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Autore: acielsereno    10/09/2014    6 recensioni
Dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime, che le rigarono piano il volto, sbiancato al solo pensiero che Fred fosse morto. Nessuno poteva consolarla, nessuno poteva farla sentire meglio. Poteva solo piangere e ricordare i bei momenti passati con lui. Ricordava ogni sorriso, ogni battuta, ogni abbraccio!
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Non posso perderti Fred Weasley

Capitolo 3

Cercando conforto

 

Era arrivato il momento di tornare con gli altri. Sicuramente Harry sarà stato preoccupato per lei. Gli aveva risposto male e non era solita a farlo. Harry voleva solo essere gentile e lei lo aveva assalito. Non lo aveva di certo fatto apposta, era a pezzi, ma lui non lo sapeva. Doveva dirglielo. Doveva dirlo a qualcuno. Avrebbe potuto parlarne con Ginny, ma sicuramente sarà stata abbastanza triste per la perdita di suo fratello. Dopotutto Fred era suo fratello. E stessa cosa valeva per Ron. Certo con lui non avrebbe potuto parlare come con Ginny o con Harry. Si erano baciati. Pensava che sarebbero morti da un momento all’altro e in un momento di confusione lo aveva baciato. Non era stato granché, anche se per tutta la durata del bacio Hermione pensò a Fred. Alle sue labbra. In ogni caso non poteva parlare con Ron e Ginny. Rimaneva solo Harry e poi, chi meglio di lui poteva capire cosa stava provando?

Tornare al castello fu più facile di quello che pensava. Voleva veramente parlare con una persona amica e raccontargli ogni cosa di lei e del suo amore per Fred. Doveva farlo. Non ce l’avrebbe mai fatta da sola. Doveva raccontare a Harry tutto. Tutto quello che provava per Fred, dalla prima volta che lo aveva visto, al momento in cui aveva capito cosa provava, al momento della sua perdita. Se si fosse tenuta tutto dentro, sarebbe scoppiata.

Harry era lì, appoggiato alla parete esterna del castello, dove lo aveva lasciato prima. Era rimasto lì chissà quanto tempo ad aspettare il suo ritorno perché era sicuramente molto preoccupato. Doveva accertarsi che la sua amica stesse bene.

«Se fossi rimasta via ancora un minuto, sarei venuto a cercarti!» disse lui quando Hermione fu abbastanza vicina da sentirlo parlare

«Grazie!» deglutì piano «Harry io ho bisogno di parlare!»

«Ron mi ha detto tutto. Non devi spiegarmi niente! Io…»

«Ron non centra niente! Ma ho bisogno di parlare» insistette lei

«Certo Hermione, va bene! Stiamo qui?»

Hermione alzò gli occhi. L’ingresso di Hogwarts non le era mai sembrato così mal ridotto. Non voleva restare lì, ma ovunque lei e Harry fossero andati, avrebbe pensato a Fred. Ogni posto nel castello le ricordava Fred. Ogni odore che sentiva, le ricordava Fred. Ogni colore che vedeva intorno a lei, era Fred. I fiori rossi erano i suoi capelli. Il cielo azzurro erano i suoi occhi. Il sole era il suo sorriso. Le nuvole, che ora coprivano il sole, erano la morte. La morte che aveva portato via Fred per sempre. La pioggia erano le sue lacrime, quelle lacrime che aveva versato per lui fino a pochi istanti prima.

«Ti va un’altra passeggiata?» chiese lui facendo tornare Hermione alla realtà

Cominciarono a camminare insieme, con lo stesso passo. Non pioveva più, ma il terreno era zuppo d’acqua. C’erano buche ovunque e loro cercavano di non pestarci dentro. Harry posizionò il suo braccio intorno alle spalle dell’amica e la strinse forte a sé mentre continuavano a spostarsi insieme. Hermione aveva bisogno di sentire il suo amico così vicino. Aveva bisogno di ricevere affetto, aveva bisogno di essere confortata. I due arrivarono al limitare della Foresta Proibita e lì si sederono su un grosso masso. C’erano già stati un paio di volte, anche insieme a Ron, durante i loro anni a Hogwarts, ma in nessuna di quelle occasioni Hermione doveva confessare a Harry del suo amore.

«Allora…» cominciò Harry quasi troppo rilassato

«Voglio che mi lasci parlare, non voglio essere interrotta, voglio solo dirti tutto dal principio. Ogni singola cosa. Non voglio dimenticare niente. Ho bisogno di dirti tutto perché ho bisogno di conforto» si fermò e vide Harry annuire, poi continuò «Ti sembrerà una cos strana, ma voglio solo che mi ascolti. So che è un momento difficile anche per te. La guerra è appena finita, Voldemort…»

«Abbiamo appena vinto, giusto? Non ci potrebbe essere momento migliore di questo per dedicarmi alla mia migliore amica. Va bene allora, me ne starò zitto fino alla fine!»

Prima di cominciare a parlare Hermione prese un bel respiro. Sapeva che a metà racconto si sarebbe messa a piangere, ma non le importava. Doveva ripercorrere ogni momento passato con Fred, ogni litigio, ogni abbraccio, ogni sorriso. Poi Harry avrebbe potuto consolarla e tutto sarebbe andato per il meglio.

«Durante i primi due anni ad Hogwarts non ho mai veramente fatto caso a lui. Avevo troppi pensieri per la testa tra cui te, Ron e cercare di tirarvi fuori dai guai. Lo trovavo solo molto simpatico, ma poi qualcosa è cambiato. Quando l’ho rivisto prima dell’inizio del nostro terzo anno ho capito che qualcosa era cambiato. Durante l’estate lui era cresciuto molto ed era diventato più bello di com’era prima, ma non per questo lo notai. Aveva qualcosa che gli altri non avevano. Riusciva a farmi arrabbiare così tanto che a volte avrei voluto cruciarlo, ma altre volte era così dolce e simpatico che non potevo fare altro che innamorarmi di lui. Così è successo. Mi sono innamorata di lui. Ogni cellula del mio corpo si è innamorata di lui e ogni giorno che passava, quello che provavo per lui aumentava d’intensità. Prima dell’inizio del nostro quarto anno, siamo andati alla finale della Coppa del Mondo di Quidditch, ti ricordi? Quando ci siamo persi in mezzo alla folla e abbiamo perso di vista gli altri sono andata nel panico più assoluto. Pensavo che saremmo morti tutti da un momento all’altro e io non avevo mai neanche potuto dirgli cosa provavo per lui» Hermione si fermò per riprendere fiato «Non siamo morti, ma non ho avuto comunque il coraggio di dirgli niente. Quell’anno sono andata al ballo con Krum e lui sembrava non curarsene. Tutto è cambiato quando abbiamo fondato l’esercito di Silente. Ho notato che lui cominciava a guardarmi con occhi diversi, ma forse è sempre stata una mia impressione. Abbiamo passato dei bei momenti insieme. Momenti che non ho mai raccontato a nessuno, nemmeno a Ginny. Lei non avrebbe capito, nessuno avrebbe capito. Era una cosa insensata. Quello che provo per lui è una cosa insensata, quasi innaturale. Ogni litigio, ogni battibecco, ogni insulto mi portava ad amarlo sempre di più, come anche ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni scherzo, ogni carezza. Una volta mi ha portata a vedere le stelle e un’altra volta ci siamo rincorsi sotto la pioggia nei giardini di Hogwarts. Abbiamo passato dei bei momenti insieme anche in altri posti, come la Tana o Grimmauld Place. Abbiamo passato il Natale con i Weasley quell’anno. Siamo stati insieme una notte in cui nessuno dei due riusciva a dormire. Abbiamo parlato. Siamo rimasti abbracciati sul divano senza dire una parola per molto tempo. Non avevamo bisogno di parlare. Nonostante tutti i bei momenti passati insieme, comunque, non credo che lui mi abbia mai considerata veramente. Credo che mi abbia sempre vista solo come un’amica. Solo come l’amica di suo fratello. Stavamo bene insieme, ci divertivano, nonostante i battibecchi e le lite. A volte pensavo che era proprio per quello che passavamo il nostro tempo insieme. Ogni lite sfociava poi in una risata o in un abbraccio e mi piaceva. Piaceva a entrambi. Quando lui ha lasciato Hogwarts è stato un brutto colpo per me, ma sapevo che non lo avrei mai perso veramente. L’anno scorso l’ho visto davvero poco, solo pochi giorni alla Tana, prima dell’inizio della scuola. Avrei voluto passare più tempo con lui, ma purtroppo non mi è stato possibile. L’ho visto poi quando siamo venuti a prendere te a luglio. Siamo stati molto coraggiosi, ma lui ha sofferto. Con lui anche io. Ho temuto di perderlo per tutto il tempo. Quando l’ho rivisto sano e salvo è stato un vero sollievo per me. Avevo deciso di dirgli quello che provavo per lui dopo il matrimonio di Bill e Fleur, ma purtroppo non ne ho avuto l’occasione. Siamo dovuti scappare via e mi ricordo ancora il suo sguardo. Solo il suo sguardo. In quel momento ho pensato un’altra volta che era tutto finito. Mi avrebbe ricordata per sempre come la più insopportabile Prefetto di Hogwarts e non come la ragazza che lo amava. Non gli ho mai detto dei miei sentimenti per lui. Per tutto il tempo in cui siamo stati lontani, l’ho pensato. L’ho pensato tanto. Era un pensiero fisso nella mia mente. Dovevo combattere. Dovevo farlo per me, per te, per Ron, per i Weasley, per lui, per tutti i maghi del mondo. Dovevo farlo perché era la cos giusta da fare. Sapevo che dovunque lui si trovasse, lo stava facendo anche lui. Ha sempre combattuto, non si è mai tirato indietro. L’ho rivisto qua stasera, qualche ora fa» deglutì e fece una pausa sentendo l’arrivo delle lacrime «Avrei dovuto dirgli che lo amavo. Avrei dovuto dirgli tutto. Avrei dovuto dirgli quanto è importante per me. Invece, non l’ho fatto. Ho rimandato tutto un’altra volta. Ma ora non avrò più nessuna occasione per dirgli che lo amo. È finita!»

Aveva sputato tutto fuori. Non aveva mai detto il suo nome e sperava con tutto il suo cuore che Harry avesse capito di chi stesse parlando, anche se a giudicare dalla sua espressione confusa non sembrava. Non avrebbe potuto dire il suo nome. Non ci sarebbe riuscita. Quelle quattro lettere avrebbero potuto farla soffrire moltissimo. Stava già soffrendo.

«È tutto?» chiese lui e vedendo che Hermione annuiva, continuò a parlare «Pensavi che non me ne fossi accorto? Io non sono Ron»

«Lo so Harry, ma quello che provavo, cioè quello che provo per lui è una cosa innaturale. Ci prendevamo in giro, litigavamo. Se ti avessi detto che ero innamorata di lui, cosa avresti pensato? Avresti pensato che ero pazza?!»

«Beh lo penso adesso!»

Hermione arrossì visibilmente. Il suo migliore amico la credeva pazza. Come aveva potuto anche solo pensare che lui l’avrebbe consolata? La riteneva pazza. Probabilmente non avrebbe più voluto parlare con lui d’ora in poi. L’avrebbe odiata e lei sarebbe rimasta sola, senza una sola persona accanto a lei.

«Harry, ti prego…» continuò lei

«No, ora parlo io. Abbiamo combattuto. Abbiamo vinto. Dovresti essere felice, dovresti pensare al futuro e non stare qui a piangerti addosso!»

«Come puoi dire una cosa del genere? Ti ho appena detto che lo amavo. Io l’ho amato con tutto il mio corpo, con tutta la mia anima e la cosa peggiore è che non gliel’ho mai detto. Non avrò più occasione di dirglielo. Lui non saprà mai cosa ho provato per lui! Questo mi uccide! Ho amato quel Weasley fino ad ora e continuerò ad amarlo. Continuerò ad amare Fred!» disse Hermione alzando il volume della voce come per cercare di convincere l’amico

Aveva detto il suo nome. Le era uscito dalla bocca e poi sentì come un pugnale conficcato nel cuore. Non avrebbe pensato di poter sentire così male. Pensava di non avere più un cuore. Sapere che Fred era morto aveva spezzato il suo povero e innocente cuore.

«Volta pagina, Hermione. Dimentica tutto e ricomincia da capo. Sei una Grifondoro, prendi tutto il coraggio che hai in corpo e torna nella Sala Grande. Affronta il tuo futuro e affrontalo a testa alta!»

«Come puoi dirmi una cosa del genere?!» disse lei con un filo di voce tra una lacrima e l’altra

«Non importa… fai come ti dico!»

«Non tornerò in Sala Grande. Non posso andarci. Non posso andare lì e vedere il suo corpo morto steso sul pavimento. Non posso!»

«Puoi invece!» continuò ad insistere lui

«Perché? Come fai a dirlo?»

«Hermione. Lo posso dire perché so per certo che Fred non è morto!»

 

Angolo dell’autrice

Allora!? Ho lavorato un po’ su questo nuovo capitolo e spero che sia uscito come speravo io. Hermione è a pezzi e cerca conforto in Harry. All’inizio sembra che Harry sia quasi indifferente alla storia di lei e al suo amore per Fred, ma solo perché voleva farle capire che Fred in realtà non è morto.

Il prossimo capitolo sarà una bomba, vedrete :)

A prestissimo,

- Celeste Weasley, la ragazza che non farà MAI morire Fred Weasley nelle sue fan fiction :D

   
 
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