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Autore: lorian    02/05/2015    3 recensioni
Una serie di one shot con cui Draco ci parla della sua vita, associandola ai colori.
Periodi più o meno luminosi che bene o male lui ha vissuto e che vuole condividere con tutti voi.
Preciso, anche se non credo sia necessario, che Draco non è un personaggio di mia invenzione ma della geniale e fervida fantasia della grande zia Row.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Dopo la II guerra magica/Pace
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Buon sabato ragazze, eccoci giunte all''ultimo appuntamento con questa serie di one shot, dove abbia ripercorso la vita di Draco Malfoy, aiutandoci con i colori.

Oggi tocca al verde ma non vi dirò a cosa lo accomuna il nostro biondino preferito.

Leggetelo e ditemi che ne pensate.

Colgo l'occasione per comunicarvi che fra due o tre settimane al massimo, inizierò a postare la mia nuova storia che ovviamente è una Dramione al 100%.

Spero che la seguiate in molte, così come avete fatto con Oddio mi si è ristretto il Malfoy.

E' vero che il mio parere non conta ma prendetelo com'è, se vi dico che è una bellissima storia.

Ora basta chiacchiere, vi lascio alla lettura di questo capitolo e vi do appuntamento a sabato prossimo, con l'altra storia che sto pubblicando in questo momento.

Baci Lorian



I colori della vita secondo Draco Malfoy - Verde

 


Il verde... il verde oltre ad essere uno dei colori della mia casata ad Hogwarts, è secondo i babbani quello che viene accostato alla speranza.

Anche io voglio farlo e quindi assocerò il verde alla speranza che nella vita di mio figlio, non ci siano più dolori e problemi.

So che sono pure utopie, perchè la vita innegabilmente è fatta sia di gioie che di dolori ma quello che spero è di riuscire a non essere io, il fautore delle lacrime che vedrei scendere sul suo volto.

Scorpius ha preso il meglio di me e cioè l'ambizione e la somiglianza fisica.

Come se fosse il simbolo dei Malfoy ha infatti i capelli biondi e gli occhi grigi ma il carattere è sicuramente quello di Astoria.

Lei, a differenza di quello che fece mia madre, ha amato e coccolato nostro figlio come una vera mamma dovrebbe fare.

All'inizio, devo ammettere che stavo per cadere nella trappola degli insegnamenti di Lucius e quando lei lo aveva abbracciato e baciato, gli avevo detto che non volevo un molliccio per figlio e che doveva limitare, se non addirittura rinunciare a coccole e vezzeggiamenti.

Giuro che ancora adesso, dopo quindici anni, sento bruciarmi addosso gli occhi di mia moglie.

Astoria mi ha fulminato con rancore e odio poi mi ha detto: " E' tuo figlio solo perchè una notte il tuo seme ha germogliato nel mio ventre ma questo non ti da diritto di dirmi, come devo crescere il mio bambino.

Io sono sua madre, perchè lo sentito crescere dentro di me, l'ho sentito muoversi e ho patito le pene dell'inferno per farlo nascere.

Io gli do da mangiare, lo cullo per farlo dormire, lo lavo e lo vesto e non ti permetto di impormi il credo di tuo padre.

Lui con te ha fatto più danni che altro e puoi giurarci, che ti impedirò di commetterli anche con Scorpius!".

Dopo quel discorso, che devo ammetterlo mi ha sconvolto, mi è toccato dormire sul divano per tre lunghi mesi per punizione.

Punizione che si è interrotta, quando ho chiesto umilmente scusa a mia moglie e non mi sono più

intromesso, nel suo modo di educare nostro figlio.

Astoria è una madre esemplare che ha usato con Scorpius la severità e la giustizia, dosate in egual misura e devo dire che il risultato è stato eccellente.

Mio figlio, a differenza mia, è comunicativo e allegro.

Riesce a farsi volere bene da tutti, pur non dimenticando il lignaggio che lo rappresenta.

Non sbatte in faccia a nessuno il suo denaro e sopratutto, non discrimina le persone.

Astoria gli ha sempre detto che tutti i maghi sono uguali e che non esistono Mezzosangue o Sangue sporco e mentre glielo diceva, fissava negli occhi me.

Quando siamo rimasti soli, le avevo chiesto perchè mi guardasse e lei mi aveva risposto: " Perchè Daphne mi ha raccontato, di come tu trattavi la Granger a scuola.

Lei, con mia sorella era molto gentile e diverse volte l'aveva aiutata nei compiti.

Quando tu la offendevi in quel modo, lei ti odiava tanto ma non poteva affrontarti per quello che rappresentavi.

Ti eri fatto intorno una schiera di pappamolle e persone ignavie che ti venivano dietro solo per il potere che derivava dal tuo nome e dal tuo denaro ma io non voglio questo per Scorpius.

Lui deve essere liberato dai dogmi di suo nonno e puoi giurarci che non gli permetterò di fare del male a mio figlio, anche ora che si trova sotto terra!".

Stranamente non avevo avuto nulla da ridire sulle sue parole, perchè mi rendevo conto da solo che era la sacrosanta verità.

Sono stato manipolato prima dal mio stesso padre e poi da Voldemort, che mi ha messo sulle spalle un peso troppo grande per me.

Uccidere un uomo era davvero una cosa atroce e lo era ancora di più, se quell'uomo era Albus Silente, il preside più amato di Hogwarts.

Dopo ho saputo che si era messo d'accordo con Severus, perchè fosse lui ad ucciderlo in modo da non corrompere la mia anima.

Infatti tramite Potter, ho scoperto che il preside era comunque destinato a morire per una maledizione che gli era stata inferta e in quel momento, ho maledetto il fatto che questa cosa non fosse venuta fuori prima.

Infatti penso che se Voldemort avesse saputo che il suo antico nemico era destinato a morire, avrebbe atteso gli avvenimenti senza coinvolgermi.

Ma chi voglio prendere in giro! Se non fosse stato Silente, magari mi avrebbe chiesto di far fuori la McGranitt o la Granger.

E questo perchè sapeva perfettamente che non ne sarei stato in grado.

Sono una serpe vigliacca, che preferisce arrotolarsi e nascondersi sotto un masso pur di non affrontare un ostacolo.

No, ha ragione Astoria! Io sono stato solo una marionetta tra le mani di persone senza scrupoli e non voglio che questo accada anche a mio figlio.

Desidero che lui sia rispettato ma che si senta anche libero di vivere come vuole.

Voglio a vederlo sereno e felice e se per avere questo, devo rimanere ai margini senza ficcanasare  nelle sue scelte, giuro che lo farò.

Mi affido a Merlino, perchè mi aiuti a non commettere errori e a donare a Scorpius un futuro verde speranza.

  
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