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Autore: oO prongs Oo    15/10/2008    7 recensioni
Lily e James sono amici ormai
da un anno. Finalmente dopo
frecciatine e insulti tra di
loro c'è del tenero, basterebbe
una piccola spinta e il gioco
è fatto, ma è più complicato
del previsto... ma tanto ormai lo
lo sappiamo che il vero amore vince
sempre!!
Ecco la già anticipata nuova ff James/Lily!! Buona lettura^^
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Casella di testo: Nel cuore della notte i tre ragazzi più famosi di Hogwarts tornavano dall’ennesima malandrinata.

-Cazzo James!! Ma come fai sempre a scordarti il mantello?-

-Non prendertela con me! E’ colpa tua se Gazza ci sta inseguendo, tua e di quella stupida armatura che hai fatto cadere!-

-Io lo sapevo che non sarei dovuto uscire dal dormitorio!-

Lily si faceva strada con la bacchetta levata per i corridoi per l’ennesima ronda notturna. Sentì

delle voci provenire dalla profonda oscurità. “Studenti” confermò Lily pronta a prenderli di sorpresa.

Mormorando un flebile Nox si appostò dietro ad una colonna di marmo spuntando fuori appena sarebbe stato il momento giusto. Le voci si facevano sempre più vicine, sempre più familiari. Lily sperò con tutto il cuore di sbagliarsi, ma appena sentì una risata così simile ad un latrato si sbatté violentemente una mano sulla fronte, lasciandola poi scivolare miseramente sul viso fino a raggiungere il mento. Possibile che li beccasse ogni volta lei? Dai continui mormorii angosciati capì che ancora una volta Gazza li inseguiva. Sperò con tutto il cuore che questa volta James si fosse munito del mantello, ma, quando furono finalmente visibili ai suoi occhi, si rammaricò di poter vedere i loro visi nel panico. Uscì dal suo nascondiglio, si schiarì per bene la gola e si annunciò con un:

-Lumos!-

I tre sobbalzarono sorpresi.

-Lily!!-

Remus strabuzzò gli occhi. Sirius ansimava con una mano sul cuore

-Non-farlo-mai-più!- Ordinò Felpato scandendo bene le parole.

Una volta che la ragazza si accertò che nessuno di loro avesse preso un infarto parlò accigliata

-Che diavolo ci fate qui?!-

Sentirono un miagolio alle loro spalle, Lily non ci pensò due volte. Spalancò l’aula di incantesimi e con uno sforzo sovrumano spinse i ragazzi dentro chiudendo poi la porta. Velocemente tirò fuori la bacchetta e mormorò velocemente un perfetto incantesimo di disillusione cosicché la porta scomparve. Prese la borsa dei libri e,appena in tempo, la gettò malamente in terra. Subito apparve il custode con in mano l’immancabile torcia.

-Buona sera mastro Gazza, le chiedo umilmente perdono per il frastuono, per sbaglio ho fatto cadere la borsa.-

Gazza la squadrò da capo a piedi e assottigliando lo sguardo le si avvicinò minaccioso.

-Non può nasconderli per sempre Miss Evans, un giorno beccherò quei tre teppisti e quando accadrà…-

-Non so di cosa stia parlando- replicò fredda Lily.

Gazza la guardò nuovamente male digrignando i denti gialli e emettendo un grugnito si incamminò verso l’ufficio con la fedele gatta accanto.

Lily sospirò e annusò l’aria.

-Stupido ficcanaso, perché non si fa una doccia ogni tanto?-

Mormorò tra sé. Ritornò al muro e, dopo aver effettuato il contro incantesimo spalancò la porta furiosa richiudendosela alle spalle.

I tre ragazzi le vennero immediatamente incontro in ginocchio e con le mani protese verso l’alto.

-Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego Lily!! Abbi pietà!!!!- dissero all’unisono.

Lily si impose di non ridere. Sospirò e volse lo sguardo altrove più che incavolata.

-Come siete drammatici!! Tanto stavolta dal preside vi ci porto comunque!!-

Remus scattò subito in piedi e le andò incontro prendendole le mani.

-Ti giuro che io non centro Lil, hanno fatto tutto da soli!-

James si alzò in piedi stizzito seguito subito da Sirius.

-Ma se l’idea è stata tua Lunastorta!! Sei proprio un ruffiano!-

Lily si liberò dalla stretta di Rem guardandolo in cagnesco.

-Stavolta non attacca la parte del martire Rem, siete responsabili tutti!-

Sirius si fece avanti velocemente portando l’indice al mento.

-Eppure ogni volta che ci becchi al 99% mandi sempre me e James in presidenza e alla fine lui se la cava sempre! Stavolta potrebbe andarci lui da Silente e noi fare la parte dei martiri, un po’ di giustizia per tutti Miss Evans.-

James gli si affiancò subito.

-Lo stesso vale per me-

-Ehi!!!- Sbottò Remus.

Lily ci pensò su.

-In effetti potrebbe essere un’idea, ma non tutti e due, solo uno non andrà dal preside e sarà quello che mi farà la proposta più allettante.-

Annunciò fieramente Lily. Lunastorta scattò speranzoso.

-Posso provare anch’io?-

Lily lo trucidò con lo sguardo.

-No, tu vai sicuramente dal preside-

Remus abbassò tristemente il capo, mentre Sirius e James ghignarono compiaciuti.

James si fece avanti.

-Se non mi farai andare dal preside il prossimo boccino che prenderò lo dedicherò a te!- Vedendo come Lily stringeva le labbra il grifondoro aggiunse velocemente –E prometto che ti farò Trasfigurazione per due settimane-.

Lily annuì soddisfatta –mmm… molto allettante Potter-

James ghignò e passò accanto a Sirius mormorandogli all’orecchio

-Vediamo se fai di meglio-

Sirius si fece avanti e prese Lily per le spalle. Dolcemente cominciò ad accarezzarle la guancia con lentezza esasperante. Lily trattenne improvvisamente il fiato irrigidendosi per la sorpresa.

Sirius le prese con una mano la testa e inspirò intensamente il profumo dei suoi capelli.

Con la punta del naso perfetto cominciò a seguire i lineamenti del suo collo avanti e indietro.

Posò un bacio innocente sulla pelle scoperta del collo, lasciando indietro una scia di fuoco. Lily si sentiva le gambe molli e non era sicura di sapere per quanto avrebbe retto.

Arrivò all’orecchio e le pizzicò leggermente con i denti il lobo. Con il fiato freddo soffiò dolcemente

-Come sei bella stasera Lil-

Lily riprese a respirare normalmente e decretò:

-Sirius vince!

-coooooosaaaaaaaaaaaaa????? Ma non ti ha proposto un bel niente!!!- disse James con gli occhi fuori dalle orbite mentre Sirius saltellava allegramente per la stanza e Remus si reggeva la pancia dalle risate. Lily esibì un sorrisetto di scuse.

-Mi dispiace James, ma Sirius ha quel certo non so che da permettergli di farti fare tutto ciò che vuole-

Sirius si riprese dal suo stato euforico e cinse le spalle di James con un braccio.

-Non te la prendere Ramoso, ha vinto il migliore.

James si liberò velocemente dal braccio di Felpato e lo inchiodò con lo sguardo.

-Come no! Tu l’hai corrotta!- Sirius rimase spiazzato dall’attacco serio del suo migliore amico e così anche Lily e Remus che ora lo guardavano sconcertati.

-Calma Jim, è solo una visita a Silente, come sempre!-

-Già- si intromise Lily –un po’ di autocontrollo per favore!-

James sbuffò e fece una risata carica di acidità

-Proprio tu mi parli di autocontrollo Lily? Guarda che sei tu che non riesci a sopportare neanche qualche carezza da Sirius-

Lily lo guardò confusa e seccata

-Ma di che stai parlando James?-

-Come se non avessi notato che ti piaceva come ti toccava! Sono stufo, smettila di fare la finta tonta, sappiamo tutti che ti piace Sirius!-

Felpato e Lunastorta fecero lo stesso sguardo da pesce palla. Lily si avvicinò sconvolta e incavolata.

-Hai completamente perso il lume della ragione?! A me non piace Sirius! Ti stai comportando da vero immaturo!-

-Oh, scusami tanto piccola Lily, per farmi perdonare dovrei strusciarmi contro di te e intaccare di nuovo il tuo solido autocontrollo?-

-Hai finito?- chiese Lily con aria minacciosa e la voce leggermente incrinata.

James si sporse in avanti e rise con fare diabolico.

-Non credo proprio, che c’è? Ti sto mettendo in crisi?-

Lily si avvicinò a quello che doveva essere il suo migliore amico. Gli occhi smeraldini le brillavano pericolosamente.

-Va’ all’inferno Potter-

Girò i tacchi e si avviò verso i dormitori. Sirius la seguì immediatamente e rivolse un’occhiata a James che sapeva di delusione.

Nell’aula regnava un silenzio sovrumano. James era scosso da fremiti di rabbia e serrava i pugni.

Remus finalmente si mosse, diede delle pacche a James e lo fece uscire da quell’aula.

Casella di testo: L

 

 

ily camminava a passo svelto per raggiungere i dormitori rigando il viso di lacrime salate. E lei che lo aveva perfino aiutato a seminare Gazza. Cosa gli era capitato improvvisamente? Forse non riusciva a perdere una sfida? E allora come mai se l’era rifatta solo su di lei? Sentì dei passi frettolosi che la seguivano e una speranza dentro di lei cresceva, sperando che fosse lui a venirle chiedere scusa, ma era solo Sirius venuto a consolarla. James Potter e Lily Evans avevano qualcosa in comune e indomabile: l’orgoglio.

Sirius le circondò le spalle con un braccio.

-Mi dispiace Lil-

Lily singhiozzò sulla sua camicia, odiava litigare, in 5 anni non aveva fatto altro che litigare con Petunia e Severus.

-S-sirius… ho fatto qualcosa di male?- balbettò Lily.

-Certo che no!-

-Ma allora che è successo? Io te stavamo solo scherzando… e poi… ha detto quelle cose… come se mi considerasse una… una…-

-Lo so, lo so-

La interruppe Sirius accarezzandole dolcemente i capelli.

-Ma… ma allora che è successo? N-non capisco-

-E’ stata colpa mia, scusa-

-Ma colpa tua per cosa?-

Sirius le sollevò il viso per il mento e la scrutò attento.

-Ma davvero non te ne rendi conto?-

-Ma cosa?-

Sirius la osservò attentamente cercando di capire se facesse la finta tonta o dicesse sul serio.

Sospirò e la prese per mano conducendola verso il dormitorio.

-Niente…-

Quella sera Felpato capì una cosa: Lily Evans per le storie d’amore era veramente una tonta.

 

  
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