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Autore: Kessi    18/12/2014    3 recensioni
La loro sintonia era ovvia, evidente e quando avevano cantato insieme, era stato un successo enorme. Mai aveva provato una gioia simile in tutta la sua vita e sapeva come le cose non sarebbero mai potuto essere le stesse una volta che Michael fosse partito. E in effetti era così, ma lui era partito e poi era tornato per il programma televisivo della Daria Bignardi e poi era di nuovo partito, lasciandolo nella triste Milano da solo. Quella era l’ultima volta in cui lo aveva visto. Lo sentiva spesso, praticamente tutti i giorni e lui gli parlava in francese, facendo impazzire Marco che di francese non sapeva una sola sillaba.
“Mi manchi” gli aveva detto, buttandolo così.
“Anche tu, pazzo! Io verò in Italia presto, ti prometo”.
[Mika & Morgan] RACCOLTA ONE SHOT
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Morgan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STAY WITH ME


 
“Che cosa significa?” chiedi duramente a Marco, mentre siete nel camerino, durante lo spazio pubblicitario. Lui ha i capelli sconvolti e uno sguardo corrucciato.
“A cosa ti riferisci?”.
“Quanto tu ha detto prima che sostieni Victoria”.
Il cantautore si alza, prendendosi una sigaretta che comincia a fumare.
“Intendevo quello. Se andremo al ballottaggio, il mio voto andrà a favore di Ilaria, come ho detto pubblicamente”.
“Why?”. 
“Non ha nulla a che vedere con te, Michael” ti rassicura “Ma io, come amante della musica, non posso fare altro che riconoscere che Ilaria sia più brava di Emma”.
Scuoti la testa “Non è vero, Marco. Lo sai tu e lo so anche io. Why are you doing this?” realmente preoccupato. Cosa e dove hai sbagliato?
“Tu non hai bisogno di me, no? C’è Andy.” ed è proprio con questa frase che ti lascia e si allontana per i corridoi di Sky.
Semplicemente è geloso, ma tu gliel’hai sempre detto di Andy, sapeva che sarebbe venuto a Milano questo week end. Perché comportarsi così? Tu l’hai sempre difeso questa sera dai commenti pungenti e cattivi di Federico. Sempre. 
Sospiri e ti scompigli i capelli, turbato.
Oltre che la preoccupazione della tua cantante, ora ci si mette anche Marco. 
Con la mente affollata di questi pensieri, ti dirigi al tavolo di giudici pensando che questa sarà davvero una serata infernale.
 
 
Ennesima pausa pubblicitaria. Al ballottaggio ci sono due concorrenti, entrambe bravissime: Emma ed Ilaria. Sei nervoso come non mai e lanci uno sguardo a Marco che ha appena finito di battibeccare con Fedez. La tua amica Victoria interviene e ti guarda, molto probabilmente chiedendosi perchè non sei intervenuto in difesa di Morgan ma sei rimasto invece seduto.
Sei egoista in questo momento perché hai deciso di disinteressarti a lui. Come lui prenderà la scelte per ripicca, farai lo stesso anche tu. Mandi un sms veloce ad Andy, dicendogli di aspettarti davanti al tuo camerino.
Quando ritornate in diretta ed arriva il momento dei voti, ascolti Marco tradirti e pugnalarti alle spalle. Senti una fitta al cuore quando dice “Io scelgo di eliminare Emma” e lo odi davvero in quel momento. Vorresti urlarglielo, invece rimani composto, guardando l’espressione di delusione sul volto della tua concorrente che corri ad abbracciare forte. Le sorridi e sorridi al pubblico nonostante tutto, nonostante tutti i tuo sentimenti contrastanti e fai il segno dell’okay. Le sussurri che la sua carriera è appena cominciata mentre la accompagni fuori.
“Grazie, Mika. For everything” ti dice in inglese, mentre si asciuga una lacrima.
La abbracci, stringendola a te perché ti sei affezionata a quella ragazza, a quella donna che è come diventata una seconda sorella per te.
“Grazie a te, Emma.” le dici semplicemente. “E’ stato un onore lavorare con te”.
 
Quando finisce anche l’Extra Factor, ringrazi il cielo perché la serata sia finita. Decisamente non ne potevi più. Non ne potevi più di fingere, di sorridere nonostante avessi voluto urlare tutto il tuo sconforto al mondo e soprattutto non ne potevi più dei continui battibecchi tra Marco e Federico. Fa parte di una recita, per l’audience e lo sharing, ma davvero non ne puoi più di vedere persone litigare anche se per finta .. Forse perché stai litigando con te stesso internamente.
Ti allenti il nodo della cravatta dirigendoti verso il camerino dove trovi Andy con il telefono in mano vestito con un cappotto grigio. Vedi che ha portato Melachi con sè e sorridi.
“Ehi, finalmente” ti dice mentre ti abbraccia “Pensavo di dover chiamare la sorveglianza per farti venire a cercare”.
“No, è solo durata un pò di più” apri la porta del tuo camerino e ti cambi. Andy ti segue, buttandosi sulla poltrona e guardandoti malizioso quando ti togli la camicia.
“Mi sei mancato” sussurra abbracciandoti da dietro e respirando il tuo profumo.
Sorridi “Mi manchi sempre” ma lo senti, il tuo cuore sente che stai mentendo perché non è assolutamente vero. Non ti è mancato ma in questo momento vuoi solamente dimenticare Marco, vuoi fargliela pagare. Baci Andrew appassionatamente, premendo le sue labbra contro le tue e lo senti seorridere sulla tua pelle. Il tuo ragazzo ti afferra per le spalle e finisci con la schiena al muro e proprio in questo momenti vedi la porta aprirsi violentemente.
“Michael, ascolta io …” Marco è di fronte a voi con un cappello in mano e rimane a bocca aperta alla scena che gli si para davanti.Non lo biasimi: Andy ti stava baciando e tu sei mezzo nudo. non è difficile capire cosa steste facendo e come le cose si sarebbero evolute se non fosse arrivato lui.
“Ah, scusate. Mi dispiace di avervi interrotto ma di certo questo non è il luogo più indicato per fare sesso” dice pungente lanciandoti uno sguardo che ti trafigge. E lo sai, lo sai benissimo che sta morendo dentro ma perché ti dovrebbe importare? Pensi egoisticamente. Lui ha fatto eliminare una dei talenti più promettenti di X Factor, ha fatto eliminare una tua concorrente!
Sorridi falsamente “Sì, hai ragione. Credo che continueremo in hotel, grazie per il consiglio, Morgan”. 
Prendi per mano Andy, ti riabbottoni velocemente la camicia e esci velocemente dal camerino, passando accanto ad un Marco sbigottito. Di certo non si aspettava una risposta del genere da te che sei sempre tranquillo e non cerchi mai la lite.
Arrivate a casa tua mentre Andy ti chiede confuso cosa fosse successo prima.
“Niente” gli garantisci versandovi un bicchiere di vino.
“Mi stai mentendo”.
“No, te lo garantisco”.
Lui sbuffa e si alza “Credi che io sia cieco o stupido? Non so l’italiano, è vero, ma so riconoscere quando due persone litigano e quando lo fanno per motivi personali”.
“Invece no, Andy!”.
Ti sorride amaramente, sfiorandoti la guancia “You’re lying, I can tell that you’re lying. You have feelings for him, haven’t you?”.
“Nope” neghi ancora.
“Hai lo stesso sguardo che hai quando litigavamo io e te all’inizio. Lo sguardo di quando eri innamorato di me”.
“Andrew, ti stai sbagliando”.
“Ti prego, smettila! Sono stanco, Mika!”.
Sobbalzi perché non ti ha mai chiamato così in 8 anni che state insieme. Non lo ha mai fatto perché sosteneva che quando vi eravate conosciuti, tu eri solo Michael, non Mika la popstar che doveva spartire con tutto il mondo e ti aveva detto che finché vi sareste amati, ti avrebbe sempre chiamato Michael.
“Ci sei andato a letto, vero?”. Ora sta urlando, lui urla sempre quando è arrabbiato. “Rispondimi, cazzo!”.
“Sì, sei contento?” dici esasperato.
“Quante volte?”.
“Come?”.
“Quante cazzo di volte ti sei fatto scopare da quello stronzo?!”.
Sbuffi, alzandoti “Ok, ora basta. Non ho più intenzione di continuare la conversazione”. Afferri la giacca che avevi lasciato sul divano e fai per uscire, quando Andy ti afferra per un polso.
“Non te andrai fino a che non mi risponderai, chiaro?”.
“Lasciami andare, Andy” gli dici guardandogli negli occhi.
“No, tu non te ne vai”.
Ti divincoli ma nonostante tutto lui è più forte di te “Non scherzo, lasciami”.
“Perché? Altrimenti? Mi picchi?”.
Lo spintoni ma sai benissimo che non hai la forza di spostarlo eppure lui si scosta.
“Ma sì, esci pure. Vattene da quel Marco, fatti scopare pure, sei solo una puttana” ti dice, velenoso. Le sue parole ti feriscono più di ogni altra cosa. Senti come se mille coltelli ti si conficcassero nel cuore e te lo squarciassero. Gli tiri uno schiaffo che non gli fa male ma rimane sbigottito per il tuo gesto. Non se l’aspettava di certo.
“Sei diventato un violento anche? Questo Marco deve avere proprio una buona influenza su di te”.
“Non ti permettere mai più” dici gelido. Il tono tagliente come un iceberg che si lacera.
“Cosa? Di insultare il tuo amichetto? Strano a me non hai mai difeso così!”.
“Forse perché non te lo meritavi!”.
“Ah no? Io ti sono sempre stato accanto e tu mi ripaghi così?” urla “Sei proprio uno stronzo irriconoscente”. Stavolta è lui a spingerti ma perdi l’equilibrio e sbatti contro lo spigolo del camino.
Ti sei tagliato perché vedi del sangue colare.
Non dici più nulla ma solamente lo guardi gelido e ferito. Afferri nuovamente la giacca e esci senza dire una sola parola.
 
“Michael, cosa è successo?” chiede Marco dopo averti fatto sedere sulla poltrona, la sua preferita. “Chi è stato a picchiarti? Andy? Dimmi solo chi e lo ammazzo”.
“No, ti prego, basta. Io odio la violenza, lo sai”.
Il cantautore torna con cotone ed acqua ossigenata e leggermente lo passa sul tuo taglio. Ti scosta i capelli dalla fronte “Okay ma dimmi lo stesso cosa è successo.”
“Abbiamo litigato e lui diventa… Alza tanto la voce”.
“E ti picchia?”
“No! It never happened! Just this time!”.
Lui scuote la testa “Ma io lo ammazzo!” dice alzandosi di scatto.
“No, please. Do not go. Stay here with me” gli sussurri prendendolo per mano e trattenendolo. “I’m okay only when you’re with me. Please, stay”.
Lui ti sorride e ti abbraccia. Ti porta delicatamente nella sua camera e ti fa distendere sul letto, abbracciandoti e accarezzandoti i capelli. Non dite nulla, semplicemente vi godete la presenza reciproca.
“Mi dispiace per stasera, Michael”.
“It’s nothing, don’t worry”.
Ti guarda per un’infinità di tempo, puntando i suoi occhi nei tuoi e poi ti bacia delicatamente “Ti amo e rimarrò con te per sempre. Non ti potrei mai ferire”.
Ed è così, al sicuro tra le sue braccia, che ti addormenti col sorriso sulle labbra.
E sei felice.


Note: Chiarisco subito che con questo cpaitolo non voglio diffamare i personaggi o altro.
E' solo scritto con fantasia e basta.
Ambientata nella semifinale, quando viene eliminata Emma.
Spero vi sia piaciuta.
Recensioni come sempre ben accette.
xx
  
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