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Autore: Xevias    21/10/2008    19 recensioni
Draco e Pansy si devono sposare, e hanno assunto un'organizzatrice di matrimoni per realizzare in modo perfetto il giorno più importante della loro vita: ma quando è una ex Grifondoro ad organizzare l'evento, quando il Futuro Sposo inizia a delirare, ma soprattutto quando ci si mette di mezzo l'amore.. chi può sapere come andrà a finire?
Dopo il successo di "Love's game", un'altra longfiction tutta da scoprire!
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Draco/Pansy, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Mio

Draco guardò le facce scioccate di Blaise e Pansy, e si sedette sul divanetto accanto alla donna: dopo che Hermione si era allontanata da lui, l'uomo era tornato dall'amico e insieme si erano smaterializzati da Pansy; di fronte ai due amici confusi e preoccupati, il Medimago aveva raccontato ciò che la Granger aveva fatto per loro.

- Non è possibile. - disse la donna in un sussurro.

- Si è giocata qualunque alternativa per il suo futuro. - aggiunse Blaise, scuotendo la testa.

I tre non erano andati a dormire quella notte, e quando i primi raggi del sole inondarono la casa di Draco e Pansy con la loro luce, l'alba li trovò così: svegli, stanchi, a tratti ancora increduli.

- Ma perchè, perchè l'ha fatto? - chiese Blaise per la decima volta.

Draco sospirò: - Te l'ho già detto, l'ha fatto per il bambino. Non voleva che crescesse in mezzo agli scandali e ai pettegolezzi. - rispose in tono monocorde.

- Non dire assurdità. - disse Pansy, alzando la testa per fissarlo.

L'altro la fissò senza capire, e le labbra della donna s'incurvarono in un sorriso sarcastico: - Non ti sarai davvero bevuto la scusa del bambino, vero? Certo, conoscendola potrei anche ammettere che la sua scelta sia stata influenzata in parte dalla mia condizione.. - disse - Ma di sicuro non è questo il suo unico motivo, tantomeno quello più importante. -

Malfoy continuò a fissarla accigliato, e Pansy sbuffò: - Possibile che non ci arrivi, Draco? L'ha fatto per te. -

- Per me? - ripetè lui, incredulo.

La donna annuì: - Ma certo, è talmente ovvio! Lei non vuole che tu soffra, e sinceramente questo mi sembra un comportamento più da donna innamorata che da Grifondoro. -

L'uomo si volse verso l'amico: - Blaise, tu che ne pensi? - chiese.

L'altro alzò le spalle: - Io dò ragione a Pansy. - rispose - E in tutta franchezza, Draco, mi chiedo come tu abbia fatto a diventare Medimago, visto la tua totale mancanza di perspicacia. - aggiunse con un sorrisino.

Draco gli lanciò un'occhiataccia, poi sospirò: e se quei due avessero avuto ragione? Se lei fosse stata davvero.. se avesse ricambiato i suoi sentimenti.. c'era davvero speranza?

- Il sole è sorto, non manca molto all'uscita del Profeta. Draco, perchè non ti riposi un po'? Non sarà una giornata facile per te. - gli disse Pansy, preoccupata per lui.

L'uomo spostò lo sguardo su di lei: - C'è chi passerà una giornata più dura della mia. - commentò, e non ci fu bisogno di chiedere chi fosse la persona di cui parlava Draco - Ad ogni modo vedrò di dormire almeno un paio d'ore. - aggiunse, salutando i due con un gesto della mano e avviandosi in camera sua.

Sdraiatosi nel letto, a Malfoy servirono pochi minuti per addomentarsi: la sua mente, guidata da Morfeo, lo riportò a Hogwarts, al settimo anno, durante un'interessante conversazione..

*****

- Merlino, Hermione, la tua sicurezza mi spaventa!  - disse Ron, con una buffa smorfia di finto terrore.

Lei scoppiò a ridere: - Quanto sei stupido Ron! - lo rimproverò lei scherzosamente - Che posso farci se sono consapevole del fatto che è l'unica cosa che potrei fare? Sono nata per essere una Medimaga, punto e basta: e ti prometto che, costi quel che costi, riuscirò a realizzare il mio sogno. -

Harry le diede un buffetto affettuoso sulla guancia: - Noi crediamo in te, lo sai bene. Se c'è qualcuno che può farcela, quella sei tu. -

Hermione gli sorrise: - E quando io sarò diventata una Medimaga, tu un Auror e Ron un campione di Quidditch, torneremo qui a Hogwarts. -

- E che faremo? - le chiese Ron, sorridente.

Lei alzò le spalle: - Ancora non lo so.. ma sarà qualcosa degno del magico Trio! - rispose, e i tre scoppiarono  a ridere tutti insieme, dimenticandosi, anche se solo per qualche istante, della guerra che incombeva su di loro.

*****

Draco ricordava bene quella conversazione, era stata una delle tante che aveva origliato durante quell'ultimo anno: eppure il suo subconscio non sembrava soddisfatto; con un leggero grugnito, l'uomo si girò su un fianco, attendendo con una certa impazienza ciò che sarebbe successo dopo..

Era di nuovo a Hogwarts, nei pressi dei bagni femminili, dominio assoluto di Mirtilla Malcontenta: dall'interno, una serie di singhiozzi fecero chiaramente capire all'uomo, in quel momento un diciassettenne, che una ragazza stava piangendo.

- Chi c'è? - chiese lui, entrando nel bagno.

A terra, le ginocchia all'altezza del petto e il viso poggiato contro di esse, una massa di capelli ricci erano il segno di riconoscimento di colei che tremava per il pianto.

- Granger? - la chiamò il serpeverde, rendendosi conto che i sentimenti provati per lei durante la scuola, come odio e disprezzo, avevano lasciato spazio a quelli che, da adulto, albergavano nel suo cuore nei confronti della giovane.

Hermione alzò appena la testa, arrossendo di colpo una volta capito chi aveva davanti: - Malfoy, che ci fai qui? Tu non.. questo è il bagno delle ragazze.. - tentò di protestare lei, nonostante la stanchezza dovuta al troppo pianto.

- Perchè stavi piangendo? - le chiese lui a mò di risposta, resistendo all'impulso di abbracciarla e stringerla a sè.

- Cosa? - disse lei, arrossendo ancora di più - Io non.. non stavo piangendo! Ti.. ti sbagli.. -

Lui sbuffò: - Dai Granger, non prendermi per stupido.. seriamente, perchè stavi piangendo? -

La ragazza abbassò lo sguardo, sussultando a causa di un singhiozzo trattenuto: - Per le solite prese in giro, Malfoy, niente di più. - rispose, alzando poi gli occhi che, all'improvviso, si erano accesi di uno strano bagliore - Ma io dimostrerò loro quanto si sbagliano. Farò vedere a tutti quanto valgo, e che posso essere brava quanto, se non più, di loro. E lo dimostrerò anche a te. - aggiunse, guardandolo con uno sguardo di sfida.

Dopo queste parole, Hermione si alzò e fece per andarsene, ma le parole di lui la bloccarono: - Tu sei già più brava di me, Granger. - le disse, lasciandola spiazzata - Sei migliore di me, sei ad un livello a cui io non potrò mai arrivare. E ti ammiro per questo. -

Lei lo fissò come se fosse impazzito: - Mi stai prendendo in giro? - gli chiese, sulla difensiva.

Draco le si avvicinò: - Mai stato più serio in vita mia, Granger. - mormorò, prima di attirarla a sè e baciarla con amore e passione, tenendo stretta una Hermione del tutto spiazzata ma che, dopo qualche istante, e forse grazie al fatto che il sogno apparteneva a lui, iniziò a ricambiare il suo bacio.

- Vorrei non esser stato tanto cieco.. - le sussurrò all'orecchio, dopo che si furono staccati per incamerare aria.

Lei alzò lo sguardo su di lui: - Non è troppo tardi, sai? -

Malfoy sgranò gli occhi, e lei gli sorrise: - Non aver paura di aprirmi il tuo cuore, Draco. Probabilmente è tutto ciò che aspetto, forse mi sono allontanata da te solo per non soffrire. - gli disse, dolcemente.

- M.. ma.. - balbettò lui, incredulo.

Hermione scosse la testa: - Stai solo perdendo tempo. Vai, subito. Corri da me.. non lasciare che io ti tagli fuori dalla mia vita.. perchè sei tutto ciò che voglio. -

Draco si alzò a sedere di scatto, la fronte mandida di sudore: eppure lui aveva i brividi, come se avesse avuto freddo; cosa diavolo significava quel sogno? Le parole della Granger.. erano vere? O la sua fantasia gli aveva fatto sognare ciò che lui voleva sentirsi dire? Non lo sapeva, era confuso.

Forse avrebbe dovuto semplicemente lasciar perdere, in fondo si trattava solo di un sogno! Ma le parole della ragazza continuavano a dargli il tormento, e a nulla servì la doccia che fece subito dopo essere sceso dal letto.

Sei tutto ciò che voglio..

Tutto ciò che voglio..

E se ci fosse stato un minimo di verità in quelle parole? Se lei l'avesse veramente voluto, e l'avesse allontanato solo per paura di stare male?

Le parole del sogno avevano insinuato il dubbio in lui: ora doveva sapere.

                                                                                   ***

- Hermione, come stai? -

- Sto bene, tranquilla. Lì piuttosto, com'è la situazione? -

Judith osservò la massa di fotografi da dietro la finestra del suo ufficio, e sospirò: - Non accennano ad andarsene, anzi, è probabile che aumentino col passare delle ore.. di certo l'agenzia non aveva mai ottenuto tanta visibilità, in fondo è tutta pubblicità gratuita! - esclamò, cercando di tirare su di morale il suo capo.

Hermione sorrise amaramente, ma si sforzò di mantenere un tono allegro e spensierato: - Immaginavo che sarebbe successo, sapevo bene a cosa andavo incontro.. mi dispiace solo di non poter essere lì con te. - disse, sinceramente a disagio per la sua impossibilità di andare a lavoro e per l'aver dovuto lasciare tutta la responsabilità nelle mani della sua segretaria.

- Non scusarti Hermione, per me non è affatto un peso! - la rassicurò la donna  - Piuttosto, toglimi una curiosità.. cosa ti ha spinto a rivelare la tua storia al Profeta? -

La donna ricacciò indietro il groppo che le era salito alla gola: - Io.. scusami, Judith, ma preferirei non parlarne. - rispose, controllando il tremore della sua voce.

L'altra si affrettò a tranquillizzarla: se non voleva parlarne, lei non avrebbe di certo insistito.

- Cerca di riposare un po', all'agenzia ci penso io. - le disse poi - E se ci dovesse essere qualche problema, prometto di avvertirti subito. - aggiunse, anticipando ciò che il suo capo stava per dire.

- Grazie Judith, davvero. - disse Hermione, posando la cornetta ed abbandonandosi sui cuscini; il Profeta era aperto accanto a lei, segno che l'articolo, talmente importante da occupare ben una decina pagine del giornale, era già stato letto.

                                                                                   ***

- Non posso crederci.. è.. è semplicemente assurdo!! - esclamò Harry, fissando la pagina del giornale come se fosse un'allucinazione; l'uomo alzò poi lo sguardo sugli amici, ancora incredulo.

Ginny alzò le spalle: - Non sappiamo perchè Hermione abbia raccontato tutto ai giornalisti, io non sapevo nemmeno che le fosse stata rifiutata l'ammissione per colpa del suo sangue.. - disse - E non è stato piacevole scoprirlo in questo modo. - aggiunse, lasciando trapelare la sua delusione per quella mancanza di confidenza da parte dell'amica.

Harry si rivolse a Ron: - Le avete parlato? - gli chiese, e l'altro scosse la testa.

- Abbiamo provato a chiamarla, ma non risponde alle nostre telefonate. - rispose, preoccupato.

Potter abbassò nuovamente lo sguardo sul Profeta, dove il titolo: "SCANDALO AL SAN MUNGO, I PREGIUDIZI DI SANGUE COLPISCONO ANCORA!!!" occupava un quarto della prima pagina, seguito da una foto di Hermione.

- Io non capisco.. ma perchè.. - mormorò Harry.

In quel momento, e senza nemmeno bussare, Draco Malfoy entrò nella sua stanza.

Lui e Potter si fissarono per un lunghissimo istante, nel silenzio più totale; l'ex grifone fu il primo a rompere la tensione creatasi, parlando ai suoi amici senza nemmeno voltarsi verso di loro.

- Ragazzi, lasciatemi solo con Malfoy per un momento. - disse, con voce tesa.

Ginny e Ron si scambiarono una breve occhiata, poi fecero come Harry aveva detto loro.

- Scommetto che tu ne sai qualcosa, vero? - disse Potter, indicando il giornale aperto con un cenno della testa.

Malfoy strinse le labbra, poi annuì. Harry respirò profondamente: - Ho rovinato il mio rapporto con Hermione per rivelarti il suo passato. E ora lei lo sbandiera ai giornali come se niente fosse? Voglio sapere che cazzo le hai fatto. - disse, duro come mai prima.

Il Medimago sostenne il suo sguardo per qualche istante, prima di abbassarlo, colpevole: - D'accordo. - rispose, prima di raccontargli ogni cosa. Pansy, Blaise, il bambino, il sacrificio di Hermione.. Potter venne a conoscenza di tutto. In fondo lui gli aveva raccontato la verità sulla Granger: se non altro in quel modo erano pari.

L'uomo ascoltò nel silenzio più totale, poi sospirò forte: - Beh, che posso dire? Non farla soffrire. - commentò alla fine, lasciando Draco, che tutto si era aspettato tranne una reazione di quel tipo, incredulo e confuso.

- Cosa? -

Harry alzò gli occhi su di lui: - E' evidente che è innamorata di te, altrimenti non si sarebbe mai spinta fino a questo punto. E per quanto io ti detesti, non posso impedire ad Hermione di seguire il suo cuore. Ma ti avverto, Malfoy, falla soffrire e ti giuro che ti pentirai di essere nato. -

Lui annuì lentamente, passandosi una mano sul viso: - Tu.. le vuoi bene, vero? - gli chiese, di punto in bianco.

L'altro annuì, sorpreso dalla domanda: - E' la mia migliore amica, la sorella che non ho mai avuto. Non farei mai nulla che potesse ferirla.. a parte averti riferito il suo passato, certo. - gli rispose.

Draco si morse il labbro, palesemente a disagio: - La devi conoscere bene, allora. Lei.. ecco.. cosa le piace? - gli chiese, senza guardarlo.

Harry lo fissò, divertito: - Con tutto il casino creato dal Profeta.. tu stai chiedendo a me.. cosa piace ad Hermione? - chiese a sua volta, incredulo.

Il volto pallido di Malfoy si tinse di un lieve rossore: - Non prendermi per il culo, Potter. - disse, arrabbiato per quella manifestazione di debolezza.

L'uomo cercò di tornare serio: - Senti Malfoy, io non so cosa piaccia ad Hermione nel senso materiale del termine.. tutto quello che posso dirti, è che è una donna molto più complessa di quanto sembri. All'apparenza è super impegnata, allegra, dolce, intelligente.. ma io credo che si senta anche molto.. sola. E' difficile per lei essere l'unica a non aver ancora realizzato il suo sogno, e credo che sia la consapevolezza del fallimento dovuto ai pregiudizi di famiglie tanto antiche quanto bigotte a consumarla lentamente, giorno dopo giorno. Nasconde la sua fragilità dietro ad una maschera d'indifferenza, ma credo che tutto ciò di cui abbia bisogno è di amare e di lasciarsi amare, incondizionatamente. E' questo che puoi fare per lei: amarla senza riserve, e proteggerla. -

Il Medimago si prese qualche istante per assimilare bene le parole dell'altro; poi, lentamente, annuì.

- Muoviti, Malfoy. Vai da lei. - lo incitò Harry, con un mezzo sorriso.

L'altro lo fissò ancora per un lungo istante, prima di uscire velocemente dalla stanza di Potter e dall'ospedale.

Ron e Ginny tornarono dall'amico: - Harry, è tutto a posto? Hai scoperto qualcosa? Sai perchè Hermione ha rilasciato l'intervista? - gli chiese la donna, preoccupata.

Potter sorrise, e annuì: - Oh, sì. Ora lo so. -

                                                                                   ***

- Granger, svegliati. -

Hermione aprì a fatica gli occhi, sbattendo più volte le palpebre, confusa.

- Sì, sono Malfoy, e no, non è un sogno.  - le disse, anticipando le sue domande - Devo parlarti, subito. -

La donna si mise a sedere, passandosi una mano tra i capelli: - Malfoy.. mi sembrava di essere stata chiara. Sbaglio, o ti avevo detto di restare fuori dalla mia vita? - gli disse, infinitamente scocciata per il modo in cui lui era entrato in casa sua, senza nemmeno prendersi la briga di bussare.

Lui scosse la testa: - No, non ci credo. -

L'ex grifona sgranò gli occhi di fronte alla risposta decisa dell'uomo: - Come hai detto, scusa? -

Draco ghignò: - Sei stata una Grifondoro, certo, ma hai il tuo orgoglio. All'inizio pensavo che l'avessi fatto per puro spirito umanitario, che idiota. Non avresti mai fatto una cosa del genere solo per aiutare due persone che, fino a prova contraria, hai sempre detestato. No, il motivo era un altro, vero? Il motivo sono io, l'hai fatto per aiutare me. -

Hermione sbuffò, sprezzante: - Evidentemente sei rimasto il solito arrogante di sempre, Malfoy. -

- E tu la solita santarellina, Granger. - replicò lui.

I due si fissarono, gli sguardi brillanti per l'orgoglio.

- Vattene. - ringhiò la donna, alzandosi in piedi per fronteggiarlo.

Lui scosse la testa: - Non ne ho la minima intenzione. Non prima di aver affrontato un discorso con te, una volta per tutte. Voglio sapere cosa provi per me, Granger, e voglio saperlo ora. -

Hermione si morse il labbro, scuotendo la testa: - Io per te non provo niente, Malfoy. - rispose, avvampando.

Draco si avvicinò a lei, prendendole il mento con la mano e facendole alzare lo sguardo: - E' questo il motivo per cui eviti il mio sguardo? Il motivo per cui arrossisci quando mi avvicino a te? Sii sincera, Granger. Non accetto bugie. - le disse, inchiodandola con lo sguardo.

La donna sentì il respiro farsi più corto, e il battito accelerare: - Io non.. non mi sento in dovere di dirti niente. - balbettò, cercando di allontanarsi da lui.

Malfoy avvicinò la bocca alla sua, e prima che Hermione potesse fermarlo, la baciò: non chiese l'accesso alle sue labbra, le diede un bacio leggero, delicato; incredibilmente, fu lei a desiderare di più, ad aspettare con ansia di sentire il tocco della sua lingua.

Staccandosi da lei, Draco la guardò: - Hai ancora il coraggio di dirmi che non provi niente per me, Granger? - le chiese, desideroso di assaggiare nuovamente quella bocca morbida ed invitante.

Hermione si aggrappò all'ultima briciola di orgoglio rimastole: - Perchè lo vuoi sapere, Malfoy? E' per una sorta di orgoglio personale? - gli chiese, mentre le sue gambe minacciavano di cedere.

Lui le sorrise: - No, non è per orgoglio. Voglio solo capire se.. il mio amore è ricambiato. -

La donna spalancò gli occhi: - Co.. cosa.. cos'hai.. - balbettò, incapace di credere alle sue orecchie.

- Hermione , rispondimi. Provi qualcosa per me? - gli chiese lui, per l'ennesima volta.

Lei abbassò gli occhi, deglutendo: poi, con una lentezza esasperante, annuì.

Draco si costrinse a rimanere impassibile: - Allora potremmo dire che.. io ti piaccio? -

Ancora una volta, la donna annuì.

- Hermione.. sei innamorata di me? - le chiese infine, dopo essersi tormentato il labbro per un lungo istante.

L'ex grifona si sentì morire a quella domanda: se avesse risposto sinceramente, se gli avesse aperto il suo cuore.. non voleva soffrire..

Eppure il volto di lui, i suoi occhi.. era sincero, il suo sguardo non mentiva.

- Io.. potremmo.. dire di sì.. - sussurrò, avvampando furiosamente.

Il cuore di Malfoy sembrò scoppiargli nel petto: - Lo sapevo.. - commentò, ghignando - Non avresti mai potuto resistere al mio fascino. -

Hermione fece per allontanarlo, offesa, ma lui la strinse a sè, ridendo: - Dai che scherzavo.. - le disse, baciandola; la donna tentò di resistere al suo bacio, ma cedette dopo pochi secondi.

Perchè lei voleva baciarlo, lo voleva davvero: e se aveva mandato al diavolo il suo orgoglio una volta, perchè non poteva farlo di nuovo? In fondo, questa volta l'orgoglio veniva messo da parte per qualcosa di molto più piacevole.

I due si staccarono diversi istanti dopo, guardandosi negli occhi e perdendosi l'uno nello sguardo dell'altra: - Hermione? -

Lei lo guardò, invitandolo a proseguire con lo sguardo: - Tu.. sai che tra me e Pansy.. insomma, siamo legati dal "contratto" stipulato dalle nostre famiglie.. ma ti giuro che risolverò tutto. - le promise, guardandola con serietà.

La donna sospirò, abbassando lo sguardo, e lui le alzò la testa: - Hermione, fidati di me. Non ho intenzione di deluderti. -

L'ex grifona si perse nell'azzurro di quello sguardo sincero: - Cosa.. tu.. da quando sei così.. dolce ? - gli chiese, confusa.

Draco scoppiò a ridere: - Diciamo che tu tiri fuori il lato peggiore di me.. - commentò con il solito ghigno stampato sul volto.

Hermione sorrise: in tutto quel casino, una luce sembrava brillare ora nella sua esistenza: e, di colpo, i giornalisti, il suo futuro, il suo rapporto con Harry.. tutto appariva ora meno spaventoso e lugubre.

- Draco.. ti amo. - disse improvvisamente, arrossendo subito dopo per l'imbarazzo e per l'istintività con cui aveva parlato, senza prima riflettere bene sulle parole.

Lui la fissò per qualche istante, poi le sorrise: - Suona bene, sai? - le disse, baciandole la fronte - Ti amo. - mormorò, le labbra perse sui suoi capelli, assaggiando per la prima volta il suono di quelle parole e trovandole limpide, pure, proprio come lei.

- Sei tutto ciò che voglio. - mormorò la donna contro il suo petto, lasciandosi libera di essere sdolcinata, solo per qualche attimo: sapeva che non sarebbe stato più così romantico, aveva capito un po' com'era fatto Draco.. e voleva approfittarne.

L'uomo sorrise, piacevolmente divertito dalle coincidenze: quella frase era la stessa che gli aveva detto l'Hermione del suo sogno..

- Hermione! - urlò una voce all'ingresso.

La donna ci mise meno di tre secondi a riconoscerla, così come non le fu difficile notare il tono ansioso e in parte terrorizzato della sua voce.

- Hermione!! -

Draco vide il volto di lei impallidire, e la seguì velocemente giù per le scale: davanti alla porta, pallido come un fantasma, Ron fissò Hermione e Draco scendere insieme.

- Ron, cosa.. - disse lei, prima di sentirsi cadere - Harry.. - mormorò, spaventata.

Malfoy si avvicinò ai due: - Cos'è successo? - chiese all'uomo.

Ron lo fissò con espressione indecifrabile: - Ha bisogno di te. Ha avuto.. ha avuto un.. un arresto cardiaco, così mi hanno detto le infermiere. - rispose, cercando di non balbettare.

Hermione si portò la mano alla bocca, mentre le lacrime iniziavano a scendere copiose sul suo volto.

Draco le prese la mano e la strinse forte alla sua, come ad infonderle coraggio: - Non c'è un minuto da perdere, andiamo. - disse in tono grave e sbrigativo, smaterializzandosi immediatamente con Ron e Hermione al San Mungo.

 

E così, con mille e mille scuse per il ritardo, si conclude l'ottavo capitolo! Mi dispiace davvero di non riuscire ad aggiornare più velocemente, ma tra l'università, gli amici e la famiglia non ho un attimo di tempo libero, sigh sob.. *me sconsolata* La cosa positiva però è che grazie a voi siamo finalmente oltre le 100 recensioni, con 155 persone che hanno inserito la fiction tra i preferiti.. sono troppo felice, grazie!! ^^ Passiamo ai ringraziamenti singoli, ve li meritate tutti!! ^^

Arwen_90: ciao bella!! Spero che il tuo brutto periodo sia passato, e che magari questo capitolo ti faccia sorridere almeno un po'.. anche se la fine non è esattamente il massimo dell'allegria, vero? Fammi sapere che ne pensi, come sempre!! Bacionissimi!! ^^

Principessa89: allora anche tu devi fare i conti con l'uni.. qualcuno con cui condividere la mia pena, mi sento già meglio!! ^^ Spero che il capitolo ti piaccia, baci! ^^

_Elentary_: visto che brava la nostra Hermione?? Io al posto suo non so se avrei fatto la stessa cosa.. ma d'altronde, al cuor non si comanda.. ^^ Aspetto un tuo commento, mi raccomando!! ^^ Baci!! ^^

pei_chan: ma ciau bella!!! Scusa se in questo periodo ho pochissimo tempo per aggiornare, ma l'università sta prosciugando ogni mia forza.. comunque ora ecco qui il nuovo capitolo! ^^ Come vedi i due amorucci si sono finalmente dichiarati il loro amore, anche se come al solito Draco ha usato i suoi modi stile "Serpeverde strafottente" per costringere Hermione ad ammettere ciò che provava per lui.. povero Harry però, mi sento in colpissima!! Vabbè, fammi sapere che ne pensi.. tanto lo sai che aspetto una tua recensione, vero?? Bacionissimi!!! ^^

Hollina: in effetti la nostra ex grifona ha avuto un coraggio mica da poco.. io al posto suo non so mica se avrei fatto la stessa cosa!! ^^ Spero che il capitolo ti piaccia, baci! ^^

Akira86: in effetti il titolo rimanda molto al film con J.Lo, senza contare che entrambe sono delle organizzatrici di matrimoni.. ma sono contenta che, pur staccandosi decisamente dal film, la storia ti piaccia ugualmente!! ^^ Grazie per aver inserito la fiction tra i preferiti, fammi sapere che ne pensi del capitolo!! Baci!! ^^

whateverhappened: visto che l'ha baciata?? Così alla fine Hermione ha dovuto ammettere di amarlo!! ^^ Trooooppo carini i miei due tesori.. e povero Harry.. beh, fammi sapere se il capitolo ti è piaciuto, mi raccomando!! ^^ Bacioni!! ^^

Emily Doyle: nuuu, non piangere.. hai visto che si amano? ^^ Anche se in effetti Harry non è messo proprio bene.. preparo i fazzoletti? ^^ Fammi sapere che ne pensi, baci! ^^

madamina: ogni volta che leggo una tua recensione mi vanno le guance in fiamme, è stupendo vedere che i miei sforzi per farvi entrare nell'animo dei personaggi servono a qualcosa!! ^^ Penso che Draco sperasse che lei si sarebbe lasciata aiutare, e quindi il suo gesto è statao del tutto inaspettato per lui, perchè ha messo la donna in condizione di non poter più realizzare il suo sogno.. (Ma come "Pensio che Draco..." ?? Guarda che non siamo animati di vita nostra, sei tu a crearci! NdDraco) (Zitto tu, Medimago da strapazzo!! NdMe) (-.-' NdDraco) Anche se, chissà, le conseguenze potrebbero essere inaspettate.. fammi sapere che ne pensi, ci conto!! Bacionissimi!! ^^

eLy93: ^//^ Beh, che posso dire? Grazie, grazie, grazie!! ^^ Bacioni!! ^^

Tanny: grazie per gli auguri, sfortunatamente andare all'università mi lascia pochissimo tempo per scrivere.. uffi!! ^^ Sono contenta che la mia storia ti piaccia, e come vedi ci sono stati sviluppi positivi per i nostri tesori.. anche se non possiamo dire la stessa cosa per Harry.. beh, spero che il capitolo ti piaccia!! ^^ Baci!! ^^

PikkulaSere: tranquilla, l'importante non è tanto la recensione, quanto il fatto che tu legga la storia e che essa ti emozioni!! ^^ Direi che sei una fan sfegatata di Malfoy, benvenuta nel club!! (Modestia a parte, sono sempre il migliore.. ^^ NdDraco) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere!! Baci!! ^^

Oblivion96: oh mammina.. ma grazie!! ^^ E' bello vedere che gli sforzi fatti per scrivere al meglio danno i loro frutti, e che ciò che voglio trasmettere arriva a voi lettori.. mi sento fiera di me! ^^ *Xevias si batte le mani da sola* A parte tutto, che ne pensi di come si è sviluppato il nuovo capitolo?? Attendo una tua recensione!! ^^ Bacioni!! ^^

Baby_San: come vedi anche il problema Draco-Hermione è stato risolto, i miei due tesorini si sono finalmente dichiarati!! ^^ Sfortunatamente ora il problema riguarda Harry.. poveri i miei personaggi, non li faccio mai stare tranquilli!! ^^ Spero di continuare a soddisfare la curiosità di voi lettori, e di non deludervi mai!! ^^ Fammi sapere che ne pensi! ^^ Bacioni!! ^^

Così dicendo, direi che posso salutarvi e rimandarvi al next chapter!! ^^

Alla prossima!! ^^

Xevias

  
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