CAP 1: Il bambino
Era mattino su Konoha, il
sole spendeva ed illuminava incontrastato ogni spazio, angolo o fessura della
città e sicuramente quella mattina era la più splendente di
tutte.
“ah che bella giornata!”
disse un ragazzo biondo all’incirca sui sedici anni e con degli occhi che
facevano invidia all’azzurro del cielo, camminava per le vie della città
sorridendo a tutte le persone che incontrava mostrandosi felice e sicuro di sé,
ma in realtà non lo era…
Flash
back
“ciao Sakura!” salutò il
biondino allegramente la sua compagna di team
“ciao Naruto!” lo salutò
lei altrettanto allegra
“vedi Sakura…io ti dovrei
parlare…”
“certo! Dimmi
pure”
“senti lo so che hai ancora
per la testa Sasuke, ma sono passati più di tre anni da quando se ne andato…”
Naruto non fece in tempo a finire il discorso che subito fu interrotto
bruscamente dalla ragazza
“e allora!? Cosa vuoi?”
rispose, quindi molto seccata la rosa
“allora dico che devi
andare avanti” Naruto assunse un tono deciso “perché ti ostini a farti del
male!?” Sakura non rispose, ma si vedeva che stava per perdere la pazienza, così
Naruto continuò il suo discorso “ci sono io con te e ci sarò sempre lo sai
perché io…” Naruto non finì la frase che Sakura lo
interruppe
“Naruto! Lo so cosa stai
per dirmi e lo so da molto tempo, però io credo sia il caso di rimanere solo
amici ok?”
“ma Sakura io credevo
che…”- “no Naruto…mi dispiace” e lei se ne andò lasciandolo solo con i suoi
pensieri e il suo dolore
Fine flash
back
Naruto sospirò
profondamente a questo ricordo “perché non mi vuole?” si ritrovò a pensare
sospirando nuovamente.
“papà! Papà!” in lontananza
si sentiva la voce di un bambino che gridava piangente, ma lui non ci fece molto
caso “papà finalmente ti ho trovato!”disse lo stesso bambino di prima
aggrappandosi saldamente alla gamba destra di Naruto”ma cosa!!” lui infatti
sentiva un peso che lo opprimeva sulla gamba, così guardò in basso “hei piccolo
per caso ti sei perso?”- “ma papà cosa dici?” Naruto non poteva credere alle sue
orecchie “e no, senti piccolo ti stai sbagliando… io non sono il tuo papà!” una
risata nacque spontanea sul volto del bimbo “si come no papà! Tu scherzi
sempre!” disse il piccolo stringendo ancora più forte la presa sulla gamba,
tutto ciò era molto strano per Naruto e più lo guardava e più si rendeva conto
che effettivamente gli assomigliava molto, aveva si e no cinque anni, il suo
stesso sorriso sornione e i capelli color del grano un po’ arruffati proprio
come i suoi, ma un preciso particolare colpì l’attenzione del ragazzo, gli occhi
di quel bambino erano di un colore piuttosto singolare, infatti erano bianco
perla con delle sfumature tendenti al lilla, quegli occhi gli ricordarono tanto
una persona di solito sempre timida e di facili svenimenti, non sapeva spiegarne
il motivo, ma istintivamente si ritrovò a sorridere.
Erano passati all’incirca
dieci minuti, ma il bimbo proprio non ne voleva sapere di lasciare libera la
gamba del povero Naruto e non la finiva di chiamarlo papà, a questo punto Naruto
si stava preoccupando “e adesso cosa faccio?” pensò Naruto “ma certo! andrò da
Tsunade, sicuramente lei mi darà una mano!” e così il biondino si diresse molto
faticosamente al palazzo dell’hokaghe visto che il bimbo era ancora attaccato
alla sua gamba. Più il tempo passava e più il bambino stava simpatico a Naruto,
anzi lo avrebbe definito addirittura adorabile se non era per il fatto che stava
personificando quella che si suol dire una palla al piede, ma non ci poteva fare
niente aveva un’allegria che ti contagiava “è proprio come me”pensò Naruto,
d’improvviso si sentì più leggero e il peso che l’opprimeva non c’era più “sia
lodato il cielo!” sbottò Naruto con
un sospiro di sollievo, finalmente quel bimbo se n’era andato “mamma, mamma!!”
Naruto si girò e vide il bambino
che stava chiamando una figura in lontananza che si stava avvicinando, il
bambino si allontanò da Naruto “papà vieni!!ho trovato la mamma!” disse il bimbo
rivolgendosi a Naruto che fece finta di non sentirlo “papà!!” lo chiamò ancora
“e va bene arrivo!” esordì Naruto andando in contro al bambino “dove sarebbe la
tua mamma?” gli chiese “ma come papà non la riconosci??” disse il bimbo
strattonando i pantaloni del biondino “sta arrivando e li infondo”- “scusami
piccolo, ma non capisco a chi ti riferisci” il bimbo lo guardò sbigottito “ma
come, non riconosci neanche tua moglie?” – “mia cosa!!?...no piccolo ti sbagli,
senti dimmi come si chiama la tua mamma
così te la chiamo e torni con lei” il bimbo fece una risata gioiosa “ma
papà non ti ricordi?” Naruto dissentì col capo “la mia mamma si chiama Hinata
Hyuuga!”.
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Spazio
dell’autrice:
Ciao a tutti!! Sono tornata
con un’altra FF su Naruto… be ditemi cosa ve ne pare del primo cap e se è il
caso di continuare, fatemi sapere ciao ciao.