Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: gnomo fattone    13/10/2014    1 recensioni
Cosa succede se la band più famosa e più desiderata del mondo si ritrova a condividere la casa con quattro cantanti che hanno da poco vinto X Factor? Ci sarebbe il delirio più totale da parte delle directioner di tutto il mondo!!
"era bello come sempre ed era tutto mio, desiderato da milioni di ragazze in tutto il mondo ma solo ed esclusivamente mio, io sono Rose e questa è la mia storia...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una sconcertante verità

 

Harry’s pov

Dopo quella sera presi in mano la situazione e iniziai a investigare su Zac, dovevo scoprire qualcosa su di lui e per farlo era necessario chiedere a qualcuno che lo conoscesse, e sapevo anche dove andare, mi era semplicemente bastato fare qualche domanda trabocchetto a Mandy dato che lei a quanto pare sapeva tutti i retroscena.

Arrivai in quella stupida pista di moto cross augurandomi di non incrociare Zac, intorno a me c’era gente che già correva lungo la pista, o chi riparava moto, mi serviva qualcuno a cui chiedere informazioni su Zac ma non sapevo a chi rivolgermi notai poi a qualche metro di distanza un ragazzo e una ragazza che ridevano e scherzavano tra di loro accanto a una moto, forse loro sapevano qualcosa «scusate ragazzi conoscete per caso un certo Zac? So che frequenta questa pista» la ragazza assunse uno sguardo quasi spaventato mentre il ragazzo si avvicinò guardandomi serio «si lo conosciamo, perché lo cerchi?»

«è una questione un po’ lunga e delicata, cosa sapete di lui?»

«so che è un figlio di puttana, ecco cosa so» rispose il ragazzo facendo trasparire uno strano sorriso sul suo volto, quel ragazzo sapeva e dovevo assolutamente farlo parlare «senti che ne dici se andiamo a prenderci un caffè e mi dici qualcosa di lui? Se vuoi ti pago» «no tranquillo, lo sputtano anche gratis quel coglione».

 

Circa una decina di minuti dopo ci trovavamo all’interno di un bar a sorseggiare un caffè «sai tra tutte le cose strane che mi sono successe in vita mia non l’avrei mai detto che mi sarei trovato a bere un caffè in compagnia di Harry Styles» accennai un sorriso e lui rise con me «comunque io mi chiamo Scott» si presentò «allora posso sapere che ti ha fatto Zac?» respirai a fondo e gli raccontai tutto «il fatto è che si è messo con una mia amica» appena dissi quella frase Scott si fece terribilmente serio «ma è da un po’ di tempo che lui non mi convince sento che nasconde qualcosa, nessuno di noi lo conosce bene, molto spesso riceve strane telefonate e una volta l’ho persino visto in compagnia di un tipo poco raccomandabile che gli dava dei soldi, non so più che pensare, voglio solo scoprire che cosa nasconde quel ragazzo». Scott sospirò rivolgendo lo sguardo verso la finestra «senti una cosa che ti posso dire con certezza è che Zac è matto, e il mio non è un modo di dire, nessuna ragazza dovrebbe stare con lui perché ha delle brutte abitudini, perciò dì alla tua amica di stare molto attenta» ero ancora più confuso di prima «aspetta brutte abitudini in che senso?»

«all’inizio è dolce e tranquillo ma se per qualche motivo dovesse arrabbiarsi esce fuori di testa, hai presente la ragazza che c’era prima con me? Lei si chiama Amanda è la mia migliore amica ed è stata con Zac per un anno, all’inizio era tutto rose e fiori poi un giorno lui l’ha picchiata solo perché si era messa una minigonna, da lì è iniziato l’inferno, la picchiava sempre, la umiliava e la rinchiudeva persino in casa perché non voleva che uscisse con noi, io di questa cosa non ne sapevo niente finché un giorno non ho notato dei lividi sul suo corpo e allora non ci ho visto più, volevo ammazzarlo ma lei cercava di fermarmi e mi disse che lo aveva denunciato per aggressione, così lui non può avvicinarsi a lei più di un certo tanto, credimi Harry quello è pazzo, una volta l’avevo visto con un suo amico, non mi ricordo come si chiama ma credo che sia un suo amico d’infanzia, quello è schizzato perso, molto peggio di Zac» come poteva esistere qualcuno peggiore di Zac? Era un mostro e Rose era in pericolo, non potevo permettere che le succedesse qualcosa «a quanto so io lui non l’ha mai picchiata, altrimenti conoscendo Rose lo avrebbe già lasciato» Scott mi guardò interrogativo «non l’ha mai picchiata? Da quanto stanno insieme?»

«un paio di mesi mi sembra» quello ci pensò su «questo è strano, molto strano, di solito anche la minima cosa lo fa scattare» ero sicuro al cento per cento che con Rose non era successo «no anche se odio ammetterlo si è sempre comportato bene con lei e anche i miei amici vanno d’accordo con lui, è solo che io non mi fido» Scott sembrava sempre più pensieroso «allora c’è sicuramente qualcosa sotto, mi rifiuto di credere che sia cambiato perché quelli come lui non cambiano nemmeno con un miracolo».

Si c’era qualcosa sotto ma che cosa? «e riguardo alle telefonate e ai soldi sai dirmi qualcosa?» «no mi dispiace tutto quello che so di Zac è ciò che ti ho detto, ma può essere che sia entrato a far parte di brutti giri, la cosa non mi stupirebbe affatto».

Una volta conclusa la nostra conversazione uscimmo dal bar «Scott grazie di tutto mi sei stato molto d’aiuto e scusa se ti ho fatto perdere tempo» «tranquillo e se Zac dovesse fare qualche cazzata sai dove trovarmi» mi diede una pacca sulla spalla e si incamminò verso la sua strada.

Quella conversazione mi aveva schiarito le idee e avevo capito che Zac non è un bravo ragazzo come voleva farci credere, ma era pericoloso e dovevo tenere gli occhi ben aperti.

 

Rose’s pov

Non ero proprio in vena di rivedere mio padre tanto meno di andare a pranzare da lui come fossimo una famiglia felice ma Libby mi aveva chiamata dicendomi che le sarebbe piaciuto se sia io che Nora saremmo andate da loro e a lei non sapevo proprio dire di no, provai a chiamare Zac per invitare anche lui, mi sarebbe piaciuto fargli conoscere la mia famiglia.

«ciao amore»

«ehi tesoro ti stavo giusto per chiamare, tutto a posto?»

«si ti volevo chiedere se ti andava un pranzo in famiglia, la compagna di mio padre mi ha invitato e mi piacerebbe che ci fossi anche tu» ci fu silenzio dall’altra parte.

«Zac ci sei ancora?»

«si..emh senti mi piacerebbe molto venire e conoscere la tua famiglia ma oggi non mi sento molto bene» mi dispiaceva molto ma non potevo certo costringerlo

«oh e cos’hai?»

«niente di che solo un po’ di mal di testa»

«va bene non preoccuparti, vorrà dire che ci sentiremo appena starai meglio, ti amo».

Sinceramente mi era dispiaciuto il fatto che non sarebbe potuto venire ma non potevo farci niente e poi ci sarebbero state altre occasioni per conoscersi.

 

Più tardi mi trovavo davanti a casa di mio padre in compagnia di Nora «Rose stai tranquilla in fondo è solo un pranzo e poi credo che papà voglia riallacciare i rapporti con noi» due secondi dopo aprirono e Libby ci accolse con tutto il suo calore materno e la sua solarità, nonostante fosse in procinto di partorire era sempre raggiante «ciao ragazze, come sono contenta di vedervi» disse abbracciandoci entrambe. Una volta dentro mio padre ci salutò entrambe con un bacio sulla guancia «dai ragazze accomodatevi è già tutto pronto, io e Nora ci sedemmo vicine a una parte del tavolo e mio padre e Libby si sedettero davanti a noi. Sapevo già come sarebbe proseguito quel pranzo Libby avrebbe parlato fino allo sfinimento e ci avrebbe incoraggiato a mangiare mentre mio padre non avrebbe fatto altro che fare domande.

Dopo che Libby finì di parlarci della sua gravidanza e del fatto che faceva fatica ad alzarsi persino dalla sedia mio padre iniziò con l’interrogatorio «allora Rose come ti trovi in quella casa?» «bene» ormai non mi confidavo più con lui come facevo una volta e il più delle volte gli rispondevo a monosillabi «e una volta uscita di lì cosa pensi di fare?» una domanda più stupida non gli sarebbe potuta venire in mente e poi non ero certo io che decidevo cosa fare «non sappiamo ancora niente di progetti futuri ma credo che inizieremo a registrare musica come fanno tutti gli artisti» «e così diventerai ancora più famosa» disse come se fosse quella la cosa più importante «papà non lo faccio per la fama ma perché amo cantare e voglio che la mia passione diventi anche il mio mestiere» mio padre annuì senza sapere come proseguire la conversazione c’era ancora parecchia tensione tra noi.

«io invece ho riflettuto molto e penso che mi iscriverò all’università di scienze della comunicazione» esordì Nora, mio padre fece un sorriso che andava da un orecchio e finiva nell’altro «brava tesoro sono contento per te» quella frase mi lasciò completamente di stucco non ero mai stata gelosa di mia sorella ci mancherebbe altro ma dopo quello ci ero rimasta davvero male «quindi per Nora sei felice e per me non te ne frega niente?» sbottai sbattendo la forchetta sul tavolo in vetro «Rose non fraintendermi io sono felice per te ma quello che vuoi fare tu non è un vero lavoro nella vita bisogna rimboccarsi le maniche e non perdere tempo a cantare e divertirsi!» diventai rossa dalla rabbia «non canto per divertirmi, ma perché è la mia vita e dubito che tu possa capirlo» una cosa del genere non me la sarei mai aspettata «Rose non capisco perché d’un tratto sei diventata così aggressiva, a parer mio la convivenza con quei ragazzi non ti sta facendo affatto bene, ti stai facendo condizionare da loro e dai loro atteggiamenti, prima non mi avresti mai risposto in questo modo» Libby e Nora non sapevano dove nascondersi dato che probabilmente si sentivano a disagio «si ma prima ero una bambina e non ti azzardare a mettere in mezzo loro perché nemmeno li conosci, non sai come sono realmente» stavo per perdere seriamente il controllo mai avevo litigato con lui in questo modo «mi è bastato vedere i video di alcuni dei loro concerti, non danno per niente il buon esempio, non fanno altro che toccarsi mi sembrano dei pervertiti e il bello è che le ragazzine li adorano» ma cosa poteva capire un uomo che si ascoltava gli Abba del mondo della musica di questa era «non puoi basarti su dei video e poi hanno vent’anni non ottanta hanno il diritto di divertirsi e fanno divertire le loro fans e poi tu vedi solo quello che ti piace vedere, loro sono delle persone fantastiche lo sai che fanno un sacco di beneficienza e che vanno a trovare le fans malate? Scommetto che questo piccolo dettaglio ti è sfuggito» presi la borsa salutai Libby scusandomi umilmente e uscii da quella casa seguita da Nora, avevo sentito abbastanza e non gli avrei rivolto la parola per il resto dei miei giorni.

Quando rientrai a casa Mandy mi accolse più euforica del solito come se fosse appena tornata dal concerto di Beyoncè e avesse voluto raccontarmi tutti i particolari «Rose devo assolutamente dirti una cosa» iniziò tenendomi per le braccia «ti ricordi quando abbiamo fatto la festa qui a casa per il risveglio di Nora?» come dimenticare quel giorno? Charlotte era riuscita a mettermi contro tutti i ragazzi «si me lo ricordo e allora?» non capivo dove voleva arrivare «ecco quel giorno è successa una cosa che ha dell’incredibile io l’ho saputo da Kat che gliel’ha detto Alexis e ti giuro che non ci volevo credere» «Mandy non tenermi sulle spine, dimmi cosa è successo» Mandy sospirò pesantemente «ti dico solo una parola, tradimento»



Hahaha i One Direction pervertiti si vede che il padre di Rose non è mai stato a un concerto di Miley, l' avrei dovuto portare con me l'8 giugno hahah ok dunque abbiamo scoperto qualcosa sul passato di Zac, non è poi così bravo come sembrava ma questo immagino che l'avevate già capito! 

(anticipazioni) Volevo dirvi intanto che nel prossimo capitolo succederà qualcosa che mai vi sareste aspettati e per me non è stato molto facile scrivere quella scena perchè è un pò bruttina ma per fortuna succederà qualcosa di mooolto bello che piacerà ad alcune di voi!

Baci Stefani

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: gnomo fattone