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Autore: _Justadream_    16/01/2015    1 recensioni
"La vita alcune volte si può rivelare davvero difficile,e questo lo so bene per esperienza;si sa la vita di una ragazza non può essere certo difficile come quella di una persona adulta,ma ci sono comunque dei piccoli ostacoli da affrontare.L'amore che strana cosa l'amore,una sola parola che racchiude mille emozioni,e bello innamorarsi ma purtroppo fa anche soffrire,e anche in questo campo sono un'esperta." Basta un istante per sconvolgere un'esistenza, e la mia è stata sconvolta da un nome MATTIA DAVIS; il ragazzo più bello e popolare di tutto l'istituto. COSA SUCCEDERA' ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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VI Capitolo VI Capitolo: La gelosia

Torno in camera di Giulia e mi sdraio sul letto,mentre guardo il soffitto mi torna in mente la scena di poco fa,non posso essere così stupida da cadere nei suoi tranelli,sono fidanzata e mi piace il mio ragazzo,devo ammettere che in quel momento una parte di me voleva baciarlo,non so perché forse per togliermi lo "sfizio",ma sono felice che la voce di sua madre mi abbia riportato alla realtà,anche perché sono sicura che se lo avessi fatto me ne sarei pentita.Mentre medito,Giulia entra in camera con un sorriso da un orecchio all'altro,si sdraia sul letto e sospira,ora anche lei si trova nella mia stessa posizione,intenta a guardare il soffitto,unica differenza? lei sembra trovarsi su di un altro "pianeta",mentre io sfortunatamente mi trovo sulla "terra" << com'è andata? >> le chiedo rimanendo ferma nella mia posizione << ci siamo baciati >> pronuncia in modo veloce e con tono velato di entusiasmo,mi giro verso di lei e viceversa << davvero!? sono felice per te >> << come mai invece tu sei triste? >> << no non sono triste >> lei mi guarda in modo truce come se volesse leggermi dentro << io e tuo fratello ci stavamo per baciare >> confesso velocemente,cercando comunque di scandire tutte le parole << come? dove? aspetta spiega che cosa è successo >> cerco di riassumere nel modo più efficace e breve tutto ciò che è accaduto << mannagia a mia madre >> gli sfugge dalla bocca dopo aver ascoltato il mio riassunto << Giulia >> esclamo allibita,la conversazione finisce così perché è interrotta dalla madre di Giulia che ci chiama per la cena.Scendiamo le scale e sono già tutti seduti intorno al tavolo,iniziamo a mangiare,ma dopo poco la voce del signor Davis richiama l'attenzione di tutti i presenti << allora com'è andata oggi? >> domanda rivolgendosi a Mattia,lui sbuffa e con aria di sufficienza risponde << il professore di scienze ci ha assegnato una relazione da svolgere in coppia >> << ah bene e con chi sei capitato? >> continua a chiedere curioso << con Annabelle >> << perfetto sei capitato con una tua amica >> << mi è passata la fame >> dice Mattia alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso le scale << io sono piena, vado in camera scusate >> dico anch'io alzandomi dalla sedia,intanto che salgo le scale sento la voce del padre di Giulia << ho detto qualcosa di sbagliato? >>. Chiudo la porta della camera e mi rifugio sul letto,non so il motivo per cui Mattia si sia alzato così bruscamente,io invece mi sono alzata perché avevo troppi pensieri per la testa e dovevo restare un pò sola per schiarirmi le idee.Mi metto a pancia in giù nascondendo il viso nel cuscino,in quel momento la vibrazione del mio cellulare sul comodino richiama la mia attenzione è un messaggio,da parte di chi? di Marco,il messaggio dice "ehi scusami per non averti scritto prima ma avevo allenamento" "non preoccuparti anche io sono stata impegnata" rispondo di getto "ah si Mattia prima mi ha scritto e mi ha raccontato quello che è successo oggi pomeriggio" "quello che è successo oggi pomeriggio?" no ditemi che ho capito male,non ci credo che sia arrivato a tanto,appena lo incontro giuro che non rispondo di me "non è come pensi..." scrivo con le dita tremanti,lui risponde dopo poco tempo "ahahah non preoccuparti non sono geloso lui è il mio migliore amico,mi fido di lui e sopratutto mi fido di te" fermi tutti "che cosa ti ha raccontato?" "mi ha detto che avete fatto la ricerca e che tu l'hai consolato per la storia di Alessia...grazie che gli stai così vicino era da molto tempo che non lo vedevo così abbattuto" "figurati per così poco" "è meglio che vado a dormire,sono davvero stanco ci vediamo domani a scuola notte" "ok a domani notte" rispondo per poi poggiare il telefono dove si trovava.Dopo che anche Giulia è risalita abbiamo deciso,di comune accordo,di andarci a dormire per svegliarci più riposate."se vai a dormire presto, il mattino seguente sarai più riposato" ho sperimentato sulla mia pelle questa "diceria",e almeno nel mio caso non è veritiera,infatti questa mattina i miei occhi non rispondono ai  comandi del mio cervello,so perfettamente di essere in ritardo,anche se mi trovo in una sorta di "dormiveglia" riesco comunque a distinguere perfettamente le urla di Giulia che mi incitano ad alzarmi perché è tardi.Dopo svariati minuti decido di sforzarmi ad aprire almeno un occhio e quando vedo l'ora segnata dalla sveglia quasi sobbalzo dal letto,cerco di prepararmi il più velocemente possibile per poi correre insieme a Giulia per arrivare a scuola.Giunte di fronte alla nostra destinazione noto che alla fine non ci abbiamo messo molto per arrivare qui,abbiamo corso questo è vero,e il mio fiatone ne è testimone,però alla fine siamo state davvero veloci << mamma mia non riesco quasi a respirare >> dice Giulia ancora con il fiatone  << anche io >> ribatto,è proprio in quel momento,mentre cerco di riprendere fiato,noto un qualcosa che prima non avevo visto,Mattia sta parlando e ridendo con una ragazza,mi sembra di averla già vista da qualche parte,sicuramente nei corridoi di scuola, lei è appoggiata di schiena contro l'albero secolare,lui le sta davanti con una mano posata sull'albero, poco più su della sua testa,sono molto vicini,quasi balbettando chiedo << Giulia chi è quella? >> Giulia guarda in direzione di suo fratello << si chiama Vittoria de Santis,l'anno in cui siamo venuti qui lei e mio fratello si sono iniziati a sentire,poi non so per quale motivo preciso,lei si è fidanzata con un ragazzo più grande mentre mio fratello con Alessia,da quello che so si è lasciata con il suo ex due mesi fa >> mi giro di nuovo verso di loro per osservarli,entrambi ridono,lei è bellissima,alta mora con occhi scuri,la classica bellezza mediterranea,nessuna ragazza della scuola può competere con lei,forse Alessia << tu dici che si stanno sentendo? >> << non lo so se vuoi posso chiedere a mio fratello >> sto per rispondere a Giulia,quando sento delle mani sui miei fianchi,mi giro e vedo il mio ragazzo << ehi piccola che cosa stavi guardando? >> balbetto prima di cercare di formulare una risposta adeguata,ma Giulia prende parola prima di me << marco tu sai qualcosa riguardo a quello? >> dice indicando suo fratello,lui scuote la testa e poi risponde << no, Mattia non mi ha raccontato niente,quando lo vedo giuro che lo ammazzo,sapevo che la ragazza misteriosa di cui tutti parlano è lei >> il mio respiro si blocca,Mattia probabilmente non ha raccontato a Marco il vero motivo della lite con Alessia,però è anche vero che lo stesso Mattia ha affermato di essere interessato ad un'altra ragazza;che sia lei la ragazza su cui aleggia questo mistero << che ne dici se andiamo in classe >> gli chiedo per cambiare argomento e per andare via di lì << ok benissimo ci vediamo dopo Giulia >> entrambi la salutiamo per poi dirigerci in classe.Appena arrivati saluto Marco con un bacio e mi vado a sedere al primo banco vicino ad Erika,la quale non mi da nemmeno il tempo di poggiare lo zaino << ehi hai sentito le voci che girano? >> << di che voci parli? >> ero quasi certa di sapere di quali voci stesse parlando Erika,e rispondendomi mi diede la conferma di quello che pensavo << dicono che la ragazza misteriosa che ha fatto separare Mattia e Alessia è Vittoria De Santis >> ancora quel nome,veramente la ragazza misteriosa è lei? in quel preciso momento Mattia entra dalla porta,tutti i presenti prima intenti a parlare tra di loro si girano a guardarlo,ma poi l'attenzione del "pubblico" viene reclamata da... degli applausi !? ,mi giro dietro e vedo Alessia che applaude con molta forza, << complimenti,ti congratulo >> urla mentre si avvia in direzione di Mattia << con Vittoria De Santis >> continua ad urlare aggiungendo delle risatine sarcastiche,Mattia non si muove dalla sua posizione,sembra apatico,non leggo niente guardando i suoi occhi,Alessia gli si mette davanti e gli tira uno schiaffo << mi hai fatto passare per la stupida della scuola,come hai fatto a mettere da parte una storia di un anno per una stupida cotta del momento >> vedo Mattia massaggiarsi la guancia,la classe è avvolta da un silenzio quasi asfissiante,tutti sono a bocca aperta, letteralmente,ma la cosa che più stupisce tutti è il comportamento di Mattia,che a quel  gesto non sembra dare importanza e si va a sedere vicino il suo migliore amico.Nelle due ore di lezione ogni tanto mi giravo in direzione di Alessia,la quale guardava Mattia con odio,in alcuni momenti ho pensato davvero che si sarebbe alzata e che avrebbe fatto una delle sue solite scenate plateali,al contrario Mattia non sembrava nemmeno notare il cessante sguardo di Alessia su di lui.Al suono della campanella tutti si apprestano ad uscire dall'aula per la ricreazione,mentre il mio ragazzo viene verso il mio banco << ehi! Mattia mi ha chiesto se vogliamo pranzare con lui e Vittoria >> perfetto,ora ci invita anche a mangiare con lui e la sua... fidanzata !?  declino l'offerta di Marco dicendo che devo ripassare storia per l'ora successiva. Per ripassare in completa tranquillità decido di mettermi vicino all'aula di scienze, che si trova praticamente al lato opposto della sala mensa,quindi sono isolata,nel corridoio ci sono solo io. << Luigi XIV nato nel >> << 1643 >> aggiunge una voce a me famigliare costringendomi a girarmi << che ci fai tu qui? >> domando alquanto infastidita << Alessio ti ha visto per caso sgattaiolare fuori dall'aula,ho pensato a dove potessi essere e sono arrivato qui >> << e perché ti sei sprecato così tanto a cercarmi? >> << perché volevo venire a chiederti personalmente perché hai declinato la mia offerta >> << sto ripassando storia non vedi !? >> rispondo alzando leggermente la voce,voglio solamente che se ne vada << ma se la sai praticamente a memoria >> << e quindi ? >> << quindi secondo me questa è solamente una scusa >> << non è vero...perché non te ne torni in mensa dalla tua ragazza e mi lasci stare >> lui mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui  << ehi cosa ci fate voi due qui? >> la voce del vicepreside ci fa sobbalzare  << ci scusi stavamo ripassando storia e non abbiamo sentito la campanella >> risponde Mattia per entrambi << si vedo proprio come state ripassando >> dice continuando a fissarmi,perché mi guarda? abbasso lo sguardo e vedo che nonostante lo spavento Mattia non ha lasciato per niente la presa sul mio fianco,poggio entrambe le mani sul suo petto e gli dò una piccola spinta,quando guardo in direzione del vicepreside vedo che sta appuntando qualcosa sul suo taccuino << immagino che non vi dispiaccia restare qui anche il pomeriggio >> ci consegna i due foglietti e poi sparisce dal corridoio non prima di averci raccomandato di andare subito in classe per non peggiorare la nostra situazione,definita da lui già abbastanza disastrosa. << E' tutta colpa tua >> urlo aspra << a mia !? se tu quella che se ne andata dall'altra parte della scuola per "ripassare storia" >> mima con le mani le virgolette << e quindi ? nessuno ti ha detto che dovevi venire con me,probabilmente se non fossi venuto io sarei tornata in classe in orario e dopo il suono dell'ultima campanella sarei tornata a casa e invece no, devo rimanere tutto il pomeriggio con TE  a fare non so cosa >> << sei pesante, rilassati >> rilassarmi !? sono furiosa,e lui mi dice di rilassarmi. Entriamo insieme,e nella classe regna il caos,quindi senza destare sospetti cerchiamo di raggiungere i nostri rispettivi banchi << Davis Smith come mai siete in ritardo? >> la voce della professoressa richiama la nostra attenzione e anche quella di tutta la classe,che a quella frase smette di fare chiasso,decido di prendere parola io per prima << sono mortificata stavo ripassando storia e non ho sentito la campanella >> la professoressa sembra accontentarsi della mia risposta << mentre tu Davis come mai sei in ritardo? >> << c'era fila in bagno >> risponde Mattia con aria di sufficienza << capisco,spero che non si ripeta più;ora sedetevi entrambi ai rispettivi posti così iniziamo >> . 3-2-1 Eccolo il suono della mia salvezza << ehi andiamo così ti accompagno a casa? >> mi chiede gentilmente Marco una volta che mi ha raggiunta al mio banco, stavo per rispondergli quando vedo Mattia sulla soglia della porta,che prima di accingersi a varcarla, sventola un bigliettino nella mia direzione, << scusami ma oggi devo rimanere a scuola, il vicepreside mi ha punito perché ero in ritardo per la lezione >> << ah capito, allora ti scrivo più tardi va bene? >> << si va bene >>. Raggiungo il luogo dell'incontro tra me e Mattia,che straordinariamente mi sta già aspettando poggiato alla macchinetta << come mai sei già qui ? non hai accompagnato la tua Vittoria? >> chiedo con aria di sfida << e tu sei arrivata in ritardo perché? ti sei forse trattenuta con Marco? >> << finiscila... che dobbiamo fare? >> << dobbiamo pulire gli spoiatoi, tu fai quelli femminili e io quelli maschili >> << questo era più che ovvio >> mi passa la scopa e mi indica la strada. Inizio a pulire il bagno dello spoiatoio e mentre lo faccio maledico Mattia << è tutta colpa tua se ora devo pulire i bagni >> urlo, per condividere con lui il mio pensiero,lui non risponde << Mattia tutto bene? >> dico iniziando a preoccuparmi,entro nei spoiatoi maschili quasi in punta dei piedi << dai su non fare il cretino >> ancora nessuna risposta,continuo a camminare,quando a un certo punto perdo l'equilibrio e cado a terra creando un tonfo,lui si affaccia dal bagno e si toglie una cuffietta, e quando mi vede a terra scoppia a ridere << che ci fai per terra? >> << secondo te? sono scivolata per colpa tua >> << non dare la colpa a me per la tua goffaggine >> << la mia goffaggine!? >> dico irritata,lui si avvicina e mi porge la mano << serve aiuto? >> chiede con quel sorrisetto malizioso << no grazie faccio da sola >>  << dai su non fare la stupida,non vorrei che poi cascassi  per colpa mia >> decido di accettare la sua offerta di aiuto e gli afferro la mano,con fin troppa facilità lui riesce ad alzarmi da terra,ed ora che riesco a sorreggermi da sola, lui non molla la presa << mi lasci? >> dico cercando di divincolarmi << rispondi solo ad una mia domanda con sincerità e io ti lascio >> << ok sentiamo >> << perché non sei venuta a pranzo? >> << ancora con questa storia... stavo ripassando storia >> << rimaniamo qui finché non mi dici la verità >> << che vuoi che ti dica !? non avevo voglia >> dico senza rifletterci << non avevi voglia di mangiare !? >> << non avevo voglia di stare con te e con Vittoria >> << sei gelosa? >> << gelosa!? chi io ? per niente non mi importa niente di quello che tu fai nella tua vita >> << perfetto allora >> dice allontanandosi << è lei la ragazza misteriosa di cui tutti parlano vero? >> << cosa ? >> << Vittoria è la ragazza misteriosa giusto? >> << dove vai? >> chiedo mentre vedo che sta uscendo << non hai capito proprio niente... se non ti importa della mia vita,di ciò che faccio allora smettila di fare così >> mi dice prima di andarse.Torno a casa ormai praticamente distrutta,ma vedendo Anna che prepara la tavola decido di aiutarla.Faccio avanti e indietro dalla cucina alla sala per trasportare tutto il necessario,per la fretta sbaglio a prendere i piatti e proprio mentre sto tornando in cucina sento una conversazione che probabilmente non avrei dovuto sentire.<< Mamma io esco >> riconosco la voce di Mattia << ok tesoro con chi? >> << con Vittoria >> << ah Vittoria, mi ricordo di lei salutamela >> non ho idea di cosa mi sia scattato in quel momento, i miei muscoli si sono paralizzati e i piatti sono caduti per terra creando un tonfo che attira l'attenzione di tutti << mi dispiace tantissimo >> << tesoro non preoccuparti non è successo niente tu piuttosto ti sei fatta male? >> mi chiede gentilmente Anna << no no sto bene >> << io vado a dopo >> pronuncia Mattia.Per tutta la cena e anche ora che sono sotto le coperte penso a quello che potrebbe succedere tra Mattia e Vittoria,è tardi e io ancora non sento la porta aprirsi,dopo vari tentavi di chiudere gli occhi ci riesco.Speravo che la mattina sarei stata meglio,invece mi sbagliavo,la giornata è iniziata male e una volta arrivata davanti scuola è solamente peggiorata. << Annabelle >> mi ripeteva Giulia,io non riuscivo nemmeno a parlare,la scena che mi trovai davanti peggiorò solamente il mio umore,Mattia e Vittoria si stavano baciando nel cortile,davanti a tutta la scuola,che li guardava ammaliati,non riuscivo più a sopportare quella visione << di a Marco che lo aspetto in classe >> . Sono seduta al mio banco,la classe è deserta,mentre nel mio cervello le emozioni sono fin troppe,sono furiosa,arrabbiata,triste...ma c'è un qualcos'altro che non riesco a denominare,gelosia!? no,non può essere gelosia ,proprio in quel momento Mattia fa il suo ingresso in aula << che ci fai tu qui? >> mi chiede << tu che ci fai qui! non eri impegnato a baciarti con Vittoria,anzi forse da oggi dovrei iniziare a chiamarla la tua fidanzata >> << non stiamo insieme >> << si certo >>, lui mi si avvicina e afferrandomi il braccio mi dice << che vuoi Annabelle? sei per caso gelosa? me lo hai detto tu che non ti importava ciò che faccio >> << LASCIAMI >> dico furiosa << NO ora parli >>  << SONO GELOSA OK? >>.













  
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