitolo scusate la lentezza ma ho anche un altra fic dda gestire più l'università....
Grazie a tutti quelli che leggono
KRISS89
CAPTIOLO
3
Uscita
dalla stanzetta Lilith si avvicinò al ministro e
sprofondò in un inchino molto
elegante, lei temette come al solito che le si strappasse la gonna un
po’troppo
stretta
- Lietissima
Ministro cosa desidera ispezionare per primo? -
- Desidero
esaminare lo schedario numero 15 - tuonò la donna, Lilith fu
percorsa da un
brivido freddo sulla schiena, era lo stesso schedario dove lavorava
Axel, lei
odiava le fate dell’acqua erano troppo fredde e distaccate,
non che gli
appartenenti ai WasserLord maschi fossero meglio ma le femmine erano
davvero le
peggiori erano quelle che avevano causato maggiori danni nella Grande
Guerra ed
erano quelle che avevano ridotto l’Europa ad un ammasso di
isolotti… anzi si
può dire che la gerarchia dei WasserLord si tutta incentrata
sulle donne… difatti
agli uomini non vengono mai dati incarichi di alta levatura…
anche perché gli
uomini dei WasserLord sono si forti... ma solo se forniti di armi che
canalizzino il loro potere… invece le donne possono utilizzare
liberamente i loro poteri…
- Prego
mi segua bisogna scendere di sei piani…- sibilò
Lilith -
… cosa deve ispezionare nello schedario
numero 15?-
-
Sono stata informata di un inesattezza nei dati dei libri sui miti e
sulle
leggende!- rispose velocemente il Ministro.
Scesero
in silenzio con l’elevatore magnetico,
forse anche perché Lilith era terrorizzata da quei
trabiccoli. Stava fianco a
fianco con Meg e con una delle guardie del Ministro un uomo molto alto,
muscoloso e senza capelli, indossava l’uniforme del Guardiano
che Lilith
trovava piuttosto ridicola, poiché era costituita da un paio
di pantaloni
argentei e una maglietta retata fatta di acciaio. Il tutto era
completato da un
insolito fucile a
spalla che se azionato
creava un campo di forza intorno al proprietario e proiettava palle
d’acqua in
ogni direzione per diversi metri….
“Ridicola”
pensò Lilith “anzi è tutto
ridicolo…dalla mia situazione al fucile che sto
energumeno porta in spalla!”
Il
tizio si girò e gli fece l’occhiolino, i maschi
dei WasserLord erano famosi per
le loro scappatelle con le umane, ma Lilith rispose con un occhiata che
fece
passare qualsiasi fantasia all’uomo.
L’ascensore
arrivò al piano Lilith, Meg e la guardia del corpo scesero
per primi mentre il
Ministro attese un attimo prima di scendere; aveva una faccia piuttosto
cupa.
- Ministro
mi segua la scorto fino al reparto che le serve –
Mentre
camminavano gli unici rumori che si percepivano oltre alle voci di
Lilith e del
Ministro erano quelli dei tacchi delle donne e un rumore simile allo
scorrere d’acqua…
Lilith non capiva bene da dove provenisse… sembrava
provenire dal Ministro ma
nn ne era sicura…
-
Con piacere numero 0059F, desidererei che questa mia visita rimanesse
segreta,
grazie… - disse a bassa voce il Ministro
- …
quando saremo nel reparto mi potreste lasciare da sola? –
concluse la fata dopo
una breve pausa
- Certo
Ministro… quando a fatto mi faccia chiamare per interfono
che le verrò ad
aprire, sa nono posso lasciare il reparto aperto - rispose Lilith.
-
Certo…certo faccia pure - e Lilith fu congedata con un
rapido gesto della mano
affusolata.
Tornata
indietro Lilith disse alla guardia
che
doveva attendere il Ministro fuori dal reparto, prese Meg sottobraccio
e tornò
su.
Su
le attendeva Krystal che faceva dondolare il piede dalla punta al
tacco. Krystal
non era mai stata d’accordo con il tipo di uniforme ed
infatti portava, invece
della gonna, un paio di pantaloni attillati neri, stranamente pallida
per
essere una persona che vive così a sud e con dei capelli
biondi molto corti
vista da lontano poteva somigliare ad un ragazzo, ma vista da vicino
era una
donna affascinante, sempre con la battuta pronta e con un sarcasmo
pungente.
-
Come è andata giù… con la Frigidona? -
- Tutto
bene, si è chiusa nello schedario, chissà che
deve cercare in quel reparto? -
disse Lilith.
- Forse
la sua data di nascita! - rispose Krystal, rise fortemente, tanto che
Lilithe
temette che l’avessero sentita fino in strada; Meg invece
ridacchiò
sommessamente.
Dalla
stanzetta suonò il fax, Lilith lo andò a
prendere, torno dopo pochi minuti con
un blocco di carte che stava infilando in una busta,
-
Sentite io devo fare un salto alla Sede Centrale di Addestramento
Militare,
devo recapitare sta roba…-
- Ok… - dissero Meg e Krystal all’unisono .